Il Venezia vince la Coppa Italia di Lega Pro nella finale di ritorno disputata al “Penzo” ma il Matera esce dal campo a testa altissima, con la consapevolezza di aver dato tutto per provare ad alzare il trofeo tricolore. Ma nel calcio non sempre vince chi gioca meglio, perchè purtroppo spesso si deve fare i conti con arbitraggi scandalosi e inadeguati. Con le reti di Moreo al 26′ e di Fabiano al 33′ il Venezia ribalta il vantaggio ottenuto dal Matera con Negro nella gara di andata ma nella ripresa va in scena lo show negativo del signor Fourneau di Roma: al 3′ il pessimo arbitro della finalissima sventola il secondo giallo a Mattera per l’espulsione che lascia il Matera in dieci uomini. Il Matera non molla e la magia da fuori area di Strambelli fa sognare il trofeo tricolore al Matera. La gioia dura però solo tre minuti perchè il Venezia sfrutta una veloce ripartenza e un flipper in area per trovare il terzo gol con Ferrari. Mister Auteri prova la scossa con un doppio cambio: entrano Salandria e Sartore, escono Armeno e De Rose. Il Matera insiste e al 35′ Sartore viene chiuso fallosamente sul dischetto del rigore prima da Zampano e poi da Modolo ma l’arbitro nega un rigore sacrosanto al Matera tra le proteste dei giocatori e di tutta la panchina materana, con Auteri su tutte le furie.
Non basta il generoso assalto finale della squadra biancoazzurra, con un paio di occasioni per Casoli e Negro. Finale amaro per il Matera, che deve cedere la Coppa Italia al Venezia.
Rivivi la sfida con la cronaca a cura di Michele Capolupo, l’intervista ai tecnici Auteri e Inzaghi e ai calciatori Strambelli e Ferrari e la fotogallery della finalissima (fonte Rai Sport e Trivenetogoal).
Di seguito anche il tabellino della gara di andata e il percorso delle due formazioni in Coppa Italia.
La scheda grafica è di Macroonda – www.macroonda.it
Venezia, 29 marzo 2017, ore 17, stadio Penzo
Venezia-Matera 3-1
Venezia: Vicario; Malomo, Bentivoglio, Soligo, Ferrari, Fabiano, Modolo, Moreo, Falzerano, Garofalo, Zampano. A disposizione: Facchin, Galli, Tortori, Sambo, Pellicanò, Stulac, Marsura, Cernuto, Geijo, Caccavallo, Acquadro, Fabris. All.: Inzaghi.
Matera: Tozzo, De Franco, Mattera, Di Lorenzo, De Rose, Armellino, Armeno, Casoli, Strambelli, Negro, Carretta. All. Auteri. A disposizione: D’Egidio, Iannini, Infantino, Meola, Didiba, Dammacco, Sartore, Biscarini, Salandria, Gigli e Lanini.
Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1
Assistenti: Antonello Mangino e Antonio Santoro di Roma 1
Indisponibili: Scognamillo, Bertoncini, Bifulco e Papini nel Matera, Domizzi nel Venezia.
Squalificati: Ingrosso nel Matera
Curiosità: durante il riscaldamento i giocatori del Matera hanno applaudito un coro dei tifosi biancoazzurri presenti al Penzo
Condizioni meteo: terreno in ottime condizioni. Spettatori 2000 circa con 150 tifosi del Matera, provenienti dalla città dei Sassi e da diverse città del nord.
CRONACA PRIMO TEMPO LIVE
ore 17.02 partiti. Il Matera gioca in maglia bianca con diagonale azzurra e pantaloncini azzurri, maglia nera con bordi neroverdi per il Venezia. Auteri schiera il 4-4-2 con Negro e Carretta in avanti.
2′ ottimo l’approccio al match del Matera, che ha provato a sfondare dalla destra sull’asse Carretta-Negro
4′ Modolo prova il tiro al volo, palla nettamente a lato alla destra della porta difesa da Tozzo
6′ ci ha provato dai 20 metri Carretta con un tiro verso l’incrocio dei pali, palla alta sulla traversa
11′ primo angolo del match, provocato da un tiro di Strambelli. Corner di Negro che scambia con Casoli che non riesce a saltare il marcatore
13′ cross dalla sinistra per il colpo di testa di Moreo presso il limite dell’area, palla alta sulla traversa: brivido per la difesa materana!
16′ fuga sulla destra di Carretta che sfonda in area ma calcia alto da posizione decentrata! Occasione Matera!
20′ il Matera sta giocando un’ottima gara, solo una chance per il Venezia
21′ Garofalo prova la soluzione personale per le vie centrali, dopo una finta carica il destro dai venti metri ma calcia a lato, pallone distante dal palo alla destra di Tozzo
23′ Garofalo calcia una punizione dai 25 metri nel mucchio, la difesa respinge, Moreo calcia alto.
