Serie C girone C, 11^ giornata, Bari si inchina alla capolista Ternana, Potenza si ferma anche sul campo della Vibonese: il report di Pippo Franzò sulle gare disputate.
BARI – TERNANA 1-3
La Ternana al “San Nicola” di Bari ha dato ulteriore conferma che al momento non ha rivali per la leadership della serie C girone C. La squadra di Lucarelli ha giocato un calcio straordinario, quasi fosse di un’altra categoria. Il Bari ha confermato di non essere del tutto entrato negli schemi del tecnico Auteri ma di avvalersi dell’individualità tecniche di alcuni giocatori, purtroppo oggi non in giornata. La Ternana gioca a memoria, e si avvale anche di giocatori che in questa categoria sono solo di transito, un vero lusso per la serie C. Su tutti spicca l’uruguaiano Alejandro Falletti che ha illuminato il gioco della sua squadra con suggerimenti decisivi per i gol, che potevano essere di più se Partipilo (uno dei tanti ex di turno) non avesse sciupato alcune conclusioni importanti. La Ternana prende due traverse, prima con Vantaggiato e poi Mammarella su punizione, e con il pallino del gioco in mano per quasi tutto il primo tempo, ma su una ripartenza del Bari arriva il pareggio al 42’ ad opera di Ciofani su perfetto cross dalla sinistra di Marras. Si chiude il primo tempo sull’1 a 1.
Ad inizio ripresa dopo appena due minuti un pasticcio difensivo tra Frattali e Perrotta permette all’attaccante rossoverde di segnare a porta vuota la sua doppietta. La strada diventa decisamente in discesa per i ragazzi di Lucarelli dopo l’espulsione al 67’ di Perrotta, che ne approfittano per mettere alle corde il Bari. Antenucci e Montaldo falliscono in modo clamoroso il gol del pareggio. La Ternana si propone in avanti con i suggerimenti di Falletti, e arriva il gol del 3 a 1 nei minuti finali con Furlan, che chiude una bellissima triangolazione in area, infilando Frattali.
Sconfitta pesante, e gara da dimenticare per Auteri (assente perché positivo al COVID, sostituito da Loreno Cassia ) che deve riflettere molto sull’atteggiamento dei suoi giocatori, troppo contratti, e molto nervosi. Indubbiamente il vero Bari non è quello visto ieri, poiché non è entrato quasi mai in partita. Il tecnico siciliano dovrà lavorare sugli schemi ed integrare i giocatori con più talento al servizio del collettivo. Il cammino ancora è lungo per il traguardo finale ed il Bari ha tutto il tempo per proporsi come antagonista della Ternana al salto di categoria.
TERAMO – CATANIA 1-0
Il Teramo vince per 1 a 0 contro il Catania, e conquista tre punti importanti, che in classifica lo portano a fianco del Bari, sconfitto in casa dalla Ternana, al secondo posto.
Numerose le assenze di giocatori da entrambe le squadre che sono costrette a modificare il modulo tattico per fare fronte alla gara. Il Teramo parte subito in avanti, e al 3’ va a segno con Ilari, su assist di Costa Ferreira, che colpisce di prima intenzione, e buca Martinez. La reazione del Catania con Dall’Oglio all’8’ su punizione, il numero uno del Teramo manda in angolo.
Si gioca a centrocampo con qualche affondo per il Teramo ma senza impegnare seriamente Martinez. Si chiude il primo tempo con il vantaggio del Teramo.
Nella ripresa il Catania si affaccia nell’area avversaria con Reginaldo, subentrato a Piovanello, che al 55’ raccoglie una conclusione sbagliata di Rosaia, e tira in porta, la sfera esce fuori di poco.
Il Catania spinge in avanti, guadagna terreno ma non punge. Al 64’ il Teramo potrebbe raddoppiare ma Bunino a due passi da Martinez ma si fa anticipare dall’accorrente Claiton che mette in corner. Si gioca a viso aperto con il Catania intento a raggiungere il pareggio. L’unica azione degna di rilievo per i siciliani arriva nei minuti di recupero, al 93’ con Maldonato che dalla lunga distanza cerca di sorprendere il portiere, ma Lewandowski blocca con sicurezza.
TURRIS – JUVE STABIA 1-1
Derby campano tra Turris e Juve Stabia finisce in parità ma aperto qualsiasi risultato poiché le due squadre non hanno lesinato sul gioco offensivo. Va in vantaggio la Juve Stabia all’11’ con Codromaz con un bellissimo colpo di testa su corner battuto da Bentivegna, che supera Abagnale. Sterile ed impacciata la reazione della Turris per tutto il primo tempo. Nella ripresa al 2’ il difensore Rainone ristabilisce la parità con un colpo di testa, grazie al calcio d’angolo battuto da Giannone, che chiude la sua corsa nell’angolino di Tomei. Si gioca a tutto campo perché le due squadre vogliono vincere il derby. Nel finale la squadra di Padalino sciupa due occasioni per chiudere l’incontro. Al 78’ un colpo di testa di Romero sfiora il palo, e all’87’ è ancora Romero che mette i brividi alla difesa gialloblù con un preciso colpo di testa; stavolta Abagnale si supera e devia in angolo. L’arbitro fischia la fine della gara con la divisione dei punti. La Turris arriva a quota sedici punti, e un terzo posto in concomitanza con il Catanzaro. La Juve Stabia è nell’area play-off con quattordici punti.
FRANCAVILLA – CATANZARO 1-1
Pareggio tra Francavilla e Catanzaro per 1 a 1 in una gara che non si sono risparmiati colpi per aggiudicarsi i tre punti. La squadra di Trocini ha giocato la prima mezzora con ottime triangolazioni e palla a terra, mettendo il Catanzaro in difficoltà nel reparto arretrato. I gol sono arrivati entrambi nella prima parte della gara. Va a segno per primo il Catanzaro con un calibrato colpo di testa di Fazio su perfetto cross di Carlini. Neppure il tempo di gioire che il Francavilla perviene al pareggio al 41’ con Zenuni che dalla lunga distanza lascia partire un fendente che supera Branduani nonostante il tentativo di parata. Il Catanzaro consolida la zona play-off, mentre il Francavilla riesce pian pianino a cercare di staccarsi dalla zona play-out.
PALERMO – PAGANESE 2-1
Il Palermo vince contro la Paganese ed inizia la marcia verso una classifica più consona al valore della squadra, sotto la guida di Boscaglia. Il primo tempo è tutto di marca palermitana che domina in lungo ed in largo su una Paganese che non riesce ad esprimersi con autorità nonostante a centrocampo dispone di un uomo in più. Il Palermo nell’arco di soli 22’ minuti realizza due reti di ottima fattura. All’11’ Rauti sblocca il risulto, e dodici minuti più tardi Saraniti sigla la seconda rete per i rosanero. Nella ripresa la Paganese parte subito in avanti per cercare di riaprire la partita, ed infatti al 52’ va a segno con Schiavino che riapre i giochi. Ai ragazzi di Boscaglia si fa sentire la stanchezza, tre gare in sette giorni, e i campani mettono più volte in difficoltà la difesa palermitana che riesce ad arginare i furiosi attacchi della Paganese. Si arriva la fine con il punteggio di 2 a 1 per i padroni di casa, la conquista dei tre punti allontanano in modo risoluto la squadra dalla bassa classifica.
CAVESE – FOGGIA 0-1
La vittoria del Foggia passa dagli undici metri. Un rigore per parte ma la Cavese con Favasuli nel secondo tempo si fa parare il tiro dagli undici metri dal portiere Fumagalli. Nell’azione successiva è il Foggia ad usufruire di un calcio di rigore per fallo in area di Cuccurullo su Vitale. Tira il goleador Curcio e mette in rete (sesta rete) per l’uno a zero per i satanelli. La gara diventa maschia, e si vede poco gioco, con la Cavese che non riesce a trovare gli spunti in avanti per il gol del pareggio. Il Foggia riesce a contenere bene, e porta a casa tre punti d’oro che fanno morale, e portano la classifica a tredici punti, in piena zona play-off.
VIBONESE – POTENZA 1-0
La Vibonese in piena emergenza riesce a piegare il Potenza per 1 a 0, e a conquistarsi una poltrona nei play-off. Troppe le assenze tra giocatori e dirigenti, mancava anche il tecnico Angelo Galfano ed il vice Colle, in quarantena perché positivi al COVID 19, sostituito in panchina dal preparatore atletico Saffiotti. Alcuni giocatori sono stati sostituiti da giovanissimi che calcavano il campo della serie C per la prima volta. La squadra calabrese non sfigura davanti alla squadra lucana, che risponde colpo su colpo. Nella ripresa qualche occasione da gol per la Vibonese. Al 68’ Spina non sfrutta un liscio di un difensore del Potenza. Poco dopo ancora la Vibonese vicinissimo al gol: corner di Laaribi, testa di Bachini nel sette ma l’estremo difensore ospite vola, e neutralizza la minaccia. All’84’ il gol che sblocca la gara per opera di Ambro. Laaribi batte da fermo per Plescia che mette in area per Ambro che gira in porta bucando Brescia per l’1 a 0. La reazione del Potenza è sterile, e Conson si fa espellere. A pochi minuti dalla fine brivido ancora per la squadra di Capuano, il nuovo entrato della Vibonese La Ragione impegna ancora Brescia in un difficile intervento. L’arbitro fischia la fine dell’incontro, e la Vibonese conquista tre punti d’oro con dei “ragazzini “contro un Potenza che non è riuscito ad imporsi come avrebbe voluto il suo tecnico Capuano.
Ha riposato la Viterbese
Avellino – Monopoli Rinviata
Bisceglie – Casertana Rinviata