Le squadre under 15 e under 17 dell’Invicta Matera conquistano il titolo regionale grazie alla decisione della Fgic di premiare le squadre che erano in testa alla classifica nel periodo in cui si è stato imposto lo stop dal Governo per l’emergenza Coronavirus. Di seguito l’intervista rilasciata dal direttore tecnico dell’Invicta Matera, Luigi Taratufolo.
Cosa pensi di questi due titoli?
Penso che rappresentano la vittoria di tutti. Stasolla Francesco, De Rose Gerardo, Camassa Luciano, Calabrese Claudio, Amodio Domenico, Sarra Roberto, Acquasanta Savio, Gallitelli Giuliano, Giannella Angelo, Montemurro Giuseppe, Nicoletti Francesco, Colucci Eustachio, Pesia Manuel, Saverio Tatataranni e Claudio Melodia tutte persone che hanno permesso questo piccolo Miracolo sportivo portando in sede due titoli regionali senza mai essere battuti.
Avete intenzione di festeggiare questo doppio titolo?
Certo anche perché abbiamo dei ragazzi fantastici li premieremo con una festa appena possibile, le famiglie dei nostri tesserati meritano un applauso per come si sono comportati durante la stagione anche in trasferte scomode.
Cosa pensi della scelta della FIGC Regionale di assegnare i titoli?
Ringrazio e mi complimento la FIGC Basilicata che ha scelto la strada della premialità utilizzando un criterio meritocratico e non il classico buonismo che attanaglia l’Italia dove non si fanno scelte per non scontentare nessuno.
Sappiamo che tu credi molto nella collaborazioni fra Società pensi sia stato importante per questo risultato?
Merito di questo successo va alla intelligenza dei direttivi delle varie società inserite nel progetto MSA che hanno ceduto i migliori giocatori all’Invicta Matera.
Matheola, Fosso San Rocco, Pellegrino Sport Altamura, Virtus Laterza società che hanno fatto un passo indietro per farne fare due in avanti ai ragazzi che hanno cresciuto con passione nelle loro realtà e che avrebbero visto disputare, qualora non ci fosse stato lo stop legato al Covid 19, ai loro giocatori una fase Nazionale.
Sei soddisfatto personalmente?
È il primo anno che seguo in prima persona il settore giovanile e devo dire che come risultato non mi posso lamentare (sorride il direttore Tecnico Taratufolo) al di là della vittoria dei campionati c’è stata una crescita metodologica, merito del confronto con i tecnici, davvero importante.
Quando si vince c’è sempre qualcuno da ringraziare, tu a chi stai pensando?
Ringrazio i miei soci a partire dal nostro Presidente Francesco Nicoletti e a seguire Lisurici Francesco, Pino Rutigliano, Antonio Rebesco, Michele Pavone, Vito Giacoia, Saverio Tataranni e Giuseppe Montemurro fondamentali nella programmazione e nel supporto durante la stagione. Ringrazio gli sponsor che ci permettono di fare i campionati e di rendere il nostro staff sempre più nutrito, corposo e professionale dando ai nostri tesserati il meglio che una società dilettantistica può permettersi.
Hai sogni nel cassetto?
Più che sogni nel cassetto gli chiamerei obbiettivi a breve, medio e lungo termine. Mi piacerebbe Laurearmi in Scienze Motorie, conseguire il patentino di allenatore Uefa A e frequentare il corso per Coordinatore/Responsabile Tecnico, inoltre mi intriga molto poter lavorare con la federazione e spero un giorno di poter dare il mio contributo anche alle rappresentative regionali con il coordinamento tecnico, in quanto sarebbe una sfida che mi entusiasmerebbe molto.
Terminata la stagione ci sarà spazio per le vacanze?
Terminata una stagione ne inizia un’altra. Sono stato troppo tempo lontano dai campi per colpa della quarantena imposta ora bisogna viaggiare a velocità elevate. Infatti abbiamo avviato il camp estivo multidisciplinare in sinergia con Virtus, Volley Academy e Oltre l’arte e fatto partire un corso di perfezionamento tecnico molto interessante. Inoltre proveremo a dare opportunità a qualche nostro ragazzo talentuoso anche se questo è un compito prevalentemente di Antonio Rebesco. Tutti i ragazzi in giro per l’Italia, tesserati con società Professionistiche, provenienti dal nostro vivaio, che sognano facendo mille sacrifici di fare i calciatori, sono i nostri reali titoli, molto più importanti della vittoria dei campionati.
Ovviamente dedicherò il giusto tempo per un po’ di ferie con mia moglie e mia figlia, ferie che sono indispensabili per il benessere personale e della famiglia.
Nella foto le squadre under 15 e under 17 dell’Invicta Matera e il direttore tecnico Luigi Taratufolo con il responsabile rapporto con società professionistiche, Antonio Rebesco al JVillage della Juventus, situato nell’area Continassa.