Matera bloccato in casa dalla Lupa Roma sull’1-1 nella terza gara del triangolare 3 della poule scudetto. La squadra capitolina passa alla final four in programma giovedì 29 e sabato 31 maggio in Toscana.
Con il rigore di Sentinelli siglato al terzo minuto di recupero del primo tempo per fallo di Calori su Tajarol la Lupa Roma si porta in vantaggio mentre nella ripresa dopo il rigore conquistato e fallito da Picci per fallo subito da Pasqualoni sigla il pareggio con Iannini, che insacca il tap-in dopo la respinta di Diloreti sul colpo testa scaturito dal cross di Marsili.
Rivivi la sfida live con la cronaca testuale a cura di Michele Capolupo.
Serie D poule scudetto – terza gara triangolare n. 3
Matera, 25 maggio 2014
Stadio XXI Settembre-Franco Salerno, ore 16
Matera-Lupa Roma 1-1 (p.t. 0-1)
Matera: Aprea, Sbardella, Pino, Marsili, Calori, Ciano, Varsi, Iannini, Picci, Carretta, Pagliarini. All. Cosco. A disposizione: Lombardo, De Franco, Letizia, Roselli, Bassini, Titone, Colucci, Barretta, Dos Santos,
Lupa Roma: Diloreti, Pasqualoni, Celli, Capodaglio, Bova, Sentinelli, Leccese, Raffaello, Tajarol, Perrulli, Cerrai. All. Cucciari, A disposizione: Di Filippo, Forti, Campobasso, Crescenzo, Luciani, Scibilia, Chiesa, Masciantonio, Morini.
Arbitro: Alessandro Pietropaolo di Modena.
Assistenti Marco Santoro di Battipaglia e Domenico Abategiovanni di Frattamaggiore.
Reti: pt 48′ Sentinelli (L, rigore), st 35′ Iannini (M)
Spettatori: 2500 circa. In tribuna stampa anche il sindaco di Matera Salvatore Adduce.
Prima della gara è stato consegnato il trofeo al Matera calcio società vincitrice del campionato di serie D girone H.
Cosco disegna un Matera inedito con tre titolari che hanno concluso in campionato (Pino, Varsi e Picci) e otto giocatori meno impiegati: Aprea in porta, i difensori Ciano e Calori, l’esterno destro Sbardella, i centrocampisti Marsili e Iannini, gli esterni offensivi Carretta e Pagliarini.
Ore 15.04: partiti. Matera in completo bianco, Lupa Roma in maglia nera con numeri gialli e banda tricolore.
3′ primo angolo del match per la Lupa Roma, batte Perrulli per il colpo di testa di Sentinelli, palla che sfiora il palo alla destra di Aprea.
5′ primo angolo per il Matera. Batte Marsili ma l’azione sfuma
6′ pressing di Iannini su Campodaglio e tentativo dalla distanza con un pallonetto fuori bersaglio.
Palla in area per Varsi che cerca un “sombrero” ma viene anticipato dal difensore che cede al portiere ma non si intende, la palla rimbalza sulla schiena di Celli e viene poi recuperata dalla difesa.
8′ Errato disimpegno del Matera con palla a Raffaello che non trova lo specchio della porta.
15′ Varsi atterrato in area l’arbitro lascia correre
16′ l’arbitro indispettisce il Matera con un’altra punizione fischiata a favore degli ospiti.
17′ secondo angolo per la Lupa Roma: Perrulli batte verso l’accorrente Raffaello, poi l’arbitro ferma il gioco per un fallo in attacco.
19′ Tentativo da fuori area di Tajarolo, palla sul fondo
20′ nuovo tentativo da fuori area di Cerrai, palla sul fondo, mira imprecisa
23′ ottimo spunto di Perrulli che prova lo sfondo da destra entra in area e cerca il pallonetto sul secondo palo, palla di poco fuori.
25′ punizione dai 25 metri, ci prova Carretta, palla sulla barriera.
29′ secondo angolo per il Matera battuto sul primo palo da Marsili, Diloreti salva con i pugni e anticipa Picci
33′ Cross di Pino e carambola sul tiro di Carretta, palla in corner, il terzo per il Matera. Batte Carretta, palla respinta dalla difesa.
