Con il rigore messo a segno al 13′ della ripresa da Cocuzza per il fallo commesso ai suoi danni dal portiere Tozzo l’Akragas infligge al Matera l’ottava sconfitta stagionale. Dopo un primo tempo avaro di emozioni il rigore di Cocuzza spezza l’equilibrio del match. Matera vicinissimo al pareggio al 71′ con il sinistro velenoso di Negro e due minuti dopo Auteri prova la scossa con un doppio cambio: fuori Gigli e Lanini, dentro Sartore e Didiba, che festeggia l’esordio in campionato con la maglia del Matera. 4 minuti dopo Matera fallisce la palla del pareggio. Conclusione ravvicinata di Negro respinta da Pane, Sartore può appoggiare in rete ma spedisce clamorosamente fuori da due passi. Auteri un minuto dopo richiama Strambelli e getta nella mischia Carretta. Ma nel finale non succede più nulla. Per la squadra di Auteri matura così la terza sconfitta su quattro gare giocate in Sicilia, isola amara perchè con il siciliano Auteri in panchina il Matera è rimasto a secco anche nelle sfide giocate a Siracusa e Catania e ha conquistato solo un punto a Messina (0-0). Con lo stop di Agrigento il Matera è agganciato al terzo posto dalla Juve Stabia. Domenica prossima per De Rose e compagni ci sarà l’occasione per il riscatto contro un’altra formazione siciliana, il Messina in cui milita anche il materano Plasmati.
Rivivi il match con la cronaca a cura di Michele Capolupo. Di seguito i risultati delle gare valide per la 30^ giornata, la classifica del girone C e la classifica marcatori. Il programma della giornata sarà completato dalle seguenti gare: alle 16.45 si gioca Paganese-Catania mentre alle 18.45 si gioca Reggina-Vibonese.
La scheda grafica di Akragas-Matera è di Macroonda – www.macroonda.it
Domenica 19 marzo 2017, ore 14,30 – stadio Esseneto – Akrigento
Akragas-Matera 1-0 (p.t. 0-0)
Akragas: Pane, Mileto, Riggio, Thiago, Longo, Palmiero, Bramati, Coppola, Sepe, Cocuzza, Klaric. All. Di Napoli. Sarcuto, Addario, Leveque, Caternicchia, Privitera, Petrucci, Russo, Salvemini, Tardo, Rotulo.
Matera: Tozzo, Scognamillo, Gigli, Mattera, Di Lorenzo, Salandria, De Rose, Casoli, Strambelli, Negro, Lanini. All. Auteri. A disposizione: D’Egidio, De Franco, Bertoncini, Armeno, Meola, Didiba, Dammacco, Sartore, Carretta, Biscarini.
Arbitro: Matteo Marchetti di Ostia Lido
Assistenti: Matteo Benedettino di Bologna e Daniele Colizzi di Albano Laziale
Infortunati: Bifulco, Infantino, Iannini, Papini, Ingrosso nel Matera
Squalificati: Armellino (quarta giornata di squalifica) nel Matera
Ex di turno: Salandria nel Matera, Longo nell’Akragas
Spettatori: 1000 circa con tredici tifosi del Matera.
Curiosità: Auteri conferma per dieci-undicesimi la formazione che ha battuto la Reggina. La novità è il rientro di Salandria, ex di turno, al posto di Armeno.
ore 14.45: le squadre entrano in campo. Completo rosso, seconda divisa, per l’Akragas, maglia bianca con diagonale azzurro e pantaloncini bianchi per il Matera.
Akragas con il lutto al braccio per la scomparsa di Gianni Giavarini, fratello del presidente del club siciliano Marcello.
cronaca primo tempo
ore 14.47: è partito il match
1′ Matera subito in attacco e primo calcio d’angolo conquistato dalla squadra di Auteri
1′ Strambelli prova a sorprendere Pane dal corner, il portiere concede il secondo angolo
12′ L’ex Longo ci prova dal limite, deviazione decisiva in angolo. Occasione sprecata dall’Akragas perchè Longo dopo aver saltato un avversario ha provato il tiro da fuori invece di proseguire la corsa verso l’area di rigore
13′ terzo angolo per il Matera che ha reagito subito con una veloce ripartenza
16′ quarto angolo per il Matera
20′ quinto angolo per il Matera
26′ primo angolo per l’Akragas
40′ sesto angolo per il Matera
42′ De Rose da fuori area, palla che finisce di un paio di metri fuori
45′ rinvio sbilenco di Mattera, Cocuzza ne approfitta ma calcia debole tra le braccia di Tozzo
45′ finisce il primo tempo. Akragas e Matera al riposo sullo 0-0
cronaca secondo tempo
ore 15.47: è ripartito il match. Nessun cambio tra le due squadre
55′ Akragas pericolo con il diagonale ravvicinato di Klaric, Tozzo si supera e respinge in angolo
56′ RIGORE PER L’AKRAGAS. Cocuzza ruba palla a Gigli e Tozzo che stende l’attaccane, giallo per il portiere e rigore per i siciliani
58′ GOL DELL’AKRAGAS: COCUZZA SPIAZZA TOZZO!
58′ Cocuzza ammonito perchè si è tolto la maglia per mostrare una maglia dedicata alla figlia nata poche settimane fa
65′ La partita si è accesa dopo il vantaggio dell’Akragas. Matera che spinge con maggiore convinzione mentre l’Akragas prova a colpire con le ripartenze
68′ settimo angolo per il Matera
70′ primo cambio Akragas: esce Cocuzza, entra Salvemini
71′ Matera vicinissimo a pareggio con Negro! Stoccata di sinistro che sfiora la porta difesa da Pane!
