Il Matera ha già scelto il tecnico per la seconda stagione consecutiva in Lega Pro. Il patron Saverio Columella ha trovato l’accordo con Davide Dionigi nella serata in cui la città dei Sassi è fermata per i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Bruna.
Davide Dionigi, nato a Reggio nell’Emilia il 10 gennaio 1974 è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Queste le prime dichiarazioni rilasciate per il sito ufficiale del Matera Calcio: “Sono molto felice, carico e motivato per questa nuova grande avventura: sarà da vivere tutta insieme”.
Il suo staff sarà composto dall’allenatore in seconda Lorenzo Sibilano, Antonio Le Pera come preparatore atletico e Komatsuzaki Hiroshi collaboratore tattico, mentre sarà confermato Giuseppe Alberga come preparatore dei portieri.
Carriera da calciatore
Cresce nelle giovanili del Modena e a 17 anni viene aggregato alla prima squadra, partecipante al campionato di Serie B. Nella stagione di esordio mette a segno una rete in 20 partite, e viene ingaggiato per 1,5 miliardi di lire dal Milan, che lo aggrega alla squadra Primavera.
Nel 1993 viene ceduto in prestito al Vicenza, con cui gioca un’unica partita prima di scendere in Serie C1 alComo. Con i lariani va in rete 14 volte in 28 presenze, conquistando la promozione in Serie B, e nel 1994viene ingaggiato in prestito dalla Reggiana. Con la squadra granata debutta in Serie A il 4 settembre 1994 inNapoli-Reggiana (1-0).
Nel mercato autunnale, dopo 7 presenze senza reti, torna in prestito al Como; i lariani retrocedono però serie C1 con Dionigi che segna 3 reti in 23 presenze.
Tornato al Milan, viene girato in prestito al Torino (una sola rete in 22 presenze nella stagione 1995/96) e alla Reggina nella Serie B 1996-1997. Con la formazione calabrese conquista la salvezza e si laureacapocannoniere della Serie B realizzando 24 reti in 37 presenze.
Lo acquista quindi la Fiorentina, ma in maglia viola è chiuso nel suo ruolo da Gabriel Omar Batistuta, e totalizza solo 2 presenze prima di passare in autunno al Piacenza, allenato da Vincenzo Guerini, che lo aveva avuto alla Reggina. Con la casacca del Piacenza inizia un periodo di stabilità, con 3 stagioni di Serie A in cui realizza 13 reti in 60 presenze, anche se raramente riesce a imporsi come titolare.
Nell’inverno 1999 passa alla Sampdoria in Serie B (35 presenze e 12 reti), prima di tornare alla Reggina, questa volta in massima serie, in cui segna 6 reti che però non evitano la retrocessione dei calabresi. Rimasto a Reggio, ottiene un’immediata promozione nella stagione 2001-2002 contribuendo con 11 reti in 30 partite.
Passa quindi al Napoli in Serie B dove gioca due stagioni, la prima realizzando 19 goal in 31 partite (seconda miglior stagione in carriera sotto il profilo realizzativo) e la seconda (da vice-capitano della squadra) con 8 reti in 32 presenze in campionato. Nell’estate 2004 la società partenopea fallisce e Dionigi si ritrova svincolato, chiudendo così la sua esperienza partenopea con 27 reti in 63 partite in campionato e con una presenza senza reti in Coppa Italia.
Torna per la seconda volta alla Reggina in Serie A sotto la guida di Walter Mazzarri, collezionando 10 presenze senza nessuna rete.
Decide quindi di ritornare in Serie B, accettando le offerte del Bari, dove segna 4 reti in 21 presenze. Nella stagione 2005-2006 viene ingaggiato dalla Ternana: per lui 24 presenze e 3 reti ed una retrocessione inSerie C1 con la squadra umbra.
Nel giugno 2006 accetta un contratto del neopromosso Spezia in Serie B, segnando all’esordio. Nel gennaio2007, dopo 15 presenze in Liguria, si trasferisce al Crotone, dove disputa altri 11 incontri.