26′ GOL DEL VENEZIA! Dopo un fallo di Garofalo non fischiato su Casoli in proiezione offensiva immediata ripartenza del Venezia con il cross di Garofalo dalla sinistra per Moreo pescato tutto solo in area dalla parte opposta, diagonale perfetto, palla che si insacca alla destra di Tozzo: 1-0 per il Venezia. Inutili le proteste di mister Auteri
30′ Mattera non commette fallo sull’avversario ma l’arbitro fischia la punizione per il Venezia
30′ Ammonito Mattera per proteste
32′ Reazione rabbiosa del Matera ma il tiro di Carretta non trova l’incrocio dei pali alla destra del portiere veneziano
33′ RADDOPPIO DEL VENEZIA! Contropiede vincente di Fabiano che sfonda a sinistra, “brucia” Mattera in area e insacca alla sinistra di Tozzo. Protestano i giocatori del Matera per un presunto fuorigioco: 2-0 per il Venezia. Il replay conferma che Mattera tiene in gioco Fabiano, gol regolare.
34′ due angoli consecutivi per il Matera. Sul secondo angolo di Negro arriva il colpo di testa di Armellino che si perde lentamente alla sinistra della porta veneta
41′ ammonito Garofalo per il Venezia, per una reazione dopo un fallo a favore fischiato dall’arbitro per fallo di Armellino su Fabiano.
45′ Finisce il primo tempo senza recupero, tra le proteste dei giocatori del Matera nei confronti dell’arbitro
CRONACA SECONDO TEMPO LIVE
ore 18.03: ripartiti. Nessun cambio tra le due squadre
2′ Seconda ammonizione per Mattera per un fallo non cattivo su Garofalo a metacampo: l’arbitro espelle Mattera! Esagerata la decisione dell’arbitro. Matera in dieci uomini e sotto di due gol. La Coppa Italia si allontana sempre di più per il Matera anche se la squadra biancoazzurra può vincerla se segna un gol e non ne subisce altri
5′ Carretta conquista una punizione dal limite per un fallo su Falzerano. Occasione ghiotta questa. Strambelli calcia sulla barriera, poi ci prova di nuovo Strambelli e De Rose con un tocco favorisce la parata del portiere Vicario, se De Rose non la toccava la palla andava in rete perchè Vicario era spiazzato! Che sfortuna per il Matera!
9′ Ferrari fermato in angolo dopo il contropiede innescato sulla destra da Falzerano. Inevitabile esporsi al contropiede per il Maera
10′ Cross di Moreo per Malomo che ci prova di testa, palla di poco fuori alla destra della porta di Tozzo
12′ GOL DEL MATERA! STRAMBELLI. Stop a seguire dai 20 metri e gran tiro che si insacca alla sinistra della porta di Vicario: 2-1 e con questo risultato è il Matera a conquistare la Coppa Italia! Gol meritatissimo del Matera, che aveva dominato il primo tempo sul piano del palleggio senza trovare però il guizzo vincente! Adesso il Matera deve difendere il risultato con un uomo in meno!
15′ TERZO GOL DEL VENEZIA. Da un cross dalla destra nasce un flipper in area sul contrasto tra Moreo e Ferrari che insacca sotto i piedi del portiere del Matera: adesso sorride di nuovo il Venezia!
16′ punizione in area calciata da Strambelli sul secondo palo, Armeno corregge in area per Armellino che si gira sotto porta ma non trova l’incrocio dei pali! Palla che sfiora la porta del Venezia, che occasione fallita dal Matera!
18′ quarto angolo per il Matera
19′ Cross dalla destra di Strambelli per l’acrobazia tentata da Negro, conclusione murata dal difensore. Altra occasione fallita dal Matera, che sta giocando una grande partita nonostante l’inferiorità numerica
20′ entrano Salandria e Sartore, escono Armeno e De Rose
21′ Moreo ammonito per simulazione dopo un tuffo davanti a Tozzo
22′ primo cambio Venezia: esce Moreno, entra Cernuto
24′ quinto angolo per il Matera. Dal corner va Negro, respinge il Venezia
25′ secondo cambio Venezia: esce Ferrari, entra Geijo
27′ ammonito Salandria per fallo tattico su Zampano. Si accendono i riflettori al Penzo di Venezia
28′ angolo per il Venezia, che prova ad allentare la pressione generosa del Matera
31′ Cross dalla sinistra di Garofalo per il colpo di testa di Geijo, parata strepitosa di Tozzo, che poi subisce una carica e l’arbitro ferma il gioco
32′ sesto angolo per il Matera, che continua a spingere nonostante l’inferiorità numerica. Corner di Strambelli, palla su primo palo, sponda di Negro, poi la difesa allontana
33′ settimo angolo per il Matera, con Strambelli che si sposta dalla parte opposta, ottimo tiro in area piccola, Vicario respinge con i pugni.
34′ Insiste il Matera, poi l’arbitro fischia un fallo in attacco a Carretta
35′ Sartore ben servito sul dischetto dell’area cade a terra, forse a causa di un’ostruzione fallosa prima di Zampano e poi di Modolo, rigore netto ma l’arbitro lascia correre tra le proteste dei giocatori e di Auteri. C’era il rigore e anche l’espulsione per Modolo. Anche Columella non riesce a trattenere le proteste in tribuna al Penzo. Matera penalizzato da un arbitraggio scandaloso con un’espulsione ingiusta per il secondo giallo a Mattera e per questo rigore non concesso a Sartore
37′ terzo cambio Matera: esce Carretta, entra Dammacco. Carretta non voleva uscire perchè c’era una punizione in attacco per il Matera, che sfuma sul cross di Strambelli respinto dalla difesa del Venezia!