73′ doppio cambio Matera: esce Gigli, entra Sartore; esce Lanini, entra Didiba
77′ Occasione fallita dal Matera con Sartore. Ci prova prima Negro in area piccola, Pane respinge su Sartore che da pochi passi spedisce fuori! Clamorosa occasione sciupata dal Matera
78′ terzo cambio Matera: esce Strambelli, entra Carretta
83′ ottavo angolo per il Matera
85′ nono angolo per il Matera
90′ Ammonito Salvemini per aver allontanato il pallone con la chiara intenzione di perdere tempo
90′ 3′ di recupero
93′ E’ finita. Akragas batte Matera 1-0
Sala stampa
Le dichiarazioni del mister Di Napoli dell’Akragas (fonte forzaakragas.it)
“Dedico la vittoria di oggi al presidente Alessi8, al presidente Giavarini, a Peppino Tirri, a Totò Catania e allo staff che ci stanno sempre vicino. Se oggi stiamo tranquilli e stiamo cercando di lavorare per salvare la categoria il merito è di loro. La contestazione di Auteri sul rigore? Non giudico quando riceviamo dei rigori a favore o quando subiamo dei gol dubbi come avvenuto a Catanzaro. Quello che rimane è la vittoria, i tre punti. All’andata sono stati più fortunati loro, oggi è toccata a noi la fortuna. Abbiamo giocato contro una squadra importantissima, dove molti la pronosticavano come la squadra che avrebbe vinto il campionato. Abbiamo fatto una partita strepitosa sotto tutti i punti di vista. Non dobbiamo pensare alle chiacchiere degli avversari, ma godiamoci questo momento. Sono una persona che non riesce a vivere delle emozioni. Io ho già la testa al Melfi, è un limite questo e spero di portelo migliorare con il tempo è godermi l’attimo. L’attimo per me è finito al momento del fischio finale. Questa è una vittoria della città, dopo che all’andata siamo stati definiti da Auteri, che per me è il Mourinho di questa categoria, degli anonimi. Oggi, questa squadra ha risso levato moralmente una città. La vittoria è dei tifosi. Quanti punti servono per la salvezza? Oggi voglio che i ragazzi si rilassino. Da martedì voglio una squadra sul pezzo perché voglio andare a fare risultato a Melfi. Dobbiamo fare più vittorie possibile. Le marcature a uomo sui giocatori del Matera? Significa avere due palle sotto. I miei difensori non hanno avuto paura di giocare contro dei giocatori importanti come quelli del Matera. Il manto erboso dell’Esseneto? Mi dispiace molto di non aver avuto la fortuna di giocare o di allenare dove hanno allenato questi grandi giocatori. Io vengo dal nulla e sono una persona umile. Il terreno di gioco se è difficile per loro giocarci lo è anche per noi”.
Le dichiarazioni del mister Auteri del Matera (fonte Tuttomatera.com)
“Non meritavamo di certo la sconfitta per quanto si è visto in campo. Purtroppo abbiamo giocato su un terreno di gioco che ci ha ulteriormente svantaggiati dove non è facile giocare per una squadra non tecnica. L’Akragas non ha commesso gli stessi nostri errori come in occasione del calcio di rigore che non c’era e che chiaramente contesto. Abbiamo sbagliato nel fare il retropassaggio all’indietro per Tozzo che prende chiaramente il pallone con il giocatore avversario che gli frana addosso. È chiaro però che è stato un episodio determinante insieme ad altri. Noi, però, la nostra partita l’abbiamo sempre fatta anche dopo lo svantaggio. Meritavamo il gol e abbiamo sbagliato molto nonostante aver fatto una buona partita. Abbiamo mantenuto una pressione costante nel primo e nel secondo tempo, sbagliando sempre le scelte e pagando “.
Può incidere la mancanza di motivazioni in questo momento per il Matera? “Non abbiamo problemi. Dopo aver perso il primo posto, qualche calo motivazionale lo abbiamo avuto, perché andare a riprendere Foggia e Lecce è impossibile. Faccio l’esempio del Foggia che è venuto qui a vincere con meno meriti di quelli che avevamo noi oggi. Bisogna essere bravi a sfruttare tutti gli errori che fanno gli avversari. Purtroppo, noi non lo stiamo facendo”.
