Matera, domenica 4 maggio. Piazza Vittorio Veneto, ore 20,30. E’ qui la festa per la promozione in serie C. Un sogno che diventa realtà al termine di un pomeriggio uggioso, più autunnale che primaverile, sia per la pioggerellina che cade prima dell’inizio della gara, sia per le temperature piuttosto rigide rispetto alle medie stagionali. L’appuntamento è nel cuore del centro storico cittadino: diecimila cuori battono per il Matera e attendono a ritmo di musica reggae firmata dalla crew di Roots ‘n’ Stones l’arrivo in carrozza a cavallo del club che ha regalato nuovamente la serie C alla città di Matera. In prima linea c’è il patron Saverio Columella, pronto a seguire dalla prima all’ultima giornata le prestazioni dei suoi ragazzi. Manca il condottiero Vincenzo Cosco che ha preferito ripartire con la sua famiglia verso casa. Pazienza. Ci sono i magnifici ragazzi che hanno conquistato sul campo l’obiettivo fissato dalla società ad inizio stagione e c’è lo staff tecnico composto dal medico sociale Franco Manfredi, dal massaggiatore Pasquale Smaldone e dal fisioterapista Cosimo Dell’Erba. A scaldare la piazza ci pensa Saverio Pepe. Quando arriva la carrozza con i beniamini che hanno riscritto la storia del calcio materano gli ultras “accendono” il cuore del centro storico cittadino con fumogeni e cori da stadio. Passerella d’onore per tutti i protagonisti della lunga corsa verso la serie C e spazio alle dichiarazioni del patron Saverio Columella: “Siamo arrivati in Serie C e sono felice per aver raggiunto questo risultato nel giro di due anni e mezzo. Abbiamo anticipato di un anno il nostro programma e in Serie C non faremo la comparsa. Dedico questa promozione a Renato Carpentieri, che ha continuato a tifare dal cielo per noi”. Il pubblico acclama il suo idolo, Saverio Columella, al grido “serie B, serie B” e il patron del Matera calcio ricorda che la promozione più bella, quella in serie B, è arrivata per una astrale coincidenza il 9 giugno 1979, la sua data di nascita. Il pubblico vuole festeggiare con i propri beniamini e nasce uno spontaneo “stage diving” con i calciatori pronti a tuffarsi nel mare biancoazzurro che si forma con una sciarpata memorabile. Dopo 36 anni il Matera conquista un’altra promozione sul campo in serie C mentre vent’anni con un ripescaggio il patron Franco Tafuni ci riportava nella terza serie nazionale. Vent’anni dopo un altro altamurano molto legato alla città di Matera anche per motivi affettivi, riporta il Matera nel calcio che conta. Columella ha riscritto la storia, adesso tocca alla città difendere un patrimonio straordinario, una vetrina importante anche per sostenere la candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019. Eppure il calcio è rimasto fuori dalla promozione per Matera 2019 e non certamente per volontà della società biancoazzurra. E’ doveroso ricordare che il calcio è sempre lo sport più popolare del nostro Paese e una promozione sulle maglie biancoazzurre di “Matera 2019” dovrebbe essere scontata. Invece la cultura è rimasta lontana dal calcio. Ora che la Serie C è arrivata tocca alle istituzioni fare la propria parte per ripagare in parte i sacrifici di un imprenditore sensibile e generoso, uno dei pochi che non ha mai preso in giro i materani, Saverio Columella.
Michele Capolupo
La fotogallery della festa per la promozione in serie C (foto www.sassilive.it)
Un onda energetica accumulata in due anni, da quando il presidente Columella ha promesso di portare il Matera verso altri lidi del calcio che conta è esplosa nel pomeriggio del 4 Maggio 2014 al glorioso XXI Settembre.
Lo scetticismo iniziale che ha caratterizzato le due stagioni è stato spazzato via come uno tsunami dall’entusiasmo dei diecimila materani accorsi per godersi uno spettacolo unico dopo 20 anni. Grande merito ed onore al ragazzo presidente Columella. Adesso, siamo in C.
Sappiamo bene, che sullo Ionio, una grande città con a capo un presidenticchio che regala magliette con frasi poco originali, senza nemmeno pagare i diritti d’autore, si starà mordendo le mani insieme ad un allenatore bravo come Papagni, ma di una presuntuosità e antipaticità infinita.
Il Matera ha il merito di aver vinto un campionato difficilissimo con il girone più forte e più equilibrato. Ha nel mese di gennaio fatto gli innesti giusti ed azzeccatissimi, ciò non si è potuto permettere colui che aspirava alla carica di sindaco nella città ionica dedicandosi a tempo perso al calcio.
