Si è svolto nel pomeriggio nella sala Mandela del Comune di Matera l’incontro promosso dall’Amministrazione Comunale per stimolare le associazioni di categoria a sostenere il Matera Calcio. Al tavolo con l’assessore comunale allo sport Giuseppe Tragni si sono ritrovati il presidente Nicola Andrisani e il vice presidente Vito Ripoli.
In sala per Confapi Matera il direttore Franco Stella, il presidente Massimo De Salvo, gli imprenditori Claudio Nuzzaci e Cosimo Muscaridola, Cosimo Dottorini per Confindustria, Nicola Perlino per Confcommercio, Pasquale Di Pede per Confesercenti, Leo Montemurro per la Cna.
Nicola Andrisani ha fatto il punto su quanto emerso al termine dell’incontro: “Oggi abbiamo ribadito la necessità di ribadire un concetto.Il Matera Calcio è una forma di pubblicità, rappresenta l’intera città e noi chiediamo al tessuto imprenditoriale fatto da industrie e artigiani di entrare in questo progetto perchè noi siamo soltanto al momento dei portatori d’acqua. Noi chiediamo che la città faccia suo il progetto. L’incontro è stato positivo perchè la Confapi, una delle associazioni contattate, ha dichiarato che darà il suo contributo di 50 mila euro, le altre dieci associazioni hanno ribadito che continuano a sensibilizzare i propri iscritti però allo stato attuale non c’è nulla. Noi ci aspettavamo molto ma molto di più. Scadenze non ce ne sono ma il Matera Calcio è come una Ferrari che necessita di benzina con tanti ottani, noi ora abbiamo una benzina con pochi ottani, per usare una metafora e non ci possiamo spingere oltre. Sugli abbonamenti non biasimo i tifosi, perchè il tifoso vuole vedere il progetto, quindi fare 1000-1200 abbonamenti sarà un buon viatico. Io mi aspettavo una partecipazione maggiore da parte della città dal punto di vista politico e imprenditoriale, che al momento non c’è. Sono fortemente deluso. La politica e l’imprenditoria della città, non vogliono il calcio. Solo Confapi con il direttore Stella e gli imprenditori De Salvo e Nuzzaci hanno promesso un importo di 50 mila euro. A parte, un contributo personale di Muscaridola di circa 20 mila euro. Evidentemente “questo” mi merito, anzi, ci meritiamo”.
Le associazioni di categoria del mondo del mondo imprenditoriale materano diventino protagoniste del futuro del Matera calcio promuovendo tra i loro iscritti una sorta di azionariato diffuso a sostegno della società ed entrandone a far parte con un proprio rappresentante del consiglio di amministrazione, finalizzato anche alla elezione di un nuovo presidente espressione della maggioranza dei nuovi soci.
E’ questa la proposta lanciata dal presidente del Matera calcio, Nico Andrisani, e dal suo socio paritario, Vitantonio Ripoli, nel corso dell’incontro che si è svolto nel pomeriggio di oggi nella sala Mandela del Palazzo di città.
Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni Confapi, Cna, Confesercenti, Confindustria e Confcommercio.
La Confapi, per bocca del suo presidente Massimo De Salvo, ha reso noto che la confederazione delle piccole e medie imprese materane è disponibile a contribuire con una quota minima di 50mila euro, che potrebbe però anche essere superiore, a sostenere il Matera calcio.
Il presidente di Cna, Leonardo Montemurro, ha invece chiarito che il sostegno proveniente dalla sua associazione potrebbe concretizzarsi con la sottoscrizione di una quota di 50 abbonamenti.
I rappresentanti di Confindustria, Confcommercio e Confesercenti (Cosimo Dottorini, Pasquale Di Pede e Nicola Perlino) hanno invece reso noto di aver promosso una campagna di sensibilizzazione tra i propri iscritti ma di non essere al momento in grado di quantificare il contributo delle loro associazioni.
Nel corso dell’incontro è venuta la richiesta da parte degli imprenditori presenti di allargare il tavolo anche agli istituti di credito presenti sul territorio e ad immaginare forme di sostegno delle istituzioni cittadine legate all’evento di Matera capitale europea della cultura 2019.
L’assessore allo Sport, Giuseppe Tragni, ha sottolineato che: “L’impegno del Comune è quello di favorire il dialogo tra gli imprenditori della città, attraverso il coinvolgimento delle associazioni di categoria, e la società Matera calcio per trovare soluzioni che possano garantire la presenza della città in un palcoscenico prestigioso come quello del campionato di calcio di serie C. Il dialogo proseguirà nei prossimi giorni per far sì che si concretizzi la disponibilità, in alcuni casi solo dichiarata, al sostegno della società Matera calcio secondo il progetto presentato dal presidente Andrisani e dal suo socio paritario Ripoli. Continuo ad essere fiducioso sul fatto che anche le associazioni che oggi non hanno potuto essere presenti con propri rappresentanti sapranno assicurare il loro sostegno ad un’iniziativa che deve vedere impegnata tutta la città”.
La fotogallery dell’incontro al Comune di Matera
A questo punto io consiglierei di lasciare la squadra nelle mani del Sindaco considerata la scarsa sensibilità degli imprenditori. Così finisce la storia. È sotto gli occhi di tutti che questa società è in affanno e non riuscirà a garantire gli stipendi fino al termine del campionato. Basti pensare alla vicenda Barbaro. Da essere già a Matera si ritrova in Sudamerica senza più problemi familiari. Ma a chi la date a bere?