La Polizia di Stato ha denunciato all’Autorità Giudiziaria a Matera tre persone per aver attivato altrettanti esercizi di raccolta di scommesse senza la prescritta autorizzazione del Questore.
Nei giorni scorsi, la Squadra Amministrativa della Questura ha proceduto ad una serie di controlli amministrativi nei confronti degli esercizi di raccolta scommesse esistenti nel Capoluogo.
Nel corso dei controlli, gli agenti si sono finti clienti ed hanno effettuato delle giocate ottenendo in cambio la ricevuta comprovante l’operazione. L’espediente è servito per provare l’attività abusiva di fatto esercitata in tre diversi locali ubicati tra il centro e la periferia della città.
Nei confronti dei responsabili, oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria, è stata contestata violazione amministrativa.
Gli esercizi sprovvisti dell’autorizzazione questorile sono risultati collegati a due società di scommesse con sede legale ad Innsbruck, che non dispongono della necessaria concessione dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato per l’espletamento dell’attività sul territorio nazionale.
Nel corso dell’anno diverse richieste di autorizzazione all’esercizio di scommesse sono state respinte dal Questore proprio per mancanza della prescritta concessione dell’A.A.M.S.
La Squadra Amministrativa ha effettuato controlli anche nei confronti di circoli ricreativi privati, contestando una violazione amministrativa per somministrazione di bevande a persone non socie, con la comminazione di una sanzione di 5 mila euro.
sicuramente agenzie che utilizzano siti .com che hanno regolare licenza europea, quindi regolari. Dato che di irregolare c’è la legge italiana!!!…ossia il cartello AAMS, un cartello puramente abusivo che va contro la legge europea…all’italia piace il libero mercato europeo solo quando va ad aprire le fabbriche come la fiat nei paesi dell’unione europea dove costa meno la mano d’opera…però quando sono gli altri paesi a venire qui non va bene…aaaaiiiiiiaaaaaa l’italia!!!!…vi fate forza sull’ignoranza della gente che non è esperta in materia!!!!…se vanno avanti così i .com è perchè sono più competitivi…io parlo così perchè gioco solo su quelli…non ci sono paragoni!!!!
…..tutto vero quello che dici ,amico mio,ma il problema non è se queste agenzie abbiano o no il diritto di lavorare in Italia ,il problema è che devono farlo alle stesse condizioni di quelle italiane,altrimenti la concorrenza è sleale ed è per questo che sono molto convenienti ,non pagano le tasse ai monopoli cioè al governo italiano.Se fosse liberalizzato tutto le agenzie sarebbero tutte uguali.
Bravo, gioca e pubblicizza chi non paga le tasse e contribuisce in tal modo a farne pagare di più ai contribuenti onesti. Poi magari tu sei al primo a lamentarti col Governo Italiano per l’eccessiva pressione fiscale!!! Ma per favore, coerenza!!!!!
Messaggio gratuito,se avete provveduto a questi 3 punti,sapete benissimo che bisogna intervenire in provincia e verificare e chiudere altri 300 punti non a norma.pero’ alle volte ………
cari se non lo sapete molti di questi siti cercano di fatturare in italia, ma l’agenzia delle entrate del nostro stato non le accetta perchè vuole che paghi il diritto per poter lavorare in italia (questo diritto esiste solo in italia!!…aprite gli occhi!!!..che è colpa dello stato se questi non pagano le tasse). scusate ma ci vuole: questi la mettono in quel posto 2 volte: 1 non pagano le tasse come dite voi; 2 non pagando tasse possono permettersi quote più alte…INFORMATEVI!!!!