40′ terzo cambio Venezia: esce Zampano, entra Fabris
45′ 4′ di recupero
47′ settimo angolo per il Matera, anche Tozzo nell’area veneziana. L’azione si conclude con un tiro rasoterra troppo debole per spaventare Vicario
48′ Cross dalla sinistra di Casoli per il colpo di testa di Negro che sorvola la traversa!
49′ E’ finita. La Coppa Italia è del Venezia
Mister Auteri a fine partita. Il Matera esce a testa alta dopo questa sconfitta: “Non usciamo a testa alta, di più, sono altri che dovrebbero nascondere la faccia, un arbitraggio non all’altezza, due pesi e due misure, quando si fanno degli errori a ripetizione, l’espulsione, il calcio di rigore, l’azione del primo gol”.
Matera in dieci ha dato filo da torcere al Venezia. “E’ stata una partita strana, siamo rimasti in dieci, abbiamo subito di tutto e di più ma ci abbiamo provato fino alla fine, il Venezia si è difeso in casa sua ma se non fischi dei falli non si può fare nulla, non ho niente da dire alla mia squadra. Io ho sempre rispetto ma questa terna non è stata all’altezza di questa finale. I ragazzi hanno fatto dei sacrifici. Si può sbagliare ma essere ripetitivi negli errori ci ha penalizzato, ma ora conta poco!”
Mister Inzaghi: “Dopo la vittoria con il Milan nel 2003, arriva anche la vittoria da allenatore con il Venezia. “Ho finito gli aggettivi per questa squadra. Campionato vinto con quattro giornate di anticipo e oggi la Coppa Italia. La partita è stata combattuta contro un Matera che è squadra costruita per vincere. Sono felice sopratutto per loro perchè io ho vinto già tanto da giocatore”. Che partita è stata? “Dopo l’1-0 per l’andata non abbiamo mai rischiato, il nostro portiere non ha fatto tante parate, potevamo chiuderla prima ma penso che abbiamo meritato di vincere questa partita”
Sul futuro? “Ho un contratto con questa società. Per la B dobbiamo parlare con la società, io credo che ci sono tutti i presupposti per andare avanti”.
Strambelli: “Abbiamo giocato una grande partita, poi l’arbitro ci ha messo del suo, dispiace perchè noi abbiamo fatto tanti sacrifici”.
Ferrari, il re di Coppa con sei reti: “Partita molto difficile, faccio i complimenti al Matera che è una ottima squadra. Noi siamo un grande gruppo, sapevamo che potevamo vincerla con le nostre qualità”
Michele Capolupo
TABELLINO GARA DI ANDATA
Matera, 29 marzo 2017, ore 20,30, stadio XXI Settembre-Franco Salerno
Matera-Venezia 1-0
Matera: Tozzo, Ingrosso, Mattera, De Franco, De Rose, Di Lorenzo, Armellino, Casoli, Strambelli, Negro, Carretta. All. Auteri. A disposizione: D’Egidio, Bertoncini, Infantino, Armeno, Meola, Didiba, Dammacco, Sartore, Biscarini, Gigli, Lanini.
Venezia: Vicario; Malomo, Ferrari, Tortori, Pellicanò, Stulac, Caccavallo, Acquadro, Fabris, Cernuto, Zampano. A disposizione: Facchin, Galli, Domizzi, Sambo, Modolo, Moreo, Geijo, Falzerano, Serena. All.: Inzaghi.
Arbitro: Luigi Pillitteri di Palermo
Assistenti: Alessandro D’annibale di Marsala e Salvatore Sangiorgio di Catania
Infortunati: Scognamillo e Papini nel Matera, Bentivoglio, Marsura, Fabiano e Soligo nel Venezia.
Spettatori: 4500 circa con una cinquantina di tifosi del Venezia
Rete: 45′ Negro (M)
Ammoniti: Ingrosso e Strambelli per il Matera, Garofalo per il Venezia
Espulso: Ingrosso per il Matera
RISULTATI MATERA COPPA ITALIA LEGA PRO 2016-2017
sedicesimi di finale: MATERA-LECCE 2-1 Reti: 23′ Iannini (M), st 6′ Persano (L), 45′ Strambelli (M, rigore)
ottavi di finale: FOGGIA-MATERA 0-1 Rete: 16′ Carretta (M)
quarti di finale: TARANTO-MATERA 0-1 Rete: 15′ Negro (M)
semifinale gara di andata: MATERA-ANCONA 1-0 Rete: st 30′ Casoli
semifinale gara di ritorno: ANCONA-MATERA 2-2 Reti: 11′ Ricci (A), 27′ Zampa (A), 52′ Gigli (M), 61′ Negro (M)
finale di andata: Matera-Venezia 1-0 Rete: 45′ Negro (M)
RISULTATI VENEZIA COPPA ITALIA LEGA PRO 2016-2017
1^ gara: Venezia-Mantova 1-0 Rete: 54′ Pederzoli
2^ gara: Santarcangelo-Venezia 2-2 Reti: 1′ Ferrari (V), 51′ Valentini (S), 63′ Cesaretti (S), 68′ Pederzoli (V)
sedicesimi di finale: Sud Tirol-Venezia 0-4 reti: 9’ Malomo, 25’ (aut.) Brugger, 71’ Moreo, 85’ Ferrari
ottavi di finale: venezia-Reggiana 1-1 (5-3 dopo i rigori): reti: 101′ Štulac (V), 115’ Maltese (R, rig.)
