Clamoroso al Ceravolo. Il Matera concede il bis dopo aver conquistato l’intera posta in palio a Messina e conquista la seconda vittoria in Lega Pro nella seconda trasferta consecutiva disputata sul campo del Catanzaro nella quinta giornata del campionato di Lega Pro girone C.
Il Catanzaro passa in vantaggio dopo 11 minuti su rigore con Russotto ma il Matera reagisce con il piglio giusto e comincia a fare la partita. Dopo aver spaventato i padroni di casa con le folate di Guerra trova il meritato pareggio al 41′ con il tocco preciso di Mucciante sugli sviluppi della punizione calciata da Iannini. Nella ripresa è la squadra di Auteri a costruire le migliori occasioni per il raddoppio con Letizia. Poi nel quarto minuto di recupero sono i due nuovi entrati Albadoro e Di Noia a confezionare un’altra impresa da ricordare per il calcio materano. Albadoro conquista il rigore, Letizia si fa respingere due tiri da Bindi ma Di Noia infila la palla del’incredibile quanto meritato 2-1 per il Matera. Di seguito la sfida nella cronaca testuale a cura di Michele Capolupo, l’intervista al patron Saverio Columella, la fotogallery del match, i risultati della quinta giornata di Lega Pro girone C, la classifica del girone aggiornata e la classifica marcatori.
Intervista a fine partita al patron Saverio Columella: Questa sera a Catanzaro siamo stati immensi, perchè abbiamo dominato contro una grande squadra come il Catanzaro, che prima di questa sfida era una delle squadre in testa alla classifica. Siamo andati in svantaggio ma siamo riusciti a recuperare, dimostrando un grande carattere. Sono felice dei miei uomini e del grande mister. Questa squadra è un cocktail vincente, vuole divertirsi e vuole divertire il pubblico. Oggi a Catanzaro c’erano tanti tifosi che hanno seguito la squadra in un turno infrasettimanale e li ringrazio.
Qui a Catanzaro ci hanno fatto i complimenti per come stiamo giocando. Voglio ricordare che questa squadra non ha rincorso i giocatori di nome ma giocatori che hanno fame. E sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto. Abbiamo un gruppo fenomenale. Diciamo la verità nessuno avrebbe scommesso su due vittorie esterne contro Catanzaro e Messina. Fare due trasferte in due campi che hanno fatto la storia del calcio e giocare in questo modo è semplicemente fantastico”.
Matera dopo cinque giornate in zona play-off? Cambiano gli obiettivi? L’appetito vien mangiando. Noi non ci siamo mai montati la testa. Non lo abbiamo fatto dopo i cinque gol al Messina e non lo facciamo oggi. Da domani si torna a lavorare e penseremo alla gara contro la Lupa Roma. Per il momento ci godiamo questo bellissimo avvio di stagione. Voglio ricordare che noi arriviamo dalla serie D e non abbiamo una grande esperienza. Ma questo Matera ha dimostrato che il calcio si fa con il sudore, i sacrifici. L’obiettivo iniziale resta sempre quello di una trasferta tranquilla ma come ho detto quando abbiamo vinto il campionato in piazza Vittorio Veneto non faremo la comparsa in Lega Pro e lo stiamo dimostrando. Tutte le squadre che ci dovranno affrontare devono sapere che non potranno fare una passeggiata.
Michele Capolupo
La fotogallery di Catanzaro-Matera (foto Materacalcio.it – Sandro Veglia)
Catanzaro, mercoledì 24 settembre 2014
Stadio Ceravolo ore 20,45
Lega Pro – 5^ giornata
Catanzaro-Matera 1-2 (p.t. 1-1)
Catanzaro: Bindi, Daffara, Rigione, Ferraro, Di Chiara, Vacca, Pacciardi, Pagano, Russotto, Barraco, Silva Reis. All. Moriero. A disposizione: Scuffia, Martignago, Ricci, Maiorano, Calvarese, Squillace, Morosini
Matera: Baiocco, Mucciante, De Franco, D’Aiello, Gotti, Iannini, Coletti, Bernardi, Guerra, Letizia, Madonia. All. Auteri: A disposizione: Bifulco, Pino, Albadoro, Pagliarini, Longo, Di Noia, Faisca.
