Manuel Orlando, originario di Palermo e residente a Montalbano Jonico, è riuscito a realizzare il sogno di giocare a calcio dopo aver superato un intervento chirurgico per una tachicardia parossistica sopraventricolare. Attualmente Orlando, che ricopre il ruolo di difensore centrale, è in forza alla squadra di calcio dell’Atletico Montalbano, impegnata nel campionato di Promozione Lucana. L’obiettivo di Manuel Orlando è quello di continuare a crescere dal punto di vista calcistico per ambire a categorie sicuramente più prestigiose e rendere così orgogliosa la sua famiglia. Di seguito i particolari della sua storia.
Tutto ebbe inizio quando Manuel aveva appena 10 mesi. Il piccolo non smetteva di piangere e, preoccupata, sua madre decise di portarlo all’ospedale. Aveva la febbre e i medici, dopo una prima visita, ritennero necessario ricoverarlo per ulteriori accertamenti. Quello che sembrava essere un normale malessere da bambino si rivelò, però, ben più grave. Durante il ricovero, i medici notarono che Manuel non riusciva a deglutire correttamente e, per questo, furono eseguiti ulteriori esami, tra cui una visita cardiologica. Fu allora che scoprirono la diagnosi: tachicardia parossistica sopraventricolare. Il piccolo Manuel aveva un battito cardiaco a 300 pulsazioni al minuto, una condizione estremamente pericolosa per la sua giovane vita.
Il caso del bambino divenne presto una priorità, al punto che vennero chiamati specialisti da fuori città. Tra questi, il cardiologo Carlo Marcelletti e fu proprio lui a salvargli la vita. Insieme a Manuel, altri tre bambini erano stati ricoverati con la stessa patologia, ma la loro sorte sarebbe stata diversa. Manuel fu immerso in una vasca d’acqua a 0 gradi, un metodo estremo ma efficace per rallentare il suo cuore, che finalmente tornò a un ritmo normale. Purtroppo, tra i quattro bambini ricoverati, Manuel fu l’unico a sopravvivere. Dopo questo intervento cruciale, al bambino vennero prescritte delle gocce che lo aiutarono a stabilizzare definitivamente il suo battito cardiaco e guarirlo dalla patologia. passando gli anni arrivò la passione per il calcio già a 6 anni iniziò ad andare a scuola calcio e con il passare del tempo migliorava giorno per giorno quando poi arrivò ad essere un allievo vincendo 2 campionati allievi regionali e due campionati provinciali, uscendo dagli allievi arrivo la prima chiamata di una squadra dilettantistica in provincia di messina e da lì in poi Manuel sta continuando la sua carriera con la voglia e determinazione di poter arrivare a inseguire il sogno di diventare un calciatore professionista.
Michele Capolupo