sequenza rigori: per il Venezia Ferrari Segnato, Moreo Segnato, Marsura Segnato, Štulac Segnato, per la Reggiana Otín segnato, Mecca parato, Giron segnato, Maltese palo
quarti di finale: Como-Venezia 1-2 (d.t.s): 84’ Chinellato (C), reti 90’ e 112’ Ferrari (V)
semifinale gara di andata: Padova-Venezia 1-1 reti: 30′ Ferrari (V), 36′ Mazzocco (P)
semifinale gara di ritorno: Venezia-Padova 3-1 Reti: 3′ Fabiano (V), 48′ Stulac (V), 61′ De Cenco (P), 69′ Palomo (V)
finale di andata: Matera-Venezia 1-0 Rete: 45′ Negro (M)
Una sola parola “VERGOGNA”…..arbitro che ha condizionato la gara con decisioni assurde come l’espulsione inesistente di Mattera e un calcio di rigore grande come una casa. Gara condotta sia all’andata che al ritorno dal Matera sfortunato nelle occasioni avute e nell’occasione del terzo goal, palla che carambola addosso a Ferrari e va dentro….più di sfiga di questa. la squadra ha giocato bene, non ha subito quasi niente, il primo goal viziato da un fallo, il secondo in netto fuorigioco e l’ultimo regalo di natale. Comunque avremo sempre queste direzioni arbitrali perchè a livello politico non contiamo niente, il Matera da fastidio alle grosse società perchè è una grande squadra ma poco tutelata…il calcio è questo SCHIFOSO…ecco perchè la gente si allontana dagli stadi….Mi fermo qui tanto è inutile continuare e ripetere le stesse cose. Forza ragazzi e ora dimostriamo il ns. valore ai play off…UNO CONTRO TUTTI….forza matera per sempre.
Buonasera, inutile protestare continuamente, tanto l’arbitro non torna indietro sulle sue decisioni, anche se veniva aggredito a fine partita di sicuro non tornava indietro sulle sue decisioni; il rigore c’era, l’arbitro non l’ha dato e quindi cosa vogliamo fare, ammazzare l’arbitro? no, non si puo’; abbiamo giocato per quasi tutto il secondo tempo in 10 uomini per quell’irresponsabile di Mattera, che spero vada via da Matera; obiettivamente era dura sul 2-0, soltanto una magia di Strambelli ci ha tenuto in vita e non siamo riusciti a difendere neanche il 2-1, di piu’ non siamo riusciti a difendere neanche l’uno a zero dell’andata, in mezz’ora siamo andati sotto di 2 reti; la nostra difesa, il nostro modo di difendere mi ricorda le partitelle che facevamo da ragazzini. Tra Casertana e Venezia abbiamo subito un’imbarcata di 6 reti caro Auteri, inutile protestare contro l’arbitro in maniera veemente, perchè non serve a nulla, non vedo quale vantaggio ci possa portare protestare in quella maniera.
Carretta sullo 0-0 si è mangiato un gol colossale piu’ grande di un grattacielo, di cosa stiamo parlando????
Non siamo stati quasi mai pericolosi, sbagliamo troppi passaggi, la manovra è troppo elaborata, arriviamo ai sedici metri e l’azione non ha sbocchi; ho visto troppi nostri giocatori sottotono, Strambelli decisamente il migliore e non solo per il gran gol realizzato.
L’atteggiamento tipico di Auteri di fare, giocare la partita è giusto, il risultato di 1-0 era troppo risicato, peccato che noi facciamo la partita gli altri segnano, vedremo cosa succederà ai play-off.
Le sostituzioni sono arrivate a pochi minuti dalla fine, sia Dammacco che Sartore che Salandria hanno toccato pochissimi palloni; caro Auteri, a inizio secondo tempo sei sotto 2-0, devi aver coraggio, a inizio secondo tempo devi farle le sostituzioni non a pochi minuti dalla fine, ma questo è un atteggiamento tipico dei nostri allenatori italiani, non hanno coraggio, fanno sempre le sosituzioni con uomini piu’ freschi a pochi minuti dalla fine, senza cavare un ragno dal buco.
Sul 2-1 dovevamo difendere,difendere e poi andare in contropiede, invece come nelle partitelle nostre da ragazzini ci siamo fatti uccellare con quel nostro portiere Tozzo da rimandare in fretta alla mitica Sampdoria che ci ha rifilato un colossale bidone.
Spero che tiriamo fuori tutto l’orgoglio e la combattività che oggi non ho visto a Venezia nei play-off.
Molti giocatori sono apparsi spenti e fisicamente poco reattivi, se falliremo i play-off, credo sia meglio mandare via tutti e tenere il solo Strambelli l’unico giocatore degno di giocare con il Matera.