Arbitro: Carmine Di Ruberto di Nocera Inferiore
Assistenti: Francesco Oliviero di Ercolano e Manuel Robilotta di Sala Consilina
Osservatore: Sergio Pititto di Vibo Valentia
Reti: 11′ Russotto (C, rigore), 38′ Mucciante (M), 49′ Di Noia (M)
Ex di turno il tecnico Auteri, Cuffa (indisponibile), Madonia e De Franco nel Matera.
Spettatori: 3728 spettatori presenti, di cui 1760 abbonati, 42 tifosi del Matera.
Cronaca primo tempo
Ore 20.45: le squadre scendono in campo, Catanzaro in completo rosso con bordi gialli, Matera in maglia azzurra e pantaloncini bianchi. Il Matera si presenta con la stessa formazione che ha travolto il Messina sabato scorso.
5′ Catanzaro subito aggressivo, ne fa le spese D’Aiello che viene ammonito. Il Catanzaro vuole imporre il suo gioco fin dalle prime battute.
11′ RIGORE PER IL CATANZARO. GOL DEL CATANZARO: RUSSOTTO INSACCA ALLA DESTRA DI BAIOCCO. Il portiere del Matera intuisce e si distende sulla destra ma la palla Inutili le proteste del Matera nei confronti dell’arbitro. Come era accaduto con il Martina anche questa volta il Catanzaro passa in vantaggio al Ceravolo grazie ad un rigore concesso dal direttore di gara
13′ Reazione del Matera: taglio di Letizia, sponda di Madonia e rasoiata da fuori di Iannini, palla di poco sul fondo.
16′ fallo netto da tergo di Pacciardi su Coletti, giallo per il giocatore del Catanzaro
19′ Entrata fallosa di Barraco su Bernardi pronto ad involarsi sulla destra. Punizione pericolosa calciata da Gotti verso il centro ma l’arbitro fischia per fallo in area su Silva Reis di D’Aiello.
21′ cross da sinistra verso destra di Iannini poi arriva il tiro da fuori di Coletti, palla bloccata in due tempi da Bindi. Matera prova a recuperae lo svantaggio con molta determinazione.
22′ Comincia a piovere sul Ceravolo di Catanzaro.
23′ Grandissima occasione per il Catanzaro. Taglio di Barraco per Pagano che si ritrova solo davanti a Baiocco, diagonale alto di pochissimo! Che brivido per la porta materana
24′ progressione devastante di Guerra che trova lo spazio per affondare e calciare un tiro che non inquadra la porta
26′ Calcio d’angolo per il Catanzaro, il primo della partita
27′ Russotto prova a sfondare e guadagna il secondo calcio d’angolo
35′ Il Catanzaro controlla i tentativi del Matera e continua a gestire il vantaggio.
36′ Di Chiara sulla sinistra mette un pallone ottimo in mezzo all’area, Silva Reis viene anticipato da Baiocco, bravissimo nella circostanza ad evitare il raddoppio dei padroni di casa
37′ Progressione del Matera con tiro da fuori area di Gotti palla sul fondo.
38′ Fallo di Vacca su Bernardi, punizione sul lato destro nella zona d’attacco per il Matera. Salgono le torri Mucciante, D’Aiello e De Franco.
41′ PAREGGIO DEL MATERA. La punizione di Iannini è tagliata molto bene, Mucciante colpisce di testa e sotto porta arriva il tocco di Letizia: 1-1!
43′ primo angolo per il Matera, Catanzaro in tilt dopo aver subito il pareggio biancoazzurro
45′ Guerra raccoglie l’assist di Iannini, entra in area, controlla forse con un braccio e calcia un diagonale insidioso deviato in corner, il secondo per il Matera
46′ Finisce il primo tempo, Catanzaro e Matera al riposo in parità: 1-1
Cronaca secondo tempo
5′ terzo angolo per il Matera: Coletti dalla bandierina, palla insidiosa ma l’arbitro fischia per carica su Bindi.
7′ Barraco spara alto sopra la traversa, tiro da dimenticare per lui
10′ cross delizioso di Letizia per il colpo di testa di Madonia tutto solo davanti a Bindi, il portiere del Catanzaro intuisce e blocca il pallone: clamorosa l’occasione fallita sotto porta dall’attaccante materano.