37′ Varsi scatta sulla sinistra e serve al limite dell’area Carretta, falciato nettamente, l’arbitro lascia correre
38′ Ammonito Ciano per fallo su Raffaello
39′ contropiede della Lupa Roma con progressione centrale di Leccese che serve in area Raffaello, bomba respinta da Bifulco in angolo, il quarto degli ospiti. Corner di Perrulli, la difesa respinge e poi arriva il tiro da lontano di Pasqualoni, palla nettamente alta sulla traversa.
41′ ammonito Sentinelli per proteste
44′ Fernandez blocca la palla dopo un fallo e viene ammonito.
45′ 4′ di recupero.
47′ clamorosa occasione per il Matera: cross di Varsi dalla sinistra e colpo di testa piuttosto debole di Picci, palla tra le braccia di Diloreti.
47′ Sulla ripartenza arriva il rigore per la Lupa Roma per fallo di Calori su Tajarol.
48′ Sentinelli calcia alla sinistra di Aprea che intuisce ma non trattiene: 1-0 per la Lupa Roma
ORE 17.07: ripartiti. Nel Matera due cambi, Lombardo al posto di Aprea in porta e Letizia al posto di Pagliarini
40” grande occasione per Letizia che si ritrova a calciare un rigore in movimento, bloccato in due tempi da Diloreti
3′ Pressione della Lupa Roma con gran tiro in diagonale da fuori area di Perrulli, palla di poco fuori alla sinistra della porta difesa da Lombardo
7′ Letizia scatta in profondità e poi con un pallonetto serve Varsi che dalla destra mette un pallone delizioso che Picci in torsione spedisce alle stelle.
10′ Rigore per il Matera per fallo su Picci di Pasqualoni, dal dischetto Picci si fa respingere il tiro da Diloreti, sulla respinta del portiere il tiro di Carretta viene deviato in angolo. Dal quarto corner per il Matera la palla arriva a Marsili che calcia nettamente a lato!
17′ fallo su Letizia di Raffaello.
17′ primo cambio per la Lupa Roma: esce Cerrai, entra Crescenzo. Punizione di Marsili deviata dalla barriera, la palla arriva quasi sul fondo ma Letizia riesce a raggiungerla e a calciare verso la porta, palla alta sulla traversa.
21′ secondo cambio per la Lupa Roma: esce Masciantonio, entra Tajarol.
25′ occasione in area per Letizia che prova il controllo ma al momento di concludere viene anticipato da Bova
28′ Brivido in area sul quinto angolo del Matera, la difesa spazza via
29′ gran tiro di Carretta da fuori area in diagonale che colpisce in pieno petto il difensore della Lupa Roma che resta a terra dolorante. Si richiedono i soccorsi
32′ terzo cambio Lupa Roma: esce Perrulli, entra Luciani
33′ Punizione dai 20 metri. Carretta per Marsili, missile alle stelle.
34′ terzo cambio Matera: esce Varsi, entra Colucci
34′ GOL DEL MATERA: IANNINI! cross di Marsili su punizione, testa di Iannini, il portiere respinge e Iannini insacca con il tap-in ravvicinato: 1-1
37′ punizione dai trenta metri per la Lupa Roma. Botta di Capodaglio alta sulla traversa
43′ Punizione di Marsili dai venti metri, palla che scheggia la traversa sulla deviazione di Diloreti. Dal settimo corner di Marsili palla insidiosa sul primo palo. Matera in forcing con Picci che entra in area e si fa respingere il tiro in angolo dalla difesa ospite. Dal settimo corner di Marsili il portiere Diloreti respinge con un pugno in calcio d’angolo. Nono angolo spazzato via dalla difesa ospite.
45′ 4′ di recupero.
48′ Iannini scatta sulla sinistra e conquista il decimo angolo per il Matera. In area c’è anche Aprea, l’arbitro ferma tutto per una carica sul portiere.
49′ E’ finita. Matera-Lupa Roma 1-1. Matera eliminato
Michele Capolupo
Sala stampa
Il patron Saverio Columella traccia un bilancio di quella che si è rivelata l’ultima gara della stagione: “Nel primo tempo il Matera ha sofferto perché voleva studiare l’avversario. Il secondo tempo è stata tutt’alta cosa e al di la del calcio di rigore che abbiamo sbagliato abbiamo ritrovato i nostri giocatori e questa è la cosa più bella. Non si può oscurare quanto fatto in dieci mesi. E’ stato un memorabile capolavoro. Nel prossimo campionato non faremo la comparsa ma la nostra squadra saràuna macchina da guerra. A me interessa far emere il carattere della nostra squadra squadra. Ringrazio il pubblico per averci sostenuto fino a questa partita?
