Un Matera ridotto ai minimi termini sopratutto nel reparto difensivo cede l’intera posta in palio al Rende, che si esalta con doppietta di Actis, a segno al 10′ del primo e del secondo tempo. Per il Matera matura la quinta sconfitta stagionale, la quarta in trasferta. Di seguito le pagelle di Tommaso Taccardi.
Golubovic SV. Neanche un tiro verso lo specchio della sua porta e due gol. Esce per infortunio al 57′, subito dopo il gol subito su rigore, lo sostituisce Tonti (senza voto) che fa il sue esordio in campionato.
Buschiazzo 6. Fa il suo pieno dovere con la cattiveria giusta.
Scognamillo 6. Come il suo compagno di reparto, in piena emergenza, fa il suo dovere ma affonda con tutta la squadra.
Sernicola 5. Viene da una settimana intensa tra nazionale e squadra di club e, per lo più, passata sotto antibiotici per una fastidiosa influenza che ha lasciato strascici sul suo rendimento. Anticipato beffardamente nell’occasione del primo gol calabrese da Actis Goretta che ritrova, nell’occasione, la via del gol.
Salandria 5. Con Casoli è il giocatore più polivalente del team. Si allinea alle direttive del mister con risultati scarsi.
Lo sostituisce Maimone ad inizio ripresa (Voto 6) che dà più fisicità al reparto di centrocampo e niente più.
Urso 5,5. Cerca di rianimare la squadra con qualche incursione di testa sui calci piazzati ma, il grigiore generale, lo coinvolge. Tanti sbagli anche per lui, finisce “beccandosi” con gli avversari.
De Falco 5,5. Gioca tantissimi palloni ma si ha la sensazione che predichi nel deserto. Da una sua ingenua spinta, nasce il rigore “generoso” che sancisce il definitivo 2-0.
Casoli 5. Non proprio la sua miglior partita. Impiegato come esterno di centrocampo, quando si difende si ritrova a fare il difensore esterno e, nell’occasione della prima rete del Rende, si fa saltare con un tunnell da Godano che riesce a mettere quella palla velenosa capitalizzata da Actis Goretta. Meglio nella ripresa ma a gara compromessa.
Battista 5. In linea con i suoi compagni di squadra. Praticamente nullo per tutto il tempo che è rimasto in campo. Sostituito al 63′ da Corado (Voto 5,5) che rientrava da un lungo stop e che ci mette solo tanta buona volontà facendo, in alcune circostanze, a sportellate con la difesa avversaria.
Dugandzic 5. Impalpabile la sua gara. Solo un tentativo di colpo di testa su cross di Giovinco ma, nell’occasione, viene anticipato da Forte in uscita alta. Sostituito da Sartore (Voto 5) al 46′ che sembra giocare con un blocco psicologico dovuto alla sua personalissima serie di infortunii. Si fa ammonire per simulazione.
Giovinco 5. Cerca di imbeccare i compagni sui calci piazzati, colpisce una traversa con una buona intuizione ma si divora un gol grande quanto una casa quando viene imbeccato da Urso preferendo la leziosità alla concretezza.
Auteri 5. L’arbitro, il terreno di gioco, gli errori dei suoi uomini, la rosa troppo corta, i campi di allenamento non all’altezza della situazione, i troppi infortuni. Si è ufficialmente aperta la crisi! Con due soli punti in cinque partite, non si può parlare di altro. Che qualcuno si assumi le proprie responsabilità prima che le colpe ricadano sui tifosi (voto 10) che, con il ritorno degi Ultrà Curva Sud in trasferta, hanno sostenuto la squadra in 150 per l’intero arco della gara, incuranti del passivo, al cospetto della squadra più scarsa fin qui incontrata dal Matera.