In testa vincono pure la Juve Stabia sulla Casertana e il Lecce contro il Matera. Sconfitte pesanti del Foggia e Catanzaro. In coda sprofonda sempre più giù la Reggina nel derby con il Messina.
La 22^ giornata in Lega Pro girone C ha confermato che il Benevento e la Salernitana sono le big di questo torneo per la vittoria finale. Le inseguitrici, che per il momento sono Juve Stabia e Lecce, sono entrate nella griglia play-off grazie alle vittorie ottenute su Casertana e Matera.
Sono le uniche al momento che tengono il passo della coppia di testa, anche se il divario rimane sempre tanto. Le altre squadre aspiranti ai play off hanno perso tutte, con il solo pareggio del Barletta. In coda la Reggina esce malconcia dal derby con il Messina e al San Filippo prende una sconfitta che non lascia attenuanti ai ragazzi di Alberti.
Aversa Normanna – Salernitana 0-1 Nonostante l’ottima gara disputata dall’Aversa Normanna, deve cedere alla Salernitana i tre punti per un rigore messo a segno da Caetano al 66’ per una trattenuta di Cossentino su Lanzaro in area di rigore. La squadra di casa ha retto bene l’urto della Salernitana che per più di un’ora ha giocato alla pari. Il rigore ha spianato ai granata campani la vittoria. A fine gara Lotito è stato contestato dal pubblico.
Benevento-Savoia 1-0 Vince anche il Benevento su rigore ma con batticuore da parte dei tifosi, perché Eusepi, incaricato del tiro, si fa respingere il tiro da Gragnaniello, fortunatamente sulla corta respinta riesce a mettere in rete. Il Savoia aveva lottato con tutte le proprie forze per cercare di “murare” gli attaccanti sanniti, ma alla fine la squadra di Brini ha confermato il suo momento magico con gli otto risultati utili consecutivi e con la quinta vittoria continua. Un ruolino di marcia veramente da prima in classifica. Un primo tempo equilibrato, ma nel secondo tempo il Benevento spinge in avanti e inizia a fare le prove del gol con una punizione di D’Agostino che timbra la traversa. Poi l’azione del rigore: Campagnacci entra in area del Savoia e Ricci lo strattona in modo evidente, rigore assegnato da parte del signor Amoroso e vantaggio dei padroni di casa che lo manterranno fina alla fine dell’incontro.
Cosenza-Barletta 1-1 Le due squadre si sono divise la posta in palio a conferma del momento positivo che attraversano entrambe. Il Cosenza raggiunge il settimo risultato utile consecutivo in casa, mentre il Barletta di Sesia arriva all’ottava gara utile di fila. Una gara che ha visto nel primo tempo dominare il Cosenza, mentre la ripresa è quasi tutta di marca dei pugliesi.
Juve Stabia – Casertana 1-0 Il derby campano va ai ragazzi di Pancaro con una prodezza di Jidayi che al nono del secondo tempo sfrutta un angolo di Lepillier e mette al tappeto la Casertana che non riesce a reagire in modo energico. Nella Juve Stabia facevano il loro esordio i nuovi acquisti, Burrai e Maiorano.
Lecce – Matera 2-0 La gara per il tecnico del Lecce Paglieri si presentava difficile non solo per le numerose assenze per via delle squalifiche e degli infortuni, ma anche perché al cospetto avevano un avversario ostico e che in questa prima parte del campionato si è dimostrato una squadra di tutto rispetto. Il Lecce ha giocato un’ottima partita aggredendo sin dall’inizio la squadra di Auteri e non lasciandola ragionare. Il possesso palla del Matera non ha portato a nessuna azione pericolosa, vuoi perché Letizia era in panchina, ed anche perchè Madonia, il fulcro del gioco offensivo ospite, non era in giornata positiva. L’esordio del giocatore panamense Herrera con la maglia del Lecce ha permesso alla squadra del patron Tesoro di aggiudicarsi l’incontro con due prodezze dell’ex giocatore della Paganese. Segna il primo gol e si procura il rigore che Moscardelli, al decimo centro stagionale, trasforma.
Martina-Catanzaro 2-0 Il Martina si aggiudica l’incontro grazie alla grinta e alla determinazione propugnata dai giocatori di Ciullo. Arcidiacono infallibile nei rigori ne ha messo a segno due. Il Catanzaro pur giocando una buona partita non è riuscito a essere pericoloso.
Melfi-Foggia 2-1 Partita incandescente che ha punito il Foggia nel punteggio. Era partito bene il Foggia che per un fallo di mano in area di Guerriera, era passato in vantaggio su rigore battuto da Cavallaro. Nella ripresa il Melfi ribalta il punteggio, al primo minuto con Caturano e al 37’ con un bellissimo gol di Agnello. La squadra pugliese non ci sta e si proietta in avanti senza pungere più di tanto. La gara diventa rissosa e ne fanno le spese i calciatori del Foggia che in due vengono espulsi. Al fischio finale scoppia una rissa in campo ed è espulso anche Gallo nelle file rossonere. Tre punti importanti per i lucani che si allontanano dalla zona play-out.
Messina-Reggina 4-1 Il Messina vince a mani basse sulla Reggina che ormai sembra destinata a sparire dal calcio professionistico. Quattro reti non lasciano nessuna giustificazione plausibile al tecnico amaranto che vede sempre più la squadra in fondo alla classifica. Al Messina la vittoria occorreva per allontanarsi dalle sabbie mobili dei play-off. Una vittoria che se non ha un seguito nelle giornate a venire, può non significare nulla, se non quella di avere rivinto il derby dello stretto ( all’andata vinse il Messina al Granillo ) in questo campionato.
Paganese-Lupa Roma 2-2 Pareggio giusto fra le due squadre che hanno giocato a viso aperto per cercare di vincere la gara. La Paganese per due volte in vantaggio si è fatta rimontare da una Lupa Roma in ottima forma. Un punto per i laziali che significa molto poiché annaspano nella zona play-out, mentre per la Paganese di Sottil c’è il rammarico di aver buttato via due punti.
Vigor Lamezia – Ischia 0-0 Un pareggio che forse rispecchia il momento non felice delle due squadre. La Vigor non vince da quattro giornate, mentre all’Ischia di Maurizi mancano i tre punti da oltre due mesi e mezzo. Una gara con poche emozioni e con i portieri poco impegnati. La divisione dei punti è il giusto epilogo della gara disputata al Guido D’Ippolito.
Pippo Franzò