Perniola: “Il Matera ripartirà dalla Promozione”. La delusione di mister Cadregari

“Il Fc Matera non è fallito ma ripartirà da un campionato regionale, che dovrebbe essere quello di Promozione. Potremmo anche disputare l’Eccellenza ma solo se non ci chiederanno 100 mila euro di fidejussione.” E’ questa la sintesi della conferenza stampa promossa in mattinata all’hotel San Domenico dal presidente del club biancoazzurro Tommaso Perniola, affiancato solamente dall’imprenditore Cosimo Muscaridola, che alla vigilia della festa della Bruna si era impegnato a convincere altre forze imprenditoriali in modo da raggiungere la somma di 300 mila euro per la fidejussione richiesta dalla Lega Pro. La somma non è stata raggiunta per circa 40 mila euro ma ai 300 mila euro bisognava aggiungere altri 90 mila euro per l’Enpals. L’impresa non è era semplice e tutti i tifosi che hanno veramente a cuore le sorti del Matera si sono chiesti se il calcio professionistico è scomparso per una precisa volontà politica. A rispondere a questa domanda è stato proprio l’imprenditore Cosimo Muscaridola, che non ha mai nascosto il suo impegno nel Partito Democratico cittadino. “Voglio precisare che quanto ho assunto l’impegno di aiutare il mio amico Tommaso non l’ho fatto perchè intendo candidarmi alle prossime elezioni ma perchè mi sono già impegnato per la crescita di questo sport nella città di Matera. Voglio precisare che rispetto alla somma complessiva di 390 mila euro grazie al sostegno di Benedetto e di qualche altro imprenditore abbiamo ridotto questa cifra a 260 mila euro e di questa somma mi impegnavo ad anticiparne la metà, mentre 70 mila euro erano garantiti dalla società. Ci sono stati imprenditori che hanno promesso di darci una somma e poi ne hanno versato una decisamente inferiore, altri invece si sono tirati indietro e quindi alle 15 del 12 luglio la banca ci ha detto che non potevamo più avviare la procedura per la fidejussione”. Tommaso Perniola prova a fare un passo indietro e precisa che anche alcune dichiarazioni sulla stampa nelle ultime due settimane hanno fatto male anzichè fare del bene alla società. “Mi riferisco alle notizie secondo cui Tosto garantiva la metà della fidejussione, all’annuncio che Italcementi si impegnava per risolvere questo problema, agli 800 mila euro di debiti dichiarati da Benedetto nella conferenza stampa promossa allo stadio, alla dichiarazione del consigliere Angelino secondo cui il Matera avrebbe fatto la fine del Potenza. Ad Angelino voglio ricordare che il Matera non è fallito e che non si è iscritto per mancanza di soldi, mentre il Potenza è fuori per moviti extra-calcistici.”

Da quale serie ripartirà il Matera dopo essere stato escluso dalla Lega Pro? “Il 18 luglio il Consiglio Federale comunicherà ufficialmente che siamo fuori dalla Seconda Divisone e ci indicherà il campionato regionale che dobbiamo disputare. Allo stato attuale credo che dovremmo ripartire dalla Promozione, anche perchè l’Eccellenza prevede una fidejussione di 100 mila euro e sinceramente sarebbe folle accettare questa condizione dopo aver perso la Lega Pro per una cifra decisamente inferiore”.

Muscaridola ha ribadito che sia l’amministrazione comunale sia quella provinciale hanno fatto il massimo per evitare l’esclusione dal calcio professionistico ma purtroppo ci sono stati alcuni imprenditori che non hanno mantenuto le promesse fatte in occasione dell’incontro avvenuto al Comune di Matera.

L’ultima domanda è per Perniola. Se i dirigenti della Fortis Murgia proponessero una fusione con la società del Matera per ripartire dalla serie D, cosa farebbe il Fc Matera? “Per quanto mi riguarda preferisco ripartire dal campionato che ci indicherà il comitato regionale della Figc di Basilicata. Ovviamente con l’obiettivo di vincerlo”.

In attesa della comunicazione ufficiale da parte degli organi competenti ricordiamo che il Matera perderà ufficialmente il 18 luglio tutti i giocatori della prima squadra contrattualizzati ma non quelli della Berretti, che restano quindi di proprietà della società biancoazzurra. E il nuovo Matera potrebbe ripartire proprio da questi ragazzi.

Michele Capolupo

Come ha reagito mister Adriano Cadregari alla notizia che il Matera è fuori dalla Lega Pro? Carlo Abbatino lo ha intervistato nel pomeriggio. Subito una precisazione da parte del mister, che aveva detto di essere disposto ad allenare in Seconda Divisione il Matera anche gratis: “Ho detto a Perniola che nei Dilettanti non ho mai allenato. A me bastava vitto e alloggio e sarei rimasto volentieri, a patto di affrontare un campionato professionistico. Ma purtroppo non sarà così. Devo dire che con il presidente Tommaso Perniola e con i suoi collaboratori ho vissuto un buon rapporto. Solo mia moglie sa quanto ho sofferto alla notizia che non giocherà il campionato di Seconda Divisione. Credo che il Matera da febbraio doveva trovare un sostegno maggiore da parte degli imprenditori locali e invece credo che Perniola sia stato abbandonato”.

Dove allenerà mister Cadregari nella stagione che sta per cominciare? Ha ricevuto richieste? “ “Ho avuto contatti con squadre di categorie superiori  ma devo dire che non sarà facile accettare le proposte perchè non ci sono tante altre città come Matera in giro”.

Poi Cadregari fa una riflessione: “Avevano detto che la fidejussione era pronta e poi invece non si è concretizzato questo annuncio. Una città così bella dal punto di vista storico-artistico come Matera  che non riesce a dare una mano a Perniola mi fa pensare che c’è qualcosa che non funziona. E’ stato un peccato lasciare da solo un presidente che anche nei giorni della Madonna della Bruna si è dannato l’anima per trovare la soluzione e garantire l’iscrizione con la fidejussione. Io voglio far passare questo concetto ai tifosi che oggi lo contestano: Perniola è stato l’uomo che voleva salvare il Matera a tutti i costi insieme ai suoi collaboratori ma purtroppo non ha fatto il miracolo”.

Intervista di Carlo Abbatino