Un nuovo gravissimo lutto ha colpito questa mattina il mondo del calcio e della Juventus in particolare. È morto nella notte a Torino per una insufficienza cardiaca Giampiero Boniperti, presidente onorario della Juventus, di cui è stato una bandiera prima come calciatore e poi come dirigente. La notizia è stata diffusa dai familiari.
Boniperti, che negli ultimi anni si era ritirato a vita privata, avrebbe compiuto 93 anni il prossimo 4 luglio.
Ha passato l’intera carriera in maglia bianconera con cui ha conquistato cinque scudetti tra il 1950 e il 1961 e due Coppe Italia.
Con John Charles e Omar Sivori ha formato il cosiddetto Trio Magico, uno degli attacchi più noti e efficaci della storia del nostro campionato.
Con la Nazionale ha collezionato 38 presenze e 8 reti.
I funerali si svolgeranno nei prossimi giorni in forma privata per volere della famiglia.
Il materano Franco Selvaggi, campione del mondo di Spagna 1982, traccia un ricordo di Giampiero Boniperti: “Giampiero Boniperti è stato un grande calciatore e uno dei più grandi dirigenti della storia del calcio italiano. Ricordo che dovevo andare alla Juventus perchè Boniperti aveva contattato il Cagliari, la società per cui ero tesserato in quel periodo ma poi l’accordo è saltato perchè il dirigente della società sarda, Gigi Riva, non mi ha voluto cedere alla Vecchia Signora. Oggi nel mondo del calcio mancano personaggi come Boniperti. Penso per esempio alla situazione finanziaria in cui si trovano oggi i club. Per esempio, questi ingaggi stratosferici che vengono concessi ad alcuni calciatori con Boniperti ancora in attività non ci sarebbero sicuramente”.
Michele Capolupo