Questa partita mi ha ricordato molto quella giocata a Foggia, dove nelle prima mezz’ora abbiamo imbarcato 3 gol, e anche li’ volevamo fare la partita; non abbiamo ancora imparato il caro vecchio gioco all’italiana tutto difesa e contropiede, e credo che con questo atteggiamento avremmo vinto la partita, invece abbiamo giochicchiato in mezzo al campo pensando di fare la partita, senza concretizzare nulla, infatti il gol di Strambelli è venuto con un tiro da fuori. Auteri sei un grande allenatore, ma non hai gli interpreti giusti per fare il gioco che vuoi, quindi quando si deve vincere una finale, meglio essere concreti come faceva il buon vecchio Trapattoni.
Il nostro atteggiamento di fare la partita non porta frutti, mi dispiace dirlo ma è così.
Inutile protestare, lasciate stare, non porta a nulla, se non squalifiche per noi, io cercherei piuttosto di capire perchè subiamo in modo cosi’ sciocco tante reti.
Oggi niente da dire,la squadra ha disputato una buonissima partita. Purtroppo avremmo dovuto chiudere la gara all’ andata. Pazienza… Anche oggi un arbitraggio non degno di disputare una finale, ma è tutta la stagione che abbiamo visto arbitri non all’ altezza: è un peccato perché la lega pro meriterebbe ben altro. Considerando che si giocava di mercoledì, la si poteva assegnare anche ad una terna di serie A. Sono contento anche per il feeling forse ritrovato tra squadra e tifosi. Un mega ringraziamento a coloro che si sono sobbarcati una così lunga trasferta! Grazie da parte mia!!! Siete grandissimi!
Per francoewf l’arbitro quest’oggi è stato vergognoso le due ammonizioni di mattera erano inesistenti la prima per aver sfiorato con la mano il volto dell’avversario la seconda avendo subito fallo per strattonato del loro terzino sinistro.Se la manata leggera di Mattera era da giallo faccio presente che Morleo autorete della prima rete nei primi venti minuti è saltato tre volte con le braccia larga colpendo al volto in due occasioni Di Lorenzo e in una Armellino minimo erano gialli se non rossi diretti manco punizione fischiata al Matera,il primo goal nato da un netto fallo su Casoli,seconda rete regolare anche se rocambolesca su rimballo nella ripresa netto rigore non dato al Matera con espulsione del difensore del Venezia.Detto questo Auteri ha fatto i soliti errori da presuntuoso con il centrocampo che col suo modulo fa poco filtro dinanzi la difesa e Armellino il primo tempo ha fatto quattro falli prima di essere ammonito per recuperi disperati sugli avversari lanciati all’uno contro uno con i nostri difensori, situazioni viste e riviste a Matera con Auteri in tante occasioni e si ostina a giocare sempre così,giochiamo con la palla costringiamo ad un lavoro massacrante Negro che viene a prendere palla nella nostra tre quarti,perdendo lucidità in avanti al momento di tirare, anche il telecronista a suggerito di farlo giocare più vicino l’area di rigore, ma per fare questo devi giocare a tre in mezzo non inventarti Salandria terzino che non lo è e farlo giocare dall’inizio accanto a Derose e Armellino e fare la difesa a quattro con Armeno in panchina e terzino Di Lorenzo e Casoli.Il mister imperterrito continua col suo modulo faccio presente che le poche partite vinte dal Matera ultimamente in campionato le si è vinte con i tre i mezzo vedi reggina e juve stabia dopo l’ingresso di Iannini.Arbitro una vergogna ma se non segnamo all’inizio la squadra dopo mezz’ora cala di intensità in mezzo e son dolori Auteri ha le sue colpe.Forza Matera
Il risultato è chiarissimo: arbitro + Venezia c/ Matera 3 a 1. Oggi “DOVEVA” vincere il Venezia, punto e basta.. E’ una cosa così eclatante che è inutile ogni altro commento. Purtroppo il calcio oggi è questo: la politica e la protezione in Lega contano molto più della forza reale delle squadre. Il Matera era ed è più forte del Venezia, ma, purtroppo, oggi ha dovuto soccombere perché ha giocato non solo contro il Venezia ma anche contro chi nelle alte sfere non ama il Matera e, in genere, le piccole società ma predilige le squadre con presidenti e allenatori dal nome altisonante. Tutto ciò è semplicemente vergognoso e offende non solo i
Materani ma anche tutti coloro che amano lo sport e i suoi valori più alti (serietà, onestà e correttezza)
Non sono d’accordo con i commenti espressi; diciamo che il rigore per il Matea c’era, questo si’, il primo gol forse era viziato da un fallo su Casoli, ma dire che diamo fastidio, mi fa un po’ sorridere, mi fa ricordare quando nel campionato di serie B nel 1980, perdevamo in casa a ripetizione, e allo stadio tutti si scagliavano contro l’arbitro e la lega calcio per dei complotti contro di noi, perchè davamo fastidio. No mi spiace, non è cosi’, fermo restando che l’arbitro ha commesso due errori grossolani, su questo siamo d’accordo, assolutamente d’accordo; ma noi, cosa abbiamo combinato sul campo?? quasi mai pericolosi, Carretta si è divorato un gol gigantesco, su siamo obiettivi, se avesse segnato, sul 1-0 per noi, non ci sarebbe stato scampo per il Venezia che avrebbe attaccato scoprendosi molto; a parte quell’occasione di Carretta, piu’ nulla, non ho visto una sola parata del portiere del Venezia; non tiriamo fuori l’alibi dell’arbitro, per nascondere la polvere sotto il tappeto, ho visto centinaia di partite su campi di serie A e serie B, e gli errori degli arbitri sono all’ordine del giorno, ma dire che quando l’arbitro sbaglia a svantaggio di una squadra, la squadra che perde dà fastidio o subisce complotti, mi sembra fuori luogo, sono tante le squadre che subiscono torti arbitrali, ne ho viste di tutti i colori su campi di A e di B, ho visto squadre che a caldo vanno fuori di testa, ma poi le proteste dopo qualche giorno svaniscono.
