Matera, stadio XXI Settembre-Franco Salerno ore 15
Matera -Isola Liri 1-0 (p.t. 0-0)
Matera: Musacco, Manetta, Villagatti, Fedi, Donnadio, Provenzano, Capolei (25′ st Stella), Cirillo, Logrieco (8′ st Lorini), Giannone, Ancora (1′ st Alassani). All. Cadregari. A disposizione: Cifarelli, Malquori, Calà, Lo Sicco.
Isola Liri: Fiorini, Martinelli, La Rocca, Mucciarelli, Lucchese, Di Girolamo, Vigna, Marziale (18′ st Mallardi), Bianchini, Acampora (11′ st Conte), Bussi (36′ st Cea). All. Grossi. A disposizione: Iannarilli, Ferrara, Sette, Jukic.
Arbitro: Giuseppe Cifelli di Campobasso.
Assistenti Gennaro Zuccaro di Napoli e Gianluca Mertino di Torre Annunziata.
Squalificati Di Fusco nel Matera e Paolacci nell’Isola Liri.
Rete: 44′ st Fedi.
Angoli: 3-2 per l’Isola Liri.
Ammoniti: Bussi per l’Isola Liri.
Note: spettatori cinquecento circa con 160 paganti. In tribuna laterale anche gli alunni di quinta elementare del secondo circolo Semeria.
Cronaca primo tempo
Mister Cadregari sostituisce lo squalificato Di Fusco con Donnadio: per il centrocampista della Berretti, sacrificato nel ruolo di terzino sinistro, è la prima partita dal primo minuto. Confermati gli altri tre uomini della difesa, con Manetta a destra e i centrali Fedi e Villagatti. A centrocampo anche Cirillo gioca dal primo minuto al fianco di Provenzano e Capolei. In avanti Ancora centravanti con Giannone a destra e Logrieco a sinistra.
1’30” Primo tentativo del match dei padroni di casa: ci prova Logrieco appena entrato in area ma la mira è imprecisa.
13′ Ancora serve al centro Capolei che ci prova con un tiro al volo: palla fuori alla destra di Fiorini.
18′ Ammonito Bussi per un fallo su Capolei
24′ Presunto fallo di Martinelli per Ancora che cade in area, l’arbitro lascia correre
32′ Gran tiro di Vigna, Musacco si distende e respinge in angolo: primo corner del match, a favore dei laziali.
36′ punizione da fuori area di Logrieco, Fiorini blocca in due tempi.
45′ Finisce il primo tempo, con poche azioni degne di nota.
Cronaca secondo tempo
1′ La ripresa comincia con Alassani al posto di Ancora
7′ Giannone entra in area dalla corsia destra e impegna Fiorini con un fendente insidioso, la palla si impenna in area piccola e Martinelli spedisce in corner con un rischioso colpo di testa. Prima dell’angolo c’è il secondo cambio per il Matera: Lorini prende il posto di Logrieco.
8′ Dal corner di Giannone arriva la botta da fuori area di Provenzano: palla tesa che finisce di un paio di metri fuori bersaglio.
11′ Primo cambio nell’Isola Liri: fuori l’ex di turno Acampora, al suo posto entra Conte.
17′ Lorini serve Giannone che entra in area dalla destra e colpisce il palo con un rasoterra velenoso: sfortunato l’attaccante del Matera.
18′ Secondo cambio nell’Isola Liri: Mallardi al posto di Marziale.
19′ Striscione che riassume nel migliore dei modi la scarsa presenza di pubblico materano allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno nella stagione che ha segnato il ritorno del Matera nei professionisti a distanza di 14 anni. Ecco la frase sulla quale riflettere a lungo nella calda estate 2011. “A Voghera l’esodo, a Chieti l’invasione. Dove sei stato in Seconda Divisione?” firmato Ultras Matera e Alta Qualità.
20′ Musacco para a terra un tentativo da fuori di Conte.
23′ Marinelli calcia un cross dalla destra sul secondo palo, Manetta concede il calcio d’angolo.
25′ terzo angolo per il Matera: Stella entra al posto di Capolei.
27′ Azione combinata tra i nuovi entrati Stella e Lorini con diagonale dell’esterno offensivo che finisce alla sinistra della porta difesa da Fiorini.
28′ Alassani prova a saltare la difesa laziale con un’azione ubriacante ma dopo aver superato due avversari si accentra e calcia nettamente a lato.
35′ Conte va in progressione solitaria e poi spara un tiro che non trova la porta difesa da Musacco.
36′ Terzo cambio nell’Isola Liri: Cea al posto di Bussi
43′ Alassani scatta sulla sinistra e poi converge per un tiro ben calibrato deviato in angolo dal suo marcatore.