11′ cross dalla destra di Coletti che pesca Letizia, il fantasista controlla ma poi perde l’attimo buono per concludere in area piccola
13′ primo cambio Catanzaro: esce Pacciardi, entra Maiorano
15′ Nuovo spunto di Letizia che non riesce a sfondare al limite dell’area giallorossa
16′ Il Matera gioca per vincere la partita mentre il Catanzaro si difende e parte in contropiede. Letizia cerca un altro spunto dalla sinistra, poi il cross basso viene frenato da Bindi.
18′ Primo cambio Matera: esce Guerra, entra Albadoro
20′ Slalom solitario di Madonia in area calabrese, poi il tiro è fiacco.
21′ Dalla parte opposta Russotto cerca di entrare in area da sinistra e poi cade a terra reclamando un rigore inesistente. L’arbitro fa bene ad assegnare la rimessa al Matera
22′ Terzo angolo per il Catanzaro. Poi viene ammonito Gotti per fallo su Barraco. Il fallo è stato provocato a a seguito del rilancio affrettato di Baiocco che ha sorpreso Gotti.
23′ Punizione dalla destra di Barraco, pallone in mezzo respinto dalla difesa e poi arriva la rovesciata in area di rigore di Russotto, palla alta
25′ Punizione inesistente assegnata al Catanzaro per il tuffo di Russotto. Punizione insidiosa in area ma la difesa del Matera respinge la minaccia.
27′ Ammonito Letizia per simulazione in area calabrese
30′ Quarto angolo per il Matera conquistato da Mucciante dopo una buona pressione dei ragazzi di Auteri. Angolo di Coletti, poi la palla finisce in fallo laterale
32′ ammonito Coletti per fallo su Russotto
34′ Doppio salvataggio del Catanzaro sull’affondo del Matera.
Prima Bindi respinge sul tiro ravvicinato a botta sicura di Gotti servito da Bernardi e poi sul tentativo di Madonia si oppone Ferraro: doppia occasione fallita dal Matera per il raddoppio!
Due angoli consecutivi per il Matera
35′ secondo cambio Catanzaro: esce Di Chiara, infortunato, entra Squillace
36′ Corner di Coletti sul secondo palo per Letizia che insacca ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
38′ cross di Squillace per Silva Reis che non trova la palla solo davanti a Baiocco: che brivido adesso per il Matera
40′ Ammonito Rigione nel Catanzaro
40′ Terzo cambio nel Catanzaro: Esce Pagano, entra Martignago
secondo cambio nel Matera: esce Madonia, entra Di Noia.
42′ Vacca guadagna il corner per il Catanzaro. Dalla bandierina Barraco con tocco tagliato, poi c’è fallo su Letizia di Squillace che evita la ripartenza veloce dei biancoazzurri.
43′ Ammonito Vacca nel Catanzaro
44′ Punizione dai 25 metri di Gotti, palla sul fondo
45′ Gioco fermo per l’infortunio a Bernardi.
46′ Terzo cambio Matera: esce Bernardi, infortunato, entra Pino.
49′ RIGORE PER IL MATERA. ATTERRATO ALBADORO. Dal dischetto il primo tiro di Letizia viene respinto, Letizia ci riprova e Bindi dice ancora no ma la palla arriva a Di Noia, appenaa entrato e insacca: 2-1 per il Matera!
49′ immensa la gioia di Di Noia che si toglie la maglia e viene ammonito.
50′ L’arbitro poi fischia la fine. Matera conquista il Ceravolo di Catanzaro e festeggia la seconda vittoria consecutiva in Lega Pro.
