Finisce senza gol la sfida tra Savoia e Matera disputata al Giraud di Torre Annunziata per la prima gara del triangolare sud della poule Scudetto di serie D 2013-2014. In base al regolamento sarà il Matera a riposare domenica 18 maggio mentre la Lupa Roma affronterà in casa il Savoia. Il Matera affronterà la Lupa Roma domenica 25 maggio allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno a partire dalle ore 16. Cosco si affida ad un Matera inedito ma sicuramente competitivo e costruisce nell’arco della gara le migliori occasioni per sbloccare la sfida ma sbatte contro il muro biancoscudato e deve accontentarsi dello 0-0. Rivivi la sfida con la cronaca testuale a cura di Michele Capolupo e clicca qui per la fotogallery del match.
Torre Annunziata, 11 maggio 2014
Stadio Giraud, ore 16
poule scudetto – 1^ giornata triangolare
Savoia-Matera 0-0
Savoia: Maiellaro, Petricciuolo, Stendardo, Terracciano, Panariello, De Liguori, Ruscio, Scarpa, Tiscione, Esposito, Del Sorbo. All.: Feola A disposizione: Rinaldi, Criscuolo, Manzo, Di Pietro, Longo, Mocerino, Meloni, Carotenuto, Johnson.
Matera: Aprea, Pino, Ciano, Calori, Sbardella, Marsili, Tundo, Carretta, Pagliarini, Titone, Dos Santos. All. Cosco. A disposizione: Lombardo, De Franco, Letizia, Barretta, Colucci, Roselli, Bassini, Iannini, Picci.
Arbitro: Davide Oggioni di Monza.
Assistenti: Graziano Vitaloni di Jesi e Andrea Ragnacci di Gubbio.
Mister Cosco si affida ai giocatori meno impegnati durante il campionato ma la formazione è comunque molto competitiva con Aprea in porta, Pino e Sbardella esterni bassi, Calori e Ciano al centro della difesa. A centrocampo Marsili e Tundo in mezzo, Carretta e Pagliarini esterni, Titone a supporto del centravanti Dos Santos.
Ore 16.5: partiti. Cornice straordinaria al Giraud con circa 1500 spettatori di cui una cinquantina materani
2′ Tentativo in attacco di Carretta, palla di poco fuori
3′ Savoia risponde con Tiscione, palla fuori bersaglio
5′ Titone mette dentro su assist di Carretta ma era in fuorigioco. L’arbitro annulla e fa bene
12′ Primo angolo del match per il Savoia, nessun pericolo per Aprea.
14′ Ciano serve Titone in area, Maiellaro chiude la porta
15′ De Liguori su calcio piazzato lancia un pallone in area troppo lungo per i compagni
17′ Numero di Carretta bravo a saltare da sinistra Petricciuolo per poi servire un pallone insidioso sul quale Maiellaro riesce a deviare anticipando Dos Santos e Pagliarini in agguato.
24′ Primo angolo del Matera. Carretta pesca Dos Santos che stacca molto bene, palla di poco fuori.
27′ Carretta scatenato in contropiede, Terracciano riesce a frenarlo in tempo.
30′ Più Matera che Savoia nella prima mezz’ora di gioco ma la sfida si gioca sopratutto a centrocampo.
32′ Savoia ci prova con la punizione centrale di De Liguori, Apreablocca
34′ Risposta del Matera con la punizione di Marsili, palla alta
35′ Savoia reagisce con Scarpa, Ciano respinge con la schiena la botta del bomber campano.
42’Matera vicinissimo al vantaggio. Ci prova Pagliarini, Maiellaro respinge e sugli sviluppi di una mischia spazza via Terracciano
45′ 2′ di recupero
46 – Dos Santos ci prova dopo aver soffiato la palla agli avversari, quindi il tiro viene ribattuto, ma Titone insiste e ci prova con un tiro al volo che schizza sopra la traversa.
47′ Finisce il primo tempo, squadre al riposo sullo 0-0. Il Matera ha costruito le più limpide occasioni per portarsi in vantaggio, il Savoia ha retto bene le folate dei materani.
ore 16.05: ripartiti. Nessun cambio tra le due squadre.
1′ Punizione del Matera calciata da Marsili: palla sulla barriera.