Presidente la macchina da guerra per la prossima stagione da chi sarà guidata?
“ Penso che sarà guidato da unuomo con un carattere forte. Parlerò con Cosco per capire se vuole continuare questa esperienza a Matera, dipende da lui, al momento ha il 50% di possibilità di restare”.
Il presidente ritorna sulla gara con il Lupa Roma: “Uscire dal campo con una sconfitta sarebbe stato un vero peccato e raggiungere il pareggio con il rigore era già un buon risultato. La squadra romana è venuta a Matera per prendersi il punto e noi abbiamo dimostrato che contro di noi era impossibile vincere. Serviva un po’ di fortuna e oggi non c’è stata. Comunque si visto un grande Matera che ha fatto giocare chi è stato impiegato di meno ed ora bisogna vedere quale delle due squadre impiegate da Cosco sarà la migliore per capire chi confermare. Dobbiamo sicuramente partire dai giocatori che abbiamo”.
Presidente cosa risponde a chi ha cercato di sporcare la grande impresa del Matera parlando di calcio pulito? “Purtroppo noi abbiamo incontrato diverse squadre che hanno perso e purtroppo devono giustificarsi in qualche modo. Siamo una matricola nata solo due anni fa e abbiamo vinto un campionato infernale con quella forza caratteriale, per cui sono fiero dei miei ragazzi”.
Mister Cosco in apertura preferisce applaudre gli avversari: “Faccio i complimenti alla Lupa Roma che ha fatto un primo tempo intenso. Se avessimo pareggiato su rigore con Picci avremmo visto una partita diversa. Loro sono una squadra fisica e tecnica e l’approccio è stato molto determinato. Nel secondo tempo con gli innesti di Lombardo e Letizia siamo cresciuti e siamo usciti dal campo imbattuti, senza sconfitte in questa fase iniziale della poule scudetto. Letizia che ritengo un asso nella manica gioca a specchio con Carretta per cui l’ho voluto inserire. Potevamo riprenderle se arrivava il gol su rigore, ma siamo stati bravi a recuperare”.
Mister il presidente Columella ha detto che Cosco è nella lista degli allenatori del nuovo Matera al cinquanta per cento, cosa può dire in merito? “Ringrazio il presidente Columella. In questi mesi ho compreso il suo carattere e con lui ho avuto sempre un rapporto di grande sinergia e di collaborazione. Con la vittoria del campionato il presidente Columella sarà quello più contattato dagli allenatori. Sapere che il patron ha detto che ho il 50% di possibilità di restare mi rende orgoglioso. A volte il calcio non è fatto di nom . Il calcio si può fare con le idee, passione e valori importanti, lo spirito di squadra, l’unità di intenti e secondo me non dobbiamo snaturare questo ambiente ma rafforzarlo con determinati cambi”.
Carlo Abbatino
La fotogallery di Matera-Lupa Roma (foto www.sassilive.it)
POULE SCUDETTO – RISULTATI GARE 3 giornata – domenica 25 maggio 2014
Triangolare 1: Pordonene-Pro Piacenza 3-3. Reti: pt 12′ e 25” Piccolo (P), 22′ Pessagno (Pro P), 27′, 35′ e 70′ Maccan (Po) – giocata sabato. Riposa Giana Erminio
Classifica finale Triangolare 1: Pro Piacenza e Pordenone 4 (qualificato come migliore seconda), Giana Ermino 0. Qualificate Pro Piacenza e Pordenone 4.
Triangolare 2: Lucchese-Ancona 2-1. Reti: 18′ Morbidelli (A), 30′ Alliboni (L), 65′ De Luca (L). Riposa Pistoiese.
Classifica finale Triangolare 2: Lucchese 4, Ancona 3 e Pistoiese 1. Qualificata Lucchese.
Triangolare 3: Matera-Lupa Roma 1-1. Reti: pt 48′ Sentinelli (L, rigore), st 35′ Iannini (M). Riposa Savoia.
Classifica finale Triangolare 3: Lupa Roma 4, Matera 2, Savoia 1. Qualificata Lupa Roma.
