Il prossimo 4 agosto compirà 23 anni ma sul campo sfodera prestazioni così autoritarie da sembrare un veterano. Stiamo parlando di Giovanni Di Lorenzo, toscano nato a Castelnuovo Garfagnana in provincia di Lucca e perno della difesa del Matera Calcio nel campionato di Lega Pro 2015-2016. E’ Di Lorenzo il protagonista di questa settimana per la rubrica riservata al Matera Calcio su SassiLive.
Giovanni, raccontaci le tappe della tua breve carriera: “Ho cominciato nel settore giovanile della Lucchese, a 15 anni mi sono trasferito a Reggio Calabria dove ho disputato con la Reggina la prima stagione con gli Allievi e i due campionati successivi con la Primavera. Nella seconda stagione ho avuto la possibilità anche di esordire in serie B con gli Amaranto. Poi la società mi ha ceduto in prestito al Cuneo in C1 e l’anno dopo sono tornato a Reggio Calabria. Con la Reggina ho giocato venti 20 partite in serie B, un campionato che non è andato bene perchè siamo retrocessi. Con la Reggina ho disputato anche la scorsa stagione in Lega Pro e ho avuto quindi la possibilità di apprezzare la piazza di Matera”.
Che impressione ti ha fatto e come ti trovi quest’anno nella città dei Sassi: “A livello calcistico è una bella piazza, i tifosi sono calorosi, ci seguono sempre e mi sto trovando bene”
Cuneo a parte, hai sempre giocato al Sud, come si trova un toscano nel Meridione? “E’ vero, ho scelto il Sud e devo dire che mi sono sempre trovato bene, sia a Reggio Calabria che a Matera, dove mi sono ambientato subito”.
Matera che ha cominciato malissimo e che oggi si ritrova a ridosso della zona play-off anche se avete perso qualche punto per strada nelle ultime gare, qualche rimpianto? “E’ vero, abbiamo perso qualche punto con squadre di bassa classifica mentre a Benevento il punto ci può stare anche se meritivamo anche di vincere. Ora guardiamo partita dopo partita e poi faremo i conti alla fine”.
Sin dall’inizio il Matera ha dimostrato grande solidità in difesa, il merito è dei giocatori o dell’allenatore? “Presi individualmente siamo dei bei giocatori. C’è qualcuno più esperto e qualcun’altro più giovane ma chi ha giocato ha sempre fatto bene.
Chi è il giocatore che ammiri particolarmente per quanto riguarda il tuo ruolo? “Non ho un idolo ma guardo più i forti, Sergio Ramos o Thiago Silva tanto per citare qualche nome importante”.
“Hai una squadra del cuore? “Simpatizzo per la Fiorentina e anche un po’ la Roma, ma nonostante sia un calciatore non ho una squadra del cuore che tifo particolarmente”.
La scalata verso i play-off ha subito una frenata ma il gruppo ci crede ancora? “Al momento non ci siamo, dobbiamo parlarne a fine stagione. Noi pensiamo di partita in partita e dobbiamo sperare che quelle davanti perdano qualche colpo per raggiungerle. Per quanto ci riguarda noi ce la metteremo tutta e non molleremo un centimetro”.
Cosa puoi dirci sul tecnico Padalino, considerato l’artefice di questa grande rimonta che ha portato il Matera dalla zona retrocessione nelle zone nobili della classifica? “Ha portato entusiasmo e se è vero che in campo ci vanno i giocatori devo dire che anche lui ha un gran merito di questi risultati”.
Cosa ti senti ti promettere ai tifosi per le prossime dieci partite? “Noi promettiamo di dare il massimo in campo e di non mollare, a loro chiedo di continuare a seguirci come hanno fatto fino a questo momento, perchè con i tifosi siamo sempre più forti”.
Ad Agrigento il Matera ha vinto 4-1 e nel tabellino marcatori c’era anche il tuo nome, che ricordo hai di quella giornata? “E’ stato il mio primo gol nei professionisti, quindi devo dire che Matera mi ha portato fortuna”.
A gennaio hai firmato un triennale che ti lega al Matera fino al 2019, che tra l’altro è anche l’anno in cui la città sarà capitale europea della cultura, qual’è il tuo obiettivo che vuoi raggiungere?
“A Matera mi sono trovato bene e siccome sono giovane anch’io sogno di giocare in categorie superiori ma in questa piazza mi trovo bene e sarebbe bello poter festeggiare insieme una promozione in serie B, entro il 2019 ovviamente”.
Michele Capolupo
Nella foto di Emanuele Taccardi il difensore Giovanni Di Lorenzo
Grande difensore! Mi ricorda Bergomi. Sara’ difficile che rimanga a Matera. Speriamo!
Bravissimo questo ragazzo dai “polmoni” d’acciaio…. fara’ sicuramente carriera….. io mi auguro che rimanga a Matera possibilmente in “B”…. fin quando la matematica non ci condanna, sperare e’ d’obbligo – forza Di Lorenzo perche’ adesso viene il bello…. piu’ giochi bene, piu’ sarai soddisfatto….. e piu’ si va’ avanti……. FORZA MATERA -.