Il Matera piega la Casertana per 1-0 grazie al rigore conquistato da Giovinco e messo a segno da Strambelli e poi si affida alle super-parate di Golobovic per difendere il prezioso vantaggio. Rivivi la sfida con le pagelle di Tommaso Taccardi.
Golubovic 8. Se il Matera porta a casa altri tre punti, il merito e sopratutto suo! Autentica saracinesca della porta Materana, merita palcoscenici più importanti, reattivo su tutte le palle e concentratissimo in ogni circostanza.
Inaugura la sua serata con un volo all’incrocio, al 31′, su punizione di Turchetta. Si ripete su Carriero in maniera prodigiosa al 47′ e ancora su Turchetta, al 53′ ed al 72′, compie degli autentici miracoli permettendo al team biancazzurro di portare a termine l’incontro senza subire reti.
Scognamillo 6,5. Si conferma autentico baluardo della retroguardia materana. Con il passare delle giornate, migliora sempre più. Il più attento del reparto arretrato.
De Franco 6. Primo tempo opaco per via di qualche sbavatura di troppo. Nella seconda frazione di gioco si esalta nell’arrembaggio campano e diventa il protagonista della retroguardia materana, dalle sue parti gravita spesso il temibile Alfageme che viene tenuto bene a bada dal capitano biancazzurro che, con tempismo, innesca spesso la trappola del fuorigioco rendendo vani alcuni attacchi ospiti.
Sernicola 5,5. Grande spirito di abnegazione per il giovane materano che gioca, per l’ennesima volta, in un ruolo non propriamente suo. Spesso va in confusione come nell’occasione del rigore reclamato dagli ospiti. Suda la maglia e questo è importante. Il suo adattarsi al ruolo di terzo centrale di difesa se lo ritroverà, come bagaglio di esperienza, più avanti in carriera.
Angelo 6. Buon primo tempo come tutta la squadra. La sua spinta, nella prima mezz’ora, si fa sentire. Cala un po’ nella ripresa dove si limita a difendere con esperienza centellinando le sue proverbiali sortite in avanti. In ripresa dopo lo stop forzato.
Salandria 6. Andrò contro corrente ma a me il ragazzo non è dispiaciuto. Corre dal primo al novantacinquesimo, poca qualità, è vero, ma la quantità è a livello industriale. Gioca nel ruolo che lui predilige e non si tira mai indietro per dare una mano ai compagni quando c’è da raddoppiare la marcatura. Polivalente e funzionale.
Maimone 6. Ad un discreto primo tempo, fa da contraltare una seconda frazione di gioco dove soffre la morsa del centrocampo casertano. Difetta nella gestione della palla quando la Casertana attacca, alcuni suoi errori nella zona nevralgica del campo, hanno permesso ripartenze insidiose agli uomini di mister D’Angelo. Appena sufficiente la sua gara.
Casoli 6,5. Importantissima la sua prestazione fatta di tanta corsa e spirito di sacrificio. Perfetto nel dare una grossa mano a Sernicola in fase difensiva. Finisce la partita correndo. Insostituibile e, sopratutto, instancabile.
Il suo enturage lo vuol portar via da Matera ma difficilmente, patron Columella, lo lascerà partire a Gennaio!
Giovinco 6. Gioca meglio di altre volte dialogando bene con Strambelli ma soffre sempre tremendamente la fisicità dei suoi avversari. Un suo calcio di punizione, di cui lui è specialista, termina alto sulla traversa. Lo sostituisce Battista al 59′ (VOTO 6) che cerca di dar fastidio ai portatori di palla campani e, nello stesso tempo, attaccare la profondità. Con impegno, nell’arrembante finale ospite, risulta sufficiente la sua prova nella mezz’ora finale.
Corado 5,5. Giocava contro la sua ex squadra e ci teneva a far bene. Si impegna tanto, Riesce a far salire la squadra guadagnando qualche fallo e dando un po’ di fisicità al reparto. Manca, però, un po’ in profondità risultando innocuo per la difesa dei falchetti. Gli subentra Sartore al 59′ (VOTO 3) che riesce solo a far imbufalire mister Auteri (per alcuni mancati ripiegamenti) che lo redarguisce dalla panchina a muso duro e, dopo poco, lo sostituisce con Dammacco al 91′ (VOTO 7) che, nei pochi spiccioli di partita giocati, delizia i presenti sugli spalti con un coast to coast con Rajcic saltandolo e concludendo a rete da posizione defilata. La deviazione del portiere Cardelli in angolo gli nega la gioia del gol.
Strambelli 6,5. La squadra sembra sempre più cucita sulla sua pelle. Sente la fiducia che i compagni ripongono in lui e, lui, li ripaga con giocate deliziose e tiri insidiosi. Freddo nel trasformare il rigore, gentilmente cedutogli dal compagno Giovinco, (a dimostrazione di un gruppo ben coeso) e rapido nell’andare a festeggiare il gol con l’ormai famosissimo trenino. Un voto in meno per la sciocca espulsione subita e che, molto probabilmente, li costerà due giornate di squalifica.
Auteri VOTO 6,5. Quando redarguisce Sartore a muso duro il brasiliano lo risponde con toni altrettanto forti e lui, da Special One, lo sostituisce impietosamente. Prepara la partita bene, la legge meglio ma si è sofferto tantissimo. Sicuramente la Casertana non merita la classifica che ha ma, il secondo tempo della gara, è stata una sofferenza totale. Gli uomini a disposizione sono quelli e la coperta è cortissima. Ieri mancavano De Falco e Buschiazzo per squalifica e nel prossimo turno mancheranno Strambelli e Scognamillo. Mattera ne avrà ancora per un paio di mesi e si aspetta che riapri il mercato per poter rimpolpare la rosa con uomini funzionali al “progetto”. Al momento la sua squadra ha molti limiti nel saper gestire il gioco nelle fasi delicate dell’incontro ma c’è un intero girone di ritorno per porre rimedio. Bisognerà lavorare tanto in quella direzione per migliorare le nostre prestazioni. Con la Casertana ci è andata bene ma in altre circostanze no.