Oggi non ho visto il Matera che ha messo sotto il Lecce creando almeno dieci palle gol, e quella domenica ero allo stadio, io oggi quel Matera non l’ho visto dite quello che volete.
Noi diamo fastidio?? e a chi?? abbiamo sotto gli occhi la classifica del campionato, se non leggo male abbiamo ben venti (20) punti di distacco dal Foggia, a chi diamo fastidio??
Ne ho viste di tutti i colori, vedrete che le proteste, giustissime e sacrosante da parte nostra, svaniranno senza produrre nulla, cerchiamo di esseri seri e guardiamo i tanti difetti che abbiamo, ripeto oggi non ho visto il Matera che ha messo sotto il Lecce con una decina di palle gol, gli arbitri sbagliano ogni domenica su tutti i campi dalla A alla lega pro, ma io non vedo complotti contro chi perde per errori arbitrali.
Ragazzi, ho visto centinaia di partite su quasi tutti i campi di A e di B e ho vissuto tutto il mitico campionato del piu’ grande Matera di sempre quello che ci porto’ in B nel 1979: quell’anno siamo andati in B con una squadra costruita e rattoppata alla buona, volevamo fare un campionato per salvarci e arrivammo in serie B con grandissima umiltà, e SOTTOLINEO GRANDISSIMA UMILTA’, sbaragliando squadre molto piu’ quotate di noi, tutto questo l’ho vissuto dal campo, eravamo una società piccola, piccola, siamo andati in B vincendo tante partite, sicuramente potevamo dare fastidio a tante società piu’ quotate di noi, non ho visto complotti o arbitraggi strani perchè vincevamo e potevamo dare fastidio a società molto piu’ quotate, risultato siamo andati in B. In serie B abbiamo perso tante,troppe partite, qualche decisione arbitrale sfavorevole l’abbiamo avuta in almeno una decina di partite, ma la retrocessione dalla B è stata colpa nostra: tanti infortuni, tanta inesperienza, e una squadra che segnava pochissimo ci hanno condannato alla retrocessione; certo, errori arbitrali ce ne sono stati, in tanti allo stadio gridavamo al complotto, dai “piani alti” dicevamo che volevano far retrocedere il Matera in quel momento a caldo, ma poi la realtà a fine campionato è venuta fuori e tutti anche a distanza di tanti anni siamo d’accordo nel dire che non avevamo una squadra competitiva per fare la serie B; diro’ di piu’ a fine campionato tra tutte le squadre di serie B, il Matera aveva l’attacco meno forte del campionato, detto questo tutti gli errori arbitrali che pure ci sono stati quell’anno vanno a farsi benedire.
Invito tutti a sbollire la rabbia che è comprensibilissima, io non credo che una squadra come la nostra a 20 punti di distacco dal Foggia possa dar fastidio, bisognerebbe poi dimostare nelle sedi opportune che c’è stata malafede da parte dell’arbitro, ho visto tante,troppe partite in A e in B, il Matera è solo una delle tantissime squadre che subiscono torti arbitrali, punto; dico solo che se Carretta avesse segnato sullo 0-0, adesso parleremmo di un’altra partita.
adesso dobbiamo concentrarci sui play-off, dimenticando in fretta questa partita, in fondo la Coppa Italia non era l’obiettivo del Matera a inizio stagione, siamo arrivati alla finale cosi’ a sorpresa, abbiamo perso, voltiamo pagina.
Il nostro vero grande obiettivo come piu’ volte dichiarato da inizio stagione era ed è la serie B; quindi ora bisogna indirizzare tutte le energie per la conquista di questo obiettivo, il vero grande obiettivo del Matera.
Se dovessimo andare in B, bisognerà cambiare moltissimo, bisognerà acquistare giocatori esperti da serie B e ne occorreranno tanti, credo che se non vorremo fare la fine del Matera nel 1980, e retrocedere con 20 giornate di anticipo, bisognerà rifondare la squadra per intero tenendo credo solo 4-5 giocatori, perchè credo che tanti giocatori in questa squadra non sono da serie B, non potrebbero assolutamente affrontare un campionato come la serie B, io credo che tutti i nuovi acqisti fatti tra dicembre e gennaio devono essere subito ceduti anche in caso di non promozione, il nostro caro presidente ha veramente dilapidato un mare di soldi prendendo dei colossali bidoni che non hanno mai fatto una straccio di partita decente: questa purtroppo è la triste e amarissima realtà, questi acquisti non hanno fatto fare il grande salto di qualità alla squadra, altro che arbitro e complotti vari.
