Dopo la clamorosa eliminazione dai mondiali di Russia 2018 il calcio italiano prova a ripartire dai giovani. E dopo l’esonero di Ventura dalla panchina azzurra e le dimissioni di Tavecchio dalla guida della Figc è proprio la nazionale Under 16 guidata dal capo delegazione materano Franco Selvaggi a regalare il primo successo in una sfida ufficiale. La vittoria della formazione azzurrina è arrivata nell’amichevole disputata martedì 21 novembre contro l’Ungheria. 3-1 il risultato della sfida giocata sul campo ungherese di Telki.
“Per i ragazzi è stata una grande soddisfazione – dichiara Franco Selvaggi – sappiamo che il momento è delicato ma c’è tanta voglia di dimostrare il nostro valore a livello internazionale. Ripartiamo da capo con la consapevolezza che i nostri giovani sono competitivi e possono diventare in prospettiva i nuovi calciatori della Nazionale maggiore”.
Una partita che si apre con il gol del vantaggio siglato dall’attaccante dell’Inter Sebastiano Esposito, che al 3’ del primo tempo trasforma in rete un bell’assist di Andrea Capone. La reazione degli ungheresi si concretizza in avvio di ripresa, quando al 7’ Zuigeber trasforma il penalty del momentaneo pareggio. E’ sempre di marca interista il gol del nuovo vantaggio degli Azzurrini, realizzato da Niccolò Squizzato su rigore pochi minuti dopo, al 18’. Allo scadere del match (78’) il viola Christian Dalle Mura regola definitivamente l’Ungheria segnando la terza rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
“Nonostante l’innesto di cinque nuovi giocatori – sottolinea Patrizia Panico, chiamata a sostituire Daniele Zoratto costretto da un piccolo intervento ad una sosta forzata – questa squadra sta trovando sempre più il suo equilibrio, assumendo l’intensità e la visione di gioco necessarie per affrontare incontri di carattere internazionale. Esperienze, queste, che ritengo fondamentali per la crescita non solo del gruppo, ma anche individuale da parte dei ragazzi, che in queste amichevoli devono sostenere ritmi di gioco superiori fino a tre volte a quelli che sono abituati a trovare nei loro campionati. Avevamo di fronte un’ottima squadra – conclude il tecnico Azzurro – attrezzata fisicamente e tatticamente, notevolmente migliorata grazie anche al contributo dei tecnici chiamati dalla Germania per allenare questi ragazzi”.