Pro Piacenza, Lucchese e Lupa Roma e Pordenone come migliore seconda si affronteranno nella final four della Poule scudetto di serie D, in programma giovedì 29 e sabato 31 maggio in Toscana. Gli accoppiamenti delle due semifinali saranno determinati dal sorteggio.
Ho visto un Matera appagato e svogliato. Nella ripresa abbiamo avuto la possibilità di capovolgere il risultato ma vuoi per la sfortuna che per tanti errori commessi non ci siamo riusciti. Comunque un forte bravo a tutti i ragazzi e un arrivederci a presto. Colgo l’occasione per rivolgere al Sindaco di essere vicino alla squadra se vuole veramente bene la nostra Città.
Pasquale Fontana
Ho apprezzato molto la presenza del Sindaco Adduce allo stadio,un buon auspicio!!!
Ragazzi grazie lo stesso,anche oggi avete dimostrato un grande attaccamento ai nostri colori.
Povero illuso…siamo in campagna elettorale e lui ha fatto ciò che fa sempre…apparire..da pupazzo qual è…spero che finalmente faccia qualcosa di buono per la città e mi smentisca…a Melfi i lavori sono già partiti
bella partita molto ben giocata da entrambe le squadre. primo tempo dei romani e secondo nettamente del Matera.
forse si meritava la vittoria, ma ormai….va benissimo così! grazie a tutti i ragazzi faccio due nomi su tutti:
PICCI per il suo cuore (e non solo)
LETIZIA che merita ampiamente la Lega Pro
sono certo che il Presidente allestirà una squadra GRANDE…
a ora in poi tutti in attesa di tante buone notizie e in attesa anche delle iniziative OBBLIGATORIE del Comune!
Sindaco apri un tavolo di lavoro sullo stadio ! Siamo già in ritardo ma sono sicuro che ce la farai ad ascoltare le esigenze di tutto il calcio materano! Buon lavoro . Dopo la bruna i materani amano la propria squadra di calcio .
Una partita veramente giocata bene da entrambe le squadre…… il Matera comunque e’ stato punito soltanto dalla sfortuna……. – un gol, una traversa ed almeno una parata stupenda del portiere ospite ci ha privato della gioia di accedere alla fase finale….. adesso ci si concentri sin da subito per l’ammodernamento e speriamo l’ampliamento del XXI Settembre Franco Salerno e, con qualche ritocco solamente…. a rafforzare la squadra…. “qualche ritocco”….. avete capito bene…… sono sempre piu’ convinto che l’organico e’ quasi completo e ben amalgamato per la prossima stagione….. che rimanga Cosco…. sarebbe un grosso errore cambiare…. – signor Sindaco mi raccomando per lo Stadio…. faccia una bellissima figura…. e’ importante per tutta la citta’ e soprattutto per l’economia che ne scaturera’…… FORZA E SOLO MATERA sempre piu’ forte….. grazie!!!!
Ragazzi le chiacchiere stanno a 0, 2 mesi di lavoro con una squadra di operai ben assortita si può sistemare lo stadio. Partendo da metà giugno arriveremmo a metà agosto a cose praticamente finite, anche perchè eventuali costruzioni in cemento ( la curva ) ha bisogno di 28 giorni per asciugare. Il resto è solo operazione di montaggio e sostituzione, niente di impossibile. Ci vuole solo la volontà!
Il Lupa Roma passa il turno e ferma la corsa del Matera che esce a testa alta dal XXI settembre. Un incontro molto equilibrato con gli avversari più tecnici a centrocampo che vanno in rete allo scadere del primo tempo su un rigore evitabilissimo, attaccante in velocità su un pallone che sarebbe finito fuori di sicuro. Una ripresa quasi tutta del Matera, con rigore sbagliato, rete di Iannini, incrocio dei pali e un salvataggio sulla linea su mischia. Non è servito l’arrembaggio dei ragazzi fino agli ultimi 4 minuti di recupero, avremmo meritato di vincere per le azioni prodotte nel secondo tempo.
Un grazie da tutti ed un augurio di una buona campagna acquisti da parte del nostro presidente. La palla passa alla amministrazione comunale per prendere decisioni urgentissime sulla ristrutturazione e possibilmente l’ampliamento dello stadio. Ricordo nel 1979, in un mese, anche meno, si costruì l’attuale gradinata. Quindi, poche chiacchiere e mani al portafogli. Il Matera ha bisogno di una struttura sportiva degna della categoria che andrà ad affrontare e soprattutto per inserirsi civilmente nel contesto di altre città importanti che andremo ad incontrare. Non possiamo essere lo “stadio di Massaquano” di turno della lega pro.
