Il Matera non brilla nel primo tempo e va al riposo sotto di un gol contro la Virtus Francavilla, che prova a capitalizzare fino alla fine la rete di Albertini siglata al 13′ del primo tempo. Ma nel finale la squadra di Auteri ribalta il risultato con la premiata ditta Strambelli-Corado. Di seguito le pagelle di Tommaso Taccardi.
Golubovic 6. Al contrario di altre circostanze appare un po’ indeciso su alcuni interventi. Nell’occasione del gol subito poteva, forse, fare di più. Raggiunge la sufficienza con un ottimo intervento, salvando la sua prova, al 90′ su Albertini.
Scognamillo 6 Grande attenzione nella sua zona di competenza. Bene sulle palle alte ed in marcatura, meglio il secondo tempo del primo.
Buschiazzo 6,5. Anche lui, nella seconda frazione di gioco, emerge con carattere e personalità. Ringhia sulle caviglie degli attaccanti avversari ed occupa bene il centro della retroguardia. Concentrato.
Sernicola 6. Gioca, sotto certi aspetti, con il freno a mano tirato. La sua attitudine a fluidificare viene messa a freno dallo schieramento a tre in difesa. Meglio, anche lui, nel secondo tempo quando lo schieramento materano è stato più offensivo. Suo il traversone che Corado, di testa, ha “appoggiato” a Strambelli per il gol del momentaneo pareggio.
Salandria 5,5. La sufficienza non la raggiunge per via di alcuni errori che, ripetutamente e puntualmente commette.
Nonostante ciò, l’assist per la rete decisiva di Corado, è suo! A sua giustificazione, vi è il fatto che non viene mai schierato nel ruolo che lui predilige. Sicuramente suda la maglia non facendo mai venir meno il suo impegno in ogni angolo di campo.
Urso 5,5 Non proprio il giocatore che abbiamo imparato ad apprezzare. Primo tempo insufficiente nonostante sia tra i pochi a tentare la conclusione. Un po’ meglio nei 14 minuti giocati del secondo tempo. Da lui ci si aspetta di più. Dal 59′ gli subentra CORADO (7,5) che ci mette impegno, Fisicità, vigore e carattere al punto di risultare il vero MATCH WINNER!.Dalle stalle del minuto 85, quando, ad un metro dalla linea di porta, su assist di Salandria, spedisce alto facendo imprecare il popolo biancazzurro, alle stelle dei minuti “88 & 93” quando, prima serve il delizioso assist per il pareggio di Strambelli, e poi scaglia in rete l’ennesimo assist di Salandria da destra.
De Falco 6. Può e deve fare di più. L’unico che da qualità è geometria in quella zona di campo. Alcuni suoi appoggi sbagliati, in alcune circostanze, possono costare caro alla squadra. Tenta spesse volte la conclusione, manca ancora un po’ di intesa con i compagni.
Casoli 5,5. Impiegato come quarto centrocampista di sinistra non riesce a frenare la sgroppata di Pino nell’occasione del primo gol ospite. Si fa male e viene sostituito, al 26′, da Angelo SV) il quale viene “rischiato” da Auteri. Nella seconda frazione di gioco rimarrà negli spogliatoi sostituito da Sartore (6,5) il quale risulta essere una spina nel fianco della difesa pugliese. Insidiose le sue incursioni ed i suoi traversoni bassi in area di rigore. Buon contributo nell’assalto al fortino della Virtus.
Strambelli 7,5. Al pari di Corado è l’uomo decisivo del match. Ad un certo punto si ha l’impressione che si carichi la squadra sulle spalle. Sempre nel vivo delle giocate in attacco, le sue conclusioni sono velenose ed Albertazzi è chiamato agli straordinari. Fa un passo indietro posizionandosi nel cerchio di centrocampo quando lo schieramento materano era molto offensivo e scaglia, di rabbia, quella palla servita deliziosamente da Corado, regalando il momentaneo 1-1 alla squadra di patron Columella. Sostituito all’89’ da Dammacco (SV) per la standing ovation del pubblico presente.
Dugandzic 5. Prova incolore, impalpabile. Due passi indietro rispetto alla partita di coppa. Avrà modo di rifarsi. Lo sostituisce Maimone (6) che riesce a dare il suo onesto contributo con quella quantità e quella qualità che bastano nella mezz’ora finale. Affidabile.
Giovinco 5,5. Leggerino nei contrasti rischia di perdere spesso palla e far ripartire gli avversari. Sempre nel vivo del gioco ci mette tanto impegno. Da lui ci si aspetta di più ma è tra i giocatori più impiegati.
Auteri: 7 Mantiene il suo modulo preferito e, come solito, ha ragione. Sfrutta appieno i cambi a disposizione cambiando la partita. Questa vittoria permetterà all’intero team di poter lavorare in tranquillità per poter far si che il processo di crescita della squadra continui secondo i programmi.