Il presidente della Provincia di Matera Franco Stella in una nota sostiene la richiesta avanzata dal patron del Matera calcio di chiedere il ripescaggio in serie B. Di seguito la nota inviata da Franco Stella.
“Il Matera calcio merita più di altri la B, per valori sportivi e morali”.
Chi difende gli interessi dei tifosi del Matera calcio (oggi in Lega Pro) e della dirigenza del club nella corsa al 22° posto nel prossimo campionato di B?
La crepa creata dal caso-Novara, in merito alla integrazione o ripescaggio nella serie cadetta, infatti, ha messo in moto diverse società (in primis appunto il Novara uscito dagli spareggi playout), ma anche Juve Stabia, Cosenza, Catanzaro, e, soprattutto, il “nostro” Matera. La dirigenza del club lucano è da sola (visto che la municipalità è totalmente silenziosa) con il fiato sospeso, in attesa, lunedì 18 agosto, della decisione lasciata in stile Ponzio Pilato (visto che toccava al Coni prendersi la responsabilità della scelta), alla nuova FIGC di Carlo Tavecchio, che si riunisce domani mattina a Roma.
In queste ore il primo cittadino di Castellammare (Nicola Cuomo), per esempio, è sceso in campo giocandosi la faccia nei rapporti con la FIGC e i media, per perorare la causa della Juve Stabia. E’ un politico del territorio e difende correttamente gli interessi locali. L’anomalia è il silenzio assordante della giunta di Matere e delle altre istituzioni lucane (ad eccezione della Provincia di Matera) sulla questione in esame.
Ho aspettato come politico e uomo di sport, fino ad ora, sperando infatti che il sindaco intervenisse, perché Matera in “serie B” sarebbe una notizia bellissima per la nostra terra e comunità (soprattutto quella sportiva).
Evidentemente l’amministrazione comunale, come sta già succedendo nel caso della gara per l’assegnazione del titolo di “Capitale della cultura” (Matera è in gara con altri comuni tricolori), ritiene che le cose accadano per virtù dello “Spirito Santo”.
Ecco perché come presidente della Provincia di Matera ho ritenuto di intervenire spendendo la mia faccia e immagine a favore dei tifosi del club materano e della sua dirigenza, che, in queste ore e non dopodomani (visto che sarebbe troppo tardi), hanno bisogno di essere sostenuti in questo contenzioso giuridico-sportivo molto delicato. Questo mio impegno nasce dalla constatazione dei grandi sacrifici, economici e non, messi in atto, ormai da tempo, dal presidente Columella, cui, tra l’altro, va riconosciuto il merito di aver riportato, dopo tanti anni la Basilicata, nel calcio professionistico. Di queste persone abbiamo bisogno e siamo convinti che insieme a loro le istituzioni sapranno fare la loro parte, perchè il territorio venga premiato con questo riconoscimento.
Il Matera calcio merita questo posto molto più degli altri contendenti, perché è una società simbolo di sacrificio e di amore per il calcio, nel rispetto delle regole (a differenza di altri club). Matera e il suo club calcistico meritano di approdare alla B, dando così visibilità e attenzione mediatica all’intero territorio di Matera e provincia (oltre che della Basilicata intera). Speriamo che questo mio intervento possa portare a Matera questo risultato prestigioso. Il club del Matera si gioca un ingresso importante nel calcio che conta.
Ecco perché indirizzerò al presidente della FIGC (Carlo Tavecchio) e al presidente della Lega serie B (Andrea Abodi) una lettera di sostegno a favore del “nostro” Matera calcio, patrimonio e vanto dell’intero territorio lucano.
grazie
Franco e saverio 2 grandi presidenti.ancora una volta come 6 anni fa quando mi sponsorizzasti. …grazie presidente stella
“Il presidente della Provincia di Matera Franco Stella in una nota sostiene la richiesta avanzata dal patron del Matera calcio di chiedere il ripescaggio in serie B”.
Ricordo il dibattito in lungo e largo che c’è stato su questo blog tra gli sportivi materani appena finito il vittorioso campionato di serie D, sull’assenza della politica e dei politici locali riguardo i lavori di ampliamento allo stadio XXI Settembre. Personalmente avevo sostenuto e continuo a farlo, una proposta rivoluzionaria per la stagnante amministrazione comunale materana e cioè di trasformare l’ex mulino Padula, poi Barilla, in zona park-ride, con stazione attrezzata per camper, roulotte e servizio di bus navetta per i turisti desiderosi di visitare i Sassi ed il centro città. Non solo, essendo l’area nelle vicinanze dello stadio, ed in previsione del campionato di serie C, la zona servirebbe a far parcheggiare le auto delle numerose tifoserie ospiti e locali, in occasione dellle gare da disputare. Il dibattito vivace per i lavori ampliamento dello stadio sembrava un affare privato tra i tifosi del Matera. Dov’era Stella in quel periodo? Se volesse dare davvero un contributo allo sport materano, ascoltasse una sola volta i cittadini che dimostrano di essere sempre più avanti della politica, ridotta oramai al servizio verso lobby di imprenditori palazzinari e commercianti pronti a cementificare la nostra città e probabilmente anche della zona in questione. Matera ha bisogno di un complesso sportivo all’avanguardia attrezzato e questa era l’occasione per promuoverlo. Ma si è arrivati all’azione di forza dopo due mesi da parte del presidente e della tifoseria nei confronti dei politici totalmente assenti e all’evento.
Grande il nostro Bue, pronto per la fatica anche in questo campionato. Un saluto particolare o Butraun!