2′ Ci prova Titone, sulla palla arriva Terraciano e resinge. Dal fallo laterale Carretta prova a sorprendere Majellaro, palla in corner.
9′ Scarpa serve Longo, Ciano si inserisce e favorisce l’uscita di Aprea.
12′ Occasione ghiotta per il Savoia: Petricciuolo serve dalla destra Tiscione che stacca di testa, palla di poco fuori. – Grande galoppata di Pino che entra in area, trova il cross: ma Dos Santos viene anticipato da Terracciano che devia in corner.
16′ Scarpa entra in area e serve Del Sorbo che arriva in ritardo.
18′ Corner per il Savoia con stacco di Scarpa, Aprea blocca.
20′ Primo cambio Matera: esce Titone, entra Letizia. Titone non è felice di questa scelta.
21′ Punizione di Terracciano nettamente fuori.
23 Scarpa lancia Del Sorbo con un colpo di tacco, Ciano si rifugia in corner.
25′ Secondo cambio Matera: esce Dos Santos, entra Picci.
28′ Punizione deliziosa di Carretta, Maiellaro anticipa Picci pronto allo stacco di testa.
35′ Picci ci prova con un gran tiro: Maiellaro respinge la palla con un intervento prodigioso
37′ Il Matera insiste con i due gioielli entrati nella ripresa. Letizia serve Picci che prolunga di testa per Sbardella, in ritardo, sfuma un’altra occasione per la squadra di Cosco.
38′ Ci riprova Picci, palla alta sopra la traversa
43′ Bassini riesce a bloccare la fuga pericolosa di Scarpa sulla fascia sinistr
45′ Punizione pericolosa di Marsili che sfiora di pochissimo la porta campana.
45′ 4′ di recupero.
49′ E’ finita. Savoia-Matera 0-0
A fine partita ecco le dichiarazioni del patron Saverio Columella: “Questo pareggio ottenuto contro la squadra che ho conquistato il maggior numero di punti per il salto di categoria rappresenta un risultato importante, che conferma la qualità del nostro organico. Abbiamo dei ragazzi formidabili e siamo in corsa per il passaggio del turno.
Eravamo giunti qui solo per onorare la poule scudetto ma a Torre Annunziata abbiamo dimostrato di poter competere con qualsiasi squadra in campo, perchè abbiamo giocatori di alta categoria.
Il Savoia ha schierato la stessa formazione che ha vinto il campionato ma se c’era una squadra che meritava di vincere quella era il Matera, per le occasioni create e per la prestazione offerta. Ringrazio anche i tifosi che ci hanno sostenuto in questa trasferta e spero che tra due settimane ci sia nuovamente la carica dei diecimila cuori biancoazzuri per la gara contro la Lupa Roma. Probabilmente farà molto caldo ma in questa sfida ci giochiamo il passaggio del turno e invito i tifosi a non andare al mare per seguire con passione questa gara contro la Lupa Roma come l’ultima partita di campionato. Io credo che sarà così e ci toglieremo un’altra soddisfazione.
Michele Capolupo
POULE SCUDETTO – RISULTATI GARE domenica 11 maggio 2014 – ore 15,00
Girone 1: PRO PIACENZA – GIANA ERMINIO 3-2Riposa PORDENONE.
Classifica Girone 1: Pro Piacenza 3, Giana Ermino e Pordenone 0.
Girone 2: PISTOIESE – LUCCHESE 0-0 Riposa ANCONA.
Classifica Girone 2: Pistoiese e Lucchese 1, Ancona 0
Girone 3: SAVOIA – MATERA 0-0 Riposa LUPA ROMA
Classifica Girone 3: Matera e Savoia 1, Lupa Roma 0.
Secondo la consueta formula adottata per lo svolgimento di triangolari, riposerà nella seconda giornata la squadra che avrà vinto la prima gara o, in caso di pareggio, quella che avrà disputato la prima gara in trasferta; nella terza giornata si svolgerà la gara fra le due squadre che non si sono incontrate in precedenza.