44′ GOL DEL MATERA! Dall’angolo battuto da Giannone è Fedi a sbucare davanti a Fiorini per il colpo di testa vincente: 1-0 e gol prezioso per il giocatore in comproprietà con la Fiorentina.
46′ La reazione dell’Isola Liri è in due corner conquistati da Vigna, entrambi procurati da Donnadio.
48′ Finisce la partita. Il Matera festeggia il settimo posto davanti a 160 spettatori paganti. Troppo pochi per pretendere una squadra più ambiziosa nel nuovo campionato di Seconda Divisione.
Michele Capolupo.
Le interviste in sala stampa
Soddisfatto per i tre punti e per il settimo posto finale il tecnico del Matera Adriano Cadregari:”Non siamo riusciti ad essere rapidi nel primo tempo anche per colpa di un caldo cane mentre nella ripresa la squadra ha dimostrato di cercare comunque la vittoria e alla fine è arrivato questo gol di Fedi che premia gli sforzi di tutti i ragazzi. Sono felice perchè Donnadio ha giocato la sua prima partita dal primo minuto, in un ruolo che non è il suo ma che potrebbe diventarlo perchè nel calcio bisogna sempre cercare di apprendere qualcosa. Chiudiamo questo campionato al settimo posto, una posizione onorevole e per quanto mi riguarda voglio elogiare tutto il gruppo che ho allenato in questa stagione. Quando sono arrivato conoscevo solamente tre giocatori, la squadra come sapete aveva una età media molto bassa ma siamo comunque riusciti a conquistare l’obiettivo della salvezza”.
Cadregari resterà a Matera? “Innanzitutto spero che ci sia la conferma di questa società nella categoria in cui ha conquistato la salvezza. Poi incontrerò il presidente Perniola e valuteremo insieme l’eventuale mia riconferma. Posso dire che Cadregari è stato bene a Matera e equando uno sta bene fa fatica ad andare via”.
Il difensore Dario Fedi, match-winner dell’ultima giornata di campionato, commenta così la sua prima rete in Lega Pro: “Sono stato bravo ad inserirmi e non mi sono fatto sfuggire l’occasione per segnare il gol che ci ha permesso di vincere la partita. Per quanto mi riguarda sono molto soddisfatto perchè ho collezionato 25 presenze su 30 partite. Ma sono anche contento per la squadra, per i tifosi e la società, perchè il Matera ha difeso la leadership regionale. Come sapete sono in comproprietà con la Fiorentina e non so cosa mi aspetta, in ogni caso conserverò un ottimo ricordo di questo campionato”. In sala stampa è sbucato anche una vecchia conoscenza del pubblico materano il centrocampista Acampora, che nell’ultima giornata è stato premiato con la maglia da titolare. Ad osservarlo in tribuna anche i suoi genitori. Per Acampora un campionato vissuto spesso in panchina ma a Matera ha dimostrato tutto il suo valore e chissà che non sia proprio lui uno dei volti nuovi della stagione 2011-2012.”
E dopo aver concluso la stagione è tempo di bilanci anche per la società del Matera, rappresentata in sala stampa dal presidente Tommaso Perniola: “Ci sono stati pochi paganti ma devo anche dire che questo campionato è finito alla fine del girone di andata, perchè la nostra squadra si è salvata in netto anticipo. A giochi fatti è chiaro che il pubblico è venuto meno e le responsabilità vanno anche ricercate in alcune disposizioni del governo centrale. La tessera del tifoso per esempio non ha favorito la presenza del pubblico mentre i costi sono esagerati. Hanno imposto la presenza degli stewards e ogni gara ci è costata 5mila euro, a fronte di un incasso di 800 euro. Ora dobbiamo onorare entro il 14 maggio il versamento dei contributi e degli stipendi in scadenza il 30 aprile. Solo dopo questa data potremo programmare il futuro anche se le regole cambiano da un giorno all’altro perchè Macalli non si rende conto che con queste cifre non si può fare calcio in Lega Pro. Io sono dell’idea di convincere convincere i presidenti di tutte le altre società di Lega Pro a non far scendere in campo le proprie squadre, così Macalli probabilmente si renderà conto che la situazione è diventata insostenibile”.
Michele Capolupo
La pagella di Marco Pisciotta
Cala il sipario sul torneo di II divisione e per il Matera l’ultima giornata rappresenta il ritorno al successo dopo oltre due mesi, il settimo posto stagionale e, soprattutto, la leadership regionale.
