Matera calcio, il patron Saverio Columella presenta l’allenatore Vincenzo Cosco, il Mourinho dei Sassi: report e fotogallery di SassiLive e video di Matera calcio story

Nello stile ricorda Roberto Mancini ma lui si ispira a Mourinho e non a caso a Campobasso è stato ribattezzato lo special wolf, visto che il lupo è la mascotte dei molisani. Ora che è diventato il nuovo allenatore del Matera Vincenzo Cosco è destinato a diventare lo “special Sassi”. Intanto nel pomeriggio il patron del Matera calcio lo ha presentato ufficialmente alla stampa. Con il mister originario di Santa Croce a Magliano, un piccolo centro in provincia di Campobasso, anche il nuovo team manager Giuseppe Formato. Vincenzo Cosco, 49 anni, arriva a Matera dopo aver vissuto già diciotto campionati dalla panchina. La carriera di Cosco è cominciata in Eccellenza con la Turris Santa Croce. Dopo due stagioni il passaggio altri due campionati di Eccellenza molisana, prima a Boiano e poi a Termoli. Quindi il primo campionato di Interregionale (attuale serie D) con il Boiano e altri quattro campionati nella stessa serie, i primi due con il Pro Vasto e gli altri due con il Val Di Sangro, club che ha trascinato alla promozione in C2 e con il quale ha vissuto anche la prima esperienza nei professionisti. Quindi il passaggio al Gela (C2) e il salto in C1 con la Paganese. Nel campionato successivo un’altra C1 con il Pro Patria e a seguire un’esperienza di tre mesi nella serie A ungherese con il Sopron. Quindi il ritorno in patria per accettare l’offerta del Campobasso in C2, nella stagione in cui ha affrontato il Matera guidato da mister Cadregari. Nelle ultime due stagioni ha guidato l’Andria in C1 terminando l’avventura in terra pugliese con la retrocessione in seguito agli spareggi play-out persi contro il Barletta.

A presentare Vincenzo Cosco nella palestra dello stadio XXI Settembre-Franco Salerno davanti a circa cinquecento tifosi è il patron del Matera calcio Saverio Columella: “Ci ho messo due minuti a trovare l’accordo con Vincenzo Cosco per portarlo a Matera. Lui è un grande professionista e ha scelto di allenare il Matera perchè è attratto da una città stupenda e da un pubblico meraviglioso. Insieme ci siamo posti l’obiettivo di fare una squadra di uomini perchè lo scorso anno non lo era al 100% e delle scelte precedenti mi assumo la responsabilità. Cosco ha deciso di rimettersi in gioco e di ripartire dalla serie D ma voglio anche precisare che fino al 29 agosto darò battaglia alla Figc affinchè ci venga comunicato il motivo per il quale non possiamo beneficiare del ripescaggio di cui potremmo beneficiare in base alla classifica annunciata. Io non mi abbatto dinanzi ad un presunto illecito o a presunte responsabilità dell’Irsinese Matera e darò filo da torcere sino all’utimo perchè la devono smettere di prenderci in giro. La cattiveria nei confronti della città di Matera ha superato ogni limite anche perchè non c’è traccia di questa colpa che è stata attribuita alla nostra società. Purtroppo  la strada dei ricorsi nei confronti della giustizia sportiva non ha sortito gli effetti sperati ma sono pronto a rivolgermi alla giustizia ordinaria. Dirò di più. Se non arriveranno le motivazioni che giustificano il mancato ripescaggio cercherò anche di bloccare l’inizio dei campionati”. La parola passa a Vincenzo Cosco, subito sorpreso dal calore del pubblico materano presente in palestra. E con la sciarpa biancoazzurra al collo arrivano le prime dichiarazioni di Cosco da allenatore del Mtera. “Ho allenato anche in categorie superiori ma questo calore l’ho visto in poche piazze. Perchè a Matera? Come ha detto il presidente sono stato contagiato dal suo entusiasmo. Nel calcio contano l’aspetto economico e le idee. In lui ho trovato tutto. Ricordo quando sono venuto a giocare a Matera da tecnico del Campobasso. Mi sembrava di giocare su un campo argentino. Sugli spalti c’era un grande pubblico pronto ad incitare la squadra in qualsiasi momento”.

Come giudica il gruppo a disposizione? “Conosco quasi tutti i giocatori anche perchè il presidente ha deciso di accontentarmi, acquistando gran parte degli atleti che avevo chiesto perchè sapevo bene di poter contare su uomini importanti. Nel calcio l’aspetto tecnico è importante ma quello umano è fondamentale per allestire una grande squadra.”