Play-off – Programma gare domenica 11 maggio 2014 – ore 15,00
Girone A: RAPALLO BOGLIASCO – LAVAGNESE 1-3
BORGOSESIA – CARONNESE -3 (4-4 d.t.s.) giocata sabato
Girone B: OLGINATESE – INVERUNO 1-1
PIACENZA CALCIO 1919 – 1913 SEREGNO 1-3
Girone C: SACILESE – BELLUNO 1905 1-0
Girone D: THERMAL A CECCATO – MASSESE 1-1 (2-2 d.t.s.)
Girone E: PIANESE – SCANDICCI 1-1 (3-2 d.t.s.)
Girone F: TERMOLI – MACERATESE 2-1
Girone G: SAN CESAREO – OLBIA 3-1
Girone H: TARANTO-MARCIANISE 3-2 Reti: 28′ rig.Molinari (T), 34′ Mignogna (T), st 19′ Di Ronza (M), 38′ Riccio (T), 44’Iadaresta (M)
TURRIS-MONOSPOLIS 0-5 reti: pt 17′ Di Matera; 20′ Nicolai, 23′ Laboragine, st 3′ e 16′ s Corvino
Girone I: AGROPOLI – BATTIPAGLIESE 2-1
Men uagnun!!!
Il giorno 25 maggio riempiamo lo stadio arriva la lupa da domare
Pasquale Fontana
Leggete quello che è successo a Taranto oggi in tribuna sul sito stirpe marcianisana. Siete vergognosi. Ma quale legapro, meritate l’eccellenza. Vergogna.
Nardoni, in legapro non potrete mettere in atto tutto ciò.
Ottima prova dei nostri ragazzi a Torre Annunziata. Per un soffio non hanno portato a casa i 3 punti, contro una squadra che nel girone I ha staccato di ben 10 punti la seconda. In uno stadio difficile come quello del Savoia, il pareggio è da considerare una vittoria. Adesso che non ci sono più assili di vincere a tutti i costi, la squadra gioca con più scioltezza a guardare dai tiri in porta e probabilmente riesce anche a divertirsi.
Spero tanto che il Matera vinca il suo girone, soprattutto per lanciare un twitter alle due società del “calcio pulito”, dei “presidenti puliti” che mercoledì si affronteranno per superare la seconda fase dei play Off.
Le due squadre di pulizia, di Nardoni e Mastronardi, si affronteranno senza soldi in tasca perchè probabilmente di pulito hanno solo quelle o quelle dei loro poveri tifosi, saccheggiati e delusi per le promesse non mantenute.
I barbieri tarantini sono incazzati neri per le frasi del loro presidente. Pare che da quando se ne uscito la con storia che non vuole pettinare le bambole, si siano offesi per aver denigrato la categoria, come se pettinare le bambole non fosse un buon lavoro. Riunione urgente nella sede del Taranto per chiarire l’equivoco procurato a sua insaputa in tutta la città.
Mentre è da sottolineare invece, l’ennesimo atto di prepotenza da parte della tifoseria tarantina che hanno letteralmente cacciato a spintoni dalla tribuna la dirigenza del Marcianise inveendo contro di loro con frasi irripetibili. E come al solito la curva nord composta da “angioletti” hanno insultato sia i bravissimi e meritevoli ragazzi di Foglia Manzillo, all’ingresso in campo ed all’uscita dal terreno di gioco, apostrofandoli di venduti…venduti….! Loro sono così quando non vincono i campionati, non sono capaci di vedere oltre il loro naso.
Cari tifosi tarantini, il vero problema è che vi fate prendere per i fondelli da una specie di politico che a gennaio, non è stato capace nemmeno di far finta di comprare qualche rinforzo, ritrovandovi ad essere una squadra molto vulnerabile sia in difesa ed incostante al centrocampo. Avete consumato tutte le cartucce su Molinari il resto faceva piangere. E papagni, oltre a commettere l’errore di tenere quasi sempre fuori Mignogna è stato al gioco del vostro presidenticchio che di pulito ha solo le sue tasche. I fantasmi creano incubi e la paura vi fa vedere cose che non esistono e che volete per forza vedere. La prossima sarà un’altra settimana santa per voi, noi vi guardiamo con molto interesse dall’alto in basso.
GRANDE MATERA, ANCHE NELLA PALLA A CANESTRO HO SAPUTO CHE STIAMO DANDO SPETTACOLO!!!!
