Venerdì 28 settembre 2018 è il giorno indicato dalla Lega Pro per le società che devono presentare una nuova fideiussione dopo quella presentata con la Finworld e ritenuta non valida a seguito per le note difficoltà della società finanziaria Il problema ha interessato due società di serie B, Lecce e Palermo e dieci società di serie C: Arzachena, Cuneo, Juve Stabia, Lucchese, Matera, Pro Piacenza, Reggina, Rende, Siracusa e Teramo. In serie B Lecce e Palermo hanno provveduto a presentare un’altra fideiussione mentre in serie C le società avevano già anticipato alla Lega Pro di non avere la liquidità richiesta a garanzia della fideiussione, pari a 350 mila euro. La Lega Pro aveva già stabilito che nel caso in cui non fosse rispettato il termine del 28 settembre per la presentazione di una nuova fideiussione sarebbe scattata una multa di 350 mila euro e la penalizzazione di 8 punti in classifica. A quel punto Juve Stabia e Teramo hanno preferito agire da soli, avviando un ricorso per proprio conto, le altre otto società (Matera, Arzachena, Cuneo, Lucchese, Matera, Pro Piacenza, Reggina, Rende e Siracusa) hanno deciso di presentare ricorso collettivo, avviando una class action per chiedere una proroga della scadenza fissata al 28 settembre per mettersi in regola e di lavorare insieme alla Lega Pro per trovare una soluzione che vada bene per tutti, che non danneggi la Lega e non metta in difficoltà le società evitando i punti di penalizzazione e la relativa sanzione pecuniaria. Il futuro dei 10 club di serie C è legato quindi anche alle decisioni che la Lega Pro dovrà prendere rispetto all’emergenza fideiussioni che è scattata dopo la crisi che ha travolto la Finworld.
Michele Capolupo
Nella foto Nicola Andrisani
Già prenderemo 8/9 punti per il deferimento più gli 8 punti e relativa multa per mancata fideiussione. Mi chiedo se sia giusto continuare a giocare con – 13/14 punti di penalità. Ho il timore che sia finito il calcio qui a Matera. Speriamo bene….
Salvo miracoli o improbabili benefattori , Si sta accompagnando il Matera al cimitero