Ultimissima di sabato 14 aprile 2012 – Il centrocampista del Livorno Piermario Morosini, un giovane calciatore di25 anni, è morto dopo essere stato colpito da infarto mentre giocava la sfida del campionato di serie B in programma nel pomeriggio tra Pescara e Livorno. Intorno alla mezz’ora del primo tempo il calciatore si è accasciato al suolo, è stato subito soccorso con il massaggio cardiaco e trasportato in ospedale con l’ambulanza. Le sue condizioni sono apparse subito disperate e il giocatore è giunto in ospedale in arresto cardiaco. Una volta giunto al nosocomio gli è stato applicato un pacemaker provvisorio ed è stato posto in coma farmacologico. Ma gli interventi per salvare il giovane calciatore sono stati tutti inutili perchè Piermario Morosini è spirato. A ufficializzare la morte del calciatore del Livorno è stato il primario di cardiologia dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara, Leonardo Paloscia, presente allo stadio come tifoso e pronto a scendere in campo per cercare di rianimare il calciatore colpito d infarto. “Morosini non ha mai ripreso un battito”, ha detto il medico Paloscia. Quando sono sceso in campo Morosini era in arresto cardiaco e respiratori – ha precisato il dottore – abbiamo praticato il massaggio cardiaco per un’ora e mezza prima solo manualmente e poi con diversi strumenti, ma non c’è stato nulla da fare. Non si può dire se la causa sia cerebrale o cardiaca, questo può stabilirlo solo una eventuale autopsia”. Drammatico anche il racconto del massaggiatore del Pescara, Claudio D’Arcangelo, il primo a soccorrere Morosini. “Sono schizzato in campo perché ho capito subito che la situazione era seria, grave. Non ho neanche atteso l’ok dell’arbitro: gli ho subito fatto il massaggio cardiaco e per un attimo ho avuto la sensazione si fosse ripreso, ma non c’è stato niente da fare.
STOP A TUTTI I CAMPIONATI – Dopo la notizia della tragica morte del giocatore del Livorno la Federcalcio ha sospeso tutti i campionati di calcio nel fine settimana. Rinviati a data da destinarsi tutti i campionati dalla serie A alla terza categoria. Non si giocherà quindi a Matera la gara valida per la 31^ giornata del campionato di serie D tra Irsinese Matera e Nardò mentre in serie A la Lega sta valutando l’ipotesi di spostare le gare della 33^ giornata a domenica 21 aprile mentre la 34^ giornata si dovrebbe disputare quattro giorni dopo, nella giornata del 25 aprile, festa della Liberazione.
Ultimissima di mercoledì 11 aprile 2012 – La società dell’Irsinese Matera scopre di avere dei tifosi al seguito della squadra dal referto del giudice sportivo relativo alla trasferta disputata domenica scorsa ad Ischia: la società materana è stata infatti punita con 600 euro di multa perchè propri sostenitori, dal 28º del primo tempo e fino al termine della gara, hanno rivolto espressioni gravemente offensive all’indirizzo di un assistente arbitrale. Non ci risulta che tifosi materani abbiano deciso di fare una gita nell’isola verde di Ischia per sostenere l’Irsinese Matera. E’ molto più probabile che le offese siano arrivate da qualche persona legata alla società che era presente in tribuna ma naturalmente nessuno potrà mai svelare questo mistero. L’unica notizia sicura è che la società dovrà pagare una multa di 600 euro. Squalificati per una giornata per recidività in ammonizione i centrocampisti Miraglia e Pollidori e per mister Latartara ritorna l’emergenza a centrocampo in vista del match casalingo contro il Nardò.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico nella giornata di mercoledì la squadra ha svolto una doppia seduta di allenamento allo Scirea. Assenti Daddario, Ricciardi e Castoro, tutti fermati dall’influenza e Ferrenti per un dolore alla caviglia che lo ha bloccato da sabato scorso. Nel pomeriggio di giovedì consueta partitella in famiglia con la partecipazione di alcuni giovani della juniores.