Piccola nota dolente, mi aspettavo più materani sugli spalti. Su questo abbiamo molto da crescere rispetto alle tifoserie pugliesi e campane. La città deve svegliarsi, non si può andare allo stadio solo per vedere i festeggiamenti.
Onore a Saverio Columella, che anche ogg,i portando a prezzi simbolici di un euro per ragazzi e donne, ha dato un’altra lezione a tutta Matera.
Il sindaco deve solo acchiappare il messaggio e trasferirlo già domani nel consiglio comunale, provinciale e regionale.
Dalla serie D alla C1 c’è un abisso. Pertanto tanti di questi giocatori dovranno fare le valige.Cito ad esempio Picci e Carretta. Il primo ha segnato caterve di gol, ma solo in D, laddove si è affacciato nelle categorie superiori ha sempre fallito. Il secondo ha fatto bene solo a Matera, tra l’altro vincendo anche la coppa italia dilettanti. In C1, ad Andria, Benevento e Barletta, ha racimolato poche presenze, vorrà dir qualcosa! Le mie non sono chiacchiere, bensì dati di fatto!
Io terrei i due centrali difensivi titolari, Letizia e Picci (quest’ultimo a mio avviso può rappresentare quanto meno una buona riserva). Il resto a mio avviso non sono proprio all’altezza della categoria, anche se Varsi me lo terrei perchè crescerà…
al di là di questo, sono anche io daccordo che ci sono due categorie di scarto e un piccolo esempio ce l’ha dato ieri la Lupa Roma che, seppur della stessa serie D, ha dimostrato che scarto di “qualità” ci può essere già tra i vari gironi, figuriamoci tra due categorie di differenza!
Per l’allenatore giuro proprio non saprei…Non ero un “Cosco fan”, ma devo dire che ultimamente la squadra l’ho vista più quadrata;
diciamo che non saprei cosa scegliere tra il pragmatismo alla Cosco e il bel gioco tecnico, aggressivo e corale (ad es.) della Lupa Roma di ieri…
L’unico giovane che terrei, è Pino. il medesimo, specialmente nel girone di ritorno è cresciuto tantissimo, avendo lo stesso notevolissimi margini di miglioramento.
Un ulteriore grande ringraziamento a tutta la nostra squadra dal primo all’ultimo. Però ora credo che sia arrivato il momento di cambiare pagina, a cominciare dall’allenatore, a Cosco gli siamo grati per averci fatto vincere il campionato, ma per la Lega Pro serve un allenatore di categoria superiore. So che qualcuno non sarà daccordo con me, ma se analizziamo la partita di ieri, e non perchè siamo stati eliminati, ma perchè dobbiamo essere obiettivi, la Lupa giocava a calcio, noi giocavamo con rinvii della palla dalla difesa per scavalcare il centrocampo. Se teniamo conto del valore delle squadre che verranno a giocare il prossimo campionato, noi partiremmo sconfitti già in partenza, a questo punto occorre un allenatore e almeno cinque elementi di categoria, per essere competitivi.Confido molto nel nostro Presidente perchè ha dimostrato di essere una persona competente oltre che attaccato ai nostri colori.
L’ambiente é compatto ed il gruppo ora sta bene. Presidente tieni conto che se cambiamo allenatore, sicuramente ci sarà una mini rivoluzione anche di calciatori…ogni allenatore si porta qualche suo “fido” e ne manda via altri… Per cui bisognerà ricreare tutto dall’inizio. Sono super convinto che Cosco meriti perché é un allenatore preparatissimo e assieme al presidente saprà fare al100% innesti giusti per ripartire alla grande.
Se é vero che il Presidente dice di non voler smantellare, necessariamente si deve ripartire dal ns grande condottiero Cosco. Altrimenti andremmo a rovinare tutto il grande ambiente e la compattezza raggiunti ad oggi.
