Giocherellone, istrionico e sopratutto sempre innamorato della sua “pazza” Inter. Nicola Berti, bandiera della squadra neroazzurra negli anni Novanta, è stato nominato quest’anno ambasciatore degli Inter Club intorno alle 13 è arrivato a Matera in compagnia di valerio Bressani e Alessandro Lana, due assistant manager Inter Club, accolto dal presidente dell’Inter Club Massimo Moratti, Daniele Pizzolla.
Pranzo dal ristorante Stano e una visita guidata indimenticabile sull’ape calessino sotto la pioggia per scoprire dal vivo i Sassi di Matera. La destionazione finale è piazza San Pietro Caveoso, dove Nicola Berti incontra altri appassionati neroazzurri e il coordinatore regionale Inter Club Ludovico Iannotti. Originario di Trecchina, Iannotti ha svolto negli ultimi anni un ottimo lavoro in Basilicata raggiungendo la quota di 4300 iscritti dopo l’anno del triplete. Quest’anno in Basilicata risultano attivi 26 Inter Club con 3400 iscritti.
Ecco l’intervista rilasciata in esclusiva per SassiLive da Nicola Berti.
L’Inter è diventata cinese, sei soddisfatto di questo cambio di proprietà? “Sono contento perchè possiamo proseguire il lavoro avviato lo scorso anno con Mancini. Si tratta di un progetto a lunga scadenza ma che potrà portare buoni frutti già dal prossimo campionato. Penso per esempio all’arrivo di Banega che potrà rafforzare un centrocampo dove c’è già un giocatore come Condombia, che può solo crescere. sono molto fiducioso per l’Inter che verrà”.
E la Nazionale? Cosa prevedi per l’Italia di Conte agli Europei? “La difesa è forte e quindi basta non prenderle. Poi con le ripartenze possiamo fare male. L’Italia non è favorita ma può fare molto bene. Secondo me in semifinale possiamo arrivarci.
Dopo gli Europei l’Italia ripartirà con Ventura. Ti piace questa scelta della Figc? “E’ uno simpatico, ho visto anche che l’altra settimana si è sposato a Bari. Ha l’entusiasmo di un ragazzino. Poi è chiaro che fare l’allenatore di selezione non è come allenare una squadra di club ma io credo che possa fare bene”.
Chi il giocatore che può ricordare nel nostro campionato Nicola Berti? “Hamsik è uno che mi assomiglia, dire che è anche più bravo tecnicamente anche se io ero più forte fisicamente”.
Berti a Matera, ti piace la capitale europea della cultura per il 2019? “Sono ritornato qui dopo trent’anni, forse c’ero stato la prima volta in occasione di una gita scolastica. Non ricordo bene. Comunque Matera è bellissima. Il giro in ape calessino è stato molto interessante, peccato solo per il tempo. Io ho sempre ammirato i Sassi anche attraverso i film ed ecco perchè quando sono sceso dall’ape calessino ho urlato che era tornato Mel Gibson”.
In serata Nicola Berti ha incontrato gli iscritti degli Inter Club lucani al ristorante “Da Peppone”, sulla strada statale 7 in contrada La Palomba, presso il kartodromo. In mostra la Coppa Uefa vinta dai nerazzurri nel 1998. All’incontro hanno partecipato numerosi rappresentanti di Inter Club provenienti dai centri della provincia di Matera e Potenza e della città dei Sassi, l’Inter Club “Massimo Moratti” e l’Inter Club “Esteban Cambiasso”.
Michele Capolupo
La fotogallery dedicata alla visita nei Sassi di Matera di Nicola Berti (foto www.SassiLive.it)
La fotogallery dedicata all’incontro con Nicola Berti presso il ristorante “Da Peppone” (foto www.SassiLive.it)