Nell’estate 2007 passa al Taranto in Serie C1, firmando un contratto biennale. Con la formazione pugliese mette a segno 11 reti in due stagioni, e l’11 agosto 2009 viene ceduto all’Andria BAT, con cui conclude la carriera di calciatore all’età di 36 anni.
A fine 1994 era entrato nel giro della Nazionale Under-21 dove disputa complessivamente 7 gare andando a rete 5 volte.
Carriera da allenatore
Il 9 novembre 2010 subentra a Giuseppe Brucato, allenatore esonerato dal Taranto in Lega Pro Prima Divisione dopo la sconfitta casalinga per 3-1 contro il Foligno Calcio, firmando un contratto triennale con la società tarantina.
Il 25 agosto 2011 rinnova il contratto con la società tarantina sino al 2016. Conclude la stagione 2011-2012al secondo posto in campionato (ma, non considerando i 7 punti di penalizzazione subiti dal Taranto, avrebbe conquistato la vetta della classifica) mancando la promozione in Serie B ai play-off persi contro laPro Vercelli. Il 25 giugno 2012 il suo contratto con la società ionica viene risolto consensualmente.
Dal 2 luglio 2012 allena la Reggina, con la quale firma un contratto biennale.
Il 5 luglio acquisisce a Coverciano la qualifica di allenatore di Prima Categoria UEFA Pro; può perciò ricoprire il ruolo di tecnico in una squadra della massima serie.
Il 16 marzo 2013 viene esonerato dalla Reggina; gli subentra Giuseppe Pillon.
Il 12 marzo 2014 subentra a Vincenzo Torrente sulla panchina della Cremonese. A causa della mancata promozione in Serie B dopo i play-off, non viene riconfermato per la stagione successiva.e tra
Il 1º marzo 2015 viene ingaggiato come nuovo allenatore del Varese in sostituzione dell’esonerato Stefano Bettinelli, con un contratto fino al termine della stagione con rinnovo automatico in caso di salvezza, con i lombardi ultimi in classifica. Il 9 marzo dello stesso anno viene esonerato dopo due sole partite (8 giorni) alla guida della squadra lombarda, che hanno coinciso con altrettante sconfitte, contro Cittadella (3-0) e Bologna(1-3), e al suo posto viene richiamato Bettinelli. Determinante è stato anche il volere degli stessi giocatori di rivolere alla guida tecnica il suo predecessore.
Grazie Presidente per aver risolto in breve tempo(come sempre) la questione del mister! Rimane l’amarezza in bocca per come si è comportato Auteri…ma da oggi si parte per una nuova avventura. Auguri mister Dionigi, da noi potrà lavorare con tranquillità e certamente i tifosi la accoglieranno con entusiasmo ed affetto. Forza Matera
Speriamo solo che la questione strutture sportive non diventi un alibi per ridimensionare i progetti
Con l’abbadono della panchina azzurra di mister Auteri, che va tutto il mio rispetto e ringraziamento per cio’ che ha fatto nel campionato scorso, diventa inspiegabile l’abbandono del progetto matera da parte sua. Probabilmente perche’ un progetto non c’e piu’. Noi materani siamo rimasti come al due di luglio. Anche perché, pretendere chiarimenti dal patron sembra impossibile. Ma è giunto il momento, di stabilire un rapporto piu’ rispettoso soprattutto nei confonti della tifoseria e della citta’ di matera. I tifosi sono disorientati per questo improvviso cambio. Dietro la rinuncia di Auteri probabilmente columella, ha cambiato idea sul progetto calcio a Matera è nel suo diritto, ma nessuna si deve prendere gioco di chi in buona fede gli ha concesso una specie di delega in bianco su tutto. La scusa delle strutture si sapeva anche quando si annunciavano programmi in grande stile. Adesso se è cambiato qualcosa abbiamo il diritto di essere informati. Da questo condizionero’ il mio personale comportamento nell’immediato futuro a cominciare dal mio abbonamento. Il rispetto di Matera e i materani passa anche attraverso una maggiore informazione e trasparenza. Forza Matera!
