Domenica, Allianz Stadium di Torino,Juventus-Atalanta. Sfida decisiva per definire le gerarchie dei piani alti della classifica. Tra le due squadre ci sono solamente 3 punti di differenza con i bianconeri in vantaggio con 37 punti, mentre i bergamaschi inseguono a 34. La Juventus, dopo la pesantissima sconfitta rimediata al Diego Armando Maradona di Napoli, ha bisogno di un nuovo slancio per non dire addio definitivamente alla corsa scudetto e soprattutto per mantenersi tra le prime 4 classificate.
Questa stabilità garantirebbe l’accesso alla prossima edizione della Champions League. Umore completamente diverso per i nerazzurri di Gasperini che vengono da una strepitosa vittoria contro la Salernitana conquistata con il roboante risultato di 8-2.
Juventus: il rientro dei big
A Napoli probabilmente si è vista la peggiore Juventus non solo della stagione, ma probabilmente degli ultimi anni. La banda di Allegri ha faticato a contenere la potenza offensiva dell’entitàpartenopea non riuscendo a proporre alcun tipo di gioco, se non in qualche rarissima occasione.
Un passo falso inaspettato da tutti, anche da una recensione di 1Bet che si può trovare qui e che haalzato le quote di entrambe le squadre visto che ci si aspettava molto più equilibrio.
Dal centro di allenamento della Continassa a Torino, però,arrivano buone notizie. Si rivedono i volti di Vlahovic e Pogba.Il serbo, dopo il mondiale, ha avuto qualche problema fisico che gli ha impedito di partecipare alle partite di questo inizio del 2023. Pogba, invece, non si è praticamente mai visto dalle parti dell’Allianz Stadium. Il valore tecnico e carismatico di questi due giocatori, se recuperati, sarà fondamentale per Allegri per ritrovare la giusta strada.
Oltre ai due top player, si aggiunge anche la condizione degli argentini che sembrano sempre più pronti. Di Maria si è esaltato a Napoli mostrando qualche guizzo della sua classe e ha addirittura trovato il goal e colpito un incrocio dei pali. Paredes, seppur lentamente, sta conquistando il centrocampo juventino grazie alle sue geometrie e alla sua visione di gioco.Il centrocampo, infatti, potrebbe essere la zona cruciale del campo in grado di decidere la sfida.
L’Atalanta in questa zona orienta il proprio stile di gioco sull’aggressività. Una scelta mirata a un recupero veloce del pallone, per poi cercare la rapidità dei propri attaccanti.
La Juventus dovrà essere pronta a gestire il pressing di Gasperini. Se i bianconeri riusciranno a eludere la pressione della Dea, si ritroveranno con una vantaggiosa situazione di superiorità numerica che permetterebbe di andare in goal.
Atalanta: cercasi continuità
La stagione della Dea è stata caratterizzata da alti e bassi. Grandi prestazioni alternate a qualche uscita deludente che non le hanno permesso di raccogliere i punti sperati. La grande partita giocata contro la Salernitana è il segnale di fiducia e autostima di cui la squadra aveva bisogno.
Purtroppo per l’Atalanta, c’è anche una brutta notizia: l’assenza di Koopmeiners.Il centrocampista olandese, autore di un goal e un assist contro la Salernitana, in diffida e a causa di un pestone,è stato sanzionato con un giallo che lo squalifica per il big match contro la Juventus. Una perdita molo importante per Gasperini che non solo ha affidato al centrocampista tutte le costruzioni delle trame offensive della squadra, ma la sua mancanza si farà sentire anche sui calci piazzati. Infatti, all’olandese sono affidati praticamente tutte le situazioni da calcio da fermo.
L’Atalanta per uscire vittoriosa dalla difficile trasferta di Torino, dovrà contare sulla qualità dei propri attaccanti che sono in stato di grazia. AdemolaLookman arrivato dal Leicester sembra essersi adattato benissimo sia al gioco di Gasperini che al campionato italiano. Sono addirittura 9 le reti messe a segno dall’anglo-nigeriano in questa Serie A.
Lo stesso discorso vale per il danese Hojlund che sta dimostrando di valere i 17 milioni investiti dalla dirigenza atalantina per assicurarsi le sue prestazioni.
Buon periodo anche per Boga che, dopo un inizio incerto in nerazzurro, sta ritrovando lo stato di forma che gli ha permesso di brillare a Sassuolo.
Si è rivisto anche un fedelissimo come Duvan Zapata che dal minuto 64 ha fatto parte della partita ed è riuscito a servire anche un assist per Zortea.