Gli striscioni e i cori dei gruppi ultras hanno sintetizzato due concetti fondamentali: il grande lavoro svolto da mister Cadregari, sia dal punto di vista tecnico che umano; la scarsa affluenza di pubblico al XXI Settembre abituato ad un numero di presenze superiore anche in categorie
dilettantistiche. Entrambi questi concetti sono secondari al futuro societario.
Attualmente sembra tutto in alto mare, forse si dovrà attendere l’esito delle prossime elezioni amministrative? Solamente programmando in largo anticipo la prossima stagione e, ancor meglio, a lungo termine, sarà possibile confermarsi nel professionismo con la possibilità di ritrovarsi anche in serie superiori, alla luce della crisi economica di tante società professionistiche. Una società
solida potrebbe evitare i titoli di coda col DS-mago Dimitri e far riavvicinare allo stadio i tanti occasionali in attesa di un programma ambizioso che li strappi alla “pasta al forno domenicale” o al calcio stellare delle pay-tv.
Musacco 6: solo un’uscita alta da brividi, per il resto svolge diligentemente il suo dovere.
Manetta 5.5: quasi sufficiente in fase difensiva, non pervenuto come fluifidicante.
Donnadio 6: con l’agonismo riesce a compensare l’inesperienza. Vedere juniores giocare titolari e non sfigurare è una grande vittoria per tutto lo staff tecnico materano.
Villagatti 6.5: non concede nulla alle punte laziali e chiude degnamente una stagione più che positiva.
Fedi 6.5: ben assortito con Villagatti al centro della difesa ha il grande merito di sbloccare una partita ormai incanalata sui binari di uno scialbo 0-0.
Provenzano 6: attento nell’interdizione, non sempre preciso nella fase propositiva.
Capolei 6: solita partita di sostanza, anche se appare piuttostro spremuto.
Cirillo 6: con Capolei e Provenzano garantisce un solido filtro davanti alla difesa, mai in difficoltà di fronte ai flebili attacchi ospiti.
Ancora 5.5: non riesce mai a sbarazzarsi del suo marcatore, da alcuni mesi (per ovvi motivi) sembrano calate le sue motivazioni.
Logrieco 5.5: primi minuti da applausi, lentamente si spegne a causa di una condizione fisica davvero mediocre e sulla quale dovrà lavorare parecchio per ritornare al top.
Giannone 6.5: partecipa a tutte le occasioni più pericolose dei biancoazzurri. Pennella il cross per l’1-0 di Fedi e per pochi centimetri sfiora l’undicesima perla stagionale.
Lorini 5.5: a parte un buon assist per Giannone, come al solito non sembra sfruttare del tutto il suo talento.
Alassani 5.5: si mette poco al servizio della squadra e un paio di azioni solitarie degne di nota non gli garantiscono la piena sufficienza.
Stella s.v.
La fotogallery di Matera-Isola Liri
Gare 30^ giornata
Avellino – Campobasso 3-1 Reti: 15′ Balistreri (C), 17′ De Angelis (A), 31′ Millesi, 40′ Vicentin (A)
Catanzaro – Trapani 1-0 Rete: 50′ Capicotto
Fondi – Vigor Lamezia 2-2 Reti: 20′ Gambuzza (F), 38′ De Luca (VL), 58′ Mangiapane (VL), 78′ La Vecchia (F)
Latina – Aversa Normanna 3-0 Reti: 7′ e 16′ Martinez, 80′ Berardi
Matera – Isola Liri 1-0 Rete: 89′ Fedi
Melfi – Pomezia 1-0 Rete: 83′ Spagna
Milazzo – Neapolis Mugnano 1-2 Reti: 47′ Arena (N), 65′ Moxedano (N), 88′ Benci (M)
Vibonese – Brindisi 3-3 Reti: 4′ Napoli (V), 20′ Cosi (B), 27′ Grillo (V), 52′ Napoli (V), 82′ e 90′ Maiorino (B)
Classifica finale, aggiornata dopo la 30^ giornata
Latina *67 Promosso in Prima Divisione
Trapani * 58 Play-off
Milazzo 54 Play-off
Avellino 53 Play-off
Neapolis Mugnano 52 Play-off
Aversa Normanna 48
Matera *, Melfi * 36
Isola Liri e Vigor Lametia 31
Campobasso e Fondi 30
Brindisi * 24
Vibonese * 18
Catanzaro * 11
Pomezia 0 * condannato alla retrocessione in serie D dopo la sentenza della Corte di Giustizia Federale.
Le squadre penalizzate
[-16 Pomezia; -1 Trapani; -6 Melfi; -5 Brindisi; -2 Campobasso; -2 Vibonese; -8 Catanzaro; -1 Matera ]