Il Matera, ha gettato la maschera già nella vittoria con la Turris, poi è venuta quella di Marcianise ed infine la BATTAGLIA DI MASSAQUANO che insieme ai suoi eroici tifosi chiamati a raccolta dal grande presidente Columella, sono riusciti a riscrivere la storia di una città da troppi anni presa in giro da personaggi innominabili che con i loro mezzucci televisivi e ricatti non hanno mai garantito l’informazione calcistica della propria città. Questi soggetti si devono solo vergognare! Sono in agguato come sciacalli per accaparrarsi le riprese della festa della Bruna, naturalmente a suon di migliaia di euro senza un minimo di professionalità giornalistica. Sono ridicoli e meschini, soprattutto quando vogliono fare i dispetti a Matera mettendo in onda servizi solo su Potenza e provincia.
Toltomi questo sassolino, spero che il presidente Columella l’anno prossimo contatti una TV professionale, per poter trasmettere le partite con i commenti e servizi anche ai tantissimi materani che ormai vivono per lontani dalla propria città per motivi di lavoro.
Infine, se Matera, ha ancora degli amministratori al comune, sarà necessario ed urgente mettere mani al portafogli per ristrutturare urgentemento il XXI Settembre per renderlo accogliente e sicuro nella prossima stagione.
Ho goduto in tutti questi mesi spero che si continui a farlo. I miei ultimi rientri a casa sono stati notturni ma ripagati dai risultati.
Rientrando stasera a Bari, mi ha superato il presidente Columella con la sua auto sulla statale 99 appena imboccata per il ritorno è stato bellissimo, ho tirato la sciarpa biancoazzura fuori dal finestrino sventolandola e lui mi ha salutato suonando fortemente il clacson!
Saluto tutti indistintamente, ringraziando il direttore di Sassilive per averci dato questa possibilità di dire la nostra su ogni cosa. Servizio davvero prezioso!
IL BUE HA ARATO PESANTEMENTE.
Grande il Matera in serie C!!!!!!!!!!!!!!!!!!
G R A N D I S S I M O P R E S I D E N T E
IL MERITO É TUTTO TUO.
FIERI DI AVERTI……. SEI NELLA STORIA!
Poule Scudetto, ecco le nove squadre che si contenderanno il tricolore
Con la fine della stagione regolare in Serie D si è completato il tabellone delle partecipanti alla Poule Scudetto 2014 del massimo campionato dilettantistico nazionale. Saranno Giana Erminio, Pro Piacenza, Pordenone, Lucchese, Pistoiese, Ancona, Lupa Roma, Matera e Savoia a contendersi il tricolore. Le nove regine della Serie D saranno divise in tre gironi triangolari, in semifinale accederanno le prime di ogni girone e la migliore seconda. Si partirà il prossimo 11 maggio con la prima gara della fase triangolare, il 18 la seconda gara ed il 25 la terza. Le semifinali si giocheranno in gara unica il 29 maggio, mentre il 31 si disputerà la finalissima
Gruppo 1
Giana Erminio, Pro Piacenza, Pordenone
Gruppo 2
Lucchese, Pistoiese, Ancona
Gruppo 3
Lupa Roma, Matera, Savoia
Finalmente!!!!!!! che sospiro di sollievo………………
Tutto bellissimo, grazie soprattutto ad un grandissimo e giovane “Presidente” il quale a dispetto di tutti quanti con il Suo coraggio ed in poco piu’ di due anni ha saputo ridare il “sorriso” ai Materani….. in appresso son certo che se lo stesso si circondera’ di persone idonee e veri amici…. e nel prosieguo potra’ ancora dire la Sua……
PRESIDENTISSIMO la prima cosa da fare e’ la ristrutturazione ed ampliamento/ammodernamento del vecchio “STADIO”…. non mi ripeto comunque negli “interventi” – e, piu’ che “chiedere” all’Amministrazione Comunale…. “PRETENDI”… ne hai la forza ed il coraggio…. smuoveli a dovere sin da subito….. perche’ il tempo a disposizione non e’ tanto…. vedrai che qualcosa faranno…..
– la nostra squadra gioca a memoria e specialmente in quest’ultima partita e nel primo tempo quando si doveva segnare…. ho notato un bellissimo gioco di prima con palla a terra veramente di categoria superiore…. che, senza esagerare, e sempre nel primo tempo si poteva gia’ chiudere la partita 4 – 0 ….cio’ significa che i nostri ben amati calciatori possono ben figurare nella oramai conquistata e sudata serie “C” ed anche oltre…… considerando cio’ per la prossima stagione a mio personale giudizio occorrerebbero non piu’ di quattro o cinque calciatori da inserire per gradi nella rosa…. cosi’ facendo si spenderebbe “pochissimo” e si avrebbe una squadra gia’ rodata per il prossimo e difficile campionato di Lega Pro…. e qui il “Marcianise” insegna avendo conservata intatta la rosa di giocatori vincitori del loro precedente campionato di eccellenza campana….. e’ solo un mio moderato “consiglio” naturalmente….