Certo che il comportamento di Auteri ha del clamoroso. Prima fa determinate interviste e, poi si trova sulla panchina del Benevento. Movimenti ed affermazioni strane che nn vanno di pari passo. Invece Dionigi pare abbia affermato che si riparte da un gruppo di giovani x un campionato tranquillo. Qualcuno spieghi meglio….
Nel frattempo auguriamo buon Lavoro a mister Dionigi.
Solitamente sono “ottimista”…… adesso alla luce di quello che e’ successo….. non saprei!!!! ho comunque l’impressione che faremo un po’ “peggio” della passata stagione…. mi auguro che mi sbagli….. e’ un vero peccato dopo aver costruito una bellissima “macchina”……… non me ne voglia il nuovo giovane tecnico prescelto…… nello sport come in tutte le cose….. occorre sempre un po’ di tempo……. le strutture poi, compreso lo “Stadio”, non aiutano……. speriamo che mi sbagli….. FORZA E SOLO MATERA –
Quello che penso di mister Auteri l’ho già scritto in un altro post: aggiungo solo che il tifoso materano meritava ben altro rispetto ad un semplice saluto attraverso Facebook! Purtroppo chi scrive qui appartiene alla categoria dei “romantici del calcio” e mi rendo conto che il calcio oggi è cosa ben diversa…Matera,lo sappiamo tutti, ha bisogno almeno di un altro campo da calcio (non parlo di stadio ma solo di terreno di gioco) regolamentare, visto anche il numero sempre crescente di società sportive che ne fanno richiesta durante tutto l’anno. Bisogna sedersi ad un tavolo e vedere cosa si può fare in tempi brevi e senza pensare a mega-progetti! Per un nuovo stadio onestamente non vedo come si possa realizzarlo se non in 4-5 anni(ammesso che ci siano i soldi). A tutti gli scettici( io per primo) voglio ricordare che lo scorso anno il matera ha fatto un ritiro precampionato…ridicolo con 7-8 calciatori. La squadra fu fatta a pochi giorni dall’inizio del torneo, per cui mi sento di dare fiducia al presidente ed aspettare. Per noi non sarà un campionato facile anche perché avremo una penalizzazione da scontare. Presidente facci ancora sognare! Io non voglio più mangiare….braciole la domenica! Voglio respirare aria da stadio! Forza Matera!
Francesco, sicuramente il Tuo post molto preciso ed “azzeccato” che mi sento di condividere in pieno…. pensare ad un “nuovo Stadio” e’ pura follia….. quando abbiamo il nostro “stadietto” che con pochissimi accorgimenti tecnici sarebbe il fiore all’occhiello e da imitare almeno per i campionati di B e lega pro……. buona l’intelaiatura dello scorso anno cui bisogna solo aggiungere qualcosa… senza strafare…. continuo ancora a dire che il calcio e’ un gioco di “squadra” ed occorrono giocatori in vari ruoli senza doppioni (tranne quelli che servono per i cambi durante il campionato)…. il nuovo tecnico pur se bravo ha bisogno di tempo per capire se il Suo modulo di gioco puo’ esser ancora valido….. io penso…. e mi ripeto che la prossima annata calcistica per noi sara’ molto di studio e se riusciamo almeno ad andare un po’ oltre meta’ classifica…. sara’ gia’ una bella cosa…. ripetersi non e’ facile…. specialmente poi a noi che e’ cambiato il “timoniere”….. un po’ di pazienza ragazzi…. mi auguro che nell’anno a venire almeno si possa intervenire sullo Stadio ed almeno una struttura adatta per gli allenamenti…… anche senza strafare….. il nostro Presidente ha gia’ dimostrato di saperci fare…. diamogli fiducia… ed auguriamoci che anche la nuova Amministrazione Comunale, non se ne stia al “palo”… il calcio nella fattispecie e tutti gli sport in genere “arricchiscono” la citta’ e muovono l’economia….. tutti ne beneficererebbero….. qui non ci sono avversari…. ma solo coesione e tirare tutti da una sola parte…… FORZA E SOLO MATERA!!!!!
