Il Matera “spara” due botti nella porta della Sicula Leonzio e conclude il 2017 nel migliore dei modi con il sesto risultato consecutivo e la quarta vittoria di fila allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno, che può contare solo sui soliti affezionati e non sul pubblico che meriterebbe la quarta forza del campionato di serie C. Di seguito le pagelle di Tommaso Taccardi sulle prestazioni dei biancoazzurri contro la matricola siciliana battuta per 2-0.
Golubovic 6,5. Ormai è una sicurezza. Nei momenti cruciali è sempre attento e non si lascia mai sorprendere. Disinnesca i tentavi di marcatura di Bollino (nel primo tempo), Gammone e Ferreira nei momenti concitati della partita.
Scognamillo 6,5. Il nostro “francobbolatore” principe. Dalle sue parti gli avanti avversari non hanno mai vita facile, sempre attento, la sua partita, come tutta la retroguardia, è risultata all’altezza.
De Franco 6,5. Dirige bene la difesa e fa salire bene la squadra. Qualche piccola sbavatura nei rilanci, stringe i denti a causa del solito problema al ginocchio.
Sernicola 6,5. In linea con i suoi compagni di reparto. Grande sacrificio e massima concentrazione, il ruolo di terzo centrale di difesa non è proprio il suo ma il suo lavoro lo fa in maniera diligente.
Angelo 6,5. Dal brasiliano ci si aspetta di più e lo si nota poco quando, i suoi inserimenti, vengono meno. Impegnato più in fase difensiva che in fase propositiva. Una sua proiezione offensiva lo mette a tu per tu con Narciso ma nel momento cruciale, perde l’equilibrio e cade malamente in area di rigore. Sua la palla messa al centro per il gol che sblocca la partita.
Maimone 7. Partita fatta di quantità e qualità condita dal gol in mischia. Un ragazzo su cui, in futuro, si può puntare. Peccato sia solo un prestito.
De Falco 6,5. Personalità e geometrie nel cerchio di centrocampo. Una grossa mano, in quella zona di campo, gliela da Maimone, alcuni suoi passaggi avventati sono intercettati dai siciliani a difesa sguarnita ma riesce sempre a rimediare.
Casoli 6,5. Solita prestazione maiuscola. Molto attento negli ultimi dieci minuti di partita a fare ripartire la squadra. Suo il merito per il rigore guadagnato e poi da lui stesso fallito e suo il goldel definitivo 2-0. Il suo procuratore lo vuol portar via da Matera ma Columella difficilmente lo lascerà partire!
Giovinco 6. Dei tre attaccanti, è quello che partecipa più alla manovra e riesce a tirar fuori dalla propria area i centrali avversari favorendo gli inserimenti dei suoi compagni di squadra. Non incide negli ultimi venti metri ma è sempre utile.
Sostituito all’88’ da Salandria (SV).
Dugandzic 5. Prova opaca, un pesce fuori d’acqua. Si ha l’impressione che non riesca bene a recepire le direttive del mister. Sostituito da Corado al 73′ (VOTO 6) che nei pochi minuti a disposizione si rende pericoloso con una proiezione offensiva sulla quale si fa male e viene sostituito, all’88’, da Dammacco (SV).
Sartore 6. Il più ficcante dei tre lì davanti. Le conclusioni al 41′, al 53′ e al 71′ portano la sua firma. Sostituito al 73′ da Battista (SV).
Auteri 6,5. Schieramento “attento” il suo ben sapendo che la Sicula Leonzio è una squadra che non merita la classifica che ha. In piena emergenza (come solito), riesce a portare a casa la quarta vittoria consecutiva tra le mura amiche su di un terreno di gioco in condizioni non ottimali per via degli allenamenti effettuati, in settimana, dalla sua squadra, per mancanza di strutture dove potersi allenare. Questo, per una città nominata Capitale Europea della Cultura 2019, è una vera e propria vergogna!