BENE COSI’, CI VEDIAMO ALLO STADIO DOMENICA 25 MAGGIO CON LA LUPA ROMA.
BUE CONTRO LUPA….CHE SPETTACOLO.
Saremo tanti anche il 25. Presidente siamo sempre al tuo fianco non molleremo mai.
ECCO IL CALCIO PULITO: SE NON CI FATE VINCERE VI MENIAMO…..
Questa è la ricostruzione fatta dalla società Progreditur Marcianise in merito all’aggressione subita in tribuna a Taranto:
“ll finto perbenismo di alcuni pseudo dirigenti del Taranto F.C. hanno messo in serio pericolo l’incolumità di tesserati e dirigenti del MARCIANISE. Accolti con estrema premura all’ingresso allo stadio, la dirigenza e i tesserati non in distinta sono stati “scortati” fino ai posti a loro riservati in tribuna d’onore. ..che di onorevole ha dimostrato di avere ben poco. Durante il percorso sono volate calunnie e minacce da parte di un dirigente della società Taranto F.C., il quale, giunti nel settore, ha dimostrato di nuovo grande premura e ospitalità ma intimidendo l’addetto stampa costringendolo a non raggiungere l’apposita tribuna e impedendogli di svolgere il proprio lavoro. A 10 minuti dall’inizio della gara il solito dirigente, attento alla nostra incolumita, ha consentito l’ingresso in tribuna ad uno pseudo tifoso mitomane che ha iniziato ad aggredire con illazioni, calunnie e sputi i dirigenti e i calciatori del Marcianise. Tutti i “signori” presenti nel settore si sono uniti alle calunnie contro i gialloverdi, tra cui anche altri membri della dirigenza tarantina, in giacca con tanto di logo ricamato, hanno iniziato ad inveire contro presidente, vice presidente e tesserati. A quel punto abbiamo deciso di assistere alla gara dal settore ospiti (curva sud). Le forze dell’ordine e gli stewards hanno formato un cordone di protezione (Grazie di cuore a loro) ma nel lasciare la tribuna d’onore siamo stati aggrediti con sputi, calci che hanno colpito anche le donne della dirigenza del Marcianise, e l’attrezzatura di lavoro dell’addetto stampa ha subito notevoli danni.
E poi parlano di rispetto. .. neanche sul peggior campo di prima categoria avremmo potuto avere trattamento peggiore.
Complimenti ai vincitori sul campo ma ne avete di strada da fare per meritare il rispetto degli avversari. INDIGNATI!”
Re. St.
Tutti presenti il 25 Maggio…. lo spettacolo continua!
PRESIDENTISSIMO oggi avrai avuto la risposta che nella nostra squadra non hai da cambiare quasi NIENTE….. questa squadra sara’ ancora piu’ motivata per sperare ad altri traguardi piu’ importanti….. NON TOCCARLA…. vedrai quante soddisfazioni avrai….. ed avremo….. un plauso anche a tutti quelli che qui scrivono…. siamo forti anche qui…..
La partita di ieri mostra come si é creato un grande gruppo, con le giuste alchimie in campo e fuori. L’ambiente é unito e compatto e non bisogna assolutamente smantellare questo gruppo compreso l’allenatore, che é preparatissimo. Presidente, bisogna fare innesti senza demolire tutto.
Vamos . . .