Credo che tu non abbia capito!!!!Auteri e’ andato via perché’ gli hanno fatto vedere i piccioli,finora ha allenato sempre squadre con un solo campo di calcio ed a malapena con 2 porte mobili per gli allenamenti,infatti il Matera con la penuria di impianti e’ arrivato quasi in serie B senza aver sfigurato per niente con altri stadi ed altre città’ più’ blasonate,questo signore va dove sente il profumo dei soldi altro che progetti!!!!!
bellod, non ho nulla da aggiungere al tuo pensiero che condivido pienamente, per filo e per segno.
Il Benevento sta per soffiarci anche Iannini e Mazzarani. Domanda? Che campionato faremo caro Presidente? Adesso non siamo neppure più sicuri dei riconfermati? Abbiamo preso Dionigi per retrocedere o per altro? Attendiamo fiduciosi una tua autorevole risposta.
Condivido il pensiero di iron man..qui c”e’qualcuno..e questo qulcuno e’ il signor Columella Saverio..che non ci sta dicendo chiaramene come stanno le cose..ok la questione stadio..ma se vogliamo questa questione la dovevamo risolvere gia’ da prima dell’inizio dello scorso campionato..eppure..la campagna acquisti fu piena di un colpo dopo l’altro..e con queslla squadra e quel mister la squadra arriva a sfiorare la serie b..uno si aspetterebbe quantomeno..una squadra che punti a riconfermare tecnico e giocatori e stagione passata..invece cosa succede ? Per motivi legati a un campo di allenamento che non c’e’..il tecnico..principale fautore della stagione passata..clamorosamente va via dalla notte al giorno..quindi o c’e’ qualcosa di veramente strano sotto..cosa che e’ tenuto a spiegare il massimo responsabile societario..cioe’ columella..oppure auteri e’ uno dei piu’ grandi clown della storia del calcio..mercato in ingresso fermo..morto..tutto il contrario dello scorso anno..coletti se ne va..adesso anche iannini e mazzarani…allora..dato che columella e’ il proprietario..puo’ decidere di fare assolutamente quello che vuole..PERO LO DICA CHIARAMENTE..vuole solo salvarsi ? Bene…ogni tifoso si regolera’ di conseguenza..basta chiarezza..ok?
Vorrei tanto conoscere i motivi che hanno indotto Auteri al congedo dal Matera. Se si è trattato di qualche euro in più considero costui un mercenario. Infatti tutti i tifosi materani hanno sempre manifestato grande simpatia e benevolenza nei suoi confronti. Certo è che tale inaspettata decisione ha suscitato da parte dei tifosi grande amarezza e delusione. Per quanto concerne le critiche gratuite da parte del Presidente Columella nei confronti della nuova Amministrazione Comunale riguardanti la gestione degli impianti sportivi sia dello Stadio XXI Settembre che quello del Borgo La Martella è doveroso specificare che in numerose occasioni il Sindaco De Ruggieri ha espresso la piena disponibilità a cedere la medesima concessione al Matera Calcio. Ovviamente il Primo Cittadino si è reso anche disponibile ad effettuare tutti i lavori necessari per un miglioramento dei predetti impianti. Auspichiamoci che Columella, quanto prima provveda a rinforzare la squadra attualmente carente di molti elementi considerate le ultime cessioni di giocatori al fine di disputare anche quest’anno un grande campionato di Lega Pro.