RISULTATI LIVE GARE 5^ GIORNATA di mercoledì 24 settembre
CASERTANA-N. COSENZA 1-0 Rete: 9′ Bianco (Ca) live ore 20,45
CATANZARO-MATERA 1-2 Reti: 11′ Russotto (C, rigore), 38′ Mucciante (M), 49′ Di Noia (M) ore 20,45
FOGGIA-AVERSA NORMANNA 0-0 ore 20,45
ISCHIA-SALERNITANA 0-1 Rete: 38′ Nalini – ore 15 anzichè alle ore 20,30 su disposizione del Prefetto della Provincia di Napoli per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
LUPA ROMA-BENEVENTO 1-1 Reti: 72′ Eusepi (B, rigore), 80′ Cascone (L) ore 16,00 Stadio “Q.Ricci” di Aprilia
MARTINA FRANCA-JUVE STABIA 2-2 Reti: 26′ Carretta (M), 42′ Arcidiacono (M), 66′ Di Carmine (J), 93′ Contessa (J) ore 20,30
MELFI-VIGOR LAMEZIA 1-2 Reti: 8′ e 33′ Improta (V), 88′ Caturano (M) ore 20,30
PAGANESE-MESSINA 1-0 Rete: 10′ Caccavallo (P) ore 20,45
REGGINA-BARLETTA 0-0 ore 20,45
SAVOIA-LECCE 0-0 ore 20,30
CLASSIFICA AGGIORNATA DOPO LA QUINTA GIORNATA DI LEGA PRO
Salernitana 10 punti
Benevento e Lupa Roma 11
Catanzaro 10 punti
Matera 9
Lecce , Casertana e Vigor Lamezia 8
Juve Stabia e Barletta 7 punti
Foggia, Reggina e Savoia 5 punti
Messina e Paganese 4 punti
Melfi , Ischia e Aversa Normanna 3 punti
Cosenza e Martina 2 punti
Foggia 1 punto di penalizzazione
CLASSIFICA MARCATORI AGGIORNATA DOPO LA QUINTA GIORNATA DI LEGA PRO
3 reti: De Vena (Aversa Normanna, 2 rigori), Pagano (Catanzaro), Ripa (Juve Stabia), Letizia (Matera), Insigne (Reggina), Mendicino (Salernitana),
2 reti: Cicerelli (Aversa Normanna), Branzani, Floriano, Radi, Floriano (1 rigore) Barletta), Alfageme, Eusepi – 2 rigori, Benevento), Russotto (2 rigori Catanzaro) Calderini (1 rigore, Cosenza), Agnelli e Iemmello (Foggia), Di Carmine (Juve Stabia), Ciotola (Ischia), Madonia (Matera), Tajarol (Lupa Roma), Pellecchia (Martina), Caccavallo (Paganese), Calil (1 rigore, Salernitana), Del Sante (Vigor Lamezia)
1 rete: Carbonaro (Aversa Normanna), Melara, Scognamiglio, Marotta(Benevento), Idda, Cisse, Cruciani, Diakite, Mancino, Murolo, Bianco (Casertana), Pacciardi , Silva Reis, Barraco, Martignano (Catanzaro), Mosciaro, Magli (Cosenza), Cavallaro (Foggia), Di Carmine, Vella , Contessa (Juve Stabia), Papini, Miccoli, Salvi, Della Rocca (Lecce), Cerrai, Perrulli, Testardi, Celli, Leccese, Cascone (Lupa Roma), Patti, Caruso, Montalto, Carretta, Arcidiacono(Martina), Cuffa, Iannini , Mucciante, Di Noia (Matera), Berardino, Tortori (1 rigore), Fella, Caturano (Melfi), Nigro, Corona, Orlando (Messina), Deli, Caccavallo (Paganese), Dall’Oglio su rigore (Reggina), Gabionetta su rigore, Negro, Nalini (Salernitana), Sanseverino, Di Piazza, Scarsella, Cremaschi, Rinaldi, Scarpa (Savoia), Montella, Improta (Vigor Lamezia).
1 autorete: Checcucci (Savoia, pro Benevento)
Abbiamo dominato a Messina,fatto ancora meglio a Catanzaro,veramente una grande squadra,ma devo dire anche guidata da un grande allenatore ed un Presidente stratosferico,continuiamo a predicare umiltà’ i conti si faranno a Maggio,questa e’ una squadra che quando carburerà’ i tutti i reparti dara’ filo da torcere a tutti
Grandissimo, enorme, immenso, bellissimo, splendido, meraviglioso, magnifico, favoloso, fantastico, formidabile, indescrivibile, strepitoso, Matera!
I ragazzi di mister Auteri si sono confermati anche a Catanzaro un collettivo fortissimo in tutti i reparti. Non buttano mai la palla e sono sempre primi sul pallone. Gli schemi del mister si vanno sempre più perfezionando e le prestazioni di ognuno salgono sempre di livello. Diciamo che oggi ci siamo ripresi il maltolto con la Paganese meritatamente. Un bellissimo regalo ai 42 materani presenti a Catanzaro sotto la pioggia. Il ritorno a Matera, sarà sicuramente più lieto e domenica accoglieremo questi autentici gladiatori con una vera e propria festa di pubblico un’apoteosi per salutare il nostro grande presidente che sta dando lustro alla nostra città. Per la prima volta nella storia questo “ragazzo presidente” sta facendo sentire importante tutti noi e merita tutto il nostro affetto.