Scheda di presentazione del match Irsinese Matera-Nardò
Con 43 punti il Nardò non rischia certamente di essere invischiata nella zona play-out perchè grazie al punto conquistato in casa contro il Francavilla nel turno precedente ha raggiunto la salvezza matematica nel torneo ma il prossimo avversario dell’Irsinese Matera nel girone di andata si è ritrovato anche in vetta alla classifica nel girone di andata, sognando così anche il salto di categoria. Poi la crisi societaria ha cambiato inevitabilmente i piani societari e la squadra salentina è scivolata addirittura a metà classifica. A quattro giornate dalla fine il Nardò si ritrova in una tranquilla posizione di classifica, grazie al bottino conquistato sopratutto nel girone di andata: nel cammino della squadra granata si contano 11 vittorie, di cui 7 in casa e 4 fuori, 10 pareggi, di cui 6 in casa e 4 fuori e 9 sconfitte, di cui 2 in casa e 7 fuori. Con 28 gol segnati il Nardò resta una delle squadre meno prolifiche del torneo ma la difesa è sicuramente il reparto che offre maggiori garanzie visto che la difesa ha incassato solo 33 reti.
All’andata la squadra di Squicciarini fu sconfitta dalla capolista Nardò per 2-1 dopo aver vanificato il momentaneo pareggio di Coquin con la doppia espulsione rimediata in pochi istanti da Schioppa. Era il 4 dicembre 2011 mentre il 12 ottobre la squadra salentina aveva eliminato l’Irsinese Matera nei sedicimi di finale della Coppa Italia grazie al gol segnato nella ripresa da Garat al XXI Settembre-Franco Salerno. Nella sfida di ritorno a quattro giornate dalla fine si ritroveranno due squadre sicuramente diverse e nel Nardò la piacevole sorpresa si chiama Silvio Salerno, nipote del senatore Ciccio, il presidente che ha regalato al Matera la storica promozione in serie B. Salerno aveva cominciato da “dodicesimo” la sua avventura a Nardò ma dopo la crisi societaria il portiere materano è stato promosso titolare e domenica prossima avrà l’occasione di vivere da protagonista una partita speciale, da numero uno avversario nello stadio della sua città. In casa biancoazzurra l’umore del gruppo è salito vertiginosamente dopo il punto d’oro trovato nell’uovo sul campo dell’Ischia grazie alla doppietta del ritrovato Albano. Ed è proprio il centravanti materano a fare il punto sul finale di stagione, nel quale la squadra di Latartara dovrà affrontare Nardò in casa, Viribus in trasferta, con il Campania in casa e a Gaeta nell’ultima giornata.
Come si sente il bomber Albano dopo i due gol segnati a Ischia? “Abbastanza bene. Sto dando il massimo e a Ischia avremmo potuto cogliere i tre punti se avessimo sfruttato al meglio alcuni palloni nella parte finale della gara, ma considerando il valore della squadra isolana il pareggio ci sta bene. Finalmente sono riuscito a trovare quei gol che cercavo da tempo. Sto giocando con il cuore cercando di dare il massimo per raggiunge l’obiettivo della salvezza. Sinora ho segnato solo cinque reti, sono pochi ma quello che conta è la salvezza della squadra”.
Da domenica sarete impegnati in quattro finali, come le affronterete? “Ci ritrovamo in zona play-out a causa di alcuni episodi sfortunati che ci hanno condannato in diverse occasioni. Adesso pensiamo solo a raggiungere la salvezza. E a partire dalla gara contro il Nardò daremo sempre il massimo in ogni partita. Dobbiamo prendere per forza i tre punti e sperare che qualche squadra che si ritrova davanti possa perdere qualche punto per strada.”
