Pippo Franzò fa il punto sulla quarta giornata di Lega Pro girone C in esclusiva per SassiLive.
LECCE – CATANZARO 3-0 Il punteggio potrebbe far pensare a una vittoria facile da parte dei ragazzi di Padalino sul Catanzaro di Somma, invece non è cosi. Il Catanzaro ha tenuto bene il campo contro il più quotato avversario, nonostante il solito Caturano ( con la doppietta di ieri è arrivato a sette gol in quattro gare ) al 14’ porta in vantaggio il Lecce con la collaborazione di Torremino ( arrivato a quattro reti ). Il Catanzaro riesce a giocare bene a centrocampo e punge la difesa giallorossa con manovre offensive molto rapide. Nella seconda parte della gara la squadra calabrese arriva ad un passo dal pareggio ma Bleve mostra tutta la sua bravura, e neutralizza su Tavares. Il Lecce, superato indenne il momento si del Catanzaro, spinge in avanti, e nel breve volgere di soli quattro minuti va a segno due volte. Prima con Torremino al 31’, e poi al 35’ con il bomber Caturano, che si procura un rigore, e lo trasforma.
VIBONESE –MATERA 0-1 Il Matera vince contro la Vibonese con il minimo scarto ma a fine gara si lamenta per aver giocato su un campo di periferia, non certo idoneo alla categoria. Il tecnico dei lucani, ancora una volta, riesce ad azzeccare le sostituzioni e a vincere la partita. Un primo tempo che non ha offerto grosse emozioni, e cosi pure nei primi minuti del secondo tempo. Auteri capisce che il Matera deve spingere in avanti con più celerità e inserisce forze fresche mettendo in campo i due brasiliani Louzada e Sartore. Passano cinque minuti e Iannini sigla la rete dei tre punti importantissimi per il team biancoazzurro, dopo una bella azione prolungata sulla fascia destra. Il pallino del gioco è sempre stato in mano al Matera, infatti, Mattera e company controllano la gara fino alla fine.
Il secondo posto, dopo appena quattro gare, conferma la bontà dell’organico “ costruito “ in estate dal tecnico siciliano. iI gioco che la squadra esprime a buoni livelli sin dalle prime giornate, e l’esperienza di Auteri, bravo a saper leggere le partite in corsa, sono un buon viatico per il proseguo del campionato.
SIRACUSA – MONOPOLI 1-1 Il turn over attuato dal tecnico dei siciliani contro il Monopoli non da i risultati sperati. Il Siracusa entra in campo con molti giovani, poiché i titolari sono in panchina. Esordisce dal primo minuto di gioco il talentuoso giocatore Cassini, in prestito dal Palermo ma alla fine delude tecnico e tifosi poiché il suo apporto per l’attacco azzurro è stato poco incisivo. Sottil tatticamente ritorna al vecchio modulo, la buona prestazione di Taranto resta solo un ricordo. Il Monopoli di Zanin ne approfitta, e riesce a mettere in difficoltà il Siracusa, impadronendosi del centrocampo. Nella ripresa nei primi minuti di gioco il Monopoli passa in vantaggio nell’unico corner battuto dai pugliesi, per un grossolano errore difensivo azzurro. Entra Dezai, e la manovra offensiva aretusea acquista velocità e incisività grazie all’attaccante ivoriano che segna all’83’ in una delle poche azione offensive del Siracusa. A fine gara gli ospiti lamentano per un rigore negato dal signor Scozza di Seregno, e il Siracusa si rammarica per un rigore sbagliato da De Respinis.
REGGINA.-CATANIA 1-1 Un pareggio che alla fine accontenta entrambe le formazioni, anche se per il gioco svolto e il possesso palla, la squadra etnea avrebbe meritato la conquista dei tre punti. Nella prima parte della partita gli etnei hanno gestito bene il gioco, arrivando al gol con Piscitella al 28’, che riprende una palla di Russotto in piena area, anticipa Sala e mette in rete. Nella ripresa il Catania gioca in avanti e prende pure un palo sempre con Russotto. La squadra di Rigoli non spinge alla ricerca del gol della tranquillità, questo permette alla Reggina di avvicinarsi più volte nell’area del Catania. Al 78’ arriva il gol del pareggio dei granata per opera di Bangu, che ben servito di testa da Coralli, mette nel sette con un preciso diagonale.
