Il Matera deve accontentarsi di un punto nella prima gara interna di campionato del 2018 contro la Reggina. Di seguito le pagelle dei biancoazzurri e del tecnico Auteri a cura di Tommaso Taccardi.
Golubovi 6,5. Oltre la sufficienza la sua prova. Buoni gli interventi su Bianchimano al 27′ e Fortunato al 41′. Sul gol di Sparacello, dopo due respinte consecutive, non può far nulla.
Sernicola 6,5. Schierato come terzo centrale a destra questa volta, da prova di grande duttilità. Bene in marcatura e grande spirito di sacrificio.
De Franco 6,5. Guida la difesa con la consueta maestria tra i giovanissimi Sernicola e Gigli. Gioca ancora stringendo i denti con una vistosa protezione al ginocchio ma, nonostante tutto, la sua affidabilità, è sotto gli occhi di tutti.
Gigli 6,5. Dopo il suo ritorno a Matera, arriva il suo momento visto l’emergenza infortuni. Si fonde perfettamente nella retroguardia biancazzurra offrendo una prova senza dubbio positiva. A distanza di un anno sembra maturato tanto nonostante l’età.
Angelo 5,5. Sotto tono la sua prova pur fatta di tanta corsa e spirito di sacrificio. Un po’ lento nel risalire in occasione del gol di Sparacello che rimane in gioco e sigla il gol del pareggio. Mezzo voto in meno in virtù di questo errore.
Maimone 6. Meglio di una settimana fa. Cerca di dare qualità e quantità in un centrocampo dove era difficile trovare gli spazi giusti. Si divora un gol al 77′ , a porta praticamente vuota, su cross di De Falco.
De Falco 7. L’unico errore della gara, che permette ai Reggini di involarsi verso la porta biancazzurra, ad una manciata di minuti dal termine, non può offuscare la buona gara dell’ex Benevento. Distribuisce gioco e non sbaglia praticamente (quasi) nulla. Alcune sue conclusioni impegnano severamente Cucchietti che si deve salvare al 12′, al 20′ e al 35′.
Casoli 6. Impiegato come esterno di centrocampo per l’ennesima volta, non riesce a dare il giusto contributo alla squadra pur non sfigurando. Insidioso quando si avvicina all’area di rigore avversaria.
Tiscione 6,5. Galleggia nella tre quarti campo e, quando si presenta l’occasione, punta la porta dialogando con gli esterni. Una sua conclusione potente viene deviata in angolo dal portiere amaranto mentre, allo scadere della prima frazione di gioco, su assist di Sartore, manca clamorosamente il bersaglio, calciando alto, ad un metro dalla linea di porta. Dal minuto 88 Battista (SV)
Dugandzic 7. Mezzo voto in più per il gol realizzato. Rispetto alle precedenti apparizioni, appare essere più sciolto nel muoversi e nell’aiutare i compagni sia nella costruzione della manovra che a coprire. La seconda marcatura consecutiva è il giusto premio al suo sacrificio. Dal 75′ Di Livio (SV) che entra in momento in cui la squadra appare un po’ stanca.
Sartore 6. Restiamo dell’opinione che il Sartore che ci aveva deliziato all’inizio della passata stagione rimane un ricordo. Ci auguriamo che, con l’arrivo della primavera, il suo rendimento cresca perché, il brasiliano, può dare molto di più. Si impegna svariando su tutto il fronte d’attacco insidiando la difesa avversaria sull’esterno. Qualche buono spunto compreso l’assist al bacio offerto a Tiscione ( che spreca) a fine primo tempo. dal 88′ Giovinco (SV).
Auteri 6. Partita preparata bene (come solito) che, dopo i primi 5 minuti in cui la Reggina ha cercato di sorprendere gli uomini del tecnico di Floridia, ha dominato sotto tutti i punti di vista. Sotto accusa il vistoso calo atletico avvenuto nel secondo tempo che ha permesso ai Reggini di rimanere in vita e, poi, di pareggiare l’incontro. Espulso per le veementi proteste nei confronti della terna arbitrale rea di aver permesso agli avversari perdite di tempo ingiustificate.
Nella foto www.SassiLive.it il Matera sceso in campo contro la Reggina