Di seguito le interviste rilasciate in sala stampa dopo la gara tra Matera e Siracusa, vinta dai biancoazzurri di casa per 2-1.
Mister Pazienza, che gara è stata? “Dopo il gran gol di Catania si è avvertita la possibilità di portare via almeno un punto ma così non è stato. La squadra comunque ha tenuto il campo bene, dobbiamo lavorare ancora di più sopratutto sulle seconde palle, perchè in questo campionato fa la differenza e noi oggi siamo arrivati sempre in ritardo sulle seconde palle con il passare del tempo, concedendo occasioni agli avversari”.
Vasquez non ha dato il contributo sperato, cosa ne pensa? “Lui è un giocatore che si sacrifica molto per la squadra, lotta, corre. Deve imparare a mantenere la posizione e a sacrificarsi meno per la squadra altrimenti arriva poi poco lucido negli ultimi venti metri e il mio attaccante deve essere determinante per il mio gioco”.
Che impressione ha avuto del Matera? “Una squadra tosta, compatta, di categoria. E’ abituata a lottare nelle difficoltà e a recuperare tantissimi palloni e a leggere sempre le traettorie, questo alla lunga ti dà dei vantaggi. Noi dobbiamo migliorare questo tipo di situazioni che ha dato vantaggi agli avversari”.
Presidente Lamberti: “Abbiamo conquistato otto punti in cinque partite, sette nelle ultime tre. Mi sembra una buona media. Questo è merito della squadra, sopratutto secondo me abbiamo trovato la giusta alchimia, quella di giocare al calcio. Lo avevamo detto e questo ha permesso di raggiungere risultati positivi”
Ora arriva il Catania, cosa ti aspetti? “Con questa convinzione possiamo giocarcela con tutti, guai a temere gli avversari. Ho sempre detto rispettiamo tutti, temiamo nessuno. E’ un infrasettimanale e ci sarà la giornata biancoazzurra. L’altra sarà con il Potenza come ovviamente potrete immaginare”.
Ricci, contento per il terzo gol stagionale? “Sì, è solo per la statistica personale, alla fine la cosa importante è sempre il gruppo e cercare di portare a casa più punti possibili, alla fine chi segna segna l’importante è vincere le partite”.
Ricci oggi hai giocato bene, dipende dal nuovo modulo? “Noi abbiamo sempre bene con ogni modulo che il mister ci ha fatto fare, soltanto che ci sono delle letture in alcune partite nelle quali ci si deve sacrificare di più perchè la partita te lo chiede e quindi in fase offensiva invece di fare 10 inserimenti ne fai 5. Questo modulo mi permette di stare più alto e di attaccare lo spazio, come nell’occasione del primo gol e del secondo anche, in cui l’ho presa male ma ha segnato Michele Scaringella”.
Che Matera vedi adesso, più bello di prima? “E’ stato un bel Matera anche in altre partite, per esempio con la Casertana abbiamo fatto bene e portato a casa un punto, in altre zero punti ed è stato sempre un bel Matera. Io faccio fatica a ricordarmi un brutto Matera. Un Matera sfortunato in tante occasioni però più brutto mai”.
Cosa è scattato nel gruppo? “Nel calcio si va avanti con i gol e i risultati. Ci siamo sbloccati con la Viterbese e abbiamo dato continuità con il derby a Potenza. E’ normale che giochiamo con più entusiasmo e spensieratezza”
C’è anche una forma fisica migliore? “Indubbiamente abbiamo caricato tanto perchè eravamo in ritardo di un mese rispetto agli altri ma anche in altre gare non si è visto mai un Matera che comunque non era messo bene in campo. Ora siamo un po’ più lucidi”.
Adesso ci aspetta il Catania, una bella “gatta da pelare”, come vedi questa gara? “Non partiamo battuti anche perchè quando eravamo sfavoriti abbiamo fatto benissimo e quindi è difficile tanto quanto era difficile giocare contro Viterbese, Potenza e Casertana. Undici sono loro e undici siamo noi”.
Mister Imbimbo, oggi che Matera ha visto? “Ci sono state situazioni da dover correggere perchè abbiamo cambiato sistema di gioco. E’ stata un’arma in più oggi, perchè ho visto la squadra avversaria in difficoltà nelle letture e quindi cercavo di correggere dei movimenti verso il mio modulo preferito ma difficile da interpretare se non ci lavori del tempo. La voce è andata via per tanti buoni motivi, anche per questo”.
Scaringella è impazzito, correva come un matto, ha trovato la condizione giusta? “Ci sono giocatori che avevano bisogno di tempo per poter crescere perchè per avere una condizione migliore c’è una crescita importante. Qualcuno nel giro di un mese è mezzo ha fatto registrare il 30% di miglioramento. E con questo sistema di gioco gli attaccanti devono essere i primi a difendere, altrimenti lasci spazi agli esterni. Oggi l’avevo letta in quel modo perchè la forza era nel raggio di 15 metri di ampiezza e 20 metri di altezza, con due mezze punte e una punta potevo mettere intensità in mezzo e Ricci come vertice alto sugli inserimenti sperando in una sorpresa d’attacco. E’ un modulo che si può fare perchè la squadra sta crescendo sicuramente. Oggi mi sono arrabbiato molto per il gol preso. La nostra squadra non può permettersi errori di valutazione come i primi periodi. E’ un attacco alla palla sulla corsa in diagonale e otto volte su dieci la prende sempre il difensore, sono arrabbiato però al di là di questo la squadra su un campo difficile, allentato dall’umidità e dalla nebbia, si sono viste trame di gioco di prima, dobbiamo migliorare ancora molto e tenere i piedi per terra, perchè stasera già penso al Catania e la squadra deve fare la stessa cosa”.
Bangu come ha giocato? Oggi ha giocato da interno sinistro ha fatto un’ottima prestazione fino a quando ha retto. Non aveva una buona forma all’inizio, poi ha avuto un periodo di riposo e oggi inizia a macinare chilometri. Mi aspetto questo dai giocatori, anche fino all’ultimo.
Michele Capolupo
La fotogallery delle interviste (fonte Matera Calcio) Da sinistra verso destra Pazienza, Lamberti, Ricci e Imbimbo
Dopo il bel punto conquistato contro i corregionali, ieri é giunta la terza vittoria di campionato con tre punti d’oro. Ho visto una squadra più determinata e sicura che man mano si va incanalando per uscirne fuori dalle sabbie mobili sprofondata per colpa della pesante penalizzazione subita.Un plauso ai giocatori tutti e soprattutto a l’esterno di centrocampo Triarico ed il terzino sinistro dell’Uruguayano Antonio Sepe. Martedì prossimo é in programma un’altra battaglia dura contro un Catania che ha velleità di passare nella serie cadetta. Certamente non ci faremo intimidire e con una grande prestazione fatta come nelle ultime giornate possiamo domare anche i siciliani.Speriamo che l’infortunio di Plasmati non sia grave e possa tranquillamente esserci in campo anche lui.
Pasquale Fontana
Per problemi di salute è la prima partita che vedo il Matera da abbonato. La squadra ha sicuramente dei limiti tecnici ma sicuramente in campo di mette l’anima. Anzi ho avuto l’impressione che molte volte sbagliano anche le cose più facili per la troppa foga agonistica.