Michele Capolupo
Riportiamo di seguito le probabili formazioni del match e i tabellini dei due precedenti stagionali disputati tra Nardò e Irsinese Matera
Serie D girone H, 31^ giornata
Stadio XXI Settembre-Franco Salerno, ore 15
Irsinese Matera – Nardò
Irsinese Matera: Giannuzzi, Pappapicco, Pugliese, Daleno, Barbato, Schioppa, Coquin, Di Maio, Albano, Palazzo, Grieco. A disposizione: Cellammare, Comperchio, D’Aria, Donnadio, Montemurro, Capone, Lupacchio. Allenatore: Latartara.
Nardò: Salerno, Febbraro, Palma, Manco, Raponi, Vetrugno, Colucci, De Razza, Manca, Mariano, Taurino. In panchina: Baglivo, Schiavone, Aventaggiato, Patera Giannuzzi, Della Tommasa, Politano. All. Longo.
Indisponibil i centrocampisti Miraglia e Pollidori, entrambi fermati per un turno di squalifica.
Precedenti
tabellino gara di andata di campionato
Serie D girone H, 14^ giornata
4 dicembre 2011, Nardò – Stadio Giovanni Paolo II, ore 14,30
Nardò – Irsinese Matera 2-1
Nardò: Leopizzi, Rizzo, Centanni, R.Veron, De Toma, Mirabet, Corvino, Mariano, Garat, Puglia, Chiaraviglio. A disposizione: Salerno, Schiavone, De Razza, Pierguidi, Puce, Meuli, P.Veron. All. Longo.
Irsinese Matera: Giannuzzi, Ricciardi, Daddario (1′ st Ferrenti), Maurelli, D’Aria, Schioppa, Coquin, Di Maio, Lupacchio, Miraglia, Minenna. A disposizione: Di Stasio, Donnadio, Lorusso, Castoro, Angelastri. All. Squicciarini (squalificato).
Arbitro: Pierantonio Perotti di Legnano.
Assistenti: Alfonso Annunziata di Torre Annunziata ed Danilo Scala di Torre del Greco.
rete 14′ Corvino, 35′ Coquin, 42′ Chiaraviglio.
Coppa Italia, serie D, sedicesimi di finale
Stadio XXI Settembre-Franco Salerno, ore 14,30
Irsinese Matera – Nardò 0-1 (p.t. 0-0)
Irsinese Matera: Giannuzzi, Ricciardi, Daddario, Maurelli, Ferrenti, Schioppa (11′ st Miraglia), Coquin (8′ st Gnisci), Lorusso, Angelastri, Minenna (22′ st Lupacchio), Panzarino. All. Squicciarini. A disposizione: Di Stasio, Lo Monaco, Angeletti, Manieri.
Nardò: Leopizzi, Febbraro, Pagnotta (34′ st Centanni), De Razza, De Toma, Vetrugno, Pereyra, Margagliotti (11′ st Mariano), Garat, Puglia, Meoli (8′ st Corvino). All. Longo. A disposizione: Salerno, Mirabet, Veron, Puce.
Arbitro: Opromolla di Salerno.
Assistenti: Abategiovanni e Gargiulo di Frattamaggiore
Rete: st 17′ Garat
Ammoniti: Daddario nell’Irsinese Matera, De Razza e Vetrugno nel Nardò.
Note: in tribuna gli ex giocatori del Matera Franco Danza, Diego Albano e Antonio Bruno
Spettatori: cinquanta circa, con otto ultras del Nardò in curva Nord.
Ammonito: Chiaraviglio e De Toma nel Nardò, D’Aria nell’Irsinese Matera.
Note: espulso al 40′ del primo tempo il difensore del Matera Schioppa per due gialli in pochi istanti. Prima per un fallo su Corvino, poi per offese nei confronti del direttore di gara. Ingenuità clamorosa da parte del centrale biancoazzurro e il Nardò ne approfitta realizzando il gol del 2-1 con l’esordiente Chiaraviglio. Al 42′ espulso De Toma nel Nardò: ristabilita la parità numerica a pochi minuti dal termine.