Io la penso come “u’butraun” e dalle notizie in mio possesso i riconfermati sarebbero solo 3/4 e forse un paio di under. Il resto tutta roba nuova, compreso il Mister. Molti probabilmente non hanno capito che il salto è doppio e LegaPro ci vuole tutt’altro. Comunque già da metà settimana inizieremo a saperne di più. Pare che ci sia una notizia bomba riguardo un calciatore che potrebbe indossare la casacca biancoazzurra. Ieri facevano il nome di Iacquinta. Assolutamente falso, statene certi. Quelli che arriveranno l’anno prossimo saranno di un altro pianeta. Ultima cosa. Pare che il Presidente abbia chiesto almeno 2000 abbonamenti. Ritengo che sarà impossibile non accontentarlo con i calciatori che arriveranno.
Cosco andrebbe anche bene. Non esistono moduli vincenti, se non hai a disposizione gli interpreti giusti. Anche perchè con il modulo spregiudicato, tanti allenatori non hanno mai vinto nulla. Zeman docet ! L’importante è che il nuovo trainer, o Cosco abbia l’alchimia giusta con i giocatori. In una squadra di calcio, come in altri settori, l’importanza assoluta è la coesione e l’unità d’intenti, senza di questi non si va da nessuna parte, a prescindere dei moduli!
Sarà un caso ma tutte le squadre che a dicembre hanno preso calciatori dal Matera sono retrocesse in serie D. CUNEO (Girardi e Lauria), TORRES (Migliaccio), CHIETI (Giorgino), AVERSA NORMANNA (Majella). Della squadra dove è approdato il fenomeno SY, si sono perse le tracce.
Caro PARSIFAL mi hai anticipato. Giusta osservazione!
Girardi se l’è meritata più di tutti, dopo che aveva sparato a zero sul Matera!!!
Oggi vorrei leggere le dichiarazioni di Girardi….. Bidone assoluto!
E’ andato via lui e ….. noi si è vinto il campionato!
E’ arrivato lui…. a Cuneo e…. come per magia….. sono retrocessi!
Spero che lui possa rivedere le proprie dichiarazioni sul Matera e sul suo taranto!
Non ne vogliamo giocatori che scendono in Lega Pro solo per fare la passerella! Vogliamo giocatori DI CATEGORIA, giovani promesse da vivai importanti e magari qualche scommessa straniera su cui puntare. Bisogna investire tanto nella Berretti. Se vogliamo davvero durare nella categoria dobbiamo puntare su giocatori presi a poco e venduti al triplo, altrimenti quando un domani Saverio lascia, siamo punto e a capo.!
Ci vorrebbe una rete di osservatori giramondo, che ti portano il talentino che se dovesse esplodere ti può valere diversi anni di fatturato, dobbiamo essere intelligenti, Matera deve essere un laboratorio, un’ azienda in attivo.
http://www.tuttolegapro.com/calciomercato/matera-offertona-per-evacuo-85636
avanti……………
Bene così.. Lasciateli lavorare
X Evacuo,c’è anche il Lecce.
http://www.pianetalecce.it/news/198337531398/felice-evacuo-dal-benevento
Non me ne voglia il ” Guerriero”, ma l’acquisto eventuale di Evacuo andrebbe ad alterare l’equilibrio dello spogliatoio. Se la notizia corrispondesse alla realtã, sarebbe fuori dalla norma. Oggi giorno consegnare cifre pazzesche a giocatori del genere sarebbe deleterio. Ricordiamoci l’acquisto di Di Gennaro, accolto come il messia, e poi rilevatosi un mezzo flop. Atleti di questa specie vengono a svernare le societã, in attesa degli ultimi contratti principeschi. Andrebbero benissimo giocatori con nomi meno altisonanti e con ingaggi piū ragionevoli, unitamente a giovani che abbiano fame di emergere. Confido nell’astuzia e la scaltrezza del Patron! Forza Mataer!!!
Un vecchio detto recita: “troppi galli in un pollaio… non fanno mai giorno”….. PRESIDENTISSIMO la squadra e l’amalgama gia’ c’e’…. confermi Cosco, prendi solo un paio di giocatori di richiamo e basta….. non ti conviene smantellare la squadra…. gli attuali giocatori nel prossimo campionato saranno anche piu’ maturi…. si conoscono a memoria…. e crescono insieme…… naturalmente un consiglio disinteressato….. pensa piuttosto a tallonare il Comune per quanto concerne la ristrutturazione ed “ampliamento” dello Stadio…. questo si’ che e’ necessario….. considerando anche l’affluenza di tifosi dai comuni limitrofi e fuori citta’…….. FORZA E SOLO MATERA –
DI questa squadra terrei massimo cinque-sei giocatori, il resto serve gente di categoria a partire dall’allenatore….troppo difensivista, al presidente piace una squadra che deve vincere e convincere sotto tutti i punti di vista… forza saverio facci sognare
Il girone di Lega pro unica del Matera potrebbe essere questo (se il Lecce va in B):
Messina – Reggina – Catanzaro – Cosenza – Lamezia – Matera – Melfi – Barletta – Foggia – Salernitana – Paganese – Juve Stabia – Savoia – Arzanese – Ischia – Casertana – Benevento – L’Aquila – Teramo – Frosinone.
