Il presidente del Matera Calcio Rosario Lamberti ha fatto il punto sulla strategia difensiva del Matera Calcio a seguito dei sette deferimenti comunicati dalla Procura Federale su segnalazione della Covisoc per irregolarità amministrative relative alla stagione 2018-2019 che riguardano i calciatori Giuseppe Giovinco, Francesco Urso, Nicola Strambelli, Mariano Angelo De Almeida, Mariano Stendardo, Gaston Corado: “Voi a Matera siete abituati alle tegole dei Sassi, la famosa è quella di Ben Hur, rispetto alle tegole questa è un mattoncino. Siamo abituati ormai, non ho paura di quello che è successo, ho paura di quello che accadrà ancora. Sappiamo di poter difenderci nel miglior modo possibile, questa società ha in casa due validi professionisti, il dottor Volo, revisore dei conti e l’avvocato Napolitano, sono testardi, tenaci come il loro presidente e non cedono di un millimetro anche se la montagna da scalare è tanta, però noi non ci arrendiamo, non molliamo e in tutte le sedi sapremo difenderci. Discuteremo in giudizio, le nostre speranze le abbiamo e abbiamo una linea difensiva studiata dall’avvocato Napolitano in pochissime ore che possa servire alla causa. Quando si tratta di procedimenti del genere, non si sa mai come va a finire. Nella peggiore delle ipotesi ci ritroveremo con altri 14 punti di penalizzazione (si prevede 2 punti di penalizzazione per ogni deferimento, quindi 14 considerato che sono sette i deferimenti – ndr) che aggiunti agli 8 sono 22. Qualcuno mi ha definito sprovveduto e lo ritengo benevolo perchè qualcun’altro ha usato un altro termine nei miei confronti”.
Per quanto riguarda il campo, si punta a rafforzare la squadra e a fare bene nelle partite che restano da giocare nel 2018, qual’è il punto di vista del presidente in merito? “Noi sappiamo di dover giocare su due campi, quello verde e quello delle sedi istituzionali, degli uffici del contenzioso, del tribunale. Quello più difficile è proprio quello verde, in campo in cui la squadra deve trovare la cosiddetta “cazzimma”, cosa che non ha, quella rabbia agonistica, la volontà di ottenere il risultato a qualsiasi costo e spero che quanto detto dal mister prima e dal direttore sportivo dopo, possa svegliare qualcuno di questi calciatori, che sembra colto da sostanza soporifera”.
Michele Capolupo
In parole povere si rischia che a fine campionato i punti saranno meno di zero.Non so a chi addosserei tutte queste colpe.Una cosa é certa che la situazione di questo Matera è allucinante. Columella ha dato l’avvio ma poi chi è subentrato ha dato una buona spinta per spingerlo nel precipizio. A questo punto io sarei dell’avviso che il terzo incomodo nella persona del Sig. Lamberti farebbe bene mandare tutto a carte quarantotto così questa lunga e penosa agonia finisca per tutti. In questo modo tutti i nostri campioni che l’ex Direttore Sportivo li ha privilegiato firmando un biennio, cercheranno nuove fortune in altri posti. Il prosieguo del nostro campionato lo farei ultimare alla squadra juniores in modo da valorizzare i giovani locali.
Pasquale Fontana