La fotogallery di Akragas-Matera
LEGA PRO GIRONE C – RISULTATI GARE 30^ giornata
AKRAGAS-MATERA 1-0 58′ Cocuzza (A, rig.) ore 14,45
CATANZARO-MONOPOLI 1-1 reti: 27′ Giovinco (C, rig.), 51′ Cavagna (M, rig.) ore 14,45
COSENZA-JUVE STABIA 2-4 reti: 29′ Luisi (JS), 34′ Kanoute (JS), 48′ Kanoute (JS), 56′ e 68′ Baclet (C), 81′ Lisi (JS) ore 14,45
FIDELIS ANDRIA-SIRACUSA 0-1 rete: 15′ Valente (S) ore 14,45
FOGGIA-LECCE 3-0 reti: 29′ Mazzeo (F), 33′ Coletti (F), 51′ Di Piazza (F) ore 14,45
FONDI-CASERTANA 1-2 reti: 19′ Ciotola (C, rig.), 49′ Albadoro (F), 78′ Corado (C) giocata sabato ore 14,45
MESSINA-TARANTO 3-1 reti 3′ Anastasi (M), 9′ Foresta (M), 86′ Emmausso (T), 91′ Milinkovic (M) ore 14,45
PAGANESE-CATANIA 2-1 reti: 36′ Alcibiade (P), 54’Di Grazia (C), 72′ Firenze (P) ore 16,45
REGGINA-VIBONESE 0-0 ore 18,45
VIRTUS FRANCAVILLA-MELFI 0-1 rete: 47′ De Vena (M) ore 14,45
CLASSIFICA GIRONE C DOPO LA 30^ GIORNATA
Foggia 65
Lecce 61
Matera e Juve Stabia 52
Virtus Francavilla 48
Siracusa 47
Cosenza e Casertana 43
Fidelis Andria 41
Fondi e Paganese 40
Catania 39
Messina 34
Monopoli 31
Akragas 30
Taranto 29
Catanzaro e Reggina 28
Melfi 26
Vibonese 23
Penalizzazioni: Catania -7, Fondi -1, Casertana -2, Melfi -1
CLASSIFICA MARCATORI AGGIORNATA DOPO LA 30^ GIORNATA
16 reti: Caturano (Lecce)
15 reti: Negro (Matera)
13 reti: Mazzeo (Foggia)
11 reti: Montini (Monopoli) – Catania (Siracusa)
10 reti: Baclet (Cosenza) – Ripa (Juve Stabia) – Albadoro (Unicusano Fondi)
9 reti: Statella (Cosenza) – Foggia (Melfi) – Coralli (Reggina)
8 reti: Giovinco (Catanzaro) – Sarno (Foggia) – Lisi (Juve Stabia) – Torromino (Lecce) – De Vena (Melfi) – Pozzebon (Messina) – Reginaldo (Paganese) – Nzola (Virtus Francavilla)
7 reti: Corado (Casertana) – Mazzarani (Catania) – Izzillo (Juve Stabia) – Armellino (Matera) – Iannini (Matera) – Viola (Taranto) – Calderini (Unicusano Fondi) – Tiscione (Unicusano Fondi) – Abate (Virtus Francavilla)
6 reti: Gomez (Akragas) – Di Grazia (Catania) – Gambino (Cosenza) – Pacilli (Lecce) – Carretta (Matera) – Scardina (Siracusa) – Valente (Siracusa) – Saraniti (Vibonese)
5 reti: Zanini (Akragas) – Carlini (Casertana) – Caccetta (Cosenza) – Kanoute (Juve Stabia) – Lepore (Lecce) – Mancosu (Lecce) – Strambelli (Matera) – Gatto (Monopoli) – Firenze (Paganese) – Pastore (Virtus Francavilla)
4 reti: Giannone (Casertana) – Cianci (Fidelis Andria) – Sandomenico (Juve Stabia) – Milinkovic (Messina) – Bangu (Reggina) – Porcino (Reggina) – Turati (Siracusa)
3 reti Marino (Akragas) – Ciotola (Casertana) – Rajcic (Casertana) – Barisic (Catania) – Paolucci (Catania) – Basrak (Catanzaro) – Carcione (Catanzaro) – D’Orazio (Cosenza) – Mungo (Cosenza) – Aya (Fidelis Andria) – Cruz (Fidelis Andria) – Onescu (Fidelis Andria) – Tartaglia (Fidelis Andria) – Chirico’ (Foggia) – Deli (Foggia) – Di Piazza (Foggia) – Padovan (Foggia) – Sicurella (Foggia) – Marotta (Juve Stabia) – Doumbia (Lecce) – Tsonev (Lecce) – Casoli (Matera) – Defendi (Melfi) – Anastasi (Messina) – Madonia (Messina) – Esposito (Monopoli) – Genchi (Monopoli) – Mavretic (Monopoli) – Alcibiade (Paganese) – Camilleri (Paganese) – Cicerelli (Paganese) – Deli (Paganese) – De Francesco (Reggina) – Azzi (Siracusa) – Bollino (Taranto) – Magnaghi (Taranto) – Bombagi (Unicusano Fondi) – D’Agostino (Unicusano Fondi) – Varone (Unicusano Fondi) – Alessandro (Virtus Francavilla) – Idda (Virtus Francavilla)
2 reti: Cochis (Akragas) – Cocuzza (Akragas) – Salvemini (Akragas) – Carriero (Casertana) – Orlando (Casertana) – Biagianti (Catania) – Pozzebon (Catania) – Russotto (Catania) – Di Bari (Catanzaro) – Icardi (Catanzaro) – Sarao (Catanzaro) – Tavares (Catanzaro) – Tedeschi (Cosenza) – Croce (Fidelis Andria) – Tito (Fidelis Andria) – Agnelli (Foggia) – Coletti (Foggia) – Loiacono (Foggia) – Maza (Foggia) – Rubin (Foggia) – Del Sante (Juve Stabia) – Mastalli (Juve Stabia) – Paponi (Juve Stabia) – Marconi (Lecce) – Infantino (Matera) – Ingrosso (Matera) – Lanini (Matera) – Marano (Melfi) – Vicente (Melfi) – Pinto (Monopoli) – Bollino (Paganese) – Herrera (Paganese) – Bianchimano (Reggina) – De Silvestro (Siracusa) – Dezai (Siracusa) – De Giorgi (Taranto) – Giannone (Unicusano Fondi) – Iadaresta (Unicusano Fondi) – Sowe (Vibonese) – De Angelis (Virtus Francavilla) – Prezioso (Virtus Francavilla) – Triarico (Virtus Francavilla)
1 rete: Caze (Akragas) – Coppola (Akragas) – Pezzella (Akragas) – Russo (Akragas) – Sicurella (Akragas) – De Filippo (Casertana) – Rainone (Casertana) – Ramos (Casertana) – Taurino (Casertana) – Anastasi (Catania) – Calil (Catania) – Di Cecco (Catania) – Fornito (Catania) – Marchese (Catania) – Piscitella (Catania) – Silva (Catania) – Tavares (Catania) – Campagna (Catanzaro) – Cunzi (Catanzaro) – Prestia (Catanzaro) – Zanini (Catanzaro) – Calamai (Cosenza) – Cavallaro (Cosenza) – Filippini (Cosenza) – Mendicino (Cosenza) – Pinna (Cosenza) – Fall (Fidelis Andria) – Mancino (Fidelis Andria) – Rada (Fidelis Andria) – Valotti (Fidelis Andria) – Agazzi (Foggia) – Angelo (Foggia) – Gerbo (Foggia) – Letizia (Foggia) – Riverola (Foggia) – Vacca (Foggia) – Atanasov (Juve Stabia) – Cancellotti (Juve Stabia) – Capodaglio (Juve Stabia) – Liotti (Juve Stabia) – Liviero (Juve Stabia) – Montalto (Juve Stabia) – Morero (Juve Stabia) – Rosafio (Juve Stabia) – Costa Ferreira (Lecce) – Persano (Lecce) – De Rose (Matera) – Di Lorenzo (Matera) – Louzada (Matera) – Mattera (Matera) – Meola (Matera) – Sartore (Matera) – De Angelis (Melfi) – Gammone (Melfi) – Grea (Melfi) – Laezza (Melfi) – Obeng (Melfi) – Pompilio (Melfi) – Bruno (Messina) – Capua (Messina) – De Silva (Messina) – Foresta (Messina) – Maccarrone (Messina) – Mancini (Messina) – Nardini (Messina) – Palumbo (Messina) – Rea (Messina) – D’Auria (Monopoli) – De Vito (Monopoli) – Mouzakitis (Monopoli) – Nadarevic (Monopoli) – Celiento (Paganese) – De Santis (Paganese) – Della Corte (Paganese) – Longo (Paganese) – Maiorano (Paganese) – Tascone (Paganese) – Zerbo (Paganese) – De Vito (Reggina) – Gianola (Reggina) – Leonetti (Reggina) – Oggiano (Reggina) – Possenti (Reggina) – Tripicchio (Reggina) – De Respinis (Siracusa) – Longoni (Siracusa) – Palermo (Siracusa) – Persano (Siracusa) – Spinelli (Siracusa) – Altobello (Taranto) – Balestrieri (Taranto) – Emmausso (Taranto) – Nigro (Taranto) – Paolucci (Taranto) – Stendardo (Taranto) – Fissore (Unicusano Fondi) – Gambino (Unicusano Fondi) – Squillace (Unicusano Fondi) – Bubas (Vibonese) – Cogliati (Vibonese) – Leonetti (Vibonese) – Manzo (Vibonese) – Minarini (Vibonese) – Piroska (Vibonese) – Sicignano (Vibonese) – Viola (Vibonese) – Abruzzese (Virtus Francavilla) – Albertini (Virtus Francavilla) – Ayina (Virtus Francavilla) – Galdean (Virtus Francavilla)
TABELLINO GARA DI ANDATA
Matera, Domenica 30 ottobre 2016, ore 20,30, stadio XXI Settembre-Franco Salerno
Lega Pro girone C, 11^ giornata
Matera-Akragas 3-1
Matera (3-4-3): D’Egidio, Mattera, Ingrosso, De Franco, Armellino, Di Lorenzo, Iannini, Sartore, Negro, Strambelli, Casoli. All. Auteri. A disposizione: Alastra, Scognamillo, Carretta, Louzada, Meola, De Rose, Gigli.
Akragas (4-3-1-2): Pane, Cazè, Zanini, Salandria, Marino, Carillo, Longo, Coppola, Cochis Millicay, Pezzella, Salvemini. All. Di Napoli. A disposizione: Addario, Riggio, Sepe, Palmiero, Gouveia, Leveque, Rotolo, Caternicchia, Privitera, Cocuzza, Gomez
Arbitro: Luca Massimi di Termoli
Assistenti: Giuseppe Scarica di Castellammare di Stabia e Domenico Palermo di Bari
Indisponibili: Bifulco, Papini e Infantino per il Matera.
Squalificato: Piccinni nel Matera.
Ex di turno: Longo nell’Akragas
Ammoniti: Iannini e Di Lorenzo per il Matera, Palmieri, Salvemini e Pezzella per l’Akragas
Angoli: 11-4 per il Matera
Spettatori: 3060 di 1280 paganti e 1780 abbonati. In curva nord presenti una ventina di tifosi dell’Akragas
Reti: 4′ Negro (M), 42′ Strambelli (M), st 34′ Gomez, Palmieri (autorete A pro M)
RISULTATI AKRAGAS CAMPIONATO LEGA PRO 2016-2017
1^ giornata AKRAGAS-VIBONESE 1-1 27′ Gomez (A), 68′ Saraniti (V)
2^ giornata LECCE-AKRAGAS 4-1 Reti: 17′ Zanini (A), 19′ Torromino (L), 32′ Caturano (L), 78′ Caturano (L), 90′ Torromino (L)
3^ giornata AKRAGAS-REGGINA 2-2 Reti: 15′ Marino (A), 34′ Coralli (R, rigore), 41′ Marino (A), 87′ De Francesco (R)
4^ giornata FONDI-AKRAGAS 2-0 Reti: 31′ Tiscione (F), 81′ Iadar
5^ giornata AKRAGAS-VIRTUS FRANCAVILLA 2-1 Reti: 17′ Akragas (A), 62′ Gomez (A), 75′ Nzola (VF)
6^ giornata CATANIA-AKRAGAS 0-1 Rete: 95′ Zanini (A)
7^ giornata AKRAGAS-CATANZARO 0-0
8^ giornata FOGGIA-AKRAGAS 0-0
9^ giornata AKRAGAS-FIDELIS ANDRIA 1-1 Reti: 34′ Zanini (A), 93′ Cianci (FA)
10^ giornata AKRAGAS-TARANTO 1-1 Reti: 21′ Viola (T), 86′ Marino (A)
11^ giornata MATERA-AKRAGAS 3-1 Reti: 4′ Negro (M), 42′ Strambelli (M), st 34′ Gomez, Palmieri (autorete A pro M)
12^ giornata AKRAGAS-MELFI 1-1 Reti: 21′ Cazè (A), 22′ De Vena (M)
13^ giornata SIRACUSA-AKRAGAS 4-2 Reti: 13′ Gomez (A), 17′ Cochis (A), 35′ Turati (S), 40′ Catania (S), 70′ Valente (S), 76′ Catania (S)
14^ giornata AKRAGAS-MESSINA 0-0
15^ giornata PAGANESE-AKRAGAS 2-0 Reti: 15′ Herrera (P), 69′ Reginaldo (P)
16^ giornata CASERTANA-AKRAGAS 0-1 Rete: 80′ Salvemini (A)
17^ giornata AKRAGAS-COSENZA 1-3 Reti: 60′ e 73′ Statella (C), 90′ Caccetta (C), 91′ Zanini (A)
18^ giornata JUVE STABIA-AKRAGAS 1-0 Rete: 50′ Kanoute (JS)
19^ giornata AKRAGAS-MONOPOLI 1-2 Reti: 7′ Gatto (M, rigore), 31′ Gomez (A, rigore), 58′ De Vito (M)
20^ giornata VIBONESE-AKRAGAS 0-1 Rete: 6′ Cochis (A)
21^ giornata AKRAGAS-LECCE 0-2 Reti: 58′ Caturano (L), 68′ Pacilli (L)
22^ giornata REGGINA-AKRAGAS 2-1 Reti: 3′ Porcino (R), 19′ Coralli (R), 63′ Gomez (A)
23^ giornata AKRAGAS-FONDI 2-2 reti 10′ Russo (A), 72′ rig. e 74′ Calderini (F), 90′ Sicurella (A)
24^ giornata VIRTUS FRANCAVILLA-AKRAGAS 2-0 Reti: 54′ Abate (F), 85′ Pastore (F)
25^ giornata AKRAGAS-CATANIA 2-1 Reti: 12′ Mazzarani (C), 58′ Pezzella (A), 73′ Salvemini (A)
26^ giornata CATANZARO-AKRAGAS 1-0 Rete: 89′ Giovinco (C)
27^ giornata AKRAGAS-FOGGIA 0-1 Rete: 88′ Di Piazza (F)
28^ giornata FIDELIS ANDRIA-AKRAGAS 1-0 rete: 89′ Croce (A)
29^ giornata TARANTO-AKRAGAS 0-2 reti: 17′ Cocuzza (A, rig.), 59′ Coppola (A)
RISULTATI AKRAGAS COPPA ITALIA LEGA PRO 2016-2017
1° gara: Akragas-Siracusa 3-0 Reti: 8′ e 46′ Longo (A), 84′ Zanini (A)
2^ gara: Catania-Akragas 2-0 Reti: 53′ Calil, 80′ Paolucci (rig)
PRECEDENTI MATERA-AKRAGAS
Serie C2 1981-1982 Matera-Akragas 0-0 Akragas-Matera 0-0
Serie C2 1992-1993 Matera-Akragas 3-0, Akragas-Matera 2-4
Lega Pro 2015-2016 Matera-Akragas 1-0; Akragas-Matera 1-4
Lega Pro 2016-2017 Matera-Akragas 3-1;
Che dire….Squadra allo sbando, senza palle, senza dignità, vergognosa, perso con una squadra mediocre. Non si possono perdere 6 partite su 7, questo vuol dire che la società non vuole fare il salto di qualità, non è vero che ci sono problemi nello spogliatoio, cazzate. Il Presidente se voleva, acquistava a gennaio, giocatori importanti come un grande attaccante, un forte centrocampista. Poi abbiamo ceduto Piccinni, grande difensore per prendere chi Bertoncini e poi ci manca un grande portiere. Adesso sono a rischio anche i play off… Non illudiamoci, in serie B non ci ritorneremo mai, vedi Lecce spende un sacco di soldi è non riesce a salire, immagina noi….Rassegnamoci, non siamo pronti e poi mancano gli investimenti importanti e non prese per il culo come ogni anno…….
Il calcio si fa con una società sana, lungimirante, fatta di personaggi affidabili con un programma serio e lungimirante. Il calcio non è un giocattolo. Diversamente, meglio non fare proclami, meglio essere onesti e far girare la trottola finchè dura. E’ più dignitoso e, soprattutto, più rispettoso nei confronti di tutti. Purtroppo il giocattolo si è rotto e non ci diranno mai il perchè. vediamo il lato positivo delle cose: vado allo stadio più sereno, sapendo che “come va va va bene uguale”!…. p.s. se prorpio dbo esprimere una scelta: meglio Foggia che lecce…..e, comunque, spero che i ragazzi ci regalino qualche soddisfazuione fino alla fine del campionato, i tifosi e la città lo meritano per la pazienza che hanno avuto e che, forse, hanno ancora. amen
Altra sconfitta…. questa però è figlia della grande campagna acquisti dell’ex Ds Iodice di questo inverno. Gigli, Tozzo, Salandria, Bertoncini, Armeno per non parlare di Lanini (ma oggi ha giocato?) hanno indebolito la squadra invece di farci fare quel salto tecnico di cui avevamo bisogno per mantenerci nelle zone alte. OGGI QUESTO SI È VISTO PROPRIO!! Se fino a ieri parlavamo di qualcuno che giocava contro oggi parliamo di gente inadeguata a giocare per le zone alte della classifica ( e poi si permettono pure di non salutare i tifosi che li applaudono a fine gara). Non so se i nuovi sono arrivati per Iodice o per il Presidente però potevano rimanere dove stavano.
E’ inutile prendercela con il mister ( che reputo il migliore di questa categoria ) o con i giocatori arrivati a gennaio ( mediocri ) non se ne salva uno o con il Ds Iodice ( buono per la categoria ) il vero problema e’ il presidente che prima ha illuso tutti promettendo il salto di categoria ( compreso il mistet e il Ds ) e poi a gennaio ha fatto arrivare gente mediocre per la categoria. E’ inutile il responsabile e’ solo lui perche’ da padre padrone lui prima fa e poi disfa tutto a suo piacimento.
Pertanto e” inutile prendersrla piu’ di tanto questa squadra non ha futuro perche’ ogni anno non si puo’ cambiare allenatore e Ds senza un minimo di progettualita’.
Concordo
Quel fenomeno di ex DG ha lasciato andar via un difensore come Piccinni,ha fatto acquisti vergognosi che hanno indebolito notevolmente la squadra,imbarazzando Auteri per le scelte,il risultato e’ stato che ci ritroviamo una squadra vergognosa senza dignita’ che viaggia a ritmo sostenuto di retrocessione diretta,altro che play off,di questo passo rischiamo addirittura di uscirne fuori e sopratutto di fare una figuraccia in coppa italia,ma chi aspetta il presidente a rispedire a casa tutti i bidoni di cui si e’ circondato???Lanini,Salandria,Dibida ma di cosa stiamo parlando,molto meglio ricostruire la squadra re-inserendo Iannini.
Campionato finito! I playoff li faremo solo perché siamo obbligati a scendere in campo( a meno di ulteriori colpi di scena!) per il resto siamo…democratici! Regaliamo i tre punti a tutti, senza favorire nessuno in particolare! Voglio vedere,quando scadranno i contratti, con quale faccia questi calciatori si presenteranno per chiedere il rinnovo o per trovare una nuova squadra! Forse in serie D….
Concordo su tutto con “Gianni63”
Anche oggi, a sentire il mister, è andato tutto ok! Solo sfortuna e…qualche errore! Il rigore non c’era, la squadra non meritava di perdere….insomma le solite cose. Immagino che anche il Presidente sia contentissimo della prestazione! Anzi questo mese…doppio stipendio a tutti!
Premesso che le opinioni che esprimete vanno sempre rispettate. Ma siete convinti che con il carattere che ha il presidente i giocatori arrivati a gennaio siano giunti per volonta’ di Iodice? Personalmente non ne sono convinto.
Cosi’ l’ allenatore che e’ in evidente imbarazzo cosa deve dichiarare dopo ogni partita che i giocatori sono mediocri? E’ normale che deve cercare un minimo di giustificazione. Piuttosto il presidente perche’ non rilaScia dichiarazioni? Perche’ non ci dice chi ha fatto la campagna di riparazione a gennaio?
Se davvero vuole il bene del Matera confermasse Auteri e gli prendesse i giocatori che cercava vedi Mazzeo ed altri. Ma questo vuol dire investire e’ in grado di farlo? Non e’ obbligato a farlo l’ importante essere sinceri non illudere nessuno e noi non potremo fare altro che ringraziarlo per quanto fa per il Matera.
Concordo pienamente Gianni 63 ,purtroppo il nostro destino (calcistico)e nelle sue mani con pregi e difetti gli chiediamo solo un po di chiarezza ……..ma forse in questo calcio e in queste categorie e chiedere troppo!
Non avevo mai potuto credere che questo Matera abbia toccato il fondo in questo modo così umiliante e avvilente. Ma il bello é che noi tifosi non sapremo mai cosa sia veramente successo in questi ultimi due mesi. Il Presidente Columella non si é mai degnato di spendere qualche parola sul calo a picco in cui la squadra ha subito. Tra l’altro anche Auteri nelle sue dichiarazioni ha sempre sminuito le prestazioni scadenti addossando le colpe alla sfortuna. Sarebbe opportuno che entrambi indicono una chiacchierata con i tifosi e giornalisti per chiarire le vere cause di questa disfatta. In mancanza di farci conoscere le ragioni delle tante sconfitte subite, tanti tifosi si allontaneranno sempre di più dal Matera Calcio.
Pasquale Fontana
Vorrei solamente farvi notare che domenica scorsa dopo una vittoria del Matera abbiamo scritto 3 messaggi, oggi post a valanga. É un classico dei Materani bravi a criticare e purtroppo più bravi a distruggere che a costruire. Credo che sotto questo punto di vista la nostra comunità debba ancora crescere molto.
io prendo spunto e scusate se insisto sempre con gli stessi argomenti, dalla promozione in B del 1979: quell’anno non avevamo fatto nessun proclama, anzi la squadra puntava a fare un campionato tranquillo, non poteba essere diversamente; quell’anno c’era il Catania strafavorito per la B, veniva da uno spareggio perso con la Nocerina per andare in B, poi c’erano Pisa, Salernitana, Campobasso, Reggina, Chieti e Pro Cavese favorite per la B. Fini’ che ci ritrovammo il Matera primo con il Pisa promosso in B; come potete ben capire fare proclami prima dell’inizio del campionato non serve a nulla, tantomeno noi potevamo farne, non avevamo sulla carta una squadra che potesse puntare alla B, il Catania si’ aveva uno squadrone e io l’ho visto a Matera; la filosofia alla base di tutto questo è che bisogna lavorare e non bisogna parlare continuamente rilasciando interviste qua e là; è il campo che fornisce le sentenze. Una prima differenza la possiamo riscontrare nei presidenti: Salerno non parlava e non ha mai parlato prima del campionato, anzi prima dell’inizio di quel favoloso campionato disse in una chiacchierata che quella squadra poteva fare un buon campionato anche se lui sotto sotto ci credeva ma era forse l’unico; il nostro presidente attuale fa proclami da grandeur durante l’estate e poi sbeffeggia Foggia e Lecce dicendo che prima veniva il Matera per la promozione; Salerno gran signore non ha mai fatto proclami prima e durante quel campionato, il Matera quell’anno ha mantenuto un profilo basso, molto basso, squadra e tecnico hanno lavorato sodo, io ho vissuto da vicino l’ambiente della squadra e vi posso assicurare che nessuno ha mai parlato di serie B, qui invece sono dieci mesi che continuiamo a illudere i tifosi.
Facciamocene una ragione una volta per tutte: anche se si andasse in B, con questa squadra non possiamo affrontare un campionato come la serie B, non abbiamo una difesa, nè un centrocampo, nè un attacco per poter sopportare un campionato lungo e tremendo come la B.
Nel 1980 siamo retrocessi finendo all’ultimo posto in serie B nonostante quella squadra avesse vinto il campionato di C1 sbaragliando squadre molto piu’ quotate, in B poi tra tanti infortuni e tanta inesperienza abbiamo pagato a caro prezzo finendo ultimi; immaginatevi con questa squadra se per miracolo vincessimo i play-off non abbiamo scampo per la B, non resisteremmo neanche metà girone di andata.
Il peccato originale è stato quello di parlare, parlare e parlare fin da questa estate promettendo una serie B che aveva una concorrenza di squadre molto forti come Foggia e Lecce.
Non dimenticherò mai la classe e l’eleganza del mitico presidente Salerno che ha costruito il Matera piu’ forte di sempre prendendo giocatori con pochi spiccioli e facendo due-tre innesti di giocatori di esperienza, e costruendo una squadra che con grande umiltà e non parlando mai ha regalato a Matera la piu’ grande soddisfazione sportiva di sempre; all’opposto non dimentichero’ mai l’attuale presidente che ci ha venduto questa squadra come quella che doveva vincere il campionato attuale.
Quando, in tempi non sospetti, scrivevo che le colpe di questa disfatta erano da attribuire solamente al presidente sono stati accusato di non voler bene al Matera. Oggi noto con piacere che i cosiddetti prosciutti agli occhi molti di voi li avete rimossi. Finché ci sarà questo presidente accentratore che ha la pretesa di fare anche il DS, il DG, il consulente di mercato ecc…ecc…Non andremo mai da nessuna parte. Tempo addietro ricordo che ci fu una piccola contestazione sull’operato del sig.Spadafora (che è colui che, in sinergia con il presidente, prende i giocatori) lo stesso presidente minacciò che avrebbe preso seri provvedimenti se la contestazione avesse avuto seguito. Addirittura pavento’ la minaccia di vedersi le partite senza pubblico! Bene da allora il tifoso materano non ha più contestato la proprietà dando modo a quest’ultima di poter fare il bello ed il cattivo tempo! È quando, come in questo caso, qualche tifoso deluso da questo atteggiamento della società, o meglio del presidente, decidesse di ctriticare l’operato dello stesso Columella, non troverebbe “alleati” in quanto si ha paura che la proprietà lasci Matera ed il calcio! Trovo tutto questo di un assurdità unica! In altre piazze se c’è da riconoscere i meriti lo si fa’ alla stregua di quando si devono attribuire delle colpe alla società! Qui da noi si ha timore! Allora poi non vi lamentate se Columella non vi da’ soddisfazione di niente neppure di convocare una conferenza stampa e chiarire il momento critico che attraversa ls squadra! Non ci lamentate se ogni tanto decide di indire un silenzio stampa senza spiegarne i motivi (vedi il mega silenzio stampa durato quasi un mese durante il mercato di gennaio), non vi lamentate del fatto che non prende i giocatori per vincere davvero un campionato! Tutto questo lo abbiamo voluto solamente noi!! Siamo (mi ci metto anch’io) un popolo di pecoroni succubi della volontà di un singolo! Mi duole dire queste cose perché mi rendo conto che si soffre a vedere la squadra del cuore in questa situazione ed i tanti tifosi amareggiati e desiderosi di risposte che da parte della proprietà non arriveranno mai! Adesso sarebbe il momento di uscire i cosiddetti attributi e ripagare la proprietà con la stessa moneta. Se prima era Columella che minacciava che il Matera lo avrebbe visto solo lui adesso è giunto il momento di accontentarlo disertando NOI lo stadio già da domenica prossima e farlo ad oltranza! Basta essere presi in giro! FORZA MATERA.
Premetto che ognuno di noi può pensare come crede e può fare le proprie valutazioni. Io ricordo solo il nostro recente passato, dove abbiamo affrontato campionati anonimi in campi improponibili, molti di noi avrebbero pagato chissà cosa per fare un campionato di Lega Pro. Ora, che per il terzo anno consecutivo stiamo facendo un campionato di vertice dove è vero che probabilmente non vinceremo nulla, dove è vero che la delusione di quest’anno soprattutto dopo il girone di andata è tantissima (non sto qui a dire di chi sono i meriti o i demeriti), ma è anche vero che il Matera affronta un campionato di tutto rispetto, per questo mi ritengo MOLTO SODDISFATTO. Tra l’altro se sono vere le intenzioni di Tavecchio di voler riformare la Lega Pro portandola a quaranta squadre, pur non vincendo mai questo campionato, il Matera si ritroverebbe tra i quaranta, il che mi renderebbe SODDISFATTISSIMO. Accontentiamoci di quello che abbiamo, anche perchè dobbiamo essere obiettivi, Matera non è una piazza da serie B, basti vedere il seguito dei tifosi che abbiamo in trasferta, per quelle vicine arriviamo a 200-300 persone per quelle più lontane siamo 20-30. Immaginatevi in serie B, in trasferte come Brescia, Vicenza, Verona, La Spezia, Trapani, potremmo andare solo con due macchine.
Quel fenomeno di ex DG non ha nessuna colpa in tutto questo. La colpa è purtroppo solo del Presidente che dai proclami di serie B è passato ad un ridimensionamento totale. Infatti Tozzo, Salandria, Bertoncini, Armeno,Lanini e Didiba non hanno assolutamente nulla a che fare con una squadra che punta a vincere il campionato. Con le rispettive Società che li hanno prestati, c’è l’obbligo di farli giocare in cambio di “moneta”. E dietro tutto questo sfacelo e ridimensionamento oltre al Presidente c’è anche il D.G./Procuratore che agisce in incognito. Poche parole a buon intenditore. FUORI LA SPADA.
credo che Equilibrato e MATERANOMA abbiano entrambi centrato le motivazioni che stanno dietro queste incredibili sconfitte. C’è stato un cambio di rotta a livello societario e non possiamo certo fare i conti in tasca a COLUMELLA. Quello che noi tifosi vorremmo è semplicemente più chiarezza: non siamo stati noi a volere la serie B, diciamo che qualcuno…ci ha illusi. E anche il mister non sta facendo una bella figura: proprio perché viene considerato il migliore della categoria, non dovrebbe avallare tutte le scelte societarie solo perché il presidente lo ha…onorato di un lauto stipendio! Se il presidente ci dicesse oggi che è necessario stringere la cinghia per il bene della società, non ne faremmo un dramma! continuare invece a far finta di nulla non servirà di certo a rasserenare l’ambiente.
La colpa di tutto ciò è solo del Presidente. Le persone che continuano a difenderlo sono veramente irritanti. Ma di cosa avete paura? Credete che esiste solo colummella? Ormai Matera è conosciuta da tutti sono sicuro che se l’Altamurano se ne va, perché arriverà quel giorno qualcuno con la sua voglia e magari più intelligenza gestionale ci porterà in cadetteria. Spero che riprenda in mano la situazione e l’anno prossimo sia veramente il Matera a far tremare tutti non questa squadre di cessi perché è chiaro che sono cessi è se nella prima parte del campionato eravamo lì in alto era solo grazie al Mister. E chi crede nei play off è uno sprovveduto, ma cosa credete che questa squadra possa raggiungere con la media punti retrocessione che si ritrova? E poi un appel a tutti quelli che dicono che si critica solo quando si perde, ma è ovvio noi Matera i solo quello sappiamo fare.
Completamente d’accordo con equilibrato e materano. Rispetto ma non condivido chi contesta il Presidente. Forse dimentichiamo dove eravamo e chi ci ha portato in lega pro a giocarcela alla pari con Lecce, Foggia ecc.ecc. in questi anni e questo é solo merito suo. ANZI queste squadre , di certo più blasonate del Matera, sono anni che falliscono la promozione in B . Alla fine, se ci lamentiamo noi, cosa devono dire i tifosi della Reggina, del Messina o del Catania che fino qualche anno fa giocavano contro la Juve e il Milan? Io la colpa la do soprattutto a quelli che sono scesi in campo che fino a dicembre erano primi e in un mese e mezzo hanno preso 5 sconfitte consecutive con altrettante squadrette (a parte il Catania). CHI AMA MATERA E IL MATERA ALLO STADIO VIENE COMUNQUE!!
Il Matera è morto dopo Natale. La stessa identica squadra, da sfoggiare un calcio stellare che gli ha tributato il titolo di campione d’inverno e che è stato invidiato anche da club di serie B, ha smesso di giocare e ha letteralmente regalato agli avversari 6 partite su 7, realizzando così una media da retrocessione diretta.
Il motivo vero di quanto accaduto lo sanno solo loro (presidente e giocatori) e non lo sveleranno mai a nessuno. Noi possiamo solo immaginare che la società ha cambiato il suo programma e ha deciso di rinunciare alla B.
Però potevano dirlo prima, evitando di prendere in giro il pubblico, buona parte del quale ha già abbandonato lo stadio e lo diserterà fino alla fine del campionato e, forse, anche oltre.
Peccato, perché così facendo si decreta la fine di uno sport che, una volta, era il più bello e spettacolare di tutti.
Sono daccordo che il responsabile di questa situazione e’ il presidente per il semplice motivo che non doveva illudere la piazza.
Assodato questo non condivido il pessimismo che attanaglia molti tifosi.
La stagione non e’ ancora finita e il mister ha tutto il tempo per far tormare la squadra forte come il girone di andata. Personalmente sono fiducioso.
Inoltre non capisco perche’ molti vogliono disettare lo stadio in fin dei conti siamo ancora in corsa per il traguardo prestigioso anche attraverso i play off.
In ultimo anche se non ci riusciamo comunque abbiamo fatto un campionato da protagonista ci metterei la firma anche per il futuro.
Presidente nessuno ti chiede la luna solo chiarezza e vedrai che nonostante alcune critiche che fa parte del gioco nessuno lasciera’ mai solo il Matera.