Il direttore generale Michele Colucci del Matera Calcio commenta la situazione societaria dopo le dichiarazioni del presidente Rosario Lamberti al termine della gara Matera-Catanzaro terminata sull’1-1 e valida per la 17^ giornata del campionato di serie C girone C e punta il dito contro i tifosi che hanno preferito rimanere a casa per vedere la sfida in diretta su Rai Sport nella giornata biancoazzurra indetta dalla società. Appena 625 i paganti, di cui un centinaio provenienti da Catanzaro, quindi poco più di 500 i sostenitori del Matera in una sfida importante contro il Catanzaro dell’ex tecnico Auteri: “Qua dobbiamo imparare che non sempre si può lottare per le prime posizioni. Ci sono degli anni in cui dobbiamo sudare e cercare di mantenere la categoria, questo mi fa capire che siamo stati abituati male. Gradirei più vicinanza da parte del pubblico materano, anche in giornate piovose, perchè così dimostreremo di cominciare ad avere una determinata cultura calcistica, che forse ci manca. Non me ne vogliano i tifosi materani ma gradirei una maggiore presenza, perchè poi non potrò più tollerare gente che si limita a dire che serve un giocatore lì, un centrocampista, la punta. Ma quando serve dove siete? Mi ha fatto male vedere uno stadio in diretta tv praticamente vuoto. Piuttosto che stare a criticare perchè la società non ha bisogno di critiche ma di vicinanza, stringiamoci attorno alla squadra. Quest’anno il campionato che dobbiamo affrontare è questo, cercare di mantenere la categoria, poi finito questo campionato si apriranno altri scenari, ma non abbandoniamo la squadra, cerchiamo di essere più presenti. Non ci spaventiamo se di tanto in tanto piove, non è questo che ci deve fermare ma ci deve spingere ad essere presenti e pressanti attorno alla squadra e alla società”.
Michele Capolupo
Io ho fatto l’ abbonamento in tribuna centrale a fine luglio, quando non si sapeva neanche se ci si iscriveva al campionato, e sapendo in partenza di perdere un bel po’ di partite per impegni vari, quindi non può essere un Michele Colucci a dare lezione di attaccamento alla squadra, difficilmente critico quello che si fa, però alcune riflessione ora il sig. Michele Colucci me le deve far fare.
1) Era necessario fare la giornata Biancazzurra dopo tutte le promesse disattese da parte dei vari personaggi che gravano e hanno gravato in società? Un premio agli abbonati che hanno fatto l’ abbonamento a scatola chiusa secondo me andava fatto.
2) sempre ieri si scopre che non sono stati pagati stipendi per una ridicola scusa di un solo conto peraltro bloccato, qual’ è la verità? quando finisce il dilettantismo e subentra la professionalità?
3) sempre ieri si scopre che Stendardo oltre ad avere il fratello che ha fatto causa al Matera, ha fatto reclamo che ci costerà secondo quando detto dal presidente 4 punti, e la società che fa lo nomina Capitano.
Una sola parola: DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
Caro Michele Colucci che non ho il piacere di conoscere se non di vista, come si fa a dare torto alle esatte e legittime considerazioni di GIELLE che condivido al 100%? Anche a me piacerebbe leggere delle risposte da parte di Michele Colucci. E lo dico da abbonato e facente parte di quei 625 infreddoliti spettatori paganti di ieri sera.
Tutto il mio affetto e rispetto per Squadra e Società, ma bene farebbe il Sig. Colucci a riflettere prima di sparlare dei tifosi. Dopo tante illusioni e delusioni ( mi riferisco agli ultimi 40 anni di storia del Calcio materano) come pretendere una tifoseria numerosa ed innamorata della propria squadra? Ogni qualvolta che si è avuta l’impressione di sostenere una Società ambiziosa e seria è poi sempre crollato tutto sino a ripartire puntualmente da categorie miseramente inferiori. E’ questo stava succedendo anche la gestione del tanto decantato Colummella, all’improvviso fine dei sogni, con le ultime vicende societarie che di sicuro nulla hanno fatto per riavvicinare i numerosi tifosi fortemente delusi ed arrabbiati. Tanto di Cappello al tifoso Andrisani e soprattutto al Presidente Lomabardi che comunque, in attesa di tempi migliori, fanno sacrifici enormi per mantenere in vita il nostro Matera. Purtroppo bisogna riconoscere che con le attuali vicende che gravano intorno alla Società sarà molto difficile rivedere lo Stadio con 4000-5000 tifosi, troppo sconforto ha inondato il tifo materano. Per quanto riguarda la giornata di ieri mettiamoci pure il tempo veramente pessimo, nel 2019 non è possibile frequentare uno stadio privo di qualsiasi comfort dove beccarsi freddo e acqua, e mica siamo animali, con tutto il rispetto per gli animali. Bene fa il Presidente a reclamare uno stadio tutto nuovo ed all’altezza della nostra bella città. Comunque vada sempre forza Matera anche in attesa di tempi migliori. Caro Presidente Lamberti, come dicono dalle sue parti “adda passa’ a nuttat”.