Un gran bel campionato, un vero girone di ferro che richiede – a mio parere – una campagna acquisti adeguata con giocatori di categoria.
Non sono d’accordo con coloro i quali ritengono che si possa continuare con gran parte della squadra di quest’anno.
Con tutto il rispetto per i giocatori che ci hanno regalato una stagione indimenticabile e che ringrazio per l’immensa gioia regalataci, il campionato di legapro (che ho seguito personalmente anche vedendo alcune partite in televisione) è di livello nettamente superiore e molto più tecnico di quello appena vinto: lì si gioca con palla a terra e col possesso palla, c’è più aggressività, pressing, ecc..
Perciò lasciamo fare al nostro Presidente, che sicuramente opererà bene e manterrà i migliori della nostra squadra (tra i quali a mio parere Letizia e qualche altro), ma al tempo stesso rinforzerà adeguatamente la rosa sia con giocatori esperti di categoria (quale è Evacuo) sia con giovani validi e interessanti.
L’unico suggerimento che mi sento di dare al nostro Presidente è quello di non stipulare contratti faraonici e non strapagare i giocatori, chiunque essi siano, perchè così facendo il rischio è quello di non essere poi ricambiati sul campo da chi ha già avuto troppo e si culla sul denaro ricevuto o promesso.
Un’ultima cosa: mi auguro che il Presidente, ora che siamo in Lega pro, pubblicizzi adeguatamente la prossima campagna abbonamenti in tutti i modi possibili (carta stampata, manifesti, messaggi televisivi e online, conferenze stampa, ecc.) diffondendola anche in tutti i paesi della provincia di Matera e dei limitrofi comuni pugliesi.
Ricordo che quando il Matera salì in B ciò fu fatto e in tanti si abbonarono o comunque acquistarono il singolo biglietto per singole partite per tifare Matera, pur non essendo propriamente materani (mi riferisco a quelli di Miglionico, Montescaglioso, Ferrandina, Ginosa, Altamura, ecc.).
Forza Presidente e forza Matera !!!
Per quanto mi riguarda, la squadra, la lascerei fare al patron ed ai suoi consiglieri. Sono sicuro che non deluderanno la città. Il grande progetto, secondo me è appena iniziato. Adesso è urgente che la nostra amministrazione convochi il presidente e valuti bene le sue richieste. I lavori allo stadio sono numerosi ed urgentissimi e vanno immediatamente appaltati affinchè nel giro di un mesetto sia tutto pronto. A costo di dare delega in bianco al patron, sganciandosi dalle amicizie dei soliti noti palazzinari che per la nostra città hanno fatto solo speculazioni e devastazione di territorio.
I patti devono essere chiari. Matera non ha nessuna struttura sportiva degna di questo nome, il vetusto e fatiscente XXI settembre necessita di ampliamento e ammodernamento e messa in sicurezza. Pertanto, questa è l’occasine da non perdere cercando di coinvolgere tutti gli uffici della residenza politica regionale se ce ne fosse bisogno, oppure ripeto, delega in bianco a chi vuole il bene del Matera calcio e della nostra città.
Da questo momento in poi, vogliamo solo fatti, perchè il calcio è cultura popolare oltre ad essere un fiore all’occhiello per Matera ed un veicolo enorme per la candidatura a città della cultura 2019. Guai a chi intralcerà ed ostacolerà il progetto in atto. Detto questo è necessario come già ribadito da altri amici del blog, far partire una grande campagna abbonamenti, pubblicizzandola in città, in provincia di Matera e nelle vicine città pugliesi.
Bene ha fatto il patron a sollecitare un incontro con l’amministrazione comunale, oltre ad un grande presidente abbiamo un ottimo sindacalista per la difesa del nostro nome.