Caro presidente Saverio, vorrei inviarti una letterina modello ‘per Babbo Natale’ e spero che la leggerai: ti ringrazio per la promozione in terza serie dopo il campionato ‘meteora’ che abbiamo fatto nel 1993/94 con il compianto tuo cittadino Tafuni; spero però che ce ne siano diversi consecutivi in serie C proprio come negli anni ’70 col grande Salerno; penso che se tu vorrai questo desiderio si avvererà di sicuro e anzi……Ti chiedo per favore non ci far tornare subito a giocare col Mariano Keller, col Gelbison, che Gladiator sia solo un film da andare a vedere al cinema e Metaponto solo una località balneare; penso che hai tutto per diventare un grandissimo e rimanere per sempre negli allori di questa città, incominciando dall’anno prossimo; ti chiedo gentilmente di operare con l’ausilio di un bravo e fidato direttore sportivo di non smantellare il gruppo riconfermando sempre se possibile i seguenti giocatori: 1)Bifulco 2)Spilabotte 3)Ciano 4)Fernandez 5)De Franco 6)Pino 7)Calori 8)Iannini 9)Roselli 10)Tundo 11)Marsili 12)Titone 13)Pagliarini 14)Carretta 15) Orlando 16)Letizia 17)Picci 18)Varsi e innestando fino a 23 con grandi elementi di serie C, lascia perdere nomi altisonanti o ex giocatori di serie A che vogliono solo soldoni. La partita allo stadio per me è uno spettacolo, una bella rappresentazione da vedere a teatro o un bel film da vedere al cinema. Potresti diventare tu il regista di questo grande spettacolo e riuscire dove tutti hanno fallito. GRAZIE
sono daccordo su tutta la linea con paolo,nn potevi usare parole migliori,adesso tocca solo a Super SAVERIO,forza bue avanti tutta………………….
Scusate ma non concordo del tutto.
Guardate che questo anno facciamo un DOPPIO salto!!!
capirei se facessimo la c2.
Bisogna stare molto attenti a non fare cazzate, proprio per non fare la fine delle meteore.
Certo, abbiamo diversi uomini validi, non cè dubbio…
Ma quella è tutta un altra categoria…facciamo molta attenzione.
Sono invece daccordo con un buon DS.
ahahahahah….. vedete che fine hanno fatto “quelli” del calcio pulito!!!
i santi, quelli che sono puliti e mettono sempre i tappeti rossi alle squadre avversarie……
Col Monopoli in campo neutro e a porte chiuse. Multa di 2500 euro
In un regime in cui la tolleranza sta a zero, la mannaia del giudice sportivo si abbatte sul Taranto. Brutte notizie per i tifosi rossoblu che non potranno assistere al match con il Monopoli, valido per il secondo turno play-off, a causa della squalifica dello “Iacovone” fermato per 1 gara. Il match con i biancoverdi, tra l’altro, si dovrà giocare in campo neutro (probabilmente a Brindisi) e a porte chiuse con decorrenza immediata. Queste le motivazioni che hanno portato alla squalifica: “per avere propri sostenitori: – utilizzato e fatto esplodere nel corso della gara 3 petardi, 1 bengala e 1 fumogeno nel settore loro riservato; – rivolto cori offensivi e triviali all’indirizzo dei calciatori della società ospitata nonché cori dal contenuto offensivo all’indirizzo delle Forze dell’Ordine; – al termine del primo tempo lanciato 4 bottiglie d’acqua da mezzo litro piene, all’indirizzo dei calciatori ospitati che cadevano nel campo per destinazione. Per avere, inoltre, un proprio calciatore non identificato, al termine della gara nello spazio antistante gli spogliatoi, rivolto espressioni offensive e irriguardose all’indirizzo di un dirigente della società ospitata. Il medesimo calciatore impediva la sua identificazione nonostante le richieste del collaboratore della Procura Federale, rientrando immediatamente nello spogliatoio grazie anche alla collaborazione di un dirigente della società, il quale peraltro negava di fornire le generalità del calciatore al suddetto collaboratore. Sanzione così determinata in considerazione sia dell’idoneità del lancio degli oggetti ad arrecare danno all’incolumità fisica dei presenti, nonché per la recidiva specifica reiterata e la diffida per i fatti di cui ai CU 29, 33, 56, 66, 70, 74, 105, 107 e 115.
ULTIME NOTIZIE DALLA SOCIETA’ CHE PRATICA CALCIO PULITO E CIVILE E CHE HA LA TIFOSERIA PIU’ SPETTACOLARE DEL MONDO.