Mi permetto di fare un grande appello ai materani, ai nostri amici della vicina provincia e a tutti i pugliesi che la festa è appena cominciata. Questo Matera fa divertire indipendentemente dal risultato. Non abbiamo mai avuto una squadra di questo spessore.
Grazie ragazzi siete stati meravigliosi, domenica vi aspettiamo a braccia aperte!
Fate grande la nostra città!
Avanti così! Domenica lo stadio dovrà essere una bolgia! Vogliamo la prima vittoria in casa. Forza ragazzi. Grande Presidente e grande Mister.
PTRESIDENTE
Abbiamo una squadra di altissimo livello,una panchina che non ha nulla da invidiare ai titolari,dovessimo aggiungere anche un’altro attaccante di grande spessore,avremmo veramente la possibilità’ di giocarcela con le famose .
Il pubblico ti ripagherà’,hai visto catanzaro?primo in classifica,tre volte più’ grande di matera,3700 spettatori!!!
Dobbiamo migliorare sotto porta troppe occasioni sciupate. Peró giochiamo un calcio bellissimo e spettacolare. Grande mister e grande presidente.
Onore in primis al Presidente, poi al mister e a questi strepitosi ragazzi. Piedi x terra, lavoriamo in silenzio e arrivederci a domenica x cercare di abbattere la Lupa…….
Dopo il rigore inventato in favore del Catanzaro (il fallo è iniziato fuori area) ho pensato che avremmo dovuto giocare non solo contro il Catanzaro ma anche contro l’arbitro.
Poi però mi sono ricreduto: non solo li abbiamo schiacciati e dominati, ma finalmente si è visto un arbitro capace di fischiare un rigore netto contro il Catanzaro in casa loro all’ultimo minuto.
Vittoria meritatissima, telecronaca scandalosamente casalinga (non possono trovare telecronisti un tantino più imparziali?), con continue interruzioni video nel secondo tempo (occorre che sia migliorata decisamente la trasmissione delle immagini).
I giocatori del Catanzaro potevano risparmiarsi quella manfrina a fine gara ed essere un tantino più sportivi dinanzi alla netta superiorità dei nostri giocatori: bisogna saper perdere!
Una brevissima precisazione all’appassionato tifoso che mi ha preceduto: Catanzaro non è tre volte Matera, ma un po’ più popolata di Matera: ha 91000 abitanti circa (Matera ne ha circa 61000).
Siamo fortissimi !
Sono un tifoso materano da Roma, ho visto la partita, anzi tutte fino adesso grazie a Sportube e vi dirò che il matera partita dopo partita diventa sempre più forte e bello da vedere. Questa sera dominio assoluto con gioco spumeggiante, pulito, regolare, la palla girava una meraviglia, occasioni sprecate tantissime, ns. portiere era un tifoso aggiunto alla curva senza mai fare un intervento di spessore. Ho visto la squadra sicura, serena, senza patemi d’animo perchè sanno il valore della loro forza…..tutti fantastici, continua così grande Matera e andrai lontano però sempre piedi per terra anche perchè l’euforia a volte riserva brutte sorprese….giocare una partita alla volta con il cuore e sacrificio……un abbraccio a tutta la squadra e al ns. GRANDE PRESIDENTE…..
Ma come si fa, dopo una serata come quella di ieri a parlare di grande attaccante o di migliorare sottoposta? Ma l’avete vista la partita? Un dominio assoluto nel modo di giocare, nell’approccio, nella cattiveria agonistica. Poi le partite di possono anche perdere perché’ anche gli altri hanno “qualche ” buon giocatore vedi Russotto ieri sera ma qualche professorone sproloquia di buon attaccante o di maggior efficacia sottoposta, ovvietà’ da bar… Per favore non facciamo come al solito, quando si perderà’ qualche partita non cominciamo a criticare secondo il tipico uso materano, non rompete il giocattolo perché’ quest’anno c’è’ da divertirsi.
Grandissimi ragazzi ieri eravamo in tantissimi in una piazza in periferia e sembrava una partita del mondiale,grazie Saverio per questa squadra tosta che hai creato,rispecchia il tuo carattere forte e il simbolo della nostra città.Da oggi parte la caccia al biglietto,se la curva sud apre ci sarà la carica dei 10000!!!?