Un arbitraggio scandaloso ha fatto si che al Venezia venisse aggiudicato la finale di Coppa Italia di Lega Pro. Evidentemente noi non abbiamo santi in paradiso e quindi era già tutto prestabilito nella stanza dei bottoni. Eppure noi abbiamo un materano Michele Uva che oltre ad essere Direttore Generale del Coni e anche Consigliere Federale FIGC Comitato Esecutivo Uefa. Sarebbe opportuno che lo stesso cominci a fare la voce grossa con queste ingiustizie ai danni del Matera. Oggi non meritavamo assolutamente di perdere una partita dove il Matera ha dominato soprattutto con il possesso palla. Il Venezia é stato largamente aiutato da un arbitraggio molto scarso dove ha commesso errori madornali a ripetizione. Vedi il fallo su Casoli non fischiato che ha provocato la prima rete. Successivamente la seconda ammonizione a Mattera pur avendo subito lui il fallo, per non parlare del rigore netto su Sartore. Per tutte queste ingiustizie sarebbe il caso che il Dr. Uva, anche in previsione dei play-off, invitando il Presidente degli Arbitri Nicchi che allo stesso Tavecchio di disporre arbitri con gli attributi sotto e non mezze tacche che si fanno influenzare facilmente come é accaduto oggi con l’arbitro di Roma 1 Fourneau.
Pasquale Fontana
D’accordo con chi dice che l’arbitro può sbagliare nel corso di una partita ma questo ha sbagliato tutti gli interventi decisivi e tutti a favore del Venezia. Io penso che farà molta strada.
sullo 0-0 abbiamo avuto un’occasione d’oro dilapidata da Carretta, se avesse segnato il Venezia si sarebbe scoperto offrendo il contropiede al Matera, io credo che la partita sarebbe stata segnata per il Venezia.
Sul 2-1 per il Venezia, siamo stati molli in difesa come sempre, io credo che potevamo portarla in porto questa partita difendendo il 2-1, e invece abbiamo subito la terza rete come nei campetti dei salesiani, le occasioni per vincere questa coppa quindi le abbiamo avute, poi i complotti nella stanza dei bottoni bisognerebbe poterli dimostrare altrimenti è tutta fuffa e rabbia.
Ottimo per carità il nostro possesso palla, senza dubbio credo sia il migliore di tutta la lega pro, ma è assolutamente sterile, non produce nulla, non ho visto le occasioni da rete che abbiamo prodotto contro il Lecce che pure non abbiamo concretizzato; oggi a parte lo sciagurato tiro di Carretta, l’occasione d’oro, per portarci in vantaggio che avrebbe cambiato l’esito della partita, e il tiro di Strambelli del 2-1, non ho visto palle gol, ho visto un Carretta inconcludente questo si’, che ha sbagliato tanti appoggi e che si intestardisce a voler superare da solo 4-5 avversari un po’ come faceva Florio nel Matera del 1980 in serie B, solo che Florio sapeva dribblare benissimo gli avversari, Carretta no, oggi non ha concluso nulla, anzichè cercare lo scambio con i compagni finisce per essere annullato dai difensori avversari.
Bello, bellissimo il nostro possesso palla, ma assolutamente improduttivo, il nostro gol è arrivato su un tiro da fuori di Strambelli, questo denota la nostra sterilità in avanti.
Premesso che l’arbitro oggi ha condizionato molto la gara con decisioni scandalose, io mi soffermerei molto su quel che non facciamo ad ogni partita da inizio campionato e cioè ci specchiamo continuamente con gioco e giro palla estenuante senza mettere “i fichi nel paniere”. Atteggiamento presuntuoso, convinti di poter segnare e vincere a piacimento e per questo sprechiamo sotto porta facendo solo tanto possesso palla. Nel calcio bisogna essere cinici, ciò significa che all’ andata a Matera avremmo dovuto vincere con almeno un gol in più di scarto, ed oggi ad inizio partita, nei primi venti minuti si doveva segnare. Invece il Venezia, complice il regalo dell arbitro ha segnato su azione di contropiede viziata dal fallo non fischiato a ns favore. Praticamente il Venezia ha capitalizzato senza guardarsi allo specchio, senza grande gioco, essendo cinico e concreto come deve essere una squadra quadrata che vuole vincere tutto.
Poi, detto che i gialli a Mattera sono stati invenzioni arbitrali, dico io, possibile che un giocatore già ammonito non riesca a gestire ed evitare determinate situazioni di gioco per non incorrere in espulsioni?
Altra pecca è l’aver perso la mentalità vincente nelle ultime partite di campionato giocate tanto per dover di calendario e poi oggi che si doveva vincere, si pretendeva di dover ritornare mentalmente sul “pezzo”. Si era persa l’abitudine alle “partite che contano” ed è stato un grave errore secondo il mio parere.
