Investire sui giovani significa investire sul futuro del nostro Paese. Anche il calcio deve seguire questa strada per assicurarsi un domani roseo. E lo deve fare con maggiore impegno e sempre più convinzione. Ne è consapevole il Comitato Regionale della Lnd Basilicata che ha organizzato, con lo sponsor Eni, un incontro sul tema “Il calcio giovanile e scolastico – il gioco di squadra”. Teatro dell’incontro è stato il palazzetto dello sport di Villa d’Agri (Pz) gremito dalla presenza di più di 200 giovani calciatori tesserati con le società affiliate al CRB, di genitori e di tecnici. Che l’argomento trattato sia rilevante lo testimonia anche la presenza del Commissario Tecnico della Nazionale Roberto Mancini, reduce dalla Polonia dove l’Italia ha affrontato i padroni di casa nella gara di ritorno valevole per la Uefa Nations League. Una presenza significativa che ha acceso l’entusiasmo del pubblico presente, che ha molto apprezzato l’intervento del CT della Nazionale: “È stato un pomeriggio piacevole: l’entusiasmo, l’allegria, i sogni di questi bambini rappresentano la parte più bella del calcio –ha affermato Roberto Mancini-. Tutti insieme, la Federazione, le istituzioni sportive locali, le società devono sapere tutelare questi giovani trasmettendo loro i giusti valori e dandogli il contesto migliore per fare attività sportiva: infrastrutture adeguate e insegnanti preparati.
Quello che posso dire ai ragazzi è di pensare solo a divertirsi. Il calcio è fondamentalmente questo, un gioco divertente attraverso cui, grazie a impegno, entusiasmo e rispetto per l’avversario, si possono raggiungere obiettivi importanti”.
L’incontro, moderato dal consigliere del CRB Gianluca Tartaglia e rientrante nel progetto “Il nostro calcio con Eni”, si è aperto con i saluti dei sindaci di Marsicovetere e di Viggiano Claudio Cantiani e Amedeo Cicala. È stato il presidente del CR Lnd Basilicata ad illustrare le finalità dell’incontro: “Siamo consapevoli, non da oggi, dell’importanza del calcio giovanile e scolastico – ha affermato Piero Rinaldi-. Lo siamo, ancor di più, perché viviamo in una regione che deve fare continuamente i conti con un crescente spopolamento che fa sentire i suoi effetti negativi anche nel calcio dilettantistico. Per questo, grazie anche al contributo dello sponsor Eni, abbiamo redatto un progetto in favore dei giovani calciatori e delle giovani calciatrici della Basilicata che vuole, educandoli al divertimento e al fair play, incentivare il numero di tesserati nel calcio dilettantistico e, in particolare, nell’Attività di Base”. Tre le linee d’azione intraprese dal CRB: ridurre i costi del tesseramento elargendo, a fine stagione, un contributo alle società affiliate che fanno Attività di Base, donazione di un kit da gioco e un pallone ai tesserati appartenenti alle categorie Piccoli amici, Primi calci e Pulcini, concessione di una borsa di studio a quaranta tesserati di età compresa tra i 5 e i 17 anni.
La mission del Settore Giovanile e Scolastico è stata illustrata, invece, dal coordinatore SGS Figc Basilicata. “I punti di riferimento della nostra azione ludico-educativa- ha detto Carlo Ottavio- sono il divertimento, la socializzazione, la condivisione, la partecipazione e il rispetto delle regole. Seguendoli riusciamo a dare un contributo significativo nella crescita sportiva e umana dei ragazzi”.
Diversi gli interventi registrati nel corso dell’iniziativa che ha toccato varie tematiche relative al calcio giovanile e scolastico: dalla presentazione del programma dell’Attività di Base per la stagione in corso (Egidio Trupa, responsabile Attività di Base del SGS Figc Basilicata) all’importanza della famiglia nel percorso di crescita del bambino (Maria Macrifugi, psicologa del SGS Figc Basilicata) dal supporto dello psicologo nella società di calcio giovanile (Daniela Marvulli psicologa del CFT di Matera) all’importanza della scuola nel percorso formativo dei giovani (Maria Giano, dirigente scolastico I.C. Villa d’Agri), alla rilevanza della visita medico sportiva nel calcio giovanile (Egidio Sproviero, medico dello Sport).
L’azione di Eni sul territorio, la collaborazione con il CR Lnd Basilicata e l’attenzione verso i giovani sono state evidenziate dal Responsabile coordinamento progetti Eni Val d’Agri, Walter Rizzi: “Lo sport può essere una leva molto importante per favorire il benessere sociale del territorio e per promuovere quei valori positivi in cui Eni crede fermamente e a cui si ispira per formare le giovani generazioni. Ci impegniamo in un dialogo costante con il territorio e il lavoro che svolgiamo al fianco della CR Lnd Basilicata è l’occasione per tutelare il talento dei giovani lucani, dando corpo a un percorso tecnico-sportivo coordinato che supporti lo sviluppo delle loro potenzialità. Eni è presente in Basilicata da più di 20 anni e il nostro impegno si è rivolto nel tempo anche alla formazione, alla cultura e all’educazione, con particolare attenzione ai bambini e ai ragazzi, per i quali organizziamo molte iniziative; in questo senso promuoviamo, attraverso lo sport, l’attenzione alla salute, al senso di appartenenza, dall’educazione all’integrazione sociale.Siamo fermamente convinti che lavorando, oggi e in futuro, per interventi a favore dei giovani, potremo competere al meglio in tutti i campi, acquisendo le competenze necessarie allo sviluppo e dando così nuova energia al Paese”.
La presentazione dell’abbigliamento sportivo delle Rappresentative del CRB, la consegna dei kit da gioco e dei palloni da parte del CT Roberto Mancini ai giovani calciatori e l’attività ludica organizzata, sul campo di gioco di Villa d’Agri, dai tecnici del Centro Federale Territoriale di Viggiano hanno concluso una splendida giornata culturale e sportiva.