Dopo il danno procurato dal signor Fourneau con la sua scandalosa direzione arbitrale che ha penalizzato il Matera durante la finale di ritorno disputata a Venezia contro la formazione di Pippo Inzaghi arriva anche la beffa con le decisioni del giudice sportivo a seguito del referto arbitrale del “fischietto” di Roma 1. Di seguito i particolari e la fotogallery di Venezia-Matera a cura di Sandro Veglia.
Per la società del Matera Calcio una multa di 4 mila euro perchè una persona non identificata, ma riconducibile alla società, indebitamente presente sul terreno di gioco al termine della gara rivolgeva ad un assistente arbitrale reiterate frasi offensive e minacciose.
Squalifica per una gara per doppia ammonizione e conseguente espulsione per il difensore Mattera del Matera calcio;
Squalifica per quattro gare per il centrocampista del Matera Calcio Marco Armellino per somma di ammonizione e conseguente espulsione perchè al termine della gara si avvicinava all’arbitro rivolgendogli frasi offensive e minacciose.
Squalifica per quattro gare per il centrocampista del Matera Calcio Marco Casoli per somma di ammonizione e conseguente espulsione perchè al termine della gara si avvicinava all’arbitro rivolgendogli frasi offensive e minacciose e tentava di aggredirlo, prontamente fermato dagli addetti alla sicurezza.
La fotogallery di Venezia-Matera (foto Sandro Veglia)
1) Non serve inveire in campo o negli spogliatoi: la società deve farsi sentire nelle sedi giuste, per cui chi si è comportato male ha sbagliato. 2) Armellino con questa squalifica arriva a ben 9 giornate di assenza nel giro di 2 mesi… questo significa essere professionisti? È chiaro che in questo momento il Matera non è ben visto in lega anche perché ha un deferimento in corso, ma la storia di persone non autorizzate a stare in campo o negli spogliatoi non è la prima volta che succede,anzi….Ora si tratta di chiudere questa stagione senza ulteriori polemiche che non fanno bene a nessuno e programmare la prossima stagione con la massima serenità, facendo capire ai giocatori che chi vuole continuare a giocare a Matera lo deve fare non con il muso….altrimenti via! Ci sono così tante squadre, città, nessuno li tiene a Matera con le catene, anzi…forse siamo fin troppo tranquilli. Forza Matera e spero che il patron(non lo chiamo presidente perché a quanto pare non ha più ruoli in società…) cambi anche lui atteggiamento: non pretendiamo nulla da lui, solo chiarezza.
e adesso cosa vogliamo fare, la terza guerra mondiale??lo vogliamo capire una volta per tutte che protestare è inutile, la partita di sicuro non si rigioca e il verdetto rimane quello, abbiamo ragioni da vendere su alcune decisioni dell’arbitro, alla fine siamo noi a pagare in modo pesantissimo con maxi squalifiche, vorrei capire dove vogliamo andare, dove vogliamo arrivare, pensiamo di fare atti di terrorismo, di vendette mafiose??adesso dobbiamo come se non bastasse fare ricorso contro queste squalifiche, capite che cosi’ non ne usciamo, che la partita è ormai finita e che il verdetto rimarra’ quello?? era proprio necessario aggredire l’arbitro e gli assistenti a fine partita per ricavare cosa?? era automatico che scattassero squalifiche, anche se l’arbitro veniva coperto di botte da orbi, non credo che la partita si rigiocava o che l’arbitro avrebbe cambiato le decisioni sbagliate prese durante la partita.
Il Giudice Sportivo ha completato l’opera. Evidentemente come mi sono già espresso ieri il Matera non é ben visto da questi personaggi da strapazzo. Comunque, noi dobbiamo continuare il campionato ed i play-off per dimostrare a tutti il nostro valore tecnico e vedere dove potrebbe arrivare il Presidente Gravina e company pur di fermare il Matera.
Pasquale Fontana
La città di Matera tutta (comprese le istituzioni devono svegliarsi) senza fare ne guerre, ne attentati o altro,ma semplicemente farsi sentire a livello istituzionale la nostra città merita rispetto quello che abbiamo assistito a Venezia e un offesa x una città intera ,e x una società che che se ne dica sta compiendo sforzi economici non indifferenti. Il calcio e un bene della nostra città andrebbe tutelato da noi tutti a partire dal primo cittadino a finire all’ultimo tifoso ,chi di dovere dovrebbe chiedere anche l’intervento del nostro concittadino dott MICHELE UVA(Direttore Generale della Figc da poco eletto nel comitato esecutivo Uefa) semplicemente perché il veicolo calcio/città contribuisce a far conoscere e portare alla ribalta nazionale la nostra cara MATERA. Detto questo anche il nostro Presidente deve fare uno sforzo in più strutturando maggiormente la Società x poter ambire a quei traguardi che lui con i suoi sforzi economi noi con la nostra passione potranno portarci in quella categoria che aspettiamo dal lontano 1979/80 Forza?Matera TUTTI INSIEME