Il giorno della verità. In attesa dei gironi che saranno stilati martedì 31 luglio per il Matera Calcio la giornata odierna potrebbe diventare decisiva per cominciare finalmente a mettere nero su bianco ai contratti dei calciatori, far partire un “mini-ritiro” di una settimana e tuffarsi poi sugli impegni di Coppa Italia, con il Matera inserito nel girone L insieme a Potenza e Bisceglie.
In tarda mattinata ci sarà l’ultimo contatto tra il patron Saverio Columella e la cordata avellinese guidata dal presidente Rosario Lamberti e dal direttore generale Maurizio De Simone.
Venerdì scorso presso lo studio di un notaio di Bari la cordata avellinese non ha portato il denaro richiesto da Columella per concludere la trattativa e acquisire le quote societarie. Le parti hanno deciso di prendersi due giorni di pausa e in tarda mattinata è previsto l’incontro decisivo che avrebbe comunque poche possibilità di andare a buon fine visto che le nuovi condizioni di pagamento proposte dalla cordata avellinese a Columella non sembrano siano gradite al patron del Matera Calcio.
Intanto nel fine settimana un’altra cordata di professionisti pugliesi avrebbe manifestato interesse verso il club biancoazzurro. A sostegno di questa cordata ci sarebbe anche un marchio importante, la linea carta “Wow”. A produrla è la Futura Line Industry, azienda con sede legale a Marcianise in provincia di Caserta ma legata alla Puglia per la presenza all’interno della società di imprenditori del territorio barese.
Il tempo scorre inesorabilmente ma la giornata odierna potrebbe diventare determinante per le sorti del calcio materano. Non resta quindi che attendere l’esito dell’ultimo confronto tra Lamberti e Columella e solo in seguito si potrà capire la cordata che sarà al timone del Matera Calcio nel quinto campionato consecutivo tra i Professionisti.
Ultimissima delle ore 12.15: Columella starebbe trattando con una cordata pugliese che fa riferimento a Cerignola. Il nuovo direttore sportivo pronto a contrattualizzare i giocatori sarebbe Antonello Ippedico, che vanta esperienze anche a Bari e Siena.
Michele Capolupo