Solo un movimento in uscita per il Matera Calcio nell’ultimo giorno della sessione invernale del mercato. Prima del gong previsto alle ore 23 di mercoledì 31 gennaio l’Akragas si è assicurata le prestazioni dell’attaccante Gaetano Dammacco, classe 1998. Dammacco arriva in terra siciliana con la formula del prestito. Nesssun arrivo invece in casa biancoazzurra nonostante l’assalto ad Abou Diop, già nel Matera nella prima stagione di Lega Pro con Auteri in panchina. La squadra biancoazzurra ha resistito anche alle richieste di Casoli e Strambelli, entrambi accostati al Catania.
Michele Capolupo
Bisognava cedere Strambelli e non Dammacco. Mi chiedo quale contributo alla causa biancazzurra potrà dare uno che stava già da un mese con la testa a Lecce ma ufficialmente ammalato, mentre Dammacco almeno avrebbe lottato in campo. Da questo mercato si evince che la società, per quest’anno, punterà ad una salvezza tranquilla senza tralasciare il possibile ingresso nella griglia play off. Dopodiché ci auspichiamo che il calcio possa continuare a vivere in questa città e che ci porti migliori soddisfazioni.
quello che personalmente non mi convince affatto è la formula play-off allargata ulteriormente alle prime 10 posizioni; trovo tutto questo una follia, immaginatevi se sulla ruota della fortuna, nel calcio tutto è possibile, uscisse nel mini torneo dei play-off il Matera promosso in B; impazziremmo tutti di gioia questo è certo, ma poi ci troveremmo completamente impreparati a tutti i livelli ad affrontare un torneo di B, lo stadio non adeguato per finire a livello tecnico alla squadra, bisogna rinforzarla, quindi servono un mare di soldi, altrimenti faremo la fine del Benevento di quest’anno, non arriveremo neanche in doppia cifra; le formule precedenti di tanti anni fa invece secondo me erano le piu’ sensate, una volta le prime due andavano in B senza play-off e nell’arco di un campionato i meriti vengono fuori di sicuro, le due squadre piu’ forti andavano in B; nei play-off, comincia gia’ il primo caldo, le squadre vengono da un campionato estenuante, piu’ tante altre variabili che possono far sì che spunti fuori dal cilindro a sorpresa una squadra che vince questo mini-torneo; abbiamo visto in serie A come in serie B come la maggior parte delle volte squadre promosse nei play-off sono poi retrocesse con una miseria di punti, fanno come il Benevento quest’anno le squadre materasso, perdendo con tutti e rischiando di falsare il campionato; meglio guardare in faccia la realtà, io preferisco che il Matera se e quando sarà forte arrivi meritatamente primo in classifica piuttosto che affrontare un assurdo ed estenuante torneo play-off col rischio di trovarci, se promossi, impreparati ad affrontare un torneo di serie superiore.
Purtroppo nel calcio vince la logica del business…. alla fine la decima classificata puo ‘ battere LA terza, magari per fortuna o per giornata storta dell’arbitro, e ritrovarsi in B anche se in campionato ha fatto 20 punti in meno.
si’ è vero la logica del business oggi domina piu’ che in passato nel calcio, credo pero’ che una squadra forte che vince meritatamente un campionato molto duro come quello di serie C, sia molto piu’ diciamo “temprata” e preparata ad affrontare un campionato come quello di serie B; l’esempio del Benevento di quest’anno è emblematica: promosso ai play-off lo scorso anno e con soli 7 punti dopo 22 giornate, hanno festeggiato in modo pazzesco una promozione assolutamente insperata, prima volta in serie A, ma poi si fanno figure meschine in una platea a livello nazionale come la serie A, perdendo praticamente con quasi tutte le squadre, e in un certo senso rendendosi anche un po’ ridicoli in tanti stadi di serie A; credo che il Frosinone (terzo calssificato lo scorso anno) fosse molto piu’ attrezzato del Benevento sia tecnicamente sia a livello di singoli giocatori per lottare in serie A, pero’ questo è il calcio di oggi, vinci a sorpresa i play-off e poi non sei in grado di reggere un torneo di serie superiore, finisci nel ridicolo, fai solo la comparsa, la squadra materasso.