– per il resto ha gia’ detto tutto Picas che condivido in pieno….. Taranto ed i suoi “rappresentanti” oramai fanno gia’ parte del passato…… grazie!!!!! – FORZA E SOLO MATERA E SIAMO ANCORA ALL’INIZIO……
In questo momento trionfale un pensiero di ringraziamento alla vituperata Irsinese, dalle cui ceneri è nata l’attuale società ed in cui pochi credemmo e difendemmo dietro Silvano e poi Columellla, contro lo scetticismo, l’irrisione ed il boicottaggio dei più con i cervelli persi dietro alle chimere e che oggi, giustamente, sono tornati all’ovile. Viva l’Irsinese, viva il Matera, viva Columella. Saremo forti anche in serie C
Ragazzi, ho fatto un giro della Toscana con la sciarpa biancoazzurra al collo, che gioia grande ieri il nostro Matera! Ho raccolto tutte le foto e le immagini, da lontano è stata una sofferenza ma meraviglioso vivere questa stupenda promozione!! Ne approfitto per ringraziare tutti i protagonisti e in particolare il presidente Columella, che ci ha sempre messo la faccia. E questo nel calcio conta eccome! A proposito, veramente incredibile da parte dell’ambiente Taranto. Nemmeno una parola di sportività a campionato finito su chi ha vinto, come normalmente si fa tra uomini di sport. Assurdo!!! Va be’……..la gioia è veramente tanta, sempre tutti vicini a questa squadra ora, anche da Siena FORZA MATERA!!!!
Oggi i nostri commenti sono più sereni e soprattutto più obiettivi. Abbiamo finalmente raggiunto un traguardo che ci mancava dal 1991 quando vincemmo il campionato di Serie D e ci fregiammo del titolo tricolore (allora Trofeo Jacinto, oggi Poule Scudetto) battendo in finale l’Aosta a Bovalino col compianto Mister Pasquino. Non ho dimenticato la promozione (anzi il ripescaggio) del 2010. Ma oggi parliamo di tutt’altra cosa, di una promozione di una squadra voluta fortemente soprattutto dal suo Presidente e non di un ripescaggio di una squadra che aveva come Patron una persona che quando i suoi interessi sono svaniti se l’è svignata senza dare alla città delle motivazioni. E l’interesse della tv locale di questi ultimi 2 anni la dicono tutta. Per l’emittente di Via Giolitti valeva più il Melfi o il Francavilla del Matera. Lasciamo perdere…………
I complimenti si sono giustamente sprecati per tutti, dai calciatori al Mister Cosco per finire al Presidente Columella, a mio avviso il primo protagonista di questo successo. Forse abbiamo dimenticato solo tutti quelli che si sono adoperati per allestire la spettacolare coreografia sia in gradinata che nelle tribune. Grazie anche a loro. Però consentitemi un solo appunto. Ieri lo speaker Saverio Pepe sia allo Stadio che in Piazza non si poteva sentire. Mancava solo Cuccuruccù. Non si può affidare a chi non è mai venuto allo Stadio, la cronaca di una giornata così memorabile. Non gli hanno detto che non stava animando un matrimonio, che il nostro calciatore non si chiama come la tartaruga Caretta Caretta, ma Carretta, non…… vabbè lasciamo stare perchè ancora oggi dobbiamo festeggiare.
Mi piace riprendere la questione dello speaker. Questa figura è diventata essenziale negli stadi dove si pratica calcio professionistico. A parte gli annunci e le formazioni da leggere con la giusta enfasi all’inizio dello spettacolo calcistico.E’ necessario essere soprattutto sintonizzati con tutta la tifoseria dei vari settori per spingere la squadra attraverso l’incitamento e i cori.
Deve saper tenere il microfono si dice in gergo e per farlo bisogna essere profondi conoscitori dell’ambiente e culturalmente preparati per poter essere credibili e sopportabili. Deve saper creare e trasmettere emozioni a tutto l’ambiente. Ma soprattutto non essere banali e saper scegliere anche la musica per la preparazione della gara casalinga. Deve programmare l’incitamento con gli ultras possibilmente, insomma il Brasile deve pure insegnare qualcosa da questo punto di vista. Quindi è auspicabile stadio ristrutturato urgentemente e speaker professionale. Nulla di personale naturalmente contro l’attuale.
CONCORDO PIENAMENTE CON PARSIFAL E PENSO CHE SIA STATO UN PENSIERO COMUNE A TUTTI I PRESENTI ALLO STADIO.IL PROSSIMO ANNO MAGARI ANCHE UN NUOVO SPEAKER………NON PENSO SIA DIFFICILE DA REPERIRE.
