Il match sospetto, del 5 maggio 2019, giocata in campo neutro a Rionero in Vulture, ha visto la vittorio della squadra lucana ASD AZ Picerno per 3 a 2 contro la USD Bitonto Calcio. Con questo risultato la AZ Picerno si è assicurata la promozione in Lega Pro, ex Campionato di Serie C, imponendosi sulla rivale SSD Audace Cerignola, anch’essa contendente alla promozione diretta senza passare per i play off.
L’indagine della Guardia di Finanza e della Procura della Repubblica di Bari
L’allarme degli investigatori della Procura della Repubblica di Bari è scattato in particolar modo in seguito ad una partita particolarmente indolore per il USD Bitonto Calcio: la sconfitta non ha gravato sulla sua posizione in classifica lasciando inalterata la differenza reti, migliore rispetto alla quinta in classifica, la AC Savoia 1908.
Anche in seguito alle proporzioni dello scandalo successivo al 2011, la Guardia di Finanza e la Procura della Repubblica di Bari hanno deciso di intervenire prontamente con perquisizioni e indagini mirate specialmente a 9 giocatori e alla sede della squadra, con sequestro di documenti per ulteriori accertamenti.
L’inchiesta, coordinata dal pm di Bari Bruna Manganelli, si è estesa anche grazie alla collaborazione della Agipronews, portavoce della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: l’ipotesi di reato di “frode di competizione sportiva” per adesso è ancora lontana dall’esser confermata, specialmente con dati rassicuranti che arrivano dall’Agipronews: «Neanche una scommessa accertata su Picerno-Bitonto da parte dei bookmaker autorizzati. Per questo motivo, non era possibile segnalare nulla all’Unità Informativa Scommesse Sportive (UISS) del Viminale, l’organismo cioè che gestisce gli alert in caso di flussi anomali di scommesse».
Bookmakers autorizzati: la risposta ai combine
Specialmente nei Campionati di minore importanza, il rischio di combine (detti altrimenti fixedmatches) è tanto più elevato quanto la liquidità delle scommesse sportive si approssima, se non addirittura va a superare, quella della squadra o del campionato. Per quel che riguarda, infatti, il Campionato di Serie D o C, infatti, i flussi di denaro non sono estremamente cospicui mentre le previsioni di vincita possono anche interessare cifre cospicue e importanti.
Il problema delle fixedmatches riguarda da sempre i campionati minori di ogni tipo di sport, motivo per cui la Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha registrati tutti i bookmakers autorizzati ad operare in Italia fornendo loro la licenza AAMS (Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato). In caso di ipotesi di frode di competizione sportiva, infatti, i bookmakers sono chiamati a collaborare alle indagini, rendendo più facile il reperimento di dati importanti.
Si può trovare un elenco dei bookmakers dotati di licenza AAMS su Gallina Scommesse.
Bitonto-Picerno: le indagini proseguono
I dati provenienti dalla Agipronews hanno escluso una delle potenziali cause di una frode: l’ipotesi al momento non è ancora stata avvallata e la Procura della Repubblica di Bari continua le indagini, andando a verificare in particolar modo la documentazione di ambo le squadre.
Nel frattempo, fino alla conclusione delle perquisizioni e dei sequestri di documenti, si è comunque stabilito che i due club indagati continueranno a svolgere normalmente le attività del Campionato: si tratta di un processo comunque lungo che vede ottenere risultati certi dopo anni dall’accaduto.
Basti pensare, ad esempio, allo scandalo Calcioscommesse che vide protagoniste il Lecce e il Bari nel 2011 e solo nel 2016/2017 ha visto la condanna definitiva, con la conseguente archiviazione del caso. La più grande sfida, dunque, che ora le due squadre si devono preparare ad affrontare sarà il Campionato di Serie C 2019/2020, cercando di ottenere anche in quello risultati degni di nota in modo da provare con la pratica la loro fondamentale buona fede.