Col Monopoli in campo neutro e a porte chiuse. Multa di 2500 euro
In un regime in cui la tolleranza sta a zero, la mannaia del giudice sportivo si abbatte sul Taranto. Brutte notizie per i tifosi rossoblu che non potranno assistere al match con il Monopoli, valido per il secondo turno play-off, a causa della squalifica dello “Iacovone” fermato per 1 gara. Il match con i biancoverdi, tra l’altro, si dovrà giocare in campo neutro (probabilmente a Brindisi) e a porte chiuse con decorrenza immediata. Queste le motivazioni che hanno portato alla squalifica: “per avere propri sostenitori: – utilizzato e fatto esplodere nel corso della gara 3 petardi, 1 bengala e 1 fumogeno nel settore loro riservato; – rivolto cori offensivi e triviali all’indirizzo dei calciatori della società ospitata nonché cori dal contenuto offensivo all’indirizzo delle Forze dell’Ordine; – al termine del primo tempo lanciato 4 bottiglie d’acqua da mezzo litro piene, all’indirizzo dei calciatori ospitati che cadevano nel campo per destinazione. Per avere, inoltre, un proprio calciatore non identificato, al termine della gara nello spazio antistante gli spogliatoi, rivolto espressioni offensive e irriguardose all’indirizzo di un dirigente della società ospitata. Il medesimo calciatore impediva la sua identificazione nonostante le richieste del collaboratore della Procura Federale, rientrando immediatamente nello spogliatoio grazie anche alla collaborazione di un dirigente della società, il quale peraltro negava di fornire le generalità del calciatore al suddetto collaboratore. Sanzione così determinata in considerazione sia dell’idoneità del lancio degli oggetti ad arrecare danno all’incolumità fisica dei presenti, nonché per la recidiva specifica reiterata e la diffida per i fatti di cui ai CU 29, 33, 56, 66, 70, 74, 105, 107 e 115.
Questi hanno bisogno di staccare la spina con il calcio sono troppo irruenti, non sanno accettare le sconfitte del campo, se vincono è perchè sono bravi, se perdono e perchè gli altri comprano le partite.
Secondo me hanno bisogno di una decina di anni in serie D.
Scusatemi ma permettetemelo:
CHE FIGURA DI M……
IL CALCIO PULITO….
NARDONI DIMETTITI
Columella i giocatori del Bari sono a saldo!!! Approfittiamone! Forza Matera!!
Perchè non scelgono Matera come campo neutro, facciamo trovare un pettinino a Nardoni e una bottiglia di varichina a Mastronardi, così sono felici e contenti.
L’anno prossimo sará un campionato difficilissimo. Non tutti i nostri giocatori sono di quella categoria. Io terrei Bifulco,De franco,Iannini,Picci,Letizia per il resto bisogna andare a cercare giocatori che hanno fame di vittorie.
A me oramai di Nardoni,Petrelli e tutti gli stolti a capo della pseudosocietà che risponde al nome del Taranto non stupisce più nulla…è gente pronta a tutto pur di nascondere la propria incapacità sportiva e la propria malafede…certo uno che a fine partita parla di finale dal calcio pulito dopo la rissa nel prepartita fa solo pena..mi vergogno per lui…mi stupisce più il fatto che i tarantini siano così creduloni da andargli dietro e denigrare noi…altro che tifoseria con mentalità..
I tarantini (sia la società che i tifosi) hanno dimostrato ancora una volta che sono poco sportivi e non sanno perdere, vizio, questo, che hanno sempre avuto.
Meritano non 10 ma almeno altri 20 anni di purgatorio nella serie D.
Forse solo allora si raddrizzeranno e abbasseranno un po’ quella cresta che portano troppo alta (peraltro senza alcuna ragione).
Non sono assolutamente d’accordo di confermare in blocco la rosa che ha ottenuto la promozione.
Chiariamo: onore al merito a tutti i ragazzi che ci hanno permesso di rivincere un campionato dopo un ventennio.
Ma…. forse 20 anni di serie D non rendono obiettivi tutti voi nel giudicare una rosa.
Abbiamo vinto di 2 punti all’ultima giornata…… non abbiamo dominato il campionato.
Cosa succederebbe il prossimo anno quando anzichè affrontare il Mariano, il Gladiator una Puteolana qualsiasi ci ritroveremo di fronte squadre ben più attrezzate come Cosenza, Casertana, Foggia…. Juve Stabia…
Non scherziamo suvvia. Presidente, RIFACCIA LA SQUADRA CON GIOCATORI DI CATEGORIA….
Grazie.
p.s.: tarantino RIDICOLO
Concordo con staky. Al massimo cinque ne terrei.
