L’imprenditore altamurano Michele Maggi, che ha manifestato venerdì scorso al Comune di Matera l’intenzione di rilanciare il calcio dalla serie D nella città dei Sassi, precisa che non sarà Eziolino Capuano il nuovo allenatore della nuova squadra biancoazzurra che dovrà essere allestita nel caso in cui andasse in porto il progetto.
Michele Maggi raggiunto al telefono precisa: “La prima proposta mira a coinvolgere gli imprenditori che hanno già manifestato nei mesi scorsi l’intenzione di rilanciare il calcio a Matera. Pertanto non voglio assolutamente svolgere il ruolo di capofila di questo progetto ma intendo allargare la mia proposta a tutti coloro che vogliono far ripartire il calcio a Matera. Io ci sono e attendo adesso segnali positivi dagli imprenditori materani, compreso Nicola Benedetto. Anche per questo motivo non posso prendere decisioni per lo staff tecnico in autonomia e senza confrontarmi con i soci che vorranno far parte di questa nuova avventura calcistica. Quindi escluso nella maniera più assoluta che Eziolino Capuano sarà l’allenatore del Matera”.
Ci sono i tempi per passare dalle parole ai fatti e riportare entusiasmo nella tifoseria materana? “Io credo che i tempi per costituire la nuova società sono ristretti ma mi auguro che tutte le forze imprenditoriali della città di Matera possano condividere questa proposta che ho presentato venerdì scorso al sindaco Raffaello De Ruggieri e all’assessore allo sport Giuseppe Tragni. Una città come Matera non può restare senza calcio”.
Michele Capolupo
Nella foto l’imprenditore altamurano Michele Maggi
Credo sia giunto il momento di uscire allo scoperto e passare dalle parole ai fatti. Spero che Benedetto mantenga la sua parola e che non siano parole da politicanti. Poi non capisco che fine abbia fatto il progetto Matera 1933 e quali sono i motivi per cui non si e’ fatto piu’ niente. Certamente la richiesta della federazione di un fondo perduto di 300.000 euri, mi sembrano eccessivi e mi pare pure giusto che si capisca a che fini sono destinati.
Comunque e’ giunto il momento di passare ai fatti.