JUVE STABIA – MESSINA 2-1 La Juve Stabia nel secondo tempo ribalta il risultato contro il Messina. La squadra di Fontana nella prima parte della gara gioca a sprazzi e lascia troppo campo libero al Messina di Marra che al 24’ riesce a passare in vantaggio con il solito Pozzobon, giunto alla terza rete in quattro gare. Nella ripresa la squadra di casa fa ritorno in campo senza il tecnico Fontana, espulso dal signor Panarese di Lecce nell’intervallo. Iniziano bene le vespe, che già al 52’ pareggiano con una bellissima punizione di Marotta. Al 64’ Musacci per il Messina si fa espellere, e i ragazzi di Fontana approfittano della superiorità numerica per portarsi nei pressi di Berardi per mettere a segno la rete della vittoria. Il gol dei tre punti arriva per opera del difensore Atanasov che in mischia segna con un preciso colpo di testa.
COSENZA – MELFI 3- 0 Il Cosenza vince con un rotondo punteggio, realizzando le tre reti tutte nel primo tempo. Il Melfi nel primo quarto d’ora ha avuto la possibilità di segnare più volte ma la pronta reazione di Perina, con doppio salvataggio sui piedi di Pompilio, e la grande occasione sciupata da De Vena, chiude, di fatto, le occasioni per passare in vantaggio. Il Melfi, viene poi travolto dal Cosenza, che in meno di un quarto d’ora mette a segno tre reti di ottima fattura con Cavallaro, Statella e Gambino e chiude con largo anticipo, con un tempo ancora da disputare, la gara.
CASERTANA – TARANTO 2-1 Al Taranto non riesce a centrare la seconda vittoria consecutiva in campo esterno, anche se ci era andato molto vicino. Al 25’ per fallo del difensore casertano Finizio l’arbitro assegna il rigore al Taranto che è trasformato da Viola. Nella ripresa la Casertana perviene al pareggio sempre con un rigore trasformato da Giannone. La squadra di casa non si accontenta del pareggio, e con un uomo in meno, riesce a mettere a segno la rete della vittoria sempre con Giannone. Una vittoria degli aquilotti, li rilancia nell’alta classifica.
FONDI –AKRAGAS 2-0 In casa il Fondi non perde un colpo, dopo la Reggina ( sconfitta per 3 a 1 ) e la volta dell’Akragas con un uno-due in sei minuti, fa fuori la squadra siciliana. Il Fondi riesce a dominare per tutta la gara contro un avversario che ha dimostrato di non essere ancora con la testa proiettata in questa fase iniziale di campionato. Poche geometrie di gioco in campo, con passaggi imprecisi da parte dell’Akragas, mentre dal Fondi arrivano segnali precisi per una vittoria che è stata cercata sin dal primo minuto. Tiscione alla mezz’ora va a segno con un bel sinistro al volo. Poi nel finale Iadaresta segna di destro e chiude la gara.
FIDELIS ANDRIA – PAGANESE 2-0 Entrambe le squadre cercavano la prima vittoria in questo campionato. Ha vinto la squadra di casa grazie a due strafalcioni del portiere Marruocco.
La prima rete è di Fall al 15’ che corregge comodamente in rete dopo l’uscita a vuoto del numero uno campano. Sul finire del primo tempo Mancino tira una punizione, il portiere dei bianchi stellati si lascia sfuggire la sfera che rotola in rete per la seconda rete dell’Andria. Nella ripresa niente che possa essere annotato nel taccuino, se non un improvviso blackout elettrico, partita sospesa per dieci minuti, per poi riprendere regolarmente fino alla fine.
VIRTUS FRANCAVILLA – FOGGIA 0-1 Il Foggia nel posticipo vince a Francavilla e cammina sulla scia del Lecce. Una partita che ha visto i padroni di casa affrontare i più quotati avversari a viso aperto. Nell primo tempo nessuna emozione, con le due squadre che giocavano molto a centrocampo. Nella ripresa dopo appena sei minuti il Foggia passa in vantaggio con un gol di Sarno che segna da posizione decentrata. I ragazzi di Stroppa patiscono il campo in erba sintetica ma sfiorano il secondo gol con Rubin che colpisce la traversa. Nel finale di gara il Francavilla ha la sua buona occasione per riportare in parità la gara ma De Angelis colpisce due legni, e qualche parata decisiva da parte di Guarna nega il pareggio al Francavilla.