COMPLIMENTI A TUTTI PER LO SPETTACOLO OFFERTO E PER LA COREOGRAFIA PRESENTATA….GIORNATA BELLISSIMA CHE RIMARRA’ PER SEMPRE NELLA MEMORIA DI TUTTI.
UN ABBRACCIO AL GRUPPO STORICO DELLA GRADINATA…………………
Visto che siamo ai ringraziamenti, dopo aver goduto, dopo aver festeggiato, mi sembra doveroso porgere un ringraziamento anche al Sig. Iadaresta del Marcianise, il quale con un suo goal al Taranto ci ha spianato la strada verso la C facendoci godere alla grande già da Vico Equense.
GRAZIE PRESIDENTE. QUESTO IL MIO COMMENTO.
Bellissime pagine qui su Sassilive….. si e’ vinto anche qui…. andiamo avanti….. il MATERA oramai non sorprende piu’……. belli dentro e fuori….. ed adesso tocca allo “S.T.A.D.I.O” ti vogliamo piu’ capiente e nuovo di zecca….. proprio come una “prima donna” nell’approssimarsi di una importante competizione….. lo Stadio e’ il bigliettino da visita della citta’…. onoriamolo… forza PRESIDENTISSIMO…. avanti tutta….. – signor SINDACO prenda in seria considerazione l’ampliamento e la ristrutturazione dell’oramai vecchio e malandato XXI Settembre Franco Salerno…. nel tempo anche Lei potra’ esser ricordato…. FORZA MATERA E SOLO MATERA…. vuol che se ne dica….. l’elite del Calcio in Basilicata….. grazie!!!! ed alla…. prossima!!!!!
SCANDALOSO!!!
Vi riporto la dichiarazione integrale del presidente del Monopoli, il quale allude ad imbrogli o quant’altro forse di sua appartenenza.
“Il Matera ha vinto il campionato dopo una bella lotta contro il Taranto, la cui società l’ho sempre vista più attrezzata. Si è trattato comunque di uno scarto davvero esiguo, a testimonianza del grande equilibrio. Onestamente io sono sempre per il calcio pulito e, di conseguenza, avrei preferito che il campionato lo vincesse il Taranto. Per quanto riguarda il Monopoli credo abbiamo rispettato gli obiettivi d’estate. Abbiamo finito la stagione dietro a Matera, Taranto e Turris, squadre sicuramente attrezzate. Giocheremo tranquillamente i play-off e, nel caso ci sia la possibilità, siamo pronti per il ripescaggio, c’è tanto interesse attorno al progetto Monopoli”.
QUESTO MERITEREBBE UN FACCIA A FACCIA CON IL NOSTRO PRESIDENTISSIMO, PER CAPIRE COSA GLI FA PENSARE CHE IL MATERA NON E’ PULITO.
Questa gente ha rotto. Se sanno che il calcio nel girone H non è pulito, andassero a denunciarlo a qualche magistrato. Se non lo fanno, probabilmente temono che i “sepolcri imbiacati” di cui credono di appartenere, finiscono di essere tali???
Fare simili allusioni, non fa certo onore ad un presidente che noi materani, abbiamo sempre riconosciuto ed apprezzato il “progetto trasparenza e solidarietà nel calcio” . Non è chiaro a chi si riferisce quando parla di calcio pulito, ma se la posta è all’indirizzo del Matera, così come ha fatto il presidente del Taranto con tutto il codazzo giornalistico al suo servizio, perchè non si presentano davanti ad un magistrato e raccontano quello che sanno????? Continuare ad infangare o insinuare il sospetto su una vittoria conquistata sul campo con l’aiuto di una intera città, oltre a non far bene al calcio e allo sport che loro dicono di credere, ma è anche meschino e miserabile.
Il presidente del Monopoli può proporre o pretendere nelle sedi opportune, la trasparenza a tutte le società disposte a rendere pubblici i propri bilanci ed i proventi societari e non fare insinuazioni che cadono su se stessi.
Potremmo addure così facendo, che la partita Monopoli Taranto giocata al Veneziani, non è stato un esempio di calcio pulito? E quale calcio è stato Grottaglie Taranto??? Senza dilungarci su questo tema, noi crediamo invece che sono state partite pulitissime; soltando che chi “VINCE GODE…..CHI PERDE SPIEGA” diceva la buonanima del nostro bravo Carpentieri!!!
In questo momento, il Matera gode….agli altri il compito di spiegare…………………………………………….!
Non eravamo pochi a godere ma più di diecimila!
Il presidente del Monopoli pensasse a lui.Piuttosto è lui che si è venduto la partita al Taranto, tanto che l’allenatore De Luca quanto è venuto a conoscenza di ciò si è dimesso dopo qualche giorno, altro che calcio pulito .Lui e Nardoni andassero a pettinare le cozze………………