Ancora, altro errore a mio avviso é stato quello che dal 5 Luglio 2016, si proclamava a destra e a manca che avremmo vinto il campionato e durante lo stesso, si é detto troppe volte che Lecce e foggia in poche parole ci avrebbero “fatto un baffo”. Ecco, questo atteggiamento presuntuoso e che ci ha caricati di pressione, alla fine l’abbiamo pagato con un conto molto salato. Queste sono critiche ovviamente costruttive, non per gettare colpe a qualcuno ma per fare tesoro degli errori commessi.
Campionato e coppa Italia sono andati, per i play off bisogna cambiare atteggiamento, se riusciamo…
Pensiamo a noi e ai miglioramenti mentali di atteggiamento da apportare in fretta.
Forza Matera fino alla fine.
A proposito di Tozzo, abbiamo avuto conferma che possiamo certissimamente fare i play off anche a porta vuota. Dispiace per lui, ma é completamente inesistente come portiere.
A Gennaio abbiamo preso davvero dei bei grandi “pacchi”.
Il conto lo abbiamo pagato salatissimo.
Quando un arbitro sbaglia ripetutamente e a senso unico ai danni di una sola squadra nel corso di una partita, inventandosi letteralmente una espulsione, negando un rigore nettissimo e non rilevando un fallo altrettanto netto nell’azione del primo gol della squadra avversaria (attenzione: tutti “ERRORI” DECISIVI CONTRO UNA SOLA SQUADRA), e allora, lasciatemelo dire, qui non si tratta solo di errori. E che dire delle scandalose dichiarazioni di Inzaghi, del “grande” Inzaghi, che ha avuto addirittura il coraggio di dire che il Venezia ha meritato la vittoria nel doppio confronto. Pazzesco !!!
Io credo che sia da ingrati oggi accusare ancora e ancora giocatori e allenatore. Siamo il Matera, non il Barcellona o il Real Madrid.
I ragazzi oggi hanno giocato una splendida partita, hanno dato anima e cuore fino all’ultimo minuto mettendo palesemente sotto il Venezia che per meriti non suoi e grazie ad un pizzico di fortuna ha portato a casa la coppa.
Non possiamo che applaudirli e, ahimè, accettare che oggi l’arbitro non era in partita sforzandoci di confidare nella sua buona fede…
MEGLIO SOFFRIRE per poi gioire…….che ILLUDERSI e poi MORIRE……SIGNORI AVETE VISTO chi era in panchina ieri ….il signor AUTERI e’ UNICO responsabile di tutto cio’….si vocifera che nonostante il contratto col MATERA abbia un accordo con il COSENZA…..ha rotto lui il giocattolo e’ esempio di quanto ci tenga solo al DIO denaro……
d’accordissimo con VINCERE; la mia visione, il mio pensiero è esattamente identico a VINCERE; è da inizio campionato e in tante partite che anch’io vedo un giro palla estenuante, una quantità innumerevole di passaggi e poi non riusciamo a concludere a rete, un grandissimo possesso palla ma ssolutamente sterile, non venitemi a dire che abbiamo l’attaco piu’ forte del campionato perchè di tutti quei gol fatti ben 12 reti le abbiamo segnate contro due squadre farlocche come Reggina e Melfi.
Nelle partite che contano non siamo cinici e spietati come il Foggia che ha messo a segno una promozione meritatissima vincendo ben 10 partite consecutive, non giocherà magari il miglior calcio, ma sono spietati e cinici come deve essere una squadra che vuole vincere il campionato; noi ci specchiamo con il nostro possesso palla, siamo “belli a vedersi” come diceva l’avvocato Agnelli buonanima, ma assolutamente improduttivi, inconcludenti, ci incartiamo in un manovre di gioco che non fruttano nulla, e poi dobbiamo sempre ricominciare, schiacciamo l’avversario come fatto contro il Lecce due domeniche fa, ma, come si dice a Matera non “quagliamo” niente, non abbiamo la spietatezza e il cinismo tremendo del Foggia, siamo solo belli a vedersi. E’ questa la grande questione, poi sicuramente l’arbitro a sbagliato in modo clamoroso, ma non credo che ci sia l’omino nella stanza dei bottoni che decide che il Matera deve perdere la partita contro il Venezia, siamo stati disattenti sui 3 gol presi, nonostante su un gol ci fosse un fallo precedente su Casoli, lasciamo inspiegabilmente sempre un uomo smarcato e non riusciamo come nel secondo gol subito a contrastare in modo efficace; torno a dire, a ripetere fino alla nausea, che se quel gran fuoriclasse che abbiamo di Carretta avesse segnato sullo 0-0, la partita per il Venezia sarebbe stata segnata.
A parte quell’occasione e il tiro-gol di Strambelli piu’ nulla solo tantissimo giro palla inconcludente, come anche all’andata dove si doveva vincere con 2-3 gol di scarto, non abbiamo concretizzato nulla come fatto 15 giorni fa contro il Lecce; solo quella zampata di Negro, e poi piu’ nulla; non facciamo i vittimisti, tanto protestare come dice Viti ritirando la squadra dai play-off non serve a nulla, i vertici della Lega pro metteranno semplicemente un’altra squadra al posto del Matera, non si faranno molti problemi, verremo ignorati, loro non daranno una benchè minima spiegazione sull’operato dell’arbitro, manderanno un’altra squadra al posto nostro e finirà lì e noi continueremo a piangerci addosso e a protestare senza ottenere nulla.