Rafforzare i valori della solidarietà e dell’integrazione nella capitale europea della cultura per il 2019. Dopo il grande successo ottenuto con il torneo di calcio nella prima edizione disputata lo scorso anno allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno grazie alla disponibilità del Matera Calcio quest’anno l’integrazione va a canestro con il secondo torneo intitolato “Matera cultura e integrazione – Uniti nello sport”. L’iniziativa, che si terrà venerdì 23 dicembre al PalaSassi dalle ore 9, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa presso la Prefettura di Matera. A fare gli onori di casa il Prefetto di Matera Antonella Bellomo, pronta ad accogliere il presidente e il vice presidente dell’Olimpia Matera, Pasquale Lorusso e Rocco Sassone, la presidente della Consulta provinciale studentesca Arianna Antezza, il dirigente dell’ufficio scolastico territoriale Giuseppe Grilli, il Questore della Polizia di Stato di Matera Paolo Sirna e Carlo Vallone, direttore di Auxilium, la società che gestisce i due centri temporanei di accoglienza di Matera e Ferrandina. In sala anche i rappresentanti delle quattro squadre che si sfideranno con la formula delle semifinali e delle finali per il terzo posto e per la conquista del trofeo: Olimpia Matera, che sarà rafforzata dalla presenza di alcune vecchie glorie del basket cittadino, le Forze dell’ordine, alcuni studenti delle scuole di secondo grado della provincia di Matera e una delegazione dei richiedenti asilo che sarà impegnata sul campo di basket, composta da ragazzi originari del Togo, del Ghana, del Senegal e della Guinea.
L’iniziativa intende favorire per il secondo anno consecutivo i processi di integrazione dei migranti nel tessuto sociale della comunità che li ospita, coinvolgendo, in particolare, gli studenti che frequentano gli istituti nella città di Matera.
Al termine degli interventi è stato uno dei richiedenti asilo, il trentenne Founè Moussa Fofana, del Mali, ad effettuare il sorteggio per stabilire le due semifinali. Al PalaSassi dopo i saluti istituzionali alle ore 10 si sfideranno Consulta provinciale studentesca contro Olimpia Matera e a seguire le Forze di Polizia contro i richiedenti asilo. Le gare avranno una durata di 15 minuti. Le vincenti si affronteranno per la conquista del trofeo, le perdenti per il terzo posto. Alle ore 12 è prevista la cerimonia di premiazione.
Michele Capolupo
L’Olimpia Matera sempre più coinvolta e responsabilizzata nel tessuto sociale della città dei Sassi. Dopo le iniziaitve al Centro diurno “Mazzarone” e con gli studenti delle scuole medie superiori al Cinema Comunale, raccontando esperienze di sport e vita quotidiana, spazio anche al basket giocato per cultura e integrazione. Come cita lo stesso nome dell’iniziativa “Uniti nello sport”. Venerdì 23 dicembre, con inzio alle ore 9 andrà in scena l’imperdibile quadrangolare di basket tra Olimpia Matera, una rappresentanza della Consulta Studentesca, le Forze dell’Ordine e i richiedenti asilo ospitati nelle strutture della cooperativa Auxilium. Una mattinata di sport e integrazione sociale, ma anche di divertimento e sano agonismo. La manifestazione vivrà anche di momenti di divertimento e animazione ideati, pensati e realizzati dalla Consulta provinciale studentesca.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel salone principale della Prefettura di Matera, alla presenza del Prefetto di Matera Antonella Bellomo, del presidente e vice presidente dell’Olimpia Matera, Pasquale Lorusso e Rocco Sassone, del presidente della Consulta provinciale studentesca Arianna Antezza dal dirigente dell’ufficio scolastico territoriale Giuseppe Grilli, il Questore della Polizia di Stato di Matera Paolo Sirna e Carlo Vallone, direttore di Auxilium. Sorteggiati, nell’occasione, gli accoppiamenti degli incontri previsti. L’Olimpia Matera padrona di casa affronterà nel match d’apertura la rappresentanza degli studenti; mentre a seguire le Forze dell’Ordine affronteranno i richiedenti asilo. Successivamente le due vincenti si contenderanno il primo posto. “Un’iniziativa che ripetiamo, questa volta dedicandoci, dopo il calcio, al basket. Ringrazio i partecipanti per aver preso parte a questa iniziativa con entusiasmo – ha ammesso nel corso della conferenza stampa di presentazione il Prefetto, Antonella Bellomo –. Un messaggio, quello offerto da questa giornata, che deve essere veicolato all’insegna dei valori sani”.
Il miglior realizzatore della gara, una pedina importante nel gioco di coach Miriello è Stefano Laudoni. Autore di 20 punti, conditi da almeno quattro perentorie schiacciate (una spettacolare partita in terzo tempo dal limite dei 6,75 con un volo impressionante) è pragmatico ed allo stesso tempo molto chiaro. “Abbiamo dimostrato che quando alziamo l’intensità difensiva possiamo fare molto bene, contro chiunque. Siamo contenti per il secondo successo consecutivo, per sfatare il tabù che non ci aveva mai visti vincere due gare consecutive. Ci voleva – ammette Laudoni –. Siamo contenti e ora puntiamo con decisione verso Perugia. Vogliamo regalare un’altra gioia ai nostri tifosi, che ci sono stati sempre vicini, anche nei momenti più difficili, e meritano questa soddisfazione”. “Vedere lo stadio pieno lo scorso anno è stata un’esperienza fantastica. Credo che anche in questa occasione vedremo un palazzetto stracolmo e vivremo un’esperienza unica ed indimenticabile – ha ammesso il Questore, Paolo Sirna –. I ragazzi di danno la forza emotiva e motivazionale per andare avanti con le nostre attività. Sono contento di dire a nome di tutte le Forza di Polizia presenti sul territorio che siamo orgogliosi di far parte di questo progetto”.
“Chiediamo per noi ragazzi, ma anche per i richiedenti asilo, continue possibilità. Sono fiera di essere qui e ringrazio tutti per la partecipazione e la collaborazione che ci avete offerto in questa iniziativa – ha spiegato la presidente della Consulta provinciale studentesca, Arianna Antezza –. Molti ci dicono che con i ragazzi non si guadagna niente, noi siamo pronti a dimostrare il contrario con il nostro impegno e la nostra presenza”.
“L’obiettivo che abbiamo condiviso è stato quello di mettere da parte l’aspetto professionale e indirizzarci verso l’aspetto umano dell’iniziativa – ha spiegato il vice presidente dell’Olimpia Matera, Rocco L. Sassone –. Sarà una festa dello sport, non ci sarà cronometrista, ma una partita da 15′ all’interno dei quali le squadre avranno modo di confrontarsi con spirito sportivo e di divertimento”. “Far conoscere la nostra disciplina anche attraverso queste iniziative per noi è importante e motivante – ha aggiunto Pasquale Lorusso, presidente dell’Olimpia Matera –. Un attenzione particolare del mondo dello sport verso questi ragazzi, che in altri ambiti possono vedersi disorientati, invece noi vogliamo dargli massima e sempre più adeguata attenzione, per recuperarli anche all’interno del tessuto sportivo e culturale del nostro territorio”.
La fotogallery della presentazione del torneo (foto www.SassiLive.it)