Potenza-Matera, il day after è anche il giorno in cui la società rossoblu presenta il conto dei danni subiti nel proprio stadio alla società del Matera, che dovrà rimborsare le spese per i danni riscontrati nei bagni nel settore ospiti occupati dai tifosi del Matera. Gesti di violenza da condannare a prescindere da chi li ha commessi. C’è anche da sottolineare la scelta infelice delle forze dell’ordine di trattenere alla fine della partita gli oltre 450 tifosi del Matera per consentire ai tifosi del Potenza di uscire dallo stadio. Una scelta che ha innervosito moltissimo i tifosi materani, costretti a ripartire con gli autobus poco prima di mezzanotte. Una decisione che ha fatto slittare anche la partenza della squadra biancoazzurra e in attesa di ripartire diversi tesserati del Matera, tra cui il presidente, i dirigenti e l’addetto stampa sono stati minacciati anche con lancio di anellini metallici da parte di tifosi del Potenza che avevano raggiunto l’area off-limits posizionandosi a ridosso di uno dei due cancelli gialli che delimitava l’area di sicurezza. Probabilmente anche la società del Potenza ha le sue responsabilità, quando ha preferito accettare di buon grado, senza opporsi, la decisione del Gos di trasferire i dirigenti del Matera Calcio, presidente Lamberti compreso, nel settore ospiti invece di riservare posti al club biancoazzurro in tribuna vip. Anche questo è fair-play e nel calcio abbiamo bisogno di segnali positivi. Segnali che purtroppo non sono arrivati da parte del presidente Caiata nei confronti del club materano, che invece, con Nicola Andrisani presidente, aveva ospitato nel migliore dei modi durante la gara di Coppa Italia giocata a Matera. Questione di stile.
Michele Capolupo
Nel video i tifosi del Potenza che al termine della partita all’uscita dal Viviani hanno deciso di raggiungere la strada bloccata dalle forze dell’ordine per consentire il deflusso dei tifosi del Matera, con l’obiettivo di rallentare e disturbare le operazioni di ordine pubblico.
La fotogallery dei danni ai settori igienici del settore ospiti dello stadio Viviani e quella dedicata ai tifosi del Matera costretti ad attendere oltre un’ora prima di ripartire.
Condanno questi gesti sconsiderati dei nostri tifosi materani che hanno danneggiato i bagni pubblici. Nello stesso tempo non trovo di buon grado la decisione delle Forze dell’Ordine a voler trattenere per tanto tempo i nostri tifosi e tutto lo staff Direttivo del Matera aspettando prima l’uscita dei tifosi locali. A Matera siamo molti più ospitali o più fessi in quanto succede il contrario.
Pasquale Fontana
Senza voler giustificare il comportamento dei ns. Tifosi, c’e’ da rimarcare il comportamento sia della loro dirigenza e sia dei loro tifosi. Ma chi credono di essere? Sono solo dei poveri montanari e briganti abituati alle ruberie. Parlo chiaramente dei potentini, in quanto gli abitanti dei tanti paesini di montagna, che io frequento abitualmente sono brava gente e molto ospitali.