Clamoroso al Cibali, anzi no, clamoroso allo Sport Village. Il Brescia ha vinto la Super Coppa della stagione 2018-2019 superando nientepopodimeno che il Sassuolo. Occorre scomodare il grande Sandro Ciotti, che così esclamò in quel lontanissimo 4 giugno 1961 allorquando il Catania con le reti di Castellazzi e Calvanese sconfisse la corrazzata Inter scucendogli di fatto uno scudetto praticamente conquistato, per dare l’idea dell’impresa compiuta dalle rondinelle di mister Adriano Bianchini.
Dopo aver vinto le tre edizioni precedenti, ovvero tutte le Super Coppe della Fantalega sino a ieri disputate, il Sassuolo è costretto a cedere l’ambito trofeo ad un Brescia che forse ha affrontato la gara con un pizzico di grinta in più a compensazione del lieve gap tecnico che differenzia le due compagini. Gara vera, dunque, giocata comunque con molta determinazione da entrambe le squadre che hanno cercato con molto impegno di assicurarsi la vittoria. Dopo un inizio di gara combattuto e vivacizzato da diverse occasioni da rete, a passare in vantaggio era il Brescia. Al 9′, su azione di calcio d’angolo, Giuseppe Duni anticipava tutti e deviava in rete la palla dell’uno a zero. Il pareggio del Sassuolo arrivava dieci minuti dopo per merito di Luciano Cifarelli, abile ad approfittare di un rimpallo del portiere avversario e a mettere in porta la sfera in scivolata. Ottenuto il pareggio i neroverdi provavano a portarsi in vantaggio me erano ancora i bresciani ad andare in gol con Angelo Fiore al 31′ minuto. Tornavano all’arrembaggio gli emiliani che coglievano il pareggio al 37′ per merito ancora dei un indomabile Luciano Cifarelli. Seguiva una fase di gioco caratterizzata da numerose occasioni e belle parate degli estremi difensori, ma al 43′ ancora i lombardi in vantaggio a seguito di una bella azione di contropiede finalizzata da Francesco Guglielmucci con un potente tiro sul secondo palo . Punti nell’orgoglio caricavano a testa bassa i giocatori del Sassuolo, così, a quattro minuti dalla fine, arrivava l’episodio che avrebbe potuto rimettere tutto in discussione: fallo di mani di Giuseppe Duni in area, secondo giallo per il giocatore e calcio di rigore. Sul dischetto si presentava Francesco Martemucci il cui tiro però, per quanto forte e angolato sulla destra del portiere, veniva intuito dall’estremo difensore Antonio Prisco che deviava in angolo. Scampato il pericolo erano poi bravi i bresciani, in inferiorità numerica, a fare quadrato e a concludere la gara senza subire altre reti portandosi così a casa la Super Coppa della Fantalega.