Il Città dei Sassi Matera ha disputato nella scorsa stagione le prime quattro partite nel campionato di Promozione Lucana e una gara di Coppa Italia vincendo le sfide senza subire un gol. La squadra è stata costruita per vincere il campionato ma il Covid ha fermato anche questa realtà calcistica materana. Per fare il punto sulle prospettive del club biancoazzurro guidato dal direttore generale altamurano Filippo Ragone abbiamo intervistato il ferrandinese Antonio Stigliano, responsabile dell’area tecnica. “La nostra società è composta da quattro persone. Oltre a Ragone ne fanno parte l’altamurano Giovanni Picerno, il presidente onorario materano Fortunato Martoccia e il direttore sportivo altamurano Leo Panarella.
Siete interessati ad una fusione tra tutte le società calcistiche presenti a Matera?
“Noi abbiamo risposto all’appello lanciato tre mesi fa per un confronto costruttivo tra le parti e sappiamo che nella scorsa settimana si sono incontrati il presidente Petraglia del Grumentum e i dirigenti del Matera Calcio 2019. Per quale motivo non ci hanno interpellato? Evidentemente non sono interessati a dialogare con noi. Pertanto abbiamo riconvocato il direttivo e andiamo avanti per la nostra strada, che è ambiziosa”.
Il progetto della società Città dei Sassi Matera qual è?
“Il progetto prevedeva di arrivare in tre anni in serie D. Visto che abbiamo perso un anno lo dobbiamo recuperare, quindi entro il 30 giugno dobbiamo capire quale situazione dobbiamo prendere in considerazione per il nostro obiettivo e stiamo valutando diverse ipotesi. Per il settore giovanile abbiamo individuato una scuola calcio della città di Matera con cui definire un rapporto di collaborazione, anche perchè se vogliamo disputare un campionato di Eccellenza o Promozione siamo obbligati a partecipare al campionato regionale Juniores. Mancano gli ultimi dettagli ma sono convinto che a breve troveremo l’intesa”.
Michele Capolupo