Ha in mente la formazione tipo? Dove saranno collocati gli under e con che modulo giocherà? “La mia squadra ha una caratteristica, gioca sempre con quattro uomini in difesa. Poi in mezzo posso inserire due centrocampisti e due esterni offensivi per piazzare due attaccanti, uno di movimento e un centravanti oppure giocare con tre centrocampisti e due esterni larghi con una punta centrale. In ogni caso gli under saranno un portiere (anche se non ci sarà l’under Bianco perchè Columella ha deciso di non confermarlo contrariamente a quanto dichiarato sino alla vigilia della conferenza stampa – ndr), due terzini, un esterno destro basso e un esterno sinistro basso e un esterno alto a centrocampo. Solo in casi di emergenza cambierò il modulo e mi affiderò ad un portiere esterno.”

Per quanto riguarda il mercato può ritenersi soddisfatto delle operazioni di mercato? “Sui senior abbiamo raggiunto i nostri obiettivi mentre sugli under, come accade in tutte le squadre di serie D, anche per noi si tratta di una scommessa perchè non abbiamo una conoscenza diretta anche se ci fidiamo delle persone che ci hanno raccomandato questi atleti. Sugli under io dico che non sono loro che ci devono far vincere le partite, io mi auguro che non siano loro a farcele perdere”.

Che allenatore è Vincenzo Cosco? “Alleno da diciotto anni e posso dire che sono riuscito a conquistarmi tutte le categorie con tanti sacrifici, dall’Eccellenza fino alla C1. Poi non ho trovato un presidente come Columella e quindi non è arrivata la possibilità di tentare la scalata verso il grande calcio. In ogni caso mi reputo un trascinatore e quindi mi auguro che anche il pubblico faccia sempre sentire il calore ai ragazzi che indosseranno la maglia del Matera nel prossimo campionato. La squadra sarà in ritiro da sabato 20 luglio a San Giovanni Rotondo e nei primi giorni la fase di lavoro sarà molto dura perchè si punterà molto sulla resistenza e poi organizzeremo amichevoli contro squadre della zona”. 

C’è un leader in questa squadra? “Credo che non si possa parlare di un leader in una squadra nella quale si ritrovano giocatori come Letizia, che il presidente Columella è riuscito a strappare a squadre di categoria superiore, Migliaccio, già capitano a Taranto, Fernandez, dalla struttura fisica imponente o Iannilli, che ha vinto un campionato di Seconda Divisione con L’Aquila. Il nostro leader sarà il gioco perchè nel calcio i singoli possono fare la differenza se sono integrati in un sistema di gioco vincente”. Vincenzo Cosco a Campobasso è diventato lo “special wolf”, come è nato questo accostamento verso l’ex tecnico dell’Inter Josè Mourinho? “Per conseguire il patentino di allenatore ho disputato tantissimi campionati e al master ho avuto la possibilità di conoscere tantissimi allenatore, praticamente tutti tranne Capello. Proprio durante una lezione del master ho avuto un battibecco con Mourinho. E’ scoppiata una piccola rissa verbale perchè a lui non erano piaciute alcune mie dichiarazioni. Poi abbiamo chiarito tutto e da quel giorno porto sempre con me la borsa dell’Inter. Non perchè sono tifoso di questa squadra ma perchè nutro grande stima per Mourinho, che reputo per intelligenza, carisma e modo di relazionarsi con gli altri il miglior allenatore del mondo”.

Cosco a Matera con quali ambizioni? “Non sono mai stato esonerato e sono arrivato a Matera per un progetto importante. Attualmente non sappiamo ancora se giocheremo in serie D o in Seconda Divisione ma in ogni caso sono orgoglioso di aver convinto tanti giocatori di categoria superiore a giocare nel Matera. Si tratta di giocatori motivati e pronti a dare il massimo per raggiungere risultati importanti che sogna tutta la piazza materana”.