Pasquale Fontana
Ragazzi…. io non riesco a capire tutte queste “prese di posizioni”….. la nostra squadra e’ arrivata terza nel campionato ed a 180 minuti dal sogno serie “B” e noi qui non facciamo altro che “criticare”…. migliorarsi nella prossima annata calcistica a questo punto significa “SERIE “B”…. un anno non e’ come un altro…… le cessioni ed acquisti fanno parte del gioco…. la proprieta’ non e’ di noi tifosi….. sia chiaro che io non sono di “parte”…… io penso che ognuno di noi in casa propria puo’ fare e decidere quello che vuole…… il nostro compito e’ solo quello di fare un “abbonamento” se lo si crede opportuno o, in alternativa di pagare il biglietto volta per volta e di seguire la squadra anche fuori casa se ve ne saranno le condizioni sia di affezione che economiche…. capisco anche che il calcio e lo sport in genere e’ un movimento di massa…… ma noi non siamo “proprietari” questo e’ il vero problema…. e non abbiamo alcun titolo “decisionale”…. abbiamo avuto in passato nostri concittadini all’apice della squadra…. e sappiamo tutti come e’ andata a finire….. e doveva venire un vicino Altamurano per farci ricordare qualcosa di positivo del passato…. e qui noi non stiamo facendo altro che “dare addosso”…. senza alcun titolo oltretutto…. nel calcio e’ cosi’…. chi va’ e chi viene….. gli accordi intercorsi tra la Societa’ e gli atleti vengono tra loro e non certamente siamo noi presenti…… e’ cambiata anche l’Amministrazione Comunale della citta’…. e noi poi continuando ancora a non sapere “niente” prendiamo posizioni a favore di una parte o dell’altra con estrema facilita’….. ma ci rendiamo conto????? capisco anche i doveri di “cronaca”…… non ultimo ci danniamo l’anima a confrontarci qui…… ed il calcio e’ bello proprio per questo…… qualcuno ha anche detto che Auteri (oramai ex) e’ un mercenario…. ma io penso che qui ancora non e’ chiaro che la lega pro non e’ calcio amatoriale o dilettantistico… ma e’ “semiprofessionistico”…. cioe’ vi e’ gente “tesserata” che svolge solo questo lavoro…. cioe’ non e’ impegnato in altre attivita’ economiche…. e chiaramente potrebbe anche esserci una relativa “affezione” per una squadra…. ma se un’altra squadra offre di piu’…. qualcuno i “conti in tasca” se li fa’ pure…. o deve dar conto a qualcuno????? Scusate il disturbo…. ma questo post me lo avete proprio tirato per i capelli…. abitualmente scrivo diversamente……. grazie comunque solo FORZA MATERA E SPERIAMO CHE ANCHE I NOSTRI PENSIERI POSSANO SERVIRE A QUALCUNO……
E’ tutto un bluff.
La verità la sanno solo loro (Auteri, Coletti e il Presid.): noi non la sapremo mai, perché non diranno mai la verità (anche se io un’idea ce l’ho …)
Auteri sicuramente non è andato via per le strutture. Altrimenti non sarebbe venuto neanche Dionigi che è un grande professionista. Sono chiacchiere il presidente se l’ha mandato è perchè aveva una veduta diversa da lui. Magari sui giocatori da confermare o su quelli da prendere o per il progetto. Comunque state tranquilli il nostro grande presidente non ne fa campionati anonimi fra un pó prenderá quei giocatori che faranno grande il matera
Mah..vedremo..per ora so solo che non stiamo comprando e stiamo vendendo..e la campagna acquisti e cessioni e’ una cosa che bisogna organizzare da subito se non si vuole rischiare di prendere solo delle mezze figure
Dalla società nessuno dice quali sono i programmi… Sentiamo e vediamo movimenti strani, senza sapere quali siano i ns obiettivi. Silenzio assoluto…. Spero sia un silenzio positivo, dove si lavora sotto traccia prima di annunciare i grandi botti. Aspettiamo con ansia…………
Ormai Columella lo conosciamo abbastanza bene. Lui è un accentratore pertanto dobbiamo accettarlo così. Sono certo che sta già lavorando per approntare una squadra che ci darà tante soddisfazioni. L’anno scorso si iniziò il ritiro soltanto con una decina di giocatori.
Pasquale Fontana
Benvenuto nella Capitale della Cultura 2019 mister Dionigi.
Per Matera, il calcio è anche riscatto sociale. Quindi, saremo al tuo fianco sin dal primo momento per poter ripetere il campionato dello scorso anno.
I materani, sono franchi, non amano essere presi in giro, basta essere onesti e chiari sin dall’inizio sugli obiettivi da raggiungere.
Buon lavoro!
Bravo Picas un plauso sincero al tuo commento che ha il sapore di chiarezza per tutti.
Pasquale Fontana