Nel pomeriggio di domenica 29 gennaio il patron del Matera Calcio Saverio Columella ha concesso un’intervista esclusiva in diretta telefonica per la trasmissione Telenorba Sport, condotta dalla giornalista Claudia Carbonara.
L’attenzione degli addetti ai lavori in Lega Pro è tutta puntata adesso sulla formazione biancoazzurra, da sola in testa dopo il successo ottenuto in casa contro il fanalino di coda Vibonese in attesa di conoscere il risultato del monday night Catanzaro-Lecce in diretta su Rai Sport in programma lunedì 30 ottobre dalle ore 20,45.
Di seguito l’intervista rilasciata dal patron Saverio Columella
Il Matera è sicuramente la squadra più in forma perchè segna tantissimo e subisce poco. Nell’ultima giornata è arrivato un solo gol, del difensore Ingrosso. “Negli spogliatoi quando abbiamo festeggiato il suo compleanno aveva detto che ci faceva lui un regalo a noi ma non pensavo così importante, veramente bello”.
Un Matera guidato da un grande allenatore come Auteri, che mette tutti nella condizione di andare a segno. “Di Auteri dico sempre una cosa, più invecchia e pioù diventa forte. Auteri non lo scopro io, ha creato un gruppo fantastico e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Mette nelle migliori condizioni anche i nuovi arrivati, non ha timore di metterli in campo da subito, come ieri che ha inserito dal primo minuto Lanini, consapevole del fatto che c’è uno spogliatoio che non crea problemi, c’è un gruppo importante, un gruppo forte, non ci sono “gioco io giochi tu”, questa è la nostra forza. In più dalla nostra parte abbiamo la non pressione di dover vincere. Siamo i guastafeste, siamo la squadra che sta programmando perchè mi piace la parola programmazione, da tre anni diciamo la nostra in Lega Pro, lasciamo la pressione a queste due squadre come Foggia o Lecce che sono obbligate a vincere per la pressione della piazza”.
Columella è arrivato a Matera dopo tante esperienze in campionati minori. Sono stati importanti per la sua crescita e per arrivare oggi a questo risultato importante nella città dei Sassi? “E’ vero, ho fatto tutti i campionati, dalla terza categoria in poi e mi è servito tanto. L’opportunità di Matera onestamente mi entusiasmava. Non c’erano le condizioni perchè una società era sparita ma mi sono inventato una fusione, perchè Matera mi piasce come piazza ed è stata una bella sfida”.
Il Matera si conferma in testa ma le concorrenti principali per la promozione si si chiamano Foggia e Lecce. Può vincere il campionato per approdare in serie B? “Sapete come sono fatto, non sono un tipo che si nasconde e abbiamo costruito una squadra per un grande obiettivo. A livello di squadra siamo tutte molto forti, la differenza riguarda l’ambiente. Loro sono obbligati a vincere. Noi siamo più spensierati. Sono tanti anni che squadre come Lecce e Foggia non vincono, quindi tutti si aspettano ogni anno di vincere con facilità ma fino a quando ci sarà il Matera tutto questo sarà difficile”.
Presidente come è finita con Pozzebon, perchè ormai pensavamo che fosse un giocatore del Matera, poi è arrivato il Catania e ve l’ha sottratto. “No, sottratto è un termine grosso. Noi non abbiamo mai fatto una proposta concreta a Pozzebon, noi per il nostro modo di fare sondiamo sempre e quando c’è l’opportunità ci caliamo nella realtà che ci propone. Noi con Pozzebon abbiamo avuto con il suo procuratore un’unica telefonata e non c’è mai stato nulla di concreto, abbiamo sondato, poi se dobbiamo far passare che il Catania ha soffiato Pozzebon al Matera non è così anche perchè siamo in 8 davanti visto che recuperiamo a breve anche Sartore”.
Un’ultima domanda: “E’ più buono il pane di Matera o di Altamura? La risposta di Columella è decisamente diplomatica: “Il pane di Laterza…”
Michele Capolupo