La palla passa nuovamente al patron Columella, sempre pronto a strappare applausi ai tifosi presenti alla conferenza stampa di presentazione di Vincenzo Cosco: “Dobbbiamo completare la rosa con qualche under, un altro centrocampista e un altro difensore ma si dice che la fretta fece i figli ciechi. Oggi molti giocatori sperano di giocare in Lega Pro 1 o addirittura in serie B ed è chiaro che gli ingaggi sono elevati. Fino ad oggi abbiamo confermato Di Gennaro, Oliveira, Todino e Bifulco mentre devo parlare con Scardala, che è diventato da pochi giorni papà e quindi deve risolvere alcune questioni familiarli e Ciano, che attualmente si trova in viaggio di nozze. I nuovi acquisti sono tutti calciatori di categoria superiore: Migliaccio, Giorgino, Iannilli, Fernandez, Lauria e poi c’è un giocatore come Letizia che ha fatto benissimo nelle ultime tre stagioni segnando gol a grappoli prima in Eccellenza e poi lo scorso anno in serie D. L’unico ruolo sul quale dobbiamo lavorare è quello del portiere under perchè ho deciso di non riconfermare Bianco. Ai tifosi voglio anche spiegare perchè non è stato riconfermato Cruciani. “Quando ci siamo seduti a tavolino con il mister abbiamo condiviso un’idea fondamentale. Di portare a Matera gente motivata, dei gladiatori. Purtroppo Cruciani non ha visto nel Matera la sua prima scelta e quando ieri mi ha chiamato per trovare un accordo io gli ho risposto che non potevo tradire i tifosi materani. Diversa la situazione per Marinucci Palermo. Dispiace molto non confermare il capitano della stagione precedente e quindi non ho ancora deciso se anche lui farà parte del nuovo Matera. Ribadisco che Cardore è di proprietà del Matera ma attualmente la sua posizione è in stand by. Pinna è andato al Lecce, Quaquarelli al Cuneo mentre Ferrenti non mi ha risposto e quindi probabilmente ha voglia di cambiare squadra”.

Ricordiamo che il Matera ha già acquistato due under: vestiranno la maglia del Matera anche l’esterno alto che può giocare a destra o a sinistra Roberto Ravveduto, classe 95, di proprietà del Padova e in forza lo scorso anno al Due Torri (Eccellenza siciliana) e il terzino sinistro Stefano Pino, classe 96, cresciuto calcisticamente nella Primavera del Lecce.

I tifosi sono già in fermento per la campagna abbonamenti e al presidente Columella chiediamo se ha deciso i prezzi. “Non sappiamo se giocheremo in serie D o in Seconda Divisione ma in ogni caso i prezzi saranno gli stessi dello scorso anno perchè voglio vedere allo stadio settemila persone dalla prima giornata. Intanto siamo fieri di poter giocare per la prima volta una gara di Tim Cup il 4 agosto contro l’avversario che sarà sorteggiato il 25 luglio. Si giocherà in campo esterno ma daremo il massimo per passare il turno in modo da giocare la seconda partita di Tim Cup in casa. Siamo al lavoro anche per organizzare un’amichevole sul nostro campo contro un avversario importante martedì 20 o giovedì 22 agosto, prima dell’esordio nella Coppa Italia di serie D previsto il 25 agosto”. Columella ha presentato al pubblico anche lo staff tecnico che accompagnerà mister Vincenzo Cosco nella stagione 2013-2014. In attesa di nominare il nuovo medico sociale sarà Sergio Leoni a svolgere il ruolo di segretario mentre la figura del team manager e dei rapporti con la stampa sarà ricoperta da Giuseppe Formato. Riconfermati anche il massaggiatore e il fisioterapista, Pasquale Smaldone e Domenico Dell’Edera mentre la new entry è il preparatore atletico Luca Spadafora, che arriva dal Lecce e avrà il compito di far sudare la truppa biancoazzurra nel ritiro di San Giovanni Rotondo dal 20 agosto al 13 agosto.

Michele Capolupo.

E mentre si presentava il nuovo allenatore del Matera è arrivata la notizia ufficiale delle squadre escluse dalla Lega Pro al termine del Consiglio Federale. Di seguito la notizia dell’Ansa. Sono 7 le squadre escluse dalla Lega Pro dal Consiglio Federale della Figc svoltosi oggi a Roma,
mentre è ammesso in Serie B il Siena. Su parere contrario della Covisoc la Sambenedettese non è stata ammessa al campionato di Seconda Divisione di Lega Pro perchè il ricorso è stato presentato “fuori termine”. La Commissione ha rilevato inoltre che la società “non ha provveduto all’adempimento del deposito della fideiussione bancaria richiesta ai fini dell’ammissione” al campionato. Escluse anche Tritium, Andria, Borgo a Buggiano, Campobasso, Portogruaro e Treviso per non aver effettuato gli adempimenti previsti.
Su parere favorevole della Covisoc, il Consiglio Figc ha ammesso invece il Siena in Serie B, la Nocerina, L’Aurora Pro Patria e Vicenza in Prima Divisione di Lega Pro e Bellaria Igea Marina, Chieti e Rimini in Seconda Divisione. Il prossimo 5 agosto il consiglio provvederà ai ripescaggi: una posizione disponibile in Prima Divisione e 7 in Seconda Divisione (se una delle squadre di Seconda occuperà il posto lasciato libero in Prima.

La fotogallery della presentazione ufficiale del nuovo allenatore del Matera Vincenzo Cosco (foto www.sassilive.it)