Ancora una grande soddisfazione sportiva per la nostra Città. Infatti, spavaldamente il Matera, dopo Messina, ha sbancato anche a Catanzaro. Il giorno in cui fu stilato il calendario con l’avvio di partite difficili si pensava che sarebbe stato molto duro. Mentre nel commento del sottoscritto pronosticai che per fine settembre in classifica il Matera avrebbe avuto punti a due cifre. Certamente con la partita di domenica prossima potremo scavalcare la Lupa Roma portandoci a dodici punti. Infine, un richiamo di non sportività a quella specie di telecronista di ieri sera.
Pasquale Fontana
Questo è quanto scritto da CatanzaroSport24… prima della partita:
“Una settimana calabro – lucana. Ma il Catanzaro che si appresta ad affrontare questi sette giorni – unendo anche la gara di sabato col Melfi – non va alla velocità della nota littorina. Ma corre, corre forte e fa capire a tutti di che pasta è fatto. Se si potesse identificare solo con un aggettivo si dire che questo gruppo è autoritario. I giallorossi, in pratica, danno l’impressione di poter fare quello che vogliono. Basti pensare che i due gol subiti finora sono nate da disattenzioni dell’undici di Moriero,che però poi ha deciso che era il momento di cominciare a giocare. A Melfi, all’inizio del viaggio calabro – lucano, questo si è palesato in maniera chiarissima e in dieci minuti ha chiuso la partita. Con autorità. Facendo venire in mente, per un attimo, un altro Catanzaro che giocava e vinceva da padrone assoluto. Un Catanzaro che, prendendo il nome dal suo allenatore, venne definito Aut(e)ritario. Un Catanzaro bello, inutile negarlo, al netto di un epilogo che vanificò lo scintillio di gioco mostrato durante quasi tutto quel campionato. Auteri mercoledì torna al “Ceravolo” con il suo Matera, facile aspettarsi bordate di fischi per lui che dovrà (si spera) strabuzzarsi gli occhi nel vedere un altro Catanzaro autoritario, capace di fare ciò che vuole, quando vuole. Con un’unica ma enorme differenza: quella di Auteri era una bella squadra ma non aveva di fatto una società e in campo c’èrano ottimi calciatori ma pessimi uomini (quasi tutti). Oggi Moriero, davanti ad Auteri, può schierare un bel complesso di calciatori e uomini gestiti, pagati, protetti, coccolati da una società vera e propria, ricca in ogni suo aspetto. Una società, si potrebbe dire, autoritario come questa squadra che adesso fa paura. Fa paura anche a chi aspetta un anno intero una sola partita. La settimana calabro – lucana si chiude, infatti, con il derby con il Cosenza. Là, in terra brutia, ci stanno già pensando. Tra false paure e veri timori, per loro la partita dell’anno è già iniziata. Il Catanzaro non deve fare questo errore: mercoledì c’è una partita importante, quella col Matera. Se vogliamo, quella con i lucani deve considerarsi la partita, quella con la “p” maiuscola. Un incontro che deve contribuire a mettere un altro mattone sul palazzo che si vuole costruire. Un mattone contro la città dei sassi, ma questo Catanzaro forte e autoritario ce la può fare.”
Il post partita….. tutti lo conosciamo!!!!
GO GO MATERA!!!!
Il palazzo che dovevano costruire e’ già bello è crollato! GRAZIE RAGAZZI GRAZIE PRESIDENTE E GRAZIE MISTER.
Neanche il tifoso più incallito avrebbe potuto immaginare ieri una vittoria cosi grandiosa nella tana delle Aquile. ( A proposito in terra calabrese dovrebbero cospargersi un po’ il capo di cenere, ed essere meno spocchiosi, tra l’altro scandalosa la manfrina messa in atto allo scadere della partita dai giocatori di casa).
Detto ciò, mi preme sottolineare che questa vittoria è figlia del Mister, bravo ad assemblare un insieme di giocatori in cui non esiste la prima donna di turno che si erge a protagonista, ma all’unisono formano un gruppo solidale e vincente. Ovviamente lodi anche al “Guerriero”, il quale con mestiere e scaltrezza ha consegnato al mister siciliano un’autentica Ferrari che si spera vada sempre più veloce, e faccia sognare i tifosi materani pronti ad accogliere festanti i propri beniamini domenica al XXI Settembre.
