Il Matera incassa a Monopoli la seconda sconfitta consecutiva nel giro di 5 giorni. Di seguito le interviste in sala stampa rilasciate dai tecnici Scienza e Imbimbo.
Mister Scienza: “La classifica rispecchia pregi e difetti di una squadra e noi come difetto abbiamo quello di avere difficoltà a sbloccare le partite. Questa era una partita come quelle contro Catania, Catanzaro, Trapani in cui non siamo riusciti a sbloccare il risultato. E poi siamo riusciti a farlo anche se l’avversario era di valore diverso. Oggi c’era un avversario battagliero, con la giusta grinta. Ora siamo a 20 punti, un discreto bottino, con un rammarico. Noi abbiamo avuto dieci occasioni ghiotte per fare gol con delle palle che gironzolavano nell’area piccola, non siamo molto bravi e questo a lungo andare potrebbe essere un difetto pesante. Il bicchiere mezzo pieno è che sabato si è sbloccato Mendicino e oggi Gerardi e sopratutto sta tornando Sounas che non c’è mai stato e quando c’è è un giocatore importante. Quando saremo al completo avremo le idee più chiare su quello che possiamo fare”.
Mister Imbimbo, il Matera oggi ha pagato più del previsto l’impegno infrasettimanale contro il Catania? “La partita con il Catania come avevo preventivato poteva farci avere dei residui tra infortunati e squalificati e qualcuno con la febbre. Qualcosa ha lasciato, oltre la stanchezza negli ultimi dieci minuti. Ma al di là di questo c’è un errore gravissimo sul gol, abbiamo attaccato la palla in modo disordinato per accompagnare l’uomo al fuorigioco, cose che la squadra deve migliorare assolutamente. C’è qualcuno che quando va sotto la soglia della fatica perde un attimo di concentrazione”.
Il mio gruppo è sano, compatto, di qualità della rosa non parlo. Troppo facile dire che contro il Catania perdo perchè ci sono Biaganti e Marotta oppure oggi entrano Gerardi, Sounas. I miei fanno quello che sono nelle loro possibilità. Tatticamente non ci ha messo mai nessuno sotto. Non ci ha mai creato superiorità su bravure o su errori nostri tattici. La squadra segue alla lettera quello che è nelle nostre potenzialità. Il Monopoli ha una rosa per ambire ad una posizione importante e secondo me potrebbe tranquillamente arrivare ai play-off. L’organizzazione di gioco c’è. La mia è una squadra organizzatissima, per quello che è il potenziale, non mi stancherò mai di elogiare il gruppo. Naturalmente in questo campionato serve chi ti sa battere una punizione all’incrocio dei pali, chi ti riesce a saltare gli equilibri per una giocata tra le linee, chi ha un giocatore che esternamente ti dà superiorità numerica. Mi dispiace che la squadra perde di lucidità e di applicazione in determinati momenti della gara, perchè per me questa è una partita chiusa. Il Monopoli poteva giocare 2 mila minuti e finiva 0-0 al di là di qualche azione pericolosa, di qualche mischia. Ma se confrontiamo che giochiamo fuori casa con il Monopoli sicuramente è stata fatta una prestazione per quello che è l’apice del nostro repertorio. Sicuramente si deve migliorare, attaccare con più ferocia, con più cattiveria ma sopratutto non tralasciare quello che di buono riesce a fare nell’organizzazione tattica e nel gioco, poi la qualità serve in determinati momenti, c’è la postura, la verticalizzazione, la visione di gioco, caratteristiche in cui peccano diverse squadre, di tecnica sopraffina”.
Michele Capolupo
Nelle foto i tecnici Scienza e Imbimbo