Su SassiLive riportiamo il commento di Pippo Franzò sulla ventiquattresima giornata del campionato di Lega Pro girone C.
MATERA-CATANZARO 2-4 Débâcle della squadra di Auteri contro un Catanzaro, rinnovato per nove undicesimi dal mercato invernale, che ha letto bene da subito la gara. Il Matera oltre a piccole incongruenze tattiche è incorsa in una giornata negativa di molti giocatori. Qualche incertezza di Bifulco ha permesso alla squadra di Sanderra di giocare a viso aperto, senza chiudersi in difesa. Di contro il Matera ha giocato una pessima gara che alla fine ha gravato sul risultato finale. Le motivazioni erano forti da entrambi le squadre, ma il Catanzaro nel giro di 15 minuti si è trovato in vantaggio con due reti all’attivo. A fine primo tempo la squadra di casa chiude in ripresa con una punizione capolavoro di Coletti per un 3 a 2 parziale a favore del Catanzaro, con tutto un secondo tempo da giocare. La ripresa non ha portato maggiore convinzione al Matera ma ha subito il gioco avversario e il quarto gol di Mancuso a dieci minuti dalla fine che di fatto chiude la gara. Un incidente di percorso che non può cancellare quanto di buono ha fatto la squadra biancoazzurra durante il campionato. Da rivedere qualche adattamento tattico a centrocampo e in avanti.
COSENZA-CASERTANA 2-2 Una partita con tanti gol ma poco gioco. Fra errori e reti la gara è movimentata e alla fine le due squadre si dividono la posta in palio. Apre la sagra del gol De Angelis per il Cosenza che va a segno al settimo minuto. Sul finire del primo tempo Mancino, ex Grosseto, in rovesciata beffa Ravaglia e mette in parità la gara. Nella ripresa, ancora la lancetta dei minuti deve terminare il suo primo giro, Cori riporta in vantaggio il Cosenza. Passano pochi minuti e la Casertana pareggia con Cissè dopo un’azione prolungata.
MESSINA-PAGANESE 1-1 Il Messina non riesce a vincere contro la Paganese e si ritrova nelle sabbie mobili dei play-off. Non basta giocare bene per un tempo ai ragazzi di Grassidonia, per sbloccare il risultato. Ci pensa a portare in vantaggio i giallorossi il non più giovane ( 41 anni il 15 maggio ) Giorgio Corona che sfrutta alla perfezione un cross di Cane. Nella ripresa gli ospiti si rendono pericolosi più volte fino a raggiungere il pareggio con Girardi su un’azione di calcio d’angolo. Un pari che porta i ragazzi di Sottil verso una meta tranquilla in classifica, mentre per i siciliani un punto che non li toglie dai problemi.
SALERNITANA-ISCHIA 2-1 La Salernitana vince contro l’Ischia e momentaneamente va in vetta alla classifica in attesa del posticipo di lunedì fra Benevento e Lupa Roma. I granata giocano una gara accorta nella prima parte della gara, nonostante gli isolani giocano a buoni livelli. A mettere la gara in discesa per i padroni di casa ci pensa al 25’ Nalini su punizione. Potrebbe anche raddoppiare ma l’Ischia tiene bene e il primo tempo si chiude per uno a zero. Nella ripresa Caetano a conclusione di una bella azione corale segnala seconda rete, la 13° personale, e chiude ogni velleità dei ragazzi di Maurizi. Favasuli si fa parere un rigore da Ioime. Alla mezzora Infantino non sbaglia dagli undici metri e rimette in gioco l’Ischia. La Salernitana controlla fino alla fine e porta a casa la quindicesima vittoria in questo campionato.
LECCE-SAVOIA 1-0 Il Lecce batte il Savoia con il minimo scarto e fino alla fine della gara sta sulla corda contro un Savoia che a onore del vero ha fatto ben poco per cercare di riequilibrare le sorti dell’incontro. Solo un rigore reclamato dalla Paganese per presunto fallo su D’Appolonia. Contestati giocatori e società dalla curva nord. Per quando riguarda il futuro di Miccoli ancora nulla è dato a sapere perché non ha comunicato alla società se intendere chiudere a Lecce la carriera oppure andrà all’Honved Budapest. A breve l’ex centravanti del Palermo comunicherà la sua scelta.