Riaperto lo Iacovone parzialmente, è stata chiusa solamente la curva.I soliti raccomandati per la seconda occasione dopo la squalifica hanno ottenuto la vittoria del ricorso era già accaduto in campionato nella gara giocata in casa con il Manfredonia a memoria non ricordo una squadra che in una stagione ha subito due squalifiche e in entrambe le occasioni ha vinto il ricorso.I motivi sono due o lega squalifica il campo del Taranto così tanto per, oppure i tarantini hanno conoscenze alto locate che dovrebbero far pensare e impensierire tutti noi e capire contro chi siamo riusciti a vincere il campionato.
Pazzesco.
Nardoni dopo aver lui stesso ammesso le intemperanze della propria tifoseria nei confronti della dirigenza e della squadra del Marcianise dicendo ai propri sostenitori di aver perso i loro play off, la Lega annulla il provedimento di squalifica al Taranto nonostante la sua recidività.
Anche il codazzo delle reti televisive a sua disposizione ieri sera commentavano che il ricorso presentato dal presidente era in contraddizione. Alla faccia del calcio pulito. Questi invece di guardarsi la trave che hanno loro nell’occhio guardano la pagliuzza degli altri. Continuano ad insinuare senza che provano nulla.
Si riguardassero la partita contro i tarantini del Grottaglie e dello stesso Monopoli dove l’arbitro annullò una rete regolarissima. Guarda caso, proprio, i due presidenti che si spalleggiano di rappresentare il calcio pulito nel girone H.
Mi sembrano il gatto e la volpe.
INFATTI IL GATTO E LA VOLPE I DUE PRESIDENTI, PAPAGNI GEPPETTO E I BURATTINI TARANTINI. LA FIABA E COMPLETA
Nel Lupa Roma, prossimo avversario,gioca Metta lo scorso campionato a Matera nella seconda metà di stagione
Gioca anche Chiesa argentino ex Grottaglie di alcune stagioni fa
Gioca anche l’ex difensore del Lecce Diamutene e i colori sociali sono per metà biancoazzurri e per metà giallorossi per non scontentare nessuna delle due squadre capitoline
io non riesco a capire una cosa ma i ragazzi da 20 a 30 anni ma dove sono finiti giocano tutti alla play station perchè non seguite il MATERA in TRASFERTA. A torre annunziata con quei napoletani che ne hanno dette di tutti i colori contro noi MATERANI e le nostre MAMME erano presenti solo e come sempre il pullman degli ULTRAS ONORE a loro perchè sono gli unici a difendere il nome della nostra CITTà
La Lupa Roma è una squadra dotata di discrete qualità nulla di eccelso che ha vinto il proprio girone totalizzando 70 punti equamente divisi tra casa e trasferta con 11 vittorie casalinghe e 11 in trasferta, 4 pari 2 in casa e 2 in trasferta e le sconfitte 8, 4 in casa e 4 in trasferta.Una squadra per la quale giocare in casa o in trasferta è la stessa cosa.Ha totalizzato 71 reti subendone 36.Il reparto migliore sembrerebbe il centrocampo dove giocano giocatori come Perrulli,giocatore del 1985, titolare nell’ultimo Ascoli in serie A e con varie esperienze in serie B e C1 autore di 23 presenze e 7 goal;Morini centrocampista giramondo ex giovanili della Roma e con ottimo fiuto della rete avendone segnate 15 in 23 presenze e Raffaello con 31 presenze e 8 reti.L’attacco è affidato a Neri e Tajarol giocatori che hanno esperienze quasi esclusivamente in promozione ed eccellenza laziale dove hanno fatto tanti goal e autori rispettivamente di 9 e 13 reti, avvicendati da Leccese,italo argentino autore di 7 reti,Faccini e Metta.In porta giocano con un 1995 Di Loreti e in difesa con due 1994,i terzini Pasqualoni e Celli, due centrali esperti solitamente Bova,autore anche di tre reti e Campobasso ma gioca anche in alcune occasioni Diamoutene e Sentinelli e un 1993 a centrocampo Cerrai figlio del presidente.Per concludere è una squadra dei campionati del centro nord che ricorda molto i vari Pomezia, Boville Ernica o Maceratese.
Noi siamo pochi ma buoni. Hi hi hi!!!!