Lezione tecnica da serie A nella sezione arbitri “Pomarici” di Matera: a raccontare l’esperienza maturata prima sul campo e poi nel ruolo di designatore degli arbitri è stato il veronese Alessandro Stagnoli, vice-commissario della C.A.N. di serie A e responsabile degli assistenti arbitrali, ruolo di grande responsabilità condiviso con altri due ex fischietti prestigiosi del calcio italiano Stefano Braschi e Livio Bazzoli. L’incontro formativo con Stagnoli si inserisce nell’attività promossa dalla sezione arbitri di Matera per favorire quel processo di crescita indispensabile per una carriera luminosa nel calcio che conta. Ad accogliere Stagnoli nella sala riunioni della sezione arbitri di Matera un numeroso gruppo di arbitri e assistenti della città dei Sassi, rappresentati al tavolo dal presidente Carmine Pallotta, dal vice presidente Roberto Sacco e dal responsabile del comitato regionale arbitri Mario Volpe. Per Stagnoli è stato un piacere ritornare a Matera dopo aver scoperto la città dei Sassi in occasione di una gara del campionato di serie C2 tra Matera e Savoia disputata il 18 settembre del 1994. Matera e Savoia si ritrovarono di fronte anche a giugno 1995 allo Zaccheria di Foggia nella finale play-off per la promozione in C1 e per la cronaca fu il Savoia guidato dal tecnico materano Gino De Canio a festeggiare il salto di categoria grazie al successo sul Matera di Florimbi per 2-1. Altri tempi anche per il mondo arbitrale, che dopo lo scandalo di Calciopoli ha ricostruito con pazienza e sacrificio l’immagine sporcata da alcuni comportamenti che non hanno fatto sicuramente bene alla categoria.
Ecco le dichiarazioni rilasciate da Alessandro Stagnoli per SassiLive: “Sono felice di ritornare a Matera, città che avevo già avuto modo di conoscere quasi diciannove anni in occasione della gara contro il Savoia diretta dal collega Di Gregorio”.
Il bolognese Alessandro Stagnoli, che ha vissuto l’esperienza da arbitro e da assistente con la sezione di Verona e che oggi ha 48 anni, aveva assunto il ruolo di assistente da quattro stagioni quando fu designato per la gara di campionato tra Matera e Savoia allo stadio XXI Settembre. “Ho appreso con grande piacere la notizia che avrei tenuto una lezione tecnica a Matera e grazie al vostro sito ho guardato subito la locandina preparata per questo appuntamento. Voglio ringraziare i responsabili della sezione arbitri di Matera per l’accoglienza che mi hanno riservato. Stamattina mi sono alzato molto presto e ho avuto la possibilità di visitare di nuovo i Sassi e devo dire che questo posto resta sempre affascinante”.
Quali sono gli impegni che deve svolgere durante la settimana il ruolo del designatore e quali sono i criteri con cui si scelgono gli arbitri per le gare di campionato di serie A e B? “Come è noto da diversi anni è stato abbandonato il sorteggio per passare all’assegnazione diretta della gara. E’ stato studiato un criterio per consentire agli arbitri di dirigere tutte le squadre e ogni squadra potrà capitare per quattro volte al massimo durante la stagione. Ci sembrava giusto adottare un metodo trasparente in modo da dare la possibilità anche agli arbitri più giovani di dirigere anche le partite delle grandi squadre, penso per esempio ai campioni d’Italia in carica della Juventus. Ai designatori tocca valutare per tre giorni i voti assegnati dai commissari di campo ai direttori di gara, agli assistenti e ai giudici di porta e in base al rendimento, allo stato di forma e alle preclusioni e poi il giovedì si procede con l’assegnazione delle gare. La domenica è il giorno più duro. Mentre l’arbitro deve stare attento ad arbitrare noi dobbiamo tenere d’occhio tutte le partite e devo confessarvi che tutto diventa un “manicomio”. Un bel “manicomio”.
Come ha superato il mondo arbitrale lo scandalo di Calciopoli? “Abbiamo lavorato molto in questi anni perchè avevamo l’obbligo morale di venire fuori da una situazione critica che ha coinvolto qualche tesserato dell’AIA. Oggi se ci fate caso non si parla più degli arbitri e in ogni caso gli episodi clamorosi che vengono contestati sono sempre limitati”.
La novità che potrebbe rivoluzionare il calcio nei prossimi mesi si chiama goal control, un sistema elettronico approvato dalla Fifa e che sarà sperimentato a giugno, in Brasile, per la Confederations Cup. Il sistema consente di accertare se la palla ha varcato o no la linea di porta, cosa ne pensa? “Qualsiasi strumento che può aiutare a limitare il numero degli errori arbitrali fa sempre bene al calcio e quindi anche agli arbitri. Gli auricolari, la bandierina elettronica, i giudici di porta sono tutti strumenti che possono aiutare un arbitro ma come sanno bene tutti gli appassionati di calcio e gli addetti ai lavori su alcuni episodi si potrebbe discutere per ore senza decidere con certezza se c’è stato o meno un contatto per assegnare un rigore o se è stata commessa qualsiasi irregolarità. La tecnologia può aiutare a ridurre la percentuale degli errori arbitrali e quindi il goal control va bene per decidere se la palla ha varcato la linea di porta o no ma di questi episodi ne accaduto quattro durante tutta la stagione in serie A. In realtà un lavoro importante è svolto dai giudici di porta, fondamentali per aiutare l’arbitro a controllare tutto quello che accade in area di rigore”.
Michele Capolupo
La fotogallery della lezione tecnica di Alessandro Stagnoli a Matera (foto www.sassilive.it)
Chi è Alessandro Stagnoli
Alessandro Stagnoli fa parte del team arbitrale composto anche da Stefano Braschi e Livio Bazzoli che si occupa della gestione e delle designazioni degli arbitri del massimo campionato italiano di calcio.
Iscritto alla sezione AIA di Verona, Alessandro Stagnoli ha vissuto l´esperienza nel mondo arbitrale dal 1981 al 1990. Quindi è diventato assistente nel 1990. In interregionale dalla stagione 1991/92, viene promosso in serie C nella stagione 1993/94. Nel 1999 ottiene la promozione in serie A e B e debutta nella massima competizione il 5 dicembre 1999 in occasione della gara Inter-Udinese. Stagnoli ha collezionato 161 presenze in serie A. Tra le classiche in cui è sceso in campo figurano una gara tra Juventus e Inter, un derby di Milano, tre derby del Cupolone tra Lazio e Roma, un derby della Mole tra Juventus e Torino, due derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria, un Milan-Juventus, due Inter-Roma e lo spareggio-promozione in serie A del 2004 tra Fiorentina e Perugia.
Internazionale dal 2003, dopo aver assistito Rosetti in occasione della finale dei mondiali under 20 ad Abu Dhabi tra Brasile e Spagna, Stagnoli è sceso in campo insieme a Rosetti e Copelli nel Mondiale di Germania 2006.
A livello nazionale è stato impegnato nella finale della Supercoppa Italiana del 2002 tra Juventus e Parma (gara disputata a Tripoli e diretta da Stefano Farina) ed in quella del 2008 tra Inter e Roma, diretta da Massimiliano Saccani. Nel 2005 ha assistito Pierluigi Collina nella finale di andata della Coppa Italia tra Roma e Inter.
Nel luglio 2009, a seguito della nomina quale vice-commissario della CAN guidata da Pierluigi Collina, ha chiuso l´attività agonistica e si è affermato nella nuova veste di dirigente arbitrale.
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