JUVE STABIA-MARTINA 1-1 Una Juve Stabia per niente trascendentale, impatta in casa contro un Martina ordinato e pronto a chiudere tutti gli spazi. Il nuovo arrivato nelle vespe si muove bene e sfiora il gol, ma in rete va per prima il Martina con De Lucia al 12’ che beffa Pisseri. Sul finire del primo tempo la squadra di Pancaro perviene al pareggio con un bel colpo di testa di Di Carmine. Nella ripresa la gara viaggia a ritmi lenti e molta confusione a centrocampo. Carrozza oltre all’assist nell’azione del gol, produce alcune azioni da rete fino alla fine ma senza esito. Positivo il suo esordio con i gialloblù.
AVERSA NORMANNA-FOGGIA 1-3 Il Foggia vince a spese dell’Aversa che rimane all’ultimo posto. Primo tempo equilibrato con un gol per parte. Al gol del foggiano Barraco al 12’ risponde alla mezzora Vena. Nella ripresa fatica più del dovuto la squadra di De Zerbi e verso la fine Maza e Cavallaro chiudono in modo definitivo il conto con l’Aversa Normanna che a fine gara è contestata dai tifosi. Presi di mira il tecnico Marra e il D.S. Costagliola.
BARLETTA-REGGINA 2-2 Il Barletta conquista il suo decimo risultato utile consecutivo, ma ha il rammarico di aversi lasciato sfuggire una vittoria che ci stava benissimo e per il volume di gioco sviluppato durante i novanta minuti e per com’è arrivato il pareggio ( un autogol di Liverani ) della Reggina. La squadra di Sesia costruisce molto ma concretizza poco. Verso la fine del primo tempo Maimone per la Reggina riesce a segnare, deviando una punizione di Armellino. Nella seconda parte della gara il Barletta nel giro di tre minuti ribalta il risultato, prima pareggia al 14’ Cortellini, tre minuti più tardi Radi su punizione porta in vantaggio la sua squadra. La gara sembra in mano ai padroni di casa ma cosi non è perché alla mezzora Viola lascia partire un violento tiro che prende la traversa, batte sulla spalla di Liverani e finisce in rete. Un 2 a 2 che la Reggina prende come oro colato e aumenta le speranze di salvezza, dopo che gli sono stati restituiti i 4 punti di penalizzazione.
VIGOR LAMEZIA-MELFI 1-0 Alla Vigor evidentemente le squadre della Lucania portano bene, infatti, a distanza di alcuni mesi, vittoriosa sul Matera, vince ancora con il minimo scarto su un’altra squadra della Basilicata: il Melfi di Bitetto. Un match molto combattuto dove il Melfi ha lottato fino alla fine per raggiungere il pareggio, ma i ragazzi di Erra hanno dimostrato carattere e grinta nel difendere fino alla fine il gol messo a segno da Montella in avvio di ripresa con un tiro chirurgico che finisce la sua corsa sul secondo palo alle spalle di Perina. Con questa vittoria la Vigor naviga in acque tranquille, mentre la sconfitta del Melfi rimette in discussione la salvezza per i ragazzi di Bitetto che si trovano con un piede nei play-off.
BENEVENTO-LUPA ROMA 2-0 Nel posticipo di lunedìil Benevento centra la quindicesima vittoria contro la Lupa Roma e si riporta in testa alla classifica, scavalcando la Salernitana che temporaneamente ieri aveva occupato il primo posto. Con il classico dei punteggi, 2 a 0 , i ragazzi di Brini riescono a piegare la squadra laziale che per tutto il primo tempo è stata alla pari dei sanniti, rispondendo colpo su colpo. Nella ripresa è prevalsa la superiorità tecnica dei giallorossi siglando due reti di ottima fattura. Apre le marcature Eusepi che da centro area di testa in tuffo mette in rete per l’1 a 0. Al 77’ ancora il Benevento in gol con Mazzeo con un tiro a girare da fuori area. La Lupa Roma ha giocato con grinta e caparbietà ma alla fine ha ceduto ai più quotati avversari.