Grande entusiasmo e partecipazione nell’Auditorium del Seminario Maggiore. Presentati i progetti sportivi e formativi della nuova stagione e premiate le società affiliate
Una sala gremita e una platea entusiasta ha fatto da sfondo alla prima Convention del CSI di Potenza. Venerdì scorso, nell’Auditorium del Seminario Maggiore di Viale Marconi, società sportive, tecnici, atleti e volontari del Comitato potentino si sono ritrovati per dare il via nel migliore dei modi, al nuovo anno sportivo e formativo del CSI.
La serata, condotta dal giornalista Gianluigi Laguardia, ha avuto come madrina Manuela Matera, la bellissima potentina tra le 15 finaliste di Miss Italia 2018.
Tante le autorità presenti all’evento, il Sindaco di Potenza, Dario De Luca, il presidente del Consiglio Regionale, Vito Santarsiero, il Senatore e Sindaco di Tolve, Pasquale Pepe, il Sindaco di Balvano Costantino Di Carlo, i Consiglieri Piero Lacorazza e Nicola Lovallo.
A portare i saluti del vescovo, impegnato nella stessa serata in Cattedrale ad Acerenza, il parroco don Mimmo Telesca, il quale ha sottolineato che “la Chiesa e le singole parrocchie giocano un ruolo fondamentale nel favorire e promuovere la pratica dello sport, come momento di crescita per i nostri giovani”.
La Prima Convention organizzata dal CSI di Potenza si è aperta con un contributo video in cui è stata riassunta una stagione piena di impegni, attività e successi sportivi e formativi, di tutto il comitato grazie all’azione fattiva dei tanti giovani volontari e delle tante società sportive, alcune delle quali si sono distinte anche a livello nazionale.
“Non basta solo giocare, bisogna mettersi in gioco, noi lo stiamo facendo”, è stato il commento di Andrea Schiavone, presidente del Comitato potentino del CSI.
Anche il Sindaco Dario De Luca, chiamato a premiare una delle tante società presenti, ha affermato: “Da diversi anni prendo parte alle manifestazioni del CSI, e ogni anno sono sempre più piene di gente. Un’azione meritoria per il CSI di Potenza, che con lo sport e la formazione educa i giovani a stare insieme , togliendoli dalla strada evitando pericoli”.
Parole di elogio anche da parte del Presidente del Consiglio Regionale, Vito Santarsiero, che da anni è al fianco del CSI: “Non ci sono grazie a sufficienza per ciò che fate, date e rappresentate. Dove c’è il CSI ci sono valori, volontariato, accoglienza, aggregazione e solidarietà”.
Decine le targhe consegnate, e tanti i progetti, non solo sportivi, che sono stati premiati: tra questi si è parlato di alternanza scuola-lavoro con il preside Laguardia, del “Campus Bucaletto” con la preside Pucci, per la valorizzazione di un quartiere di Potenza che da anni presenta diverse difficoltà.
Tra i contributi più emozionanti, il video e la testimonianza di Giuseppe Berillo e Pierluigi Santoro, che hanno portato spensieratezza e gioia ai bambini e ragazzi di Haiti per 20 giorni grazie al progetto di volontariato sportivo del CSI PER IL MONDO.
Presenti inoltre molti genitori che hanno portato il loro contributo sull’esperienza vissuta durante il Summer Camp del CSI, attesissimo appuntamento estivo del comitato.
Ad arricchire la serata, la presenza di Giuseppe Lolaico, team manager del Potenza Calcio, e i calciatori Antonello Giosa e Giuseppe Coccia. Oltre ad aver consegnato diverse targhe, i due rossoblù potentini si sono fatti portavoce dell’importanza di partire dagli oratori delle parrocchie di quartiere, fondamentale momento di confronto per i ragazzi.
Il commento del Presidente del CSI Potenza, Andrea Schiavone: “Sono sempre più fiero di essere il Presidente di un comitato fatto di donne e uomini che hanno la consapevolezza di aderire a una Associazione che ha una chiara visione di sport e chiare finalità educative. Soltanto in questo clima di fiducia e condivisione sarà possibile pensare di vincere la sfida di un mondo associativo ancora capace di creare partecipazione, di incidere culturalmente e di essere leva del cambiamento. Senza questo lavoro di coscientizzazione, il mondo associativo sarà fatto di soli generali senza esercito. Ringrazio tutti quelli che ci hanno onorato della loro presenza e testimonianza”.