L’unico neo l’episodio del rigore a favore ,in cui mi sembra, che Albadoro, Madonia e Iannini si azzuffassero per tirarlo.
P.S. Nessuno delle testate giornalistiche sportive ha azzeccato il nome del marcatore, erroneamente assegnato a Mucciante anzichè a Letizia. Evidentemente i giornalisti avevano la testa nel cielo plumbeo di Catanzaro!
Forza Bue sempre al tuo fianco!!!!
Si vede che a Catanzaro fumano roba pesante, compreso il telecronista. I giocatori sono così montati che alla fine non volevano far battere nemmeno il rigore. La sconfitta insegnerà a loro soprattutto di migliorare nel carattere e nel sapersi autovalutare meglio!
E domenica sotto con la Lupa Roma. Abbiamo un piccolo conto in sospeso sul pareggio per lo scudetto di serie D e siamo pronti ad addomesticare e rendere mansueti per il resto del campionato i lupi.
Il Matera fa divertire, venite numerosi domenica che faremo festa.
A vedere questo campionato sembrerebbe un ritorno al passato e più precisamente al campionato 1978/1979. Ci sono delle analogie straordinarie vedi, ad esempio, i proclami iniziali dei due Presidenti ( Salerno e Columella ) i quali affermavano di dover ottenere una salvezza tranquilla e poi sappiamo tutti come andò a finire. Oppure il bomber di quell’anno tale Raffaele venuto da campionati minori è salito alla ribalta del calcio nazionale con tutti quei gol che valsero la promozione in B. Letizia credo che stia ripercorrendo la favola di Raffaele. Ed ancora quell’ anno avevamo un giocatore in prestito dal Bari ( Dino Bitetto attuale tecnico del Melfi) che parti in sordina e poi divento un giocatore fondamentale per lo scacchiere di mister Di Benedetto. Non vi sembra lo stesso per Di Noia? Be’ io dico che sognare non costa nulla e forse nulla di tutto ciò accadrà ma se accadrà……………
Ieri sono uscito bagnato dal Ceravolo (ci lamentiamo noi del XXI Settembre ma vi garantisco che l’esterno dello stadio catanzarese e la curva ospite non sono meglio), ma ne è valsa la pena. Rispondo a u’butraun chiarendo che il rigore voleva tirarlo Albadoro perchè se lo era procurato lui. Iannini lo ha soltanto allontanato dicendogli che non era lui il rigorista della squadra. Quindi assolutamente nessuna zuffa. Infine ho notato la curva degli ultras calabresi veramente squallida ed anonima. Non c’era uno striscione o una pezza giallorossa……….. Non si sapeva contro chi giocavamo. In fondo ho notato la stessa cosa a Salerno, Castellammare, Lecce, Benevento, Martina, Caserta, Cosenza,ecc. ecc. solo per restare alla Legapro.
Hanno ragione gli ultras materani che non si usano più da nessuna parte.
Complimenti al Matera!
Onore ai 42 presenti al Ceravolo. Saluti da CZ. Alcuni vostri commenti sono fuori luogo. Nessuno vi aveva sottovalutato…anzi ma per mezz’oretta di gloria che vi siete presi sembrate ubriachi stile matrimonio polacco…
Caro amico calabrese capisci anche tu noi era un po’ che mancavamo da questi palcoscenici e dopo le due ultime vittorie ottenute i trasferta su campi, sui quali si è disputata la serie A c’è tantissima effervescenza buon campionato.
Caro Materano-Materano. Il verbo azzuffare vuol dire anche contrastare polemicamente, così come è scritto sul noto vocabolario Devoto-Oli. Quindi non ci dev’essere per forza una colluttazione!
Saluti… e senza rancore! Forza Ma’taera Semp!!!
Per Mario da Catanzaro. Vai a rileggerti alcuni commenti sui vostri siti dei tuoi concittadini nei confronti di Matera e del Matera. Le frasi stile “ubriachi stile matrimoni polacchi te la potevi evitare. A Catanzaro non sapete perdere!!! Saluti.
il marcatore rivedendo le immagini e bloccandole sembrerebbe Letizia e non Mucciante,il quale colpisce per primo la palla ma poi viene deviata in porta a fil di palo da Letizia appostato centralmente nell’area piccola