Nell’ultima giornata del campionato di Lega Pro girone C il Matera conquista Melfi e festeggia il terzo posto nella classifica finale del girone C. Di seguito il punto sull’ultimo turno della stagione regionale a cura di Pippo Franzò.
COSENZA – FOGGIA 2 – 2 Il Cosenza parte subito con l’approccio giusto per portare via i tre punti al Foggia. Alla prima mezzora, infatti è Letizia ex di turno, a perforare la difesa rossonera e portare in vantaggio i lupi silani. Nella ripresa è ancora il Cosenza con Corsi che porta a due le reti con una staffilata da oltre 25 metri. Il Foggia non ci sta e reagisce al doppio svantaggio con il fantasista-goleador Mazzeo che al 66’ accorcia le distanze, e nei minuti di recupero sigla la doppietta evitando la sconfitta alla sua squadra, neo promossa in serie B, e vincere la classifica dei cannonieri con 21 reti. Meglio di così i ragazzi di Stroppa non potevano chiudere questo splendido campionato coronato dai molteplici successi.
LECCE – FIDELIS ANDRIA 1 – 1 L’Andria non riesce ad entrare nei play-off soltanto per differenza reti nei confronti del Catania. A Via del Mare non basta alla squadra pugliese biancoazzurra un meritato pareggio raggiunto al 66’ da Tartaglia di testa che sfrutta in pieno una punizione battuta da Curcio. Nel primo tempo la squadra di casa era passata in vantaggio al 31’ con Mancosu che trafigge Cilli con un perfetto rasoterra angolato. Il Lecce gioca una gara senza troppi assilli visto che già si era assicurato il secondo turno in virtu’ del secondo posto conquistato da diverse settimane. Ai ragazzi di Favarin sfugge cosi l’ultimo posto utile per potere disputare i play-off.
MELFI – MATERA 0 – 3 Partita senza storia nel derby lucano tra Melfi e Matera. La squadra guidata da Diana era già con entrambi i piedi nei play-out, mentre il Matera cercava soluzioni tattiche per la seconda fase dei play-off, visto che è entrata di diritto alla fase successiva per aver partecipato alla finale di Coppa Italia di Lega Pro. Il Matera va subito in gol al 5’ con Ingrosso che di testa infila Viola. Nella ripresa al 49’Negro segna su rigore il suo ventesimo gol, piazzandosi alle spalle di Mazzeo goleador principe del girone C. A meno di un quarto d’ora dalla fine chiude definitivamente l’incontro Armellino con la terza marcatura. Per i ragazzi di Auteri continua il ritiro, forse con qualche giorno di pausa tra venerdì e domenica, in attesa di scendere in campo al XXI settembre- Nicola Salerno con la vincente tra Cosenza e Paganese. Il Melfi che si è piazzato al penultimo posto dovrà affrontare tra due settimane l’Akragas.
JUVE STABIA – TARANTO 1 – 0 Doveva essere una gara tranquilla e dal risultato quasi scontato per le vespe con il già retrocesso Taranto ma alla fine la vittoria sugli ionici ha procurato un brutto stop per Allievi che si è infortunato, ed il gol della vittoria è arrivato da Rosafiosui titoli di coda, ultimo entrato al posto di Cutolo, che di testa anticipa la difesa avversaria e mette in rete. Il Taranto mestamente ritorna in Serie D, mentre la Juve Stabia domenica dovrà affrontare il Catania che dopo una sequela di sconfitte, con una vittoria in casa a spese del Siracusa e un pareggio in quel di Caserta, è riuscita ad infilarsi nell’ultimo posto utile per i play-off. Il Girone C si avvale di un altro posto utile per i play-off poiché lo rende libero il Matera, finalista della Coppa Italia di Lega Pro.
SIRACUSA – FRANCAVILLA 0 – 1 Le due squadre hanno giocato con motivazioni uguali, visto che entrambe aspiravano a conquistare il quinto posto. Il Siracusa aveva due risultati su tre per potere centrare l’obiettivo ma il tecnico siracusano ha presentato in campo una squadra priva dei” pezzi” migliori per potere essere classificata una sfida importante. Alcuni giocatori azzurri per lo staff tecnico dovevano risposare ed altri sono stati tolti dalla formazione titolare poiché diffidati. Il Francavilla in campo si è mosso bene, tanto che al 34’ è scaturita la rete dei pugliesi. L’azione si snoda con il velocissimo Nzola che in area anticipa Pirrello ed appoggia appena fuori area a Galdean che di prima intenzione lascia partire un tiro che s’incassa nell’angolo più lontano da dove è piazzato Gagliardini. Su questo gol la squadra ospite imposta la partita su veloci ripartenze che mettono più volte in pericolo la retroguardia azzurra. Il Siracusa vuole il pareggio e Sottil, che verrà poi allontanato dalla panchina dal signor Schirru di Nichelino, fa entrare Valente e Catania. Il Centravanti spreca malamente un rigore anche nel tap-in susseguente, ed il Siracusa non riesce a raggiungere il pareggio che avrebbe premiato giustamente il lavoro svolto dagli azzurri nell’arco della gara. Il quinto posto conquistato dal Francavilla da diritto ai ragazzi di Calabro di giocare la prima fase con il Fondi, mentre al Siracusa toccherà la Casertana nella domenica successiva. Se gli azzurri riusciranno a superare i campani ( con due risultati utili su tre ) il prossimo avversario sarà L’Alessandria, seconda squadra classificata nel girone A.
FONDI – CATANZARO 2 – 1 Il Fondi con una doppietta di Tiscione arriva per la prima volta ai play-off di Lega Pro. La squadra di Pochesci gioca bene e mette da subito sotto il Catanzaro che non riesce a fermare l’attaccante laziale. Al 34’ la punta palermitana realizza la prima rete. Nei primi minuti della ripresa fa il bis con il Catanzaro stordito, incapace di reagire. Il tecnico calabrese Erra sposta il baricentro in avanti per cercare di riaprire la partita. Ci riesce con Cianci al 69’ che realizza il 2 a 1 ma il Fondi tiene bene fino alla fine, e riesce a raggiungere un traguardo storico. Per il Catanzaro si profila un derby per i play-off contro la Vibonese in casa la prima gara.
MONOPOLI – AKRAGAS 0 – 0 Partita interessante poiché erano coinvolte direttamente le due squadre per evitare i play-out. Con il pareggio a rete bianche ha avuto la meglio il Monopoli di Zanin , per l’Akragas invece c’e’ il supplemento di gare da giocare per i play-out. La gara ha subito offerto spunti interessanti sia dall’una che dall’altra parte. All’11’ il Monopoli sciupa un rigore con Genchi che tira sulla traversa, poi i siciliani hanno avuto almeno due palle gol che hanno sbagliato in modo clamoroso. Se la squadra dei Templi riusciva a realizzare due reti usciva dai play-off a discapito del Monopoli, invece tra quattordici giorni deve andare a fare visita al Melfi per la prima di andata di questa lotteria play-out per non retrocedere.
VIBONESE – MESSINA 0 – 0 Nulla di fatto tra Vibonese e Messina. La squadra di Lucarelli, pur difendendosi bene è riuscita a giocare una buona gara, con ottime ripartenze. Nella ripresa con Bubas ha preso una traversa, e con la Vibonese che non è riuscita a scardinare la difesa ospite. Il Messina raggiunge 44 punti ed è fuori dal play-out nonostante ancora incombe la penalizzazione di altri due punti. La Vibonese che ha avuto un finale di campionato veramente eccellente, dovrà incontrare il Catanzaro.
REGGINA – PAGANESE 4 -3 Goleada in una gara che ha visto le due squadre mai dome, infatti, hanno giocato fino all’ultimo minuto utile. Proprio in pieno recupero la Paganese aveva segnato il gol del 4 a 4 ma gli è stato annullato per carica sul portiere. Parte bene la Reggina che già al 12’ è avanti di due reti in virtù dei gol segnato al 10’ da Bianchimano, e due minuti dopo da Coralli. La Paganese non si arrende, e prima che termini il primo tempo raggiunge il pareggio. Al 29’ Alcibiade accorcia le distanze, e tre minuti dopo Caruso raggiunge il pareggio. Nella ripresa il ritmo gara non abbassa ed ecco che a sorpresa la Paganese passa in vantaggio al 75’ con Zerbo. Il tempo di mettere la palla a centrocampo che per la Reggina arriva al pareggio con Maesano. La Paganese non ci sta e gioca in avanti ma a pochi minuti dalla fine Tripicchio segna la quarta rete. Sembra vittoria sicura per i granata di Zeman ma al 94’ i campani vanno in gol per un isperato 4 a 4 ma l’arbitro annulla per carica sul portiere reggino. La squadra calabra si salva in modo diretto, anche se la salvezza era stata raggiunta già la settimana scorsa. La Paganese tra sette giorni dovrà fare ritorno in Calabria per affrontare il Cosenza nella prima fase dei play-off.
CASERTANA – CATANIA 0 – 0 Un match che non è stato entusiasmante per niente. Il Catania doveva difendersi dalla Casertana e sperare che a Lecce l’Andria non vincesse. Il pareggio per gli etnei significava qualificazione per i play-off in virtù di una differenza reti nei confronti della squadra pugliese. Così alla fine è stato. Alla Casertana andava benissimo anche il pareggio per essere certa di disputare i play-off. La gara non ha avuto sussulti importanti se non qualche azione dei falchetti che hanno messo a dura prova i riflessi di Pisseri. Il Catania entra nella griglia play-off per il rotto della cuffia, e visto il potenziale umano che si trova nell’organico, ancora non espresso per tutto il campionato, potrebbe rivelarsi la mina vagante in questo mini torneo che vede coinvolte moltissime squadre di tutti i tre gironi per una promozione soltanto in serie cadetta.