Il presidente Rosario Lamberti commenta la decisione dei calciatori della prima squadra di non disputare la partita con la Reggina: “Ho la coscienza a posto. Io sono il presidente e non un calciatore, evidentemente qualcuno ha inteso apporre sul proprio curriculum questa pagina di calcio”.
Ci può far vedere i bonifici che ha fatto il 24 e il 25 dicembre scorsi? “No, conosco un detto che ho fatto mio, sono abituato a ridere quando si torna dalla festa e non quando si va alla festa”.
L’AIC dice che il mese di settembre non è stato pagato, mentre la società dice che è stato pagato, chi dice la verità? “Io ho sottoscritto l’atto il 15 ottobre scorso, ancora non avevo la ratifica di amministratore delegato e il giorno dopo dalla società che ha acquisito il Matera è stato effettuato un bonifico per pagare quei stipendi. Circa gli stipendi attuali c’è stato un pignoramento da parte di qualcuno, forse materano, sull’unico conto corrente intestato al Matera, che di fatto ha bloccato i pagamenti. Abbiamo spiegato ai calciatori che io non potevo effettuare in quel momento i bonifici, una cosa è certa, che dopo la partita di Castellamare c’era stato un impegno con i calciatori, vedremo chi ha mantenuto quella parola”.
Domenica prossima cosa accadra’ a Rieti? “Io ho allertato la Berretti, ma ripeto non ho nè il fisico nè le capacità per giocare a calcio. Si apre il mercato e quindi allora potremo dire qualcosa in merito. Una cosa è certa, la mia priorità è salvare la società del Matera Calcio e fare in modo che questa società non scompaia e possa iscriversi al prossimo campionato”.
Come si sente? “Sono tranquillo, ho tantissima grinta, non mollo di un millimetro, io mi sono posto un obiettivo e quello sarà”
Un tifoso in tribuna inveiva contro i giocatori che non erano presenti in campo e poi lo ha incontrato, cosa vi siete detti? “Il tifoso è un operaio e rivendicava l’acquisto di un abbonamento in tribuna centrale di 250 euro. Oltre al biglietto di 20 euro per la giornata biancoazzura. Io gli ho detto per quanto mi riguarda sono responsabile per i 20 euro, vieni in società e ti rimborso i 250 euro, lui ha capito e mi ha detto che non ce l’ho con lei e io gli ho risposto che il Matera Calcio sono io e quando ho assunto il Matera Calcio speravo di aver preso soltanto pochi problemi”.
Sui social dicono che al presidente Lamberti non è stato il medico a ordinargli di acquistare il Matera Calcio, cosa può rispondere in merito? “Ma nella ricetta del medico c’era solo l’aspirina, mi sono trovato l’aspirina, il bentalam e tutte le medicine. Io ho acquistato una società senza bilanci, il primo lo presenterà questa società, a me nessuno me l’ha ordinato ma dal medico non c’era nessun altro, sono venuti tutti fuori quelli che voglio acquistare il Matera? Lo cedo a costo zero”.
Il nuovo direttore generale? “Si cambia quando si cerca di dare una scossa a qualcosa. In verità ho provato la strada dei materani e il risultato è sotto i vostri occhi. Io con Nuccilli ho parlato, ho un rapporto privilegiato, potrebbe essere un’indicazione, appena ci incontreremo di persona verrà ufficializzato ma il problema non è il direttore generale, gli uomini in società, le cariche in società sono importanti ma è importante quello che fanno gli uomini con le cariche, perchè le cariche non portano nè soldi, nè portano dal punto di vista tecnico un elevato tasso. Se ci sono persone che con le proprie capacità riescono a far crescere e a risolvere i problemi di una società ben vengano. Nessuna società di calcio come noi ha 700 mila euro bloccati in Lega per attestazioni, cessioni e quant’altro falso, che abbiamo impugnato e bloccato, altrimenti avremmo perso anche quelli”.
Il rapporto con Imbimbo qual’è? “Ottimo. Oggi era giusto che in panchina andasse una persona che conosce i giocatori schierati in campo. Io vorrei elogiare i ragazzi che sono scesi in campo, c’erano ragazzi del 2002 che fanno l’esordio in Lega Pro immaginate come sono scesi in campo, le gambe i primi dieci minuti tremavano. E voglio dire una cosa, abbiamo fatto lo stesso incasso fatto contro il Siracusa”.
Il vice presidente dell’Asso Calciatori Calcagno ha detto che sul piano del diritto sportivo l’impiego della Berretti è una cosa legale, sul piano del diritto del lavoro sarebbe illegittimo sostituire lavoratori professionisti con non professionisti e poi il presidente della Lega Ghirelli ha addossato le colpe di questa situazione che riguarda anche altre squadre e non solo il Matera al Commissariamento del Coni e al problema delle fidejussioni, cosa può rispondere in merito? “Con dieci professionisti in campo il Milan non avrebbe mai potuto schierare Donnarumma che è della Primavera. I giocatori del Matera hanno messo in mora la società, non tutti ovviamente, adesso aspettano i termini per essere svincolati. Lo sciopero è anomalo nel mondo del calcio. Se un calciatore mette in mora la società io sono tenuto comunque a disputare le partite. Chiedete a Calcagno dov’era quando questi calciatori firmavano i contratti e verificassero i contratti depositati in Lega, come mai sono presenti ora e non sono stati presenti quando sono stati firmati i contratti, chi li ha firmati. Allora non andavano tutelati i calciatori invece vanno tutelati ora? Se può giocare Donnarumma insieme a 10 professionisti nel Milan possono giocare 10 del settore giovanile in prima squadra. Con Ghirelli il discorso è lungo. Ma siamo ad un punto di svolta. Il Pro Piacenza non è sceso in campo. Adesso i calciatori dovranno essere pagati con la fidejussione. Il Pro Piacenza ha la fidejussione Finword. Noi siamo di fronte alla verità una volta per sempre. Se quei calciatori verranno pagati con la fidejussione Finword, vuol dire che quella fidejussione era buona. Io leggo attentamente le cose che scrive Ghirelli. Ha detto che c’è scarsa comunicazione tra me e un altro collaboratore circa l’appuntamento. Nella stessa lettera scrive tutto e il contrario di tutto, dicendo che torna il 2 gennaio e ci avrebbe fatto sapere quando ci avrebbe incontrato. C’era o non c’era l’appuntamento con lui? Io chiederò a Ghirelli che quando era presidente Gravina la Lega Pro ha letto attentamente tutti i documenti per l’iscrizione del Matera Calcio? Il Matera ha dei lodi e i lodi prevedono la non liberatoria e quindi la non iscrizione, fatemi capire. Poi a persone di Potenza dico che sarebbe opportuno evitare di fare battute sulla nostra situazione, ad oggi il Matera deve ricevere i soldi dei paganti della trasferta a Potenza, pertanto so che la società del Potenza prenderà una multa di 1000 euro”.
Al termine della conferenza stampa il presidente Lamberti ha incontrato anche i tifosi che lo attendevano in via Sicilia all’ingresso principale dello stadio XXI Settembre-Franco Salerno
Michele Capolupo
Nella foto www.SassiLive.it il presidente Lamberti in sala stampa e con i tifosi del Matera fuori dallo stadio (foto www.SassiLive.it)
Presidente a Rieti faccia giocare nuovamente i ragazzi. Vedremo a gennaio come si comporteranno i campioni di cartone che se la tirano più di tanto. Sono sicuro che